Maria a Medjugorje

Maria a Medjugorje Maria a Medjugorje. Blog dell'omonimo sito dedicato alle apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje.

Preghiere, testimonianze, articoli, informazioni, video, commento al Vangelo, la Sacra Bibbia e molto altro.

10/12/2025

PRIGIONIERI DEL … PASSATO
Il diavolo apparve a tre monaci e disse loro: "Se vi dessi il potere di cambiare qualcosa del passato, cosa cambiereste?"
Il primo, con grande zelo apostolico, rispose: "Ti impedirei di far cadere Adamo ed Eva nel peccato, affinché l'umanità potesse non essere separata da Dio".
Il secondo, uomo di grande misericordia, gli disse: "Ti impedirei di allontanarti da Dio e di essere così separato da lui eternamente".
Il terzo frate, al contrario, persona assai semplice, invece di rispondere al tentatore, si inginocchiò, fece il segno della croce e pregò dicendo: "Signore, liberami dalla tentazione di ciò che avrebbe potuto essere ma non è stato".
Il demone, allora, gridando forte e tremando di dolore, scappò furiosamente.
A questo punto altri due frati, stupiti, gli domandarono: "Fratello, perché hai fatto così?"
Rispose: "Primo, non dobbiamo MAI entrare in trattative con colui che è il nostro nemico.
Secondo: NESSUNO al mondo ha il potere di cambiare il passato, altrimenti non ci sarebbe più la libertà umana.
Terzo: l'INTERESSE di Satana non era quello di mettere alla prova la nostra virtù, ma di imprigionarci nel passato, in modo da trascurare il momento presente che è l'unico momento in cui Dio può concederci la Sua grazia affinché possiamo collaborare con Lui e compiere così la Sua volontà.
Di tutti i demoni, quello che più tiene prigioniere le persone e impedisce loro di essere felici è quello che tormenta la mente col pensiero di "ciò che avrebbe potuto essere ma non è stato". Il passato dobbiamo affidarlo alla misericordia di Dio e il futuro alla Sua Provvidenza.
Ma il presente è da immergere nel tuo amore.
Vivi oggi… amando Dio con tutta la forza del tuo cuore e il prossimo che Dio ti ha posto accanto.

10/12/2025

Supplica alla Madonna di Loreto

O Maria Loretana, Vergine gloriosa, noi ci accostiamo fiduciosi a Te, accogli oggi la nostra umile preghiera.

L' umanità è sconvolta da gravi mali dai quali vorrebbe liberarsi da sola. Essa ha bisogno di pace, di giustizia, di verità, di amore e si illude di poter trovare queste divine realtà lontano da tuo Figlio.

O Madre! Tu portasti il Salvatore divino nel tuo seno purissimo e vivesti con Lui nella santa Casa che noi veneriamo su questo colle loretano, ottienici la grazia di cercare Lui e di imitare i suoi esempi che conducono alla salvezza.

Con fede e amore filiale, ci portiamo spiritualmente alla tua Casa benedetta. Per la presenza della tua Famiglia essa è la Casa Santa per eccellenza, alla quale vogliamo si ispirino tutte le famiglie cristiane, da Gesù ogni figlio impari l' ubbidienza e il lavoro, da Te, o Maria, ogni donna apprenda l' umiltà e lo spirito di sacrificio, da Giuseppe, che visse con Te e per Gesù, ogni uomo impari a credere in Dio e a vivere in famiglia e nella società con fedele rettitudine.

Molte famiglie, o Maria, non sono un santuario dove si ama e si serve Dio, per questo Ti preghiamo affinchè Tu ci ottenga che ognuna imiti la tua, riconoscendo ogni giorno e amando sopra gni cosa il tuo Figlio divino.

Come un giorno, dopo anni di preghiera e di lavoro, Egli uscì da questa Casa santa per far sentire la sua Parola che è Luce e Vita, così ancora, dalle Sante mura che ci parlano di fede e di ca**tà, giunga agli uomini l' eco della sua Parola onnipotente che illumina e converte.

