
04/09/2025
All'età di 91 anni è morto il re della moda, Giorgio Armani. A darne la notizia il gruppo Armani, annunciando "con infinito cordoglio la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore.
Giorgio Armani - prosegue il comunicato - ha creato una visione che dalla moda si è estesa a ogni aspetto del vivere, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e concretezza. Lo ha guidato un'inesauribile curiosità, l'attenzione per il presente e le persone. In questo percorso ha creato un dialogo aperto con il pubblico, diventando una figura amata e rispettata per la capacità di comunicare con tutti.
Sempre attento alle esigenze della comunità, si è impegnato su molti fronti, soprattutto verso la sua amata Milano. La Giorgio Armani è una azienda con cinquant'anni di storia, cresciuta con emozione e con pazienza. Giorgio Armani ha sempre fatto dell'indipendenza, di pensiero e azione, il proprio segno distintivo. L'azienda è il riflesso, oggi e sempre, di questo sentire. La famiglia e i dipendenti porteranno avanti il Gruppo nel rispetto e nella continuità di questi valori".
Giorgio Armani iniziò nel 1964 come vetrinista alla Rinascente, per poi - insieme a Nino Cerruti - collaborare per la prima fabbrica di prêt-à-porter da uomo (Hitman). Dieci anni dopo, nel '74, presentò la sua prima collezione a Firenze, presso Palazzo Pitti.
Negli anni, disegnò i costumi di American Gigolò, con cui esplose negli Stati Uniti, lanciando il Made in Italy; Gli Intoccabili; The Wolf of Wall Street. Non solo settima arte, ma anche sport: Armani firmò anche le divise del Napoli, del Chelsea e della Nazionale Azzurra alle Olimpiadi. Nel 2008 rilevò, inoltre, l'Olimpia Milano di pallacanestro.