10/07/2025
Due figli bellissimi. La prima la perdi qualche anno fa. Il secondo lo perdi per un pazzesco, stupido incidente. E allora dici addio. Aurelio Marchioni si è tolto la vita Aveva tutto per essere felice. ma quando la tua famiglia viene spazzata via da una disgrazia dopo l'altra allora è difficile resistere.
Il figlio Fabio, 36 anni, è morto dopo un tuffo fatale nelle acque del torrente Dardagna, al confine tra le province di Modena e Bologna. La dinamica, secondo quanto accertato dai carabinieri, non lascia dubbi: il giovane si sarebbe lanciato da un punto panoramico delle celebri cascate, ma l’impatto con le rocce sottostanti gli ha provocato un trauma cranico mortale. L’acqua, in quel punto troppo bassa, non è riuscita ad attutire l’urto. La morte, secondo i primi rilievi, è avvenuta sul colpo. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati alcuni turisti inglesi che passeggiavano nei pressi del torrente. Sono stati loro ad allertare i soccorsi. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, sanitari del 118, volontari della Croce Verde di Pavullo, carabinieri di Fanano, il Soccorso alpino della stazione Cimone e l’elisoccorso dotato di verricello. Ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile: Fabio era già morto al momento del recupero del corpo.
Poche ore il padre Aurelio è stato trovato morto nei pressi di un ponte a Fanano, poco distante da dove si era consumato il dramma: si sarebbe tolto la vita. La doppia tragedia ha gettato nel lutto l’intera comunità di Sestola, dove la famiglia era molto conosciuta e apprezzata.
I Marchioni sono titolari dello storico Hotel del Corso, in pieno centro a Sestola, una struttura aperta negli anni ’20 dai nonni Genoveffa e Oreste per offrire ristoro ai conducenti di muli. Con il dopoguerra, e il boom del turismo sull’Appennino, l’osteria si era trasformata in pensione, divenendo nel tempo un punto di riferimento per gli appassionati di sci e trekking. Fabio, dopo gli studi a Pavullo e l’università a Bologna, da una decina d’anni affiancava i genitori nella gestione dell’hotel.
Non era la prima tragedia che colpiva la famiglia: anni fa, i Marchioni avevano già perso una figlia. Ora, con la morte di Fabio e il suicidio del padre, il dolore si è fatto insopportabile. Il Comune di Sestola ha proclamato il lutto cittadino, annullando tutti gli eventi previsti