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Il canale ANSA Scienza&Tecnica è uno strumento di informazione scientifica dinamico, interattivo e aggiornato quotidianamente sulla base dei risultati dell'attività di enti di ricerca, università italiane ed estere, articoli pubblicati sulle riviste scientifiche internazionali. Accanto ai testi, immagini e video raccontano i grandi eventi nazionali e internazionali legati alla scienza, come le mis

sioni spaziali e le spedizioni scientifiche. Una particolare attenzione è dedicata ad ambiti di frontiera, come biotecnologie, nanotecnologie e le ricerche più avanzate in fatto di energia.

Sono in corso gli ultimi preparativi per il lancio del nuovo 'occhio' europeo sulla Terra, il satellite Sentinel-1D: la ...
31/10/2025

Sono in corso gli ultimi preparativi per il lancio del nuovo 'occhio' europeo sulla Terra, il satellite Sentinel-1D: la partenza è prevista il 4 novembre alle ore 22,02 italiane dalla base spaziale europea di Kourou, nella Guyana francese, a bordo di un razzo Ariane 6.

Sentinel-1D fa parte di Copernicus, il programma europeo per l'Osservazione della Terra di Commissione europea e Agenzia Spaziale Europea, che conta al momento 11 satelliti operativi.

La nuova 'sentinella' è dotata di uno strumento radar che consente di ottenere immagini della superficie terrestre in qualsiasi condizione meteorologica, sia di giorno che di notte, e permetterà dunque un monitoraggio continuo per movimenti del suolo, evoluzione dei ghiacci, deforestazione, fuoriuscite di petrolio in mare ed eventi meteo come uragani e inondazioni. Il satellite, che verrà posto in orbita attorno alla Terra a un'altitudine di circa 700 chilometri, prenderà il posto di Sentinel-1A, il primo della costellazione Copernicus lanciato nell'aprile 2014, che andrà così in pensione dopo 11 anni di attività.

Copernicus EU

Previsto il 4 novembre alle 22,02,parte del programma Copernicus (ANSA)

Analizzando i dati di circa 835mila individui di origini diverse - dall'Africa all'Europa, dall'America all'Asia - un gr...
31/10/2025

Analizzando i dati di circa 835mila individui di origini diverse - dall'Africa all'Europa, dall'America all'Asia - un gruppo di ricercatori guidati dall'Università della Pennsylvania ha identificato 13 geni comuni a tutti che sono legati all'obesità e ad altre patologie che spesso l'accompagnano, come il diabete di tipo 2 e i disturbi cardiaci.

Di questi, cinque non erano mai stati associati prima a questa malattia. Pubblicato sulla rivista Nature Communications, lo studio dimostra che geni chiave legati all'obesità, ma anche ad altre patologie, possono finire trascurati quando si analizzano singole popolazioni.

University of Pennsylvania

Studio analizza 835mila persone,di questi 5 sono del tutto nuovi (ANSA)

La devastante alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna nel maggio 2023 è stata alimentata dalla specifica configurazion...
31/10/2025

La devastante alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna nel maggio 2023 è stata alimentata dalla specifica configurazione delle montagne: queste hanno intrappolato l'umidità proveniente dall'Adriatico, mentre un'area stazionaria di bassa pressione atmosferica ha fatto sì che le abbondanti piogge si riversassero per giorni sulla stessa area.

È ciò che ha evidenziato lo studio italiano guidato dalla sede di Bologna del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, pubblicato sulla rivista Scientific Reports.

La ricerca, alla quale ha partecipato anche l'Istituto di Bioeconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, sottolinea inoltre i crescenti rischi dovuti al cambiamento climatico in corso: eventi estremi di questa portata, finora molto rari, potrebbero diventare più frequenti e lo stesso effetto potrebbe verificarsi in altre zone del Mediterraneo che presentano una simile conformazione dei rilievi montuosi.

CMCC Climate
CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche

>Lo stesso effetto può verificarsi in altre aree Mediterraneo (ANSA)

Scoperto sulle Ande argentine uno dei dinosauri più antichi al mondo: denominato Huayracursor jaguensis, è un piccolo er...
31/10/2025

Scoperto sulle Ande argentine uno dei dinosauri più antichi al mondo: denominato Huayracursor jaguensis, è un piccolo erbivoro dal collo lungo vissuto circa 230 milioni di anni fa.

Il suo scheletro, quasi completo, è stato trovato a oltre 3.000 metri di altitudine dai paleontologi del Consiglio nazionale delle ricerche argentino, che lo descrivono in uno studio pubblicato su Nature.

La scoperta è avvenuta nella Quebrada de Santo Domingo, una regione ricca di fossili dove negli ultimi dieci anni sono stati rinvenuti diversi dinosauri e altri rappresentanti della fauna del Triassico.

