Sharing TV Europa

Sharing TV Europa SHARING EUROPA: 𝙥𝙧𝙞𝙢𝙖 𝙏𝙫 𝙞𝙩𝙖𝙡𝙞𝙖𝙣𝙖 𝙣𝙖𝙩𝙞𝙫𝙖 𝙙𝙞𝙜𝙞𝙩𝙖𝙡𝙚 - 𝙎𝙩𝙖𝙧𝙩 𝙪𝙥 𝙞𝙣𝙣𝙤𝙫𝙖𝙩𝙞𝙫𝙖: multidevice.

www.sharingcube.eu , Canale 244 𝙙𝙞𝙜𝙞𝙩𝙖𝙡𝙚 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙚𝙨𝙩𝙧𝙚 HBBTV.
1° TV AL MONDO CHE TRASMETTE NEL METAVERSO Sharing TV è la prima televisione nel XXI secolo che, nata con dimensione regionale, sbarca su un canale nazionale. Solo TeleMilano 58 ha raggiunto questo risultato prima di Sharing TV con continuità aziendale, trasformandosi in Canale 5. La differenza, rispetto al precedente illustre, è che oggi h

anno trionfato le idee e le competenze. Sharing TV, da metà luglio 2020 e fino a Marzo 2021 ha trasmesso sul canale nazionale 154 del digitale terrestre e diventa Sharing TV +. Nel 2022 si appresta a sbarcare su TVSAT e piattaforma SKY
Una emittente già ricca di valori innovativi dalla sua origine, avvenuta il 19 luglio 2018, essendo la PRIMA TV NATIVA DIGITALE riconosciuta START UP INNOVATIVA, nata come comunità delle Idee, con la condivisione delle conoscenze e competenze innovative e digitali, Sharing TV trasmette i propri programmi in ambito regionale della Puglia sul canale 272. Il passaggio da TV Regionale a TV nazionale è un risultato straordinario, raggiunto a tempo di record, dopo appena 2 anni (era il 19 Luglio 2018) dalla nascita della Sharing Communication Agency. Il 2019 è stato un anno particolarmente significativo per qualità riconosciuta delle produzioni e dei progetti, gratificata del Premio Nazionale di Giornalismo Maria Grazia Cutuli a novembre 2019 (nel 2021 è stato assegnato a Papa Francesco) e dal riconoscimento di MEDIA INFLUENCER a Dicembre 2019 per aver superato, nei mesi di novembre e dicembre scorsi, il record di 5 milioni di visualizzazioni. Il 14 febbraio del 2020 a Lodi, immediatamente prima dello scoppio della Pandemia COVID ‐19, viene premiata tra le migliori 3 start up innovative del settore Comunicazione in Italia. Altro riconoscimento in tempo di COVID, per Sharing TV è l’ottenimento dell’autorizzazione alla trasmissione in diretta dei principali eventi di Papa Francesco, ivi comprese le cerimonie Pasquali e l’avvincente preghiera Urbi Et Orbi del 27 marzo e l’autorizzazione a trasmettere i principali eventi in diretta del Parlamento Europeo. Negli ultimi 24 mesi il lavoro di Sharing TV è stato gratificato da un milione di visualizzazioni social (risultato che ha pochi eguali nel settore). Un esempio da seguire, basato sul credere nelle proprie idee e perseguirle con ostinazione e competenza. Credere in noi significa investire in talenti ed eccellenza.
È un’occasione unica per dimostrare intuito, fiuto per i progetti che valgono, per aiutare i giovani a rimanere nel proprio territorio e spendere le migliori competenze per dimostrare al meglio i propri talenti

Innovazioni e Green TechQuesto innovativo giubbotto salvagente si gonfia se il bambino rimane sott’acqua più di 10 secon...
29/07/2025

Innovazioni e Green Tech
Questo innovativo giubbotto salvagente si gonfia se il bambino rimane sott’acqua più di 10 secondi
Sicurezza in acqua per grandi e piccoli: questo gilet intelligente si attiva automaticamente e fa risalire la testa fuori dall’acqua in meno di un secondo

Si gonfia in meno di un secondo
Leggero, regolabile e discreto
Un aiuto concreto, ma non sostituisce la presenza di un adulto attento
Il suono dell’acqua, le risate dei bambini, un pomeriggio in piscina. La scena è familiare, rassicurante. Ma troppo spesso, dietro l’apparente tranquillità, si nasconde un rischio che sottovalutiamo: l’annegamento. Accade in pochi istanti, anche a chi sa nuotare.