Ti preghiamo, o Maria, per il Papa, per la Chiesa universale, per l' Italia e per tutti i popoli della terra, per le istituzioni ecclesiali e civili e per i sofferenti e i peccatori, affinchè tutti divengano discepoli di Dio. O Maria, in questo giorno di grazia uniti ai devoti spiritualmente presenti a venerare la Santa Casa ove fosti adombrata dallo Spirito Santo, con viva fede Ti ripetiamo le parole dell' Arcangelo Gabriele:

Ave, o piena di grazia, il Signore è con Te!

Noi Ti invochiamo ancora:

Ave, o Maria, Madre di Gesù e Madre della Chiesa, Rifugio dei peccatori, Consolatrice degli afflitti, Aiuto dei Cristiani.

Tra le difficoltà e nelle frequenti tentazioni noi siamo in pericolo di perderci, am guardiamo a Te e Ti ripetiamo:

Ave, Porta del Cielo, Ave, Stella del Mare!

Salga a Te la nostra supplica, o Maria. Essa Ti dica i nostri desideri, il nostro amore a Gesù e la nostra speranza in Te, o Madre nostra.

Ridiscenda la nostra preghiera sulla terra con abbondanza di grazie celesti. Amen.

Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

Na cosa amaraAutore: Giacomo TamberlaniOpera: Pennellate romaneLa fija dice che ce vò l'aborto,la madre un pò confusa ja...
09/12/2025

Na cosa amara
Autore: Giacomo Tamberlani
Opera: Pennellate romane

La fija dice che ce vò l'aborto,
la madre un pò confusa jarisponne:
« Nun è ‘n discorso che me pare accorto,
nun te posso spiegà che me confonne ».

Ma ieri che la fija ce insisteva
la madre nun ha retto a'sto colloquio:
piagnenno tanto che nun se reggeva
je confessò parlanno in soliloquio:

« Tant’anni fa che te tenevo ‘n panza
te volevo scaricà co’ raschiamento,
come feci pe’entrà dentro la stanza,
vidi er sangue sopra ar pavimento

guardai er dottore, dieti ‘no spintone
ricordanno er perchè ‘na donna sposa.
Pe' vent'anni m’ha preso er mammatrone
ner ripensà che stavo a fa’ ’sta cosa.

Te guardo così bella e tanto cara
ma li capelli me li fai arizzà
quanno parli de ‘sta cosa amara
ricordanno che te stavo p'ammazzà! »

Raccolta di sonetti, poesie, fiabe e storie di Roma. Sonetti Romaneschi. Raccolta di Giacomo Tamberlani: na cosa amara

Articolo di padre Bamonte«Quando contemplate i misteri di quella corona, sto male. Sono bastonate. Mi strappa tante, tan...
07/12/2025

Articolo di padre Bamonte

«Quando contemplate i misteri di quella corona, sto male. Sono bastonate. Mi strappa tante, tante anime. Perché è sua. Perché è di Quella ».

Da un esorcismo: rn«Se voi tutti lo sapeste, io sarei distrutto in meno di un secondo. Se voi tutti diceste il Rosario, questa cosa qui bastarda, con fede! (e respinge con disprezzo la corona del Rosario che avevo fra le mani). Lo sai Lei che fa quando voi dite questa catena? (seguono una serie d.....

07/12/2025

Link dell'articolo nei commenti e in questa pagina. Da un esorcismo:

«Se voi tutti lo sapeste, io sarei distrutto in meno di un secondo. Se voi tutti diceste il Rosario, questa cosa qui bastarda, con fede! (e respinge con disprezzo la corona del Rosario che avevo fra le mani). Lo sai Lei che fa quando voi dite questa catena? (seguono una serie d’insulti nei miei confronti): Lei prende la vostra mano, si allunga verso il Cielo e prende quella del vostro Dio, e attraverso questa preghiera, questa catena di (segue parolaccia), avvicina le due mani e le avvicina per farle toccare. Quando queste due mani s’incontrano, Lei esulta, esulta, esulta, s’inginocchia e prega. Solo pochi uomini raggiungono quella mano, perché molte volte la strappano via dalla mano di Quella, perché non vogliono farlo, non lo vogliono fare, grazie a me che sono il loro dio, ma quelli che ci riescono (e ripete), ma quelli che ci riescono, ne hanno piena coscienza e Lei esulta. La vedi che s’inginocchia e bacia i piedi bucati del Figlio, e Lei dice che ha fatto la grazia a questo (cioè a qualche persona), perché ha toccato quella mano e in mezzo a quelli (gli abitanti del Paradiso), quando succede, tutto il Paradiso esulta. Che schifo, che schifo! E lacrime di gioia escono da quegli occhi (segue parolaccia). Che schifo, che schifo, che schifo, che schifo, che schifo, che schifo, che schifo! ».

