Maria a Medjugorje

Maria a Medjugorje Maria a Medjugorje. Blog dell'omonimo sito dedicato alle apparizioni della Vergine Maria a Medjugorje.

Preghiere, testimonianze, articoli, informazioni, video, commento al Vangelo, la Sacra Bibbia e molto altro.

In un altro esorcismo, mentre ripetevamo più volte la preghiera: «O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che r...
05/10/2025

In un altro esorcismo, mentre ripetevamo più volte la preghiera: «O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi», il demonio disse: «Smettetela! Questa giaculatoria è potente contro di me! ».

Home Blog Vita Cristiana Maria è stata redenta come tutti gli uomini,ma in modo più elevato e sublime 05/10/2025    3     Vita Cristiana    Esorcismo  Madonna  CatechesiCiascuno di noi, con il battesimo, è liberato dal peccato originale, Maria invece ne fu preservata fin dal concepime...

27/09/2025

La Madonna, come la Chiesa ha sempre creduto e professato, fu vergine prima della nascita di Gesù, rimase vergine nel momento in cui lo partorì e conservò la sua verginità per tutto il resto della sua vita. Maria non concepì per intervento umano, ma per opera dello Spirito Santo. Il concepiment...

25/09/2025

Messaggio del 25 settembre 2025
Cari figli! Questo tempo sia per voi tempo di preghiera per la pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

22/09/2025

Novene a Gesù, Maria, alla Santissima Trinità (Padre, Figlio e Spirito Santo), ai Santi, agli Angeli, alle anime del Purgatorio. Novena a Santa Teresa di Lisieux

21/09/2025

Sant'Alfonso dei Liguori parla di una santa religiosa, di nome Suor Caterina di Sant’Agostino, che aveva la bella abitudine di pregare per le anime del Purgatorio sia che le avesse conosciute sia che le fossero ignote.

Nella città in cui la suora viveva c’era una donna nota per la sua pessima condotta. Si chiamava Maria. Quando la donna morì, tutti pensavano che fosse dannata, tanto che al suo funerale parteciparono poche persone più per un riguardo ai parenti che per la preghiera per l’anima della defunta.

C’è da aggiungere che neppure Suor Caterina si preoccupò di pregare per lei, poiché anche lei riteneva che la defunta Maria si trovasse tra i dannati.

Trascorsero quattro anni. Un giorno la pia suora vide in visione un’anima del Purgatorio, la quale disse: “Suor Caterina, tu hai la pia abitudine di pregare per i defunti. Noi ti ringraziamo. Non fare eccezioni per me” “E tu chi sei?”, le chiese, allora, la suora. “Sono la povera Maria, morta abbandonata da tutti e poi dimenticata” “Ma che cosa dici? Ma, allora, sei salva?”. “Sì sono stata salvata per intercessione della Madonna. Mi sono accorta che stavo per morire da sola e senza aiuto, così mi sono rivolta a Lei, dicendole: ‘O mia regina! Rifugio dei peccatori e degli abbandonati. Guarda al mio stato di completo abbandono in questo momento e porgimi il Tuo aiuto!’ La santissima Vergine udì la mia preghiera e venne in mio soccorso, ottenendomi la grazia di una perfetta contrizione, sicché mi salvai sul letto di morte. Ma la pietà della divina Madre non si limitò a questo. Quando mi trovai dinanzi al Giudice, ottenne da suo Figlio la grazia di ridurre sensibilmente il tempo da passare nel Purgatorio. Ma siccome la giustizia divina non può essere in conflitto con i suoi diritti, soffro più intensamente, ma per un periodo più breve, per scontare il mio debito. Ora io ho solo bisogno di alcune Messe. Appena saranno celebrate, io sarò liberata da queste sofferenze. Abbi, dunque, pietà di me, e falle celebrare per questa intenzione. Prometto che non cesserò di pregare Dio e la santa Vergine per te” Suor Caterina si affrettò a far celebrare le Messe ed alcuni giorni dopo vide Maria salire al cielo, mentre la ringraziava della sua ca**tà.

19/09/2025

Consacrazione a Nostra Signora di La Salette

O Vergine Addolorata, nella ricorrenza mensile della tua misericordiosa Apparizione sui monti de La Salette, a Te leviamo le nostre menti e i nostri cuori, nella certezza della tua singolare manifestazione di un tempo, nella fiducia della tua materna intercessione di sempre.

Animati dal desiderio di dare gloria a Dio e di aiutarti a trattenere il braccio del tuo divin Figlio, giustamente adirato contro i peccatori, noi ci consacriamo a Te: Ti offriamo l'innocenza dei piccoli, i generosi slanci dei giovani, i sinceri propositi dei grandi, la sofferenza degli infermi e di tutti i poveri bisognosi.