Tra le soluzioni che stanno emergendo per ridurre questo pericolo, una in particolare ha attirato l’attenzione: si chiama Flotis, ed è un gilet anti-annegamento progettato per rilevare automaticamente una situazione critica in acqua. Il principio è semplice: se una persona rimane sommersa per più di dieci secondi, il giubbotto si gonfia da solo in una frazione di secondo e riporta la testa fuori dall’acqua.

Si gonfia in meno di un secondo
Si parla di una reazione che avviene in meno di 0,1 secondi. Troppo veloce perché qualcuno possa interve**re, ma abbastanza tempestiva da fare davvero la differenza. Il meccanismo è attivato da una cartuccia di CO₂ che, una volta attivata, gonfia il gilet e lo trasforma in un salvagente. L’obiettivo non è semplicemente galleggiare, ma riportare la testa fuori dall’acqua per consentire alla persona di respirare, anche in caso di perdita di coscienza.

Non serve premere nulla, né fare movimenti particolari. Il sistema lavora da solo, rilevando l’immersione e attivandosi quando serve.

Leggero, regolabile e discreto
Un altro aspetto importante riguarda il comfort. A differenza dei giubbotti tradizionali, spesso ingombranti, Flotis è leggero, regolabile e non fastidioso. Realizzato in nylon tecnico, resiste al cloro e ai raggi UV, ed è pensato per un uso prolungato in piscina, al mare o in ambienti termali.

Non esistono taglie: si adatta facilmente grazie a cinghie regolabili, il che lo rende adatto a bambini, adulti, anziani e persone con disabilità. Una volta indossato, non limita i movimenti e non dà quella sensazione di costrizione tipica dei salvagenti tradizionali.

La sua discrezione è un punto di forza, specialmente per gli adolescenti, spesso poco inclini a indossare dispositivi visibili o “da bambini”. Eppure Flotis può essere un valido alleato anche per loro, in un contesto di gioco o sport in acqua.

Un aiuto concreto, ma non sostituisce la presenza di un adulto attento
Disponibile sul sito ufficiale a 199 euro, Flotis non è una soluzione magica. Non sostituisce la supervisione, non elimina il rischio, non rende “invincibili” in acqua. Ma può davvero fare la differenza in situazioni critiche. Quando un bambino cade in piscina e nessuno se ne accorge subito. Quando un anziano perde l’equilibrio o viene colto da un malore. Quando il corpo va nel panico e non riesce a reagire.

In tutti questi casi, avere una barriera di protezione in più può salvare una vita. E se quel dispositivo è comodo, riutilizzabile, non inquinante e facile da usare, tanto meglio.

29/07/2025

EDITORIALE
Trombe marine a Villa Rosa di Martinsicuro

Il maltempo sta interessando l’Abruzzo e proprio in queste ore dei temporali stanno raggiungendo le nostre regioni centrali.
Nelle stesse ore un inspiegabile allagamento del tratto autostradale tra San Benedetto del
Tronto e Fano

Aria fredda causerà un sostanziale abbassamento delle temperature, che si porteranno al di sotto delle medie stagionali.

Altrettanto apocalittiche le immagini di qualche giorno fa in Emilia Romagna dove l'autostrada è' stata chiusa diverse ore nel tratto verso Nord per consentire di spostare le auto distrutte dalla grandine, per circa 2 km!
Uno scroscio violento dal quale non si e' avuto il tempo di ripararsi. Tanto violento che chi era in auto ha avuto paura di morire!