Testimonianza di Anna RaisaArrivare fin qui non é stato facile. La pandemia, i controlli, i pochi trasporti. Ma quando s...
03/12/2025

Testimonianza di Anna Raisa

Arrivare fin qui non é stato facile. La pandemia, i controlli, i pochi trasporti. Ma quando si viene chiamati da Maria, si risponde. Troverà lei il modo di rendere tutto possibile. Per chi non la conosce ancora, Maria è la donna più potente del mondo.

Le strade sono deserte o quasi. Per chi è abituato a vedere Medjugorje in un qualsiasi momento diverso da questo, sembra di trovarsi altrove. In un luogo probabilmente più simile a come era prima che divenisse il centro di pellegrinaggio più grande al mondo: un piccolo paese tra i monti bosniaci, dove cade la neve, ma crescono l’ulivo e il melograno, dove c’è silenzio e pace tutt’intorno, e le pietre sono dure e grigie. Mi sento enormemente grata ad essere qui, in questo tempo soprattutto, una privilegiata. Lontano dal rumore e dalla confusione consueti, mi sembra di vedere le cose stagliate nella loro essenza: chiare, per quello che sono veramente.

Arrivare fin qui non é stato facile. La pandemia, i controlli, i pochi trasporti. Ma quando si viene chiamati da Maria, si risponde. Troverà lei il modo di rendere tutto possibile. Per chi non la conosce ancora, Maria è la donna più potente del mondo. Le strade sono deserte o quasi. Per chi è a...