Guarda con particolare attenzione la rinnovata offerta delle famiglie religiose, la filiale e zelante dedizione dei Sacerdoti, la totale e irrevocabile consacrazione della Nostra Parrocchia e dell'intera Chiesa locale al tuo Cuore Addolorato e Immacolato.

Vergine Santa, Vergine degli umili e dei diseredati, Regina del Cielo e Madre della Chiesa, stendi su di noi la tua mano mater-na e benedicente e rendici degni, con la tua incessante preghiera presso il trono di Dio, di cooperare alla Riconciliazione dei peccatori, alla dilatazione del Regno di Cristo, a gloria del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

19/09/2025

Il contesto storico culturale delle apparizioni di La Salette è simile, anzi peggiore, di quello di Rue du Bac. Si pensi solo che sei mesi dell'apparizione di La Salette (e precisamente il 30 Marzo 1846) Marx ed Engels avevano riunito a Bruxelles un'equipe di intellettuali per organizzare le varie ...

18/09/2025

La mia esperienza di conversione: come sono uscito dalla depressione e ho trovato la vera felicità che non passa. La mia storia vera, dal buio al sorriso grazie a un incontro che ha cambiato la mia vita, il segreto che ho scoperto per essere felice davvero e non tornare più indietro.

17/09/2025

1 agosto 1943 Maria Valtorta
Dice Gesù:
«Quando una creatura è realmente figlia del suo Signore, soffre tanto delle ingiurie che vede fare al medesimo che nessuna gioia della Terra, anche la più santa e grande, la può consolare.

Mia Madre, e con Lei tante sante madri dell’antica e nuova Legge, non si sentiva felicissima nella sua felicità di madre e Madre di Dio, perché vedeva che Dio non era amato, in spirito e verità, altro che da pochi. La grazia, che le inondava l’anima con la sua pienezza, le anticipava la cognizione del sacrilegio con cui la vera arca della Parola di Dio sarebbe stata presa, profanata, uccisa da un popolo nemico della Verità. Non è morta in questa cognizione, come la nuora di Eli[189], perché Dio la soccorse, dovendola serbare a tutto il dolore, ma ne agonizzò per tutto il resto della vita.

Mia Madre portò la croce prima di Me. Mia Madre conobbe le atroci torture dei crocifissi prima di Me. Cominciò a portarla e a conoscerle dal momento in cui le fu rivelata la sua e mia missione.

Io col mio Sangue, Maria con le sue lacrime, vi abbiamo ottenuto il Perdono di Dio. E voi ne fate così poco conto!

Le creature che amano Dio di amore vero soffrono per le ingiurie fatte a Dio come per spade trapassate nel cuore, e ne muoiono anche: vittime il cui olocausto è come incenso soave che profuma il trono del Signore e come acqua che lava le colpe della Terra.

“Se è di tutto cuore che tornate a Dio, togliete di mezzo gli dèi stranieri; preparate i vostri cuori al Signore e servite Lui solo, ed Egli vi libererà dalle mani dei Filistei”, dice il Libro[190]. Non basta ad un popolo, per essere salvato, il sacrificio innocente di chi muore di dolore per vedere offeso il suo Dio e colpiti dalla giustizia divina i colpevoli. Occorre che il popolo tutto torni al Signore.

Io ho detto[191]: “Non quelli che dicono: Signore, Signore; ma quelli che fanno le opere che Io dico di fare, saranno ascoltati ed entreranno nel Regno mio”. Ora: le fate voi le opere che Io vi dico di fare per vostro bene? No. Che questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore non è con Me.

Non Io regno nei vostri animi. Il posto è occupato da bugiarde deità che vi rovinano e non ve ne sapete liberare.

La vostra superbia impedisce che il vostro cuore si sbricioli nel dolore di aver offeso Iddio e sprema, nel dolore, l’acqua del pianto che monda. La vostra incontinenza davanti agli stimoli della carne impedisce che dal vostro cuore escano pensieri puri. La vostra durezza impedisce al vostro cuore d’essere misericordioso, e chi non ha misericordia non riceve misericordia da Dio.

Quanti dèi avete nel cuore al posto del Dio vero! E così Io non vi posso liberare dalle mani dei Filistei. Liberarvene con la pienezza della liberazione. Ne cade uno, dei nemici vostri, ma ne sorgono due[192]. Sono forse ingiusto? No. Non fate voi il simigliante, voi che levate, se lo levate, un vizio dal cuore vostro e ne mettete sette e tre volte sette altri?

Oh! figli, figli che mi obbligate a punirvi! A punirvi tutti, poiché per colpire un Paese, che è caduto nel triplice e settemplice peccato, devo colpire anche i santi fra esso!