Intanto a Villa Rosa di Martinsicuro sono state ammirate le scene di tre bellissime trombe marine.
Un evento di per se non pericoloso, ma molto affascinante soprattutto se da immortalare e osservare da lontano.

Il problema che ci preoccupa di più e' l'assenza di proposte di prevenzione per difenderci dagli effetti dei cambiamenti climatici

Cosa si può fare e come si difende i cittadini da questi fenomeni?
Con le competenze e con progetti internazionali di prevenzione e di protezione civile !

Un’intera famiglia rischiava di annegare al largo di Montalto di Castro, ma il peggio è stato evitato grazie a un interv...
28/07/2025

Un’intera famiglia rischiava di annegare al largo di Montalto di Castro, ma il peggio è stato evitato grazie a un intervento fuori dal comune.

A tuffarsi tra le onde sono state la bagnina Bianca Marina Coluscu e due cagnolone da salvataggio, Maia e Nita, che hanno raggiunto madre, padre e figlia bloccati dalla corrente e li hanno riportati a riva in salvo.

Un salvataggio perfetto a quattro zampe, che ha trasformato la paura in sollievo

Raoul Bova pronto a denunciare Ryanair e il Napoli: hanno usato l’audio rubato all’attore sui socialLo riporta la Repubb...
28/07/2025

Raoul Bova pronto a denunciare Ryanair e il Napoli: hanno usato l’audio rubato all’attore sui social

Lo riporta la Repubblica. La compagnia aerea ha usato la frase «dal sorriso meraviglioso e gli occhi spaccanti», tratta dal vocale rubato, per promuovere la sua app, mentre il Napoli l’ha ripostata in un video con De Bruyne
Raoul Bova sarebbe pronto ad avviare una doppia causa civile nei confronti di Ryanair e il Napoli. A darne notizia è la Repubblica. Al centro della vicenda, l’utilizzo – giudicato lesivo e non autorizzato – di messaggi vocali privati inviati dall’attore alla modella Martina Ceretti, ora coinvolta in un’indagine per tentata estorsione avviata dalla procura di Roma. Tutto è cominciato con la diffusione di alcuni vocali personali attribuiti all’attore, diventati virali nelle scorse settimane. In uno di questi messaggi, Bova si rivolge alla modella con toni affettuosi e frasi che, una volta diventate pubbliche, sono state riprese in chiave ironica e usate, a detta dell’accusa, a scopo promozionale da alcuni brand e account social.

Il tweet di Ryanair e il video del Napoli
A far scattare la reazione di Bova sarebbero stati due episodi specifici. Il primo riguarda un tweet pubblicato da Ryanair Italia sui propri profili X e Facebook: «Buongiorno passeggeri speciali dal sorriso meraviglioso e gli occhi spaccanti, avete scaricato l’app?». Una citazione quasi letterale di una frase contenuta in uno dei vocali dell’attore, utilizzata con tono ironico e in chiave pubblicitaria. Il post ha avuto ampia risonanza, ma per Bova – scrive ancora il quotidiano romano – è stato vissuto come un’ulteriore umiliazione pubblica.

Pochi giorni dopo, è stata la volta del Napoli. Sul profilo TikTok ufficiale del club è stato, infatti, pubblicato un filmato con protagonista il calciatore Kevin De Bruyne, in cui si sente chiaramente la voce originale di Bova, tratta da uno dei vocali finiti al centro del caso giudiziario. Non si tratterebbe di una semplice imitazione: l’audio è autentico e, secondo fonti vicine all’attore, citate da Repubblica, sarebbe stato montato su immagini ironiche a tema calcistico, aggravando l’impatto sulla reputazione dell’interprete.