29/11/2025

Apri il Vangelo e leggi le mie promesse. Alle mie pecorelle ho promesso: « Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano » (Gv 10,28). Hai capito, Consolata? Nessuno può strapparmi un 'anima. Ma leggi ancora: « Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio » (Gv 10,29). Consolata, hai capito? Nessuno può strapparmi un anima... in eterno non periranno... perché Io do ad esse la vita eterna. Per chi ho pronunciato queste parole? Per tutte le pecore, per tutte le anime. Perché allora l'insulto: « chissà se mi salverò? » se Io nel Vangelo ho assicurato che nessuno può strapparmi un anima e che Io a quest'aApri il Vangelo e leggi le mie promesse. Alle mie pecorelle ho promesso: « Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano » (Gv 10,28). Hai capito, Consolata? Nessuno può strapparmi un 'anima. Ma leggi ancora: « Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio » (Gv 10,29). Consolata, hai capito? Nessuno può strapparmi un anima... in eterno non periranno... perché Io do ad esse la vita eterna. Per chi ho pronunciato queste parole? Per tutte le pecore, per tutte le anime. Perché allora l'insulto: « chissà se mi salverò? » se Io nel Vangelo ho assicurato che nessuno può strapparmi un anima e che Io a quest'anima do la vita eterna e quindi non perirà ? Credimi; Consolata, che all'inferno va chi vuole, cioè chi vuole veramente andarvi; perché se nessuno può strapparmi un'anima dalle mani; l'anima, per la libertà concessale, può fuggire, può tradirmi; rinnegarmi e passare quindi di propria volontà al demonio. Oh, se invece di ferire il mio Cuore con queste diffidenze, pensaste un pò più al Paradiso che vi attende! Perché non vi ho creati per l'inferno ma per il Paradiso, non per andare a far compagnia al demonio ma per godermi nell'amore eternamente. Vedi; Consolata, all'inferno ci va chi vuole andarvi... Pensa come è stolto il vostro timore di dannarvi: dopo che per salvare la vostra anima ho versato il mio Sangue, dopo che per un 'intera esistenza l'ho circondata di grazie, di grazie e di grazie... all'ultimo istante della vita, quando sto per raccogliere il frutto della Redenzione e quindi quest'anima sta per amarmi eternamente, Io, proprio Io che nel santo Vangelo ho promesso di dare ad essa la vita eterna e che nessuno me le strapperà di mano. Me la lascerò rubare dal demonio, dal mio peggiore nemico? Ma, Consolata, si può credere a questa mostruosità ? Vedi; l'impenitenza finale l'ha quell'anima che vuole andare all'inferno di proposito e quindi ostinatamente rifiuta la mia misericordia, perché io non rifiuto mai il perdono a nessuno; a tutti offro e dono la mia immensa misericordia; perché per tutti ho versato il mio Sangue, per tutti! No, non è la moltitudine dei peccati che danna l'anima, perché Io li perdono se essa si pente, ma è l'ostinazione a non volere il mio perdono, a volersi dannare. San Disma, in croce, ha un solo atto di confidenza in Me e tanti e tanti peccati; ma in un istante è perdonato e lui; nel giorno stesso del suo ravvedimento, entra a possedere il mio Regno ed è un Santo! Vedi il trionfo della mia misericordia e della confidenza in Me! No, Consolata: il Padre mio che Me le ha date, le anime, è più grande e potente di tutti i demoni; sai! E nessuno può rapirle di mano al Padre mio. O Consolata, tu confida, confida sempre; credi ciecamente che Io adempirò tutte le grandi promesse che ti ho fatte, perché Io sono buono, sono immensamente buono e misericordioso e « non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva » (Ez 33,11). (Suor Maria Consolata Betrone)nima do la vita eterna e quindi non perirà ? Credimi; Consolata, che all'inferno va chi vuole, cioè chi vuole veramente andarvi; perché se nessuno può strapparmi un'anima dalle mani; l'anima, per la libertà concessale, può fuggire, può tradirmi; rinnegarmi e passare quindi di propria volontà al demonio. Oh, se invece di ferire il mio Cuore con queste diffidenze, pensaste un pò più al Paradiso che vi attende! Perché non vi ho creati per l'inferno ma per il Paradiso, non per andare a far compagnia al demonio ma per godermi nell'amore eternamente. Vedi; Consolata, all'inferno ci va chi vuole andarvi... Pensa come è stolto il vostro timore di dannarvi: dopo che per salvare la vostra anima ho versato il mio Sangue, dopo che per un 'intera esistenza l'ho circondata di grazie, di grazie e di grazie... all'ultimo istante della vita, quando sto per raccogliere il frutto della Redenzione e quindi quest'anima sta per amarmi eternamente, Io, proprio Io che nel santo Vangelo ho promesso di dare ad essa la vita eterna e che nessuno me le strapperà di mano. Me la lascerò rubare dal demonio, dal mio peggiore nemico? Ma, Consolata, si può credere a questa mostruosità ? Vedi; l'impenitenza finale l'ha quell'anima che vuole andare all'inferno di proposito e quindi ostinatamente rifiuta la mia misericordia, perché io non rifiuto mai il perdono a nessuno; a tutti offro e dono la mia immensa misericordia; perché per tutti ho versato il mio Sangue, per tutti! No, non è la moltitudine dei peccati che danna l'anima, perché Io li perdono se essa si pente, ma è l'ostinazione a non volere il mio perdono, a volersi dannare. San Disma, in croce, ha un solo atto di confidenza in Me e tanti e tanti peccati; ma in un istante è perdonato e lui; nel giorno stesso del suo ravvedimento, entra a possedere il mio Regno ed è un Santo! Vedi il trionfo della mia misericordia e della confidenza in Me! No, Consolata: il Padre mio che Me le ha date, le anime, è più grande e potente di tutti i demoni; sai! E nessuno può rapirle di mano al Padre mio. O Consolata, tu confida, confida sempre; credi ciecamente che Io adempirò tutte le grandi promesse che ti ho fatte, perché Io sono buono, sono immensamente buono e misericordioso e « non voglio la morte del peccatore, ma che si converta e viva » (Ez 33,11). (Suor Maria Consolata Betrone)

27/11/2025

Supplica alla Madonna della Medaglia Miracolosa

O Vergine Immacolata, noi sappiamo che sempre ed ovunque sei disposta ad esaudire le preghiere dei tuoi figli esuli in questa valle di pianto, ma sappiamo pure che vi sono giorni ed ore in cui ti compiaci di spargere più abbondantemente i tesori delle tue grazie. Ebbene, o Maria, eccoci qui prostrati davanti a te, proprio in quello stesso giorno ed ora benedetta, da te prescelta per la manifestazione della tua Medaglia.

