04/07/2025
Novità 📖📚
𝗟𝗨𝗡𝗚𝗢 𝗜𝗟 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗗𝗘𝗟 𝗙𝗜𝗨𝗠𝗘 𝗣𝗔𝗚𝗟𝗜𝗔
𝗔𝗿𝗰𝗵𝗲𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮, 𝗺𝗼𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹'𝗮𝗻𝘁𝗶𝗰𝗵𝗶𝘁𝗮̀
A cura di 𝐽𝑎𝑐𝑜𝑝𝑜 𝑇𝑎𝑏𝑜𝑙𝑙𝑖, 𝐸𝑑𝑜𝑎𝑟𝑑𝑜 𝑉𝑎𝑛𝑛𝑖
[𝗤𝘂𝗮𝗱𝗲𝗿𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗢𝘁𝗶𝘂𝗺, 𝟴]
CADMO - unistrasi
Dal punto di vista ecologico, la valle del fiume Paglia costituisce un territorio coerente e ben definito, caratterizzato da una straordinaria varietà microambientale. Il fiume Paglia scorre da ovest a est e la sua valle è compresa tra il massiccio vulcanico Amiata a ovest, i monti Cetona, Rufeno e Peglia a nord, la valle del Tevere a est e il complesso vulcanico di Volsinii a sud. Storicamente, almeno a partire dall’età del Bronzo, la Valle del Paglia ha sempre rappresentato uno spazio privilegiato per la mobilità e un'interfaccia di contatto tra diversi spazi culturali, economici e politici. Con la nascita delle entità proto-statali dell’Etruria, il suo controllo divenne di importanza strategica, considerata la posizione di cerniera tra Etruria meridionale e Etruria interna settentrionale. Il carattere marginale della Valle del Paglia, sia dal punto di vista economico che geografico e politico, non ha impedito lo sviluppo di forme di occupazione umana complesse e durature, soprattutto lungo assi di mobilità di straordinaria capacità strutturante, e molto diversi tra loro, come la Via Cassia e e la Via Francigena. L'importanza del corridoio del Paglia come interfaccia ecologica e storica è stata sottilineata solo parzialmente nella letteratura archeologica degli ultimi decenni. Inoltre, essendo la valle del Paglia divisa tra diverse entità amministrative – Toscana, Umbria e Lazio – e gli studi condotti finora su questo comprensorio caratterizzati da tradizioni metodologiche spesso molto diverse tra loro, è mancata una comprensione globale del record archeologico e delle trasformazioni del paesaggio, nella fascia compresa tra la sorgente e la confluenza con il Tevere.
Il libro raccoglie differenti contributi nel tentativo di ricomporre la frammentazione delle ricerche passate, ponendo nuove domande e rileggendo vecchi dati, al fine di arrivare a delineare un quadro archeologico aggiornato. I capitoli presenti nel libro affrontano tematiche archeologiche, storiche e metodologiche e studi sul paesaggio incentrati su entrambe le sponde del fiume Paglia.