Nature
CONICET Dialoga

Vissuto 230 milioni di anni fa, era un erbivoro dal collo lungo (ANSA)

Il 2024 è stato l'anno più caldo finora registrato e, probabilmente, il più caldo degli ultimi 125mila anni: è il dato c...
30/10/2025

Il 2024 è stato l'anno più caldo finora registrato e, probabilmente, il più caldo degli ultimi 125mila anni: è il dato che emerge dal sesto rapporto annuale sullo Stato del Clima, pubblicato sulla rivista BioScience da una collaborazione internazionale guidata dall'Università Statale americana dell'Oregon.

Il rapporto evidenzia inoltre che sono a rischio 22 dei 34 parametri vitali del pianeta, dagli oceani sempre più caldi alla perdita di aree boschive dovuta agli incendi.

Questi fattori, si rileva nel rapporto, hanno raggiunto livelli record e indicano che la crisi climatica sta accelerando a un ritmo sempre più preoccupante.

Oregon State University

Rapporto sullo Stato del clima: Sos per 22 segni vitali del pianeta (ANSA)

Sotto i ghiacci marini dell'Artico prosperano forme di vita ritenute finora impossibili in condizioni ambientali così di...
30/10/2025

Sotto i ghiacci marini dell'Artico prosperano forme di vita ritenute finora impossibili in condizioni ambientali così difficili: si tratta di batteri che fissano l'azoto gassoso disciolto nell'acqua, rendendolo disponibile per le alghe.

Questi microrganismi si trovano soprattutto lungo i margini del ghiaccio e lo scioglimento causato dal riscaldamento globale potrebbe favorire la loro proliferazione, con implicazioni significative per la catena alimentare marina e il bilancio del carbonio nell'Artico. Lo indica uno studio pubblicato sulla rivista Communications Earth & Environment dai biologi dell'Università di Copenaghen.

"Finora si pensava che la fissazione dell'azoto non potesse avvenire sotto il ghiaccio marino, perché si presumeva che le condizioni di vita fossero troppo sfavorevoli per gli organismi fissatori. Ci sbagliavamo", afferma Lisa W. von Friesen, prima autrice dello studio ed ex dottoranda presso il Dipartimento di biologia dell'Università di Copenaghen.

Københavns Universitet - University of Copenhagen

Favoriscono la crescita delle alghe e l'assorbimento di CO2 (ANSA)

Etichette laser combinate con un sistema di intelligenza artificiale e un sistema di microscopia automatica hanno permes...
30/10/2025

Etichette laser combinate con un sistema di intelligenza artificiale e un sistema di microscopia automatica hanno permesso di individuare sul nascere le anomalie che nelle cellule danno origine ai tumori.

E' la tecnica di diagnosi più precoce finora sperimentata e in futuro potrebbe finalmente aiutare a capire l'origine dei tumori.

E' stata messa a punto nel Laboratorio Europeo di Biologia Molecolare (Embl) in Germania, a Heidelberg, ed è descritta sulla rivista Nature.

Il gruppo dell'Embl diretto da Jan Korbel, con il primo autore dell'articolo Marco Cosenza, ha sviluppato il sistema Magic (Machine Learning-Assisted Genomics andIimaging Convergence), che combina microscopia automatizzata, sequenziamento di singole cellule e intelligenza artificiale. Questo gioco di squadra fra tecniche così avanzate permette di intercettare i difetti che nei cromosomi danno il via alla trasformazione di una cellula sana in una cellula tumorale. "Le anomalie cromosomiche sono una delle principali cause di tumori particolarmente aggressivi e sono strettamente correlate alla morte del paziente, alla formazione di metastasi, alla recidiva, alla resistenza alla chemioterapia e alla rapida insorgenza del tumore", osserva Korbel, autore senior della ricerca.

Nature
Events

Aiuteranno a capire l'origine del cancro (ANSA)

Dietro alla tragica ritirata delle truppe napoleoniche dalla Russia nel 1812 c'è lo zampino di due nemici invisibili: la...
30/10/2025

Dietro alla tragica ritirata delle truppe napoleoniche dalla Russia nel 1812 c'è lo zampino di due nemici invisibili: la febbre paratifoide e la febbre ricorrente trasmessa dai pidocchi.

Lo indica l'analisi del Dna antico estratto dai denti di 13 soldati riesumati dalle fosse comuni di Vilnius, in Lituania.

Lo studio, online nell'estate 2025 sulla piattaforma bioRxiv, è ora pubblicato sulla rivista Current Biology dai ricercatori dell'Istituto Pasteur di Parigi in collaborazione con il Laboratorio di antropologia bioculturale dell'Università di Aix-Marseille.