Noi veniamo a te, ripieni di immensa gratitudine ed illimitata fiducia, in quest'ora a te sì cara, per ringraziarti del gran dono che ci hai fatto dandoci la tua immagine, affinché fosse per noi attestato d'affetto e pegno di protezione. Noi dunque ti promettiamo che, secondo il tuo desiderio, la santa Medaglia sarà il segno della tua presenza presso di noi, sarà il nostro libro su cui impareremo a conoscere, seguendo il tuo consiglio, quanto ci hai amato e ciò che noi dobbiamo fare, perché non siano inutili tanti sacrifici tuoi e del tuo divin Figlio. Sì, il tuo Cuore trafitto, rappresentato sulla Medaglia, poggerà sempre sul nostro e lo farà palpitare all'unisono col tuo. Lo accenderà d'amore per Gesù e lo fortificherà per portar ogni giorno la propria croce dietro a Lui. Questa è l'ora tua, o Maria, l'ora della tua bontà inesauribile, della tua misericordia trionfante, l'ora in cui facesti sgorgare per mezzo della tua Medaglia, quel torrente di grazie e di prodigi che inondò la terra. Fai, o Madre, che quest'ora, che ti ricorda la dolce commozione del tuo Cuore, la quale ti spinse a venirci a visitare e a portarci il rimedio di tanti mali, fai che quest'ora sia anche l'ora nostra: l'ora della nostra sincera conversione, e l'ora del pieno esaudimento dei nostri voti. Tu che hai promesso, proprio in quest'ora fortunata, che grandi sarebbero state le grazie per chi le avesse domandate con fiducia: volgi benigna i tuoi sguardi alle nostre suppliche. Noi confessiamo di non meritare le tue grazie, ma a chi ricorreremo, o Maria, se non a te, che sei la Madre nostra, nelle cui mani Dio ha posto tutte le sue grazie? Abbi dunque pietà di noi.

Te lo domandiamo per la tua Immacolata Concezione e per l'amore che ti spinse a darci la tua preziosa Medaglia. O Consolatrice degli afflitti, che già ti inteneristi sulle nostre miserie, guarda ai mali da cui siamo oppressi. Fai che la tua Medaglia sparga su di noi e su tutti i nostri cari i tuoi raggi benefici: guarisca i nostri ammalati, dia la pace alle nostre famiglie, ci scampi da ogni pericolo. Porti la tua Medaglia conforto a chi soffre, consolazione a chi piange, luce e forza a tutti.

Ma specialmente permetti, o Maria, che in quest'ora solenne ti domandiamo la conversione dei peccatori, particolarmente di quelli, che sono a noi più cari. Ricordati che anch'essi sono tuoi figli, che per essi hai sofferto, pregato e pianto. Salvali, o Rifugio dei peccatori, affinché dopo di averti tutti amata, invocata e servita sulla terra, possiamo venirti a ringraziare e lodare eternamente in Cielo. Cosi sia.

Salve Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva; a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.

25/11/2025

Newsletter "Maria a Medjugorje"
Oggi è uscito il primo numero della nostra newsletter! Un piccolo passo in più per evangelizzare e diffondere la Parola di Dio e i messaggi di Maria.
👉 Nei commenti di questo post troverete:
➡️ Il link per leggere il primo numero;
➡️ Il link per iscrivervi e ricevere i prossimi direttamente nella vostra mail;

Grazie di cuore a chi vorrà seguirci e condividere questo cammino! 🙏✨

25/11/2025

Messaggio di del 25 novembre 2025

''Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito a seguirmi. Pregate per coloro che non pregano e non vogliono la pace e la gioia che solo l'Altissimo può donare. Le vostre anime siano unite nella gioia dell'attesa ed il vostro cuore sarà riempito di pace. Sarete convinti, figlioli, che tutto andrà bene e che Dio benedirà tutto perché il bene che fate ritornerà a voi ed il vostro cuore sarà avvolto dalla gioia perché siete con Dio ed in Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.''

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