𝘍𝘳𝘰𝘮 𝘢𝘯 𝘦𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘢𝘭 𝘱𝘰𝘪𝘯𝘵 𝘰𝘧 𝘷𝘪𝘦𝘸, 𝘵𝘩𝘦 𝘗𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘙𝘪𝘷𝘦𝘳 𝘝𝘢𝘭𝘭𝘦𝘺 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘵𝘦𝘴 𝘢 𝘤𝘰𝘩𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵 𝘢𝘯𝘥 𝘸𝘦𝘭𝘭-𝘥𝘦𝘧𝘪𝘯𝘦𝘥 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘺 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘪𝘯𝘤𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘤𝘩𝘢𝘳𝘢𝘤𝘵𝘦𝘳𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘴 𝘮𝘢𝘥𝘦 𝘰𝘧 𝘢𝘯 𝘦𝘹𝘵𝘳𝘢𝘰𝘳𝘥𝘪𝘯𝘢𝘳𝘺 𝘮𝘪𝘤𝘳𝘰-𝘦𝘯𝘷𝘪𝘳𝘰𝘯𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭 𝘷𝘢𝘳𝘪𝘦𝘵𝘺. 𝘛𝘩𝘦 𝘙𝘪𝘷𝘦𝘳 𝘗𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘧𝘭𝘰𝘸𝘴 𝘧𝘳𝘰𝘮 𝘸𝘦𝘴𝘵 𝘵𝘰 𝘦𝘢𝘴𝘵 𝘢𝘯𝘥 𝘪𝘵𝘴 𝘷𝘢𝘭𝘭𝘦𝘺 𝘪𝘴 𝘭𝘰𝘤𝘢𝘵𝘦𝘥 𝘣𝘦𝘵𝘸𝘦𝘦𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘷𝘰𝘭𝘤𝘢𝘯𝘪𝘤 𝘔𝘰𝘶𝘯𝘵 𝘈𝘮𝘪𝘢𝘵𝘢 𝘵𝘰 𝘵𝘩𝘦 𝘸𝘦𝘴𝘵, 𝘔𝘰𝘶𝘯𝘵𝘴 𝘊𝘦𝘵𝘰𝘯𝘢, 𝘙𝘶𝘧𝘦𝘯𝘰 𝘢𝘯𝘥 𝘗𝘦𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘵𝘰 𝘵𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘳𝘵𝘩, 𝘵𝘩𝘦 𝘛𝘪𝘣𝘦𝘳 𝘷𝘢𝘭𝘭𝘦𝘺 𝘵𝘰 𝘵𝘩𝘦 𝘦𝘢𝘴𝘵 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘝𝘰𝘭𝘴𝘪𝘯𝘪𝘪 𝘷𝘰𝘭𝘤𝘢𝘯𝘪𝘤 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘹 𝘵𝘰 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘶𝘵𝘩. 𝘚𝘵𝘢𝘳𝘵𝘪𝘯𝘨 𝘧𝘳𝘰𝘮 𝘵𝘩𝘦 𝘉𝘳𝘰𝘯𝘻𝘦 𝘈𝘨𝘦, 𝘵𝘩𝘦 𝘗𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘝𝘢𝘭𝘭𝘦𝘺 𝘩𝘢𝘴 𝘢𝘭𝘸𝘢𝘺𝘴 𝘳𝘦𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘦𝘥 𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘷𝘪𝘭𝘦𝘨𝘦𝘥 𝘴𝘱𝘢𝘤𝘦 𝘧𝘰𝘳 𝘮𝘰𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘺 𝘢𝘯𝘥 𝘢 𝘭𝘪𝘮𝘪𝘯𝘢𝘭 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘧𝘢𝘤𝘦 𝘣𝘦𝘵𝘸𝘦𝘦𝘯 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭, 𝘦𝘤𝘰𝘯𝘰𝘮𝘪𝘤, 𝘢𝘯𝘥 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘢𝘭 𝘴𝘱𝘢𝘤𝘦𝘴. 𝘞𝘪𝘵𝘩 𝘵𝘩𝘦 𝘳𝘪𝘴𝘦 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘰-𝘴𝘵𝘢𝘵𝘦 𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘪𝘦𝘴 𝘰𝘧 𝘌𝘵𝘳𝘶𝘳𝘪𝘢, 𝘵𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘭 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘺 𝘭𝘰𝘤𝘢𝘵𝘦𝘥 𝘣𝘦𝘵𝘸𝘦𝘦𝘯 𝘚𝘰𝘶𝘵𝘩𝘦𝘳𝘯 𝘌𝘵𝘳𝘶𝘳𝘪𝘢 𝘢𝘯𝘥 𝘐𝘯𝘵𝘦𝘳𝘯𝘢𝘭 𝘕𝘰𝘳𝘵𝘩𝘦𝘳𝘯 𝘌𝘵𝘳𝘶𝘳𝘪𝘢 𝘣𝘦𝘤𝘢𝘮𝘦 𝘰𝘧 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘦𝘨𝘪𝘤 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘤𝘦. 