Ma le lacrime dei santi Io le rasciugo, mentre le lacrime dei ribelli, strappate non dal dolore santo dello spirito, ma dal pesante dolore della carne che soffre come in essere inferiore e che nel pianto si ribella e impreca il suo giusto Dio, saranno asciugate dal fiato dei demoni. E vi assicuro che il fuoco che ora vi brucia, scendendo dall’alto sulle vostre macchine d’inferno, non è nulla rispetto a quella vampa che vi circonderà del peggiore tormento: quello di non vedere in eterno il vostro Dio.»

Dice Gesù:

«Se considerate la mia espressione[193]: “In verità vi dico che i pubblicani e le meretrici vi precederanno nel regno di Dio”, potete capire quale sia la potenza del credere, quando è assoluto e retto nell’intenzione.

Ecco anche perché vi dico di non giudicare nessuno dei vostri fratelli e non dire, stoltamente: “Io sono tranquillo circa la mia anima perché non ho fatto colpe gravi”.

No, che in verità voi commettete colpa più grande del pubblicano e della meretrice, poiché quelli sono dominati da passione di carne mentre voi siete sregolati nelle passioni della mente. Mancate alla ca**tà e perciò offendete Iddio, mancate al­l’umiltà e perciò lo disgustate, mancate alla contrizione e perciò lo rendete severo.

Il povero pubblicano, la povera meretrice, che tante cose possono aver portato ad essere tali, quando incontrano lo sguardo di Dio credono in Lui e vengono a Lui con tutta la loro forza di fede, di amore, di umiltà, di pentimento. E allora non è solo un lavacro superficiale, ma una saturazione del mio Potere quella che li guarisce e ne fa degli eroi.

Ma voi!... Così pochi i capaci d’esser fermi nella fede nel loro Dio! Guarda, Maria: come neve che fiocca dalle nubi, così cascano le anime per mancanza di fede. E se un tempo era una nevicata lenta, ora spesseggia sempre più come tormenta. Povere anime! Avrebbero tanto bisogno di credere per salvare qualcosa del loro spirito già tanto ferito. Invece non sanno più credere.

E in che credono allora se non credono a Me, eterno? Vivere senza credere è impossibile. Chi non crede in Dio, nel Dio vero, crederà per forza in altri dèi. Chi non crede in nessun dio crederà agli idoli, crederà alla carne, crederà al denaro, avrà fede nella forza delle armi. Ma insomma senza credere a nulla non si può stare. Peggio del buio che avvolge il cieco è il buio dell’anima che non ha fede in nessuna cosa umana o soprumana. Non gli resta che uccidere anima e corpo nella morte violenta.

Quando Giuda non ha più creduto in Me, non nella soddisfazione del denaro, non nella protezione della legge umana, si è ucciso. Rimorso per il delitto? No. Fosse stato quello, si sarebbe ucciso subito dopo aver capito che Io sapevo. Ma non allora, ma non dopo il bacio infame e il mio saluto amoroso, non allora, non quando mi vide sputacchiato, legato, trascinato via fra mille insulti. Solo dopo aver capito che la legge non lo proteggeva - la povera legge umana che spesso crea o istiga al delitto, ma poi si disinteressa dei suoi esecutori e complici e all’occorrenza ci si rivolta contro e, dopo averli usati, li ammutolisce per sempre sopprimendoli - e solo dopo aver capito che potere e denaro non venivano o erano troppo meschini per far felici, allora solo si è ucciso. Era nel buio del nulla. Si gettò nel buio dell’inferno.

Il mondo sta divenendo un caos senza luce, perché la luce del credere si spegne sempre più nei cuori. È una morte spirituale che fa orrore agli spiriti viventi in Me.

Perciò vi dico che se un pubblicano o una meretrice crederanno in Me, vi precederanno nel mio Regno. Poiché chi realmente crede in Me vive ubbidiente alla mia Parola. Se peccatore si redime, se senza colpa si preserva dalla stessa.

In uno o nell’altro modo, Io, Perdono e Amore, attendo chi crede in Me per incoronarlo di gloria.»

[189] come la nuora di Eli, in 1 Samuele 4, 19-22 (in questa cognizione potrebbe anche intendersi per questa cognizione).
[190] dice il Libro in 1 Samuele 7, 3.
[191] ho detto in Matteo 7, 21; Luca 6, 46; il suo cuore non è con Me, come in Isaia 29, 13, ripreso in Matteo 15, 7-8.
[192] ma ne sorgono due. Su una copia dattiloscritta, la scrittrice annota in calce, a matita: e infatti ora ne abbiamo due (28-9)
[193] espressione che è in Matteo 21, 31.

17/09/2025

Magnus MacFarlane-Barrow era un adolescente quando è venuto per la prima volta a Medjugorje. È tornato in Scozia con un forte desiderio di mettere in atto i messaggi della Madonna. Quando scoppiò la guerra nell'ex Jugoslavia all'inizio degli anni '90, Magnus iniziò a fornire aiuti alla Croazia e...

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