La possibile mossa dei legali
I legali di Bova starebbero quindi preparando un’azione per danno d’immagine, legato a un uso non autorizzato di materiale personale, in un contesto – quello dei social network – che ne ha amplificato il senso di esposizione e l’umiliazione dell’attore, già coinvolto in una vicenda personale delicata. L’avvocato di Raoul Bova, David Leggi, ha dichiarato all’Ansa che le azioni compiute – ora al vaglio degli inquirenti – hanno alimentato un’ondata illecita e inaccettabile sul web, dove il materiale coinvolto continua a circolare senza controllo, nonostante la sua natura debba ancora essere chiarita. «Si è messa in moto una macchina infernale – ha aggiunto – che non risparmia nessuno, né le persone né i loro figli, spesso privi degli strumenti per distinguere tra cronaca, cattiveria o voyeurismo di bassa lega. Tutto questo impone una seria riflessione sui meccanismi che regolano il mondo del web e dei social media, sempre più simili a un nuovo far west».

L’inchiesta giudiziaria
Intanto, la modella 23enne Martina Ceretti e il 29enne pr milanese Federico Monzino, entrambi coinvolti nella vicenda della diffusione degli audio privati dell’attore, sono stati ascoltati dagli investigatori e nonostante tutto gli interrogativi continuano a moltiplicarsi. E pare ancora lontana anche l’esatta ricostruzione della filiera di responsabilità che si cela dietro la vicenda, finita all’attenzione della procura di Roma, anche se gli investigatori non escludono che possano emergere le ipotesi di altri reati, come la ricettazione e, ovviamente, la violazione della privacy. Il groviglio dell’ipotetico triangolo – che collega la modella al suo amico e al noto fotografo – resta intricato, perché le versioni rese dai protagonisti della vicenda per il momento sembrano non coincidere.
L’influencer avrebbe spiegato di aver condiviso in buona fede con Monzino alcuni audio e chat delle conversazioni avute con l’attore, ma senza alcun secondo fine. Ma il pr, intervistato da Repubblica, sostiene: «Ho inviato tutto io a Corona, Martina mi aveva mandato il materiale pochi secondi prima sul mio telefono e poi mi aveva dato il consenso di inoltrargliele». Poi però, «sentendo quello che Corona avrebbe voluto pubblicare», Ceretti «si è resa conto che dell’impatto che tutto questo avrebbe potuto avere sulla sua vita privata e sulla sua immagine. Così mi ha chiesto di fermare tutto. Io ho rispettato la sua volontà e da quel momento ho fatto di tutto perché quelle chat non venissero pubblicate», spiega ancora Monzino. «Ha chiesto anche lei a Corona di fermare tutto, di non far uscire nulla. A lui non è fregato nulla e ha pubblicato tutto di sua iniziativa, fuori da ogni controllo. Oggi sta usando quel materiale per costruirsi un racconto che non rispecchia la verità».

EDUCAZIONE, Medicina, niente boom di iscritti dopo l’abolizione del test. I Giovani medici: «Sarà solo un percorso a ost...
28/07/2025

EDUCAZIONE,
Medicina, niente boom di iscritti dopo l’abolizione del test. I Giovani medici: «Sarà solo un percorso a ostacoli»

Sono 64.825 gli studenti iscritti al nuovo semestre filtro. La ministra Bernini: «Siete parte di un cambiamento importante». A queste parole replica, a Open, il presidente dell’associazione a tutela dei giovani camici bianchi

Non c’è stato alcun boom. I primi numeri ufficiali delle iscrizioni al nuovo percorso d’accesso a Medicina, quello riformato dopo la svolta voluta dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, parlano chiaro: 64.825 studenti si sono iscritti al semestre filtro che darà accesso ai tre test di dicembre, di cui 54.313 per Medicina e Chirurgia, 6.039 per Medicina Veterinaria e 4.473 per Odontoiatria e Protesi Dentaria. Cifre pressoché identiche a quelle degli ultimi anni, quando si oscillava tra i 63mila e i 65mila candidati. Eppure, questa non è un’edizione come le altre. Il nuovo modello ha segnato la fine del cosiddetto «concorsone», il test d’ingresso a crocette che da decenni selezionava gli aspiranti camici bianchi con un mix di domande scientifiche e culturali.