𝘛𝘩𝘦 𝘮𝘢𝘳𝘨𝘪𝘯𝘢𝘭 𝘯𝘢𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘗𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘝𝘢𝘭𝘭𝘦𝘺, 𝘣𝘰𝘵𝘩 𝘦𝘤𝘰𝘯𝘰𝘮𝘪𝘤𝘢𝘭𝘭𝘺, 𝘨𝘦𝘰𝘨𝘳𝘢𝘱𝘩𝘪𝘤𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘢𝘯𝘥 𝘱𝘰𝘭𝘪𝘵𝘪𝘤𝘢𝘭𝘭𝘺, 𝘩𝘢𝘴 𝘯𝘰𝘵 𝘱𝘳𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘦𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘥𝘦𝘷𝘦𝘭𝘰𝘱𝘮𝘦𝘯𝘵 𝘰𝘧 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘹 𝘢𝘯𝘥 𝘦𝘯𝘥𝘶𝘳𝘪𝘯𝘨 𝘧𝘰𝘳𝘮𝘴 𝘰𝘧 𝘩𝘶𝘮𝘢𝘯 𝘰𝘤𝘤𝘶𝘱𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯, 𝘦𝘴𝘱𝘦𝘤𝘪𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘢𝘭𝘰𝘯𝘨 𝘢𝘹𝘦𝘴 𝘰𝘧 𝘮𝘰𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘺 𝘰𝘧 𝘦𝘹𝘵𝘳𝘢𝘰𝘳𝘥𝘪𝘯𝘢𝘳𝘺 𝘴𝘵𝘳𝘶𝘤𝘵𝘶𝘳𝘪𝘯𝘨 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘤𝘪𝘵𝘺, 𝘢𝘯𝘥 𝘷𝘦𝘳𝘺 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵 𝘧𝘳𝘰𝘮 𝘦𝘢𝘤𝘩 𝘰𝘵𝘩𝘦𝘳, 𝘴𝘶𝘤𝘩 𝘢𝘴 𝘵𝘩𝘦 𝘝𝘪𝘢 𝘊𝘢𝘴𝘴𝘪𝘢 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘝𝘪𝘢 𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘪𝘨𝘦𝘯𝘢. 𝘛𝘩𝘦 𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘤𝘦 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘗𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘤𝘰𝘳𝘳𝘪𝘥𝘰𝘳 𝘢𝘴 𝘢𝘯 𝘦𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘢𝘭 𝘢𝘯𝘥 𝘩𝘪𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘤𝘢𝘭 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘧𝘢𝘤𝘦 𝘩𝘢𝘴 𝘰𝘯𝘭𝘺 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘢𝘱𝘱𝘦𝘢𝘳𝘦𝘥 𝘪𝘯 𝘢𝘳𝘤𝘩𝘢𝘦𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘢𝘭 𝘭𝘪𝘵𝘦𝘳𝘢𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘰𝘷𝘦𝘳 𝘵𝘩𝘦 𝘱𝘢𝘴𝘵 𝘥𝘦𝘤𝘢𝘥𝘦𝘴. 