Durante la tragica ritirata dalla Russia, l'esercito napoleonico (che contava circa 600.000 uomini) venne quasi dimezzato per effetto del freddo, della fame e delle malattie. I medici dell'epoca documentarono casi di tifo, con sintomi che includevano febbre, mal di testa ed eruzioni cutanee.

Institut Pasteur
Aix-Marseille Université

Il Dna antico svela tracce di paratifo e febbre ricorrente (ANSA)

Ottenuti funghi profumati capaci di attirare e uccidere le zanzare vettori di malattie come malaria e dengue.Li ha reali...
30/10/2025

Ottenuti funghi profumati capaci di attirare e uccidere le zanzare vettori di malattie come malaria e dengue.

Li ha realizzati la ricerca internazionale pubblicata sulla rivista su Nature Microbiology e coordinata da Weiguo Fang, dell’Università Zhejiang in Cina.

Nonostante siano continuamente alla ricerca di sangue umano, le zanzare in realtà si cibano soprattutto di nettare e identificano i fiori sulla base del profumo. Proprio questo elemento è utilizzato da alcuni funghi per ingannare le zanzare, attirandole e facendo in modo possano poi diffondere le loro spore, mortali per le zanzare.

Zhejiang University

Per contrastare la diffusione di malaria e dengue (ANSA)

L'uragano Melissa, il più forte finora registrato dal 2025, classificato come tempesta di categoria 5 dal National Hurri...
29/10/2025

L'uragano Melissa, il più forte finora registrato dal 2025, classificato come tempesta di categoria 5 dal National Hurricane Center degli Stati Uniti, è stato fotografato dai satelliti europei mentre passava sopra i Caraibi, lungo la sua rotta verso la Giamaica.

L'immagine è stata catturata il 26 ottobre dalla missione Sentinel-3 di Copernicus, il programma di Osservazione della Terra di Commissione europea e Agenzia Spaziale Europea.

NOAA NWS National Hurricane Center
Copernicus EU

Le immagini di Sentinel-3 del programma europeo Copernicus (ANSA)

Un appello ai governi per riprendere i trattati di non proliferazione delle armi atomiche, alla luce della consapevolezz...
29/10/2025

Un appello ai governi per riprendere i trattati di non proliferazione delle armi atomiche, alla luce della consapevolezza di come il pericolo di un conflitto nucleare sia 'cresciuto in modo preoccupante': a lanciarlo è l'Accademia dei Lincei, in un convegno organizzato per gli 80 anni dagli eventi di Hiroshima e Nagasaki.

Il pericolo di un conflitto nucleare è "cresciuto in modo preoccupante negli ultimi anni, soprattutto a seguito delle guerre in corso in Ucraina e nel Medio Oriente, dove la possibilità di una ritorsione nucleare è stata più volte menzionata", osservano i Lincei intervenuti al convegno, fra i quali il Nobel Giorgio Parisi, Luciano Maiani e Ugo Amaldi.

Accademia Nazionale dei Lincei

Il pericolo di un conflitto nucleare è 'cresciuto in modo preoccupante' (ANSA)

La navigazione satellitare funziona anche sulla Luna e i dati che lo dimostrano sono ora pubblicati sull'archivio libera...
29/10/2025

La navigazione satellitare funziona anche sulla Luna e i dati che lo dimostrano sono ora pubblicati sull'archivio liberamente accessibile Zenodo, gestito dal Cern per la comunità scientifica internazionale.

Arrivano dalla missione congiunta italo-americana LuGre, frutto di un accordo tra l'Agenzia Spaziale Italiana e la Nasa.

Lo strumento, sviluppato in Italia dall'azienda veneta Qascom con il supporto scientifico del Politecnico di Torino, ha infatti permesso, per la prima volta, di ricevere e analizzare sulla Luna i segnali di navigazione satellitare utilizzati ogni giorno sulla Terra. Il risultato che apre la strada a nuove tecnologie per le missioni Artemis, che puntano a riportare astronauti sul nostro satellite.

Lanciato a gennaio 2025 a bordo del lander privato Blue Ghost dell'azienda americana Firefly Aerospace, LuGre ha dimostrato come i segnali dei satelliti Gps e Galileo possano essere utilizzati anche oltre l'orbita terrestre e fino alla superficie lunare. I segnali sono stati captati, infatti, sia durante il viaggio sia sulla superficie lunare, stabilendo il record di distanza di 400mila chilometri dal nostro pianeta.

CERN
Agenzia Spaziale Italiana
NASA - National Aeronautics and Space Administration
Politecnico di Torino
Aerospace

Pubblicati i risultati della missione italo-americana Lugre (ANSA)

Indirizzo

Via Della Dataria 94
Rome
00187

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