𝘔𝘰𝘳𝘦𝘰𝘷𝘦𝘳, 𝘵𝘩𝘦 𝘗𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘝𝘢𝘭𝘭𝘦𝘺 𝘪𝘴 𝘥𝘪𝘷𝘪𝘥𝘦𝘥 𝘢𝘮𝘰𝘯𝘨 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵 𝘢𝘥𝘮𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘳𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘪𝘦𝘴 – 𝘛𝘶𝘴𝘤𝘢𝘯𝘺, 𝘜𝘮𝘣𝘳𝘪𝘢 𝘢𝘯𝘥 𝘓𝘢𝘻𝘪𝘰 –, 𝘢𝘯𝘥 𝘳𝘦𝘴𝘦𝘢𝘳𝘤𝘩 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘶𝘤𝘵𝘦𝘥 𝘴𝘰 𝘧𝘢𝘳 𝘰𝘯 𝘵𝘩𝘪𝘴 𝘢𝘳𝘦𝘢 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘣𝘦𝘦𝘯 𝘰𝘧𝘵𝘦𝘯 𝘤𝘩𝘢𝘳𝘢𝘤𝘵𝘦𝘳𝘪𝘻𝘦𝘥 𝘣𝘺 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵 𝘮𝘦𝘵𝘩𝘰𝘥𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘢𝘭 𝘵𝘳𝘢𝘥𝘪𝘵𝘪𝘰𝘯𝘴. 𝘛𝘩𝘦𝘳𝘦𝘧𝘰𝘳𝘦, 𝘸𝘦 𝘢𝘳𝘦 𝘮𝘪𝘴𝘴𝘪𝘯𝘨 𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘳𝘦𝘩𝘦𝘯𝘴𝘪𝘷𝘦 𝘶𝘯𝘥𝘦𝘳𝘴𝘵𝘢𝘯𝘥𝘪𝘯𝘨 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘢𝘳𝘤𝘩𝘢𝘦𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘢𝘭 𝘳𝘦𝘤𝘰𝘳𝘥 𝘢𝘯𝘥 𝘭𝘢𝘯𝘥𝘴𝘤𝘢𝘱𝘦 𝘵𝘳𝘢𝘯𝘴𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯𝘴 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘢𝘳𝘦𝘢 𝘣𝘦𝘵𝘸𝘦𝘦𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘴𝘱𝘳𝘪𝘯𝘨 𝘢𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘮𝘦𝘳𝘨𝘦 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘵𝘩𝘦 𝘛𝘪𝘣𝘦𝘳.
𝘛𝘩𝘦 𝘱𝘢𝘱𝘦𝘳𝘴 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘦𝘤𝘵𝘦𝘥 𝘪𝘯 𝘵𝘩𝘦 𝘣𝘰𝘰𝘬 𝘢𝘪𝘮𝘴 𝘵𝘰 𝘮𝘰𝘷𝘦 𝘣𝘦𝘺𝘰𝘯𝘥 𝘵𝘩𝘦 𝘧𝘳𝘢𝘨𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘰𝘧 𝘱𝘳𝘦𝘷𝘪𝘰𝘶𝘴 𝘳𝘦𝘴𝘦𝘢𝘳𝘤𝘩, 𝘢𝘭𝘭𝘰𝘸𝘪𝘯𝘨 𝘧𝘰𝘳 𝘯𝘦𝘸 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪𝘰𝘯𝘴 𝘸𝘩𝘪𝘭𝘦 𝘳𝘦𝘳𝘦𝘢𝘥𝘪𝘯𝘨 𝘰𝘭𝘥 𝘥𝘢𝘵𝘢, 𝘧𝘰𝘤𝘶𝘴𝘪𝘯𝘨 𝘰𝘯 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘦𝘳𝘦𝘯𝘵 𝘢𝘯𝘥 𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘵𝘦 𝘩𝘪𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘤𝘢𝘭 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘱𝘳𝘦𝘵𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯𝘴 𝘢𝘴 𝘸𝘦𝘭𝘭 𝘢𝘴 𝘶𝘯𝘱𝘶𝘣𝘭𝘪𝘴𝘩𝘦𝘥 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘹𝘵𝘴 𝘢𝘯𝘥 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘪𝘣𝘶𝘵𝘪𝘰𝘯𝘴 𝘥𝘦𝘢𝘭𝘪𝘯𝘨 𝘸𝘪𝘵𝘩 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘪𝘴𝘴𝘶𝘦𝘴 𝘰𝘧 𝘵𝘩𝘦 𝘢𝘳𝘤𝘩𝘢𝘦𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘤𝘢𝘭 𝘩𝘦𝘳𝘪𝘵𝘢𝘨𝘦 𝘢𝘭𝘰𝘯𝘨 𝘵𝘩𝘦 𝘗𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘝𝘢𝘭𝘭𝘦𝘺.
Qui la scheda libro:
➡ https://www.bretschneider.it/libro/9788876893490