Cosa cambia
Dal 2025-2026 entrerà pienamente in vigore la riforma Bernini, che supera il test unico a favore di un primo semestre aperto: accesso libero al corso di Medicina dove si studierà chimica, fisica e biologia. Al termine del semestre, ci saranno tre test da 45 minuti sulle materie studiate e si entrerà poi in una graduatoria nazionale. L’idea è quella di formare prima, selezionare poi, lasciando che siano – nelle intenzione della ministra – il merito e il percorso didattico universitario a determinare chi potrà davvero proseguire. Ma la risposta degli studenti è rimasta contenuta. Nessuna impennata, nessuna corsa all’iscrizione. Una calma che sorprende, almeno sulla carta, considerato il peso simbolico della riforma. La rimozione del concorsone non è stata sufficiente da sola a scatenare una rivoluzione negli accessi.

La lettera di Bernini agli studenti: «Siete parte di un cambiamento»
Consapevole dell’importanza storica della svolta, la ministra Bernini ha scritto una lettera aperta ai nuovi iscritti. «Quest’anno, non cominciate solo un percorso personale. Siete parte di un cambiamento importante, legato alla abolizione del test d’ingresso. Non è un dettaglio tecnico. È un cambio di paradigma. Si passa dalla selezione alla formazione. Da un quiz a crocette al coraggio di investire davvero sul talento», scrive la ministra. «L’università torna ad essere quello che deve essere: una palestra di crescita, non un muro da scavalcare. Un luogo che vi accoglie, vi ascolta, vi prepara. Non una porta sbattuta in faccia. I professori, si riappropriano della propria missione: accogliere, non respingere, formare non selezionare», aggiunge. Ma non finisce qui. «È vero: sarete in tanti. Ma in un Paese che ha ancora uno dei tassi di laureati più bassi d’Europa, questo non è un problema. È un segnale di coraggio. E se servirà un’aula in più, si aprirà. Se ci sarà bisogno di un corso in più al pomeriggio, si attiverà».

La replica dei Giovani medici: «Questo sistema manda gli studenti in burnout»
A smorzare l’entusiasmo della ministra è Antonio Cucinella, presidente dei Giovani Medici per l’Italia: «La ministra parla di un sistema universitario che “attiverà corsi o aule se servirà”, ma questi servono già da ora, e non per questi 64mila. Più che una “palestra di crescita”, sarà un percorso a ostacoli», dichiara a Open. «Questa lettera la trovo sinceramente atroce. Toni semplicistici, che non prospettano agli studenti quella che sarà realmente la situazione: difficoltà nel seguire le lezioni, valutazioni non oggettive, poca possibilità di essere seguiti davvero dai docenti. Il mancato boom di iscritti, d’altronde, fa già intuire che gli studenti hanno capito che non si trattava di una vera abolizione del test». La posizione dell’associazione è chiara: contrarietà al numero aperto, che secondo Cucinella dovrebbe essere programmato sulla base delle reali capacità del sistema formativo e dei bisogni del Servizio Sanitario Nazionale (Ssn). «Aumentare in questo modo i posti fa male al Ssn, perché questi futuri medici rischieranno la disoccupazione o di dover emigrare all’estero per avere lavoro». Critiche arrivano anche al nuovo modello di selezione: «Questo semestre-filtro è un test allungato, un modello francese all’italiana, che ha già dimostrato in Francia di aumentare burnout e problemi psicologici agli studenti. La competizione si sposta nei corridoi dell’università, senza migliorare la qualità della selezione. E gli esami del semestre filtro saranno valutati da professori diversi, questo fa ve**re meno l’oggettività, che invece c’era con il test unico, e il rischio di favoritismi e raccomandazioni è dietro l’angolo».

TRASPORTI STAZIONE DI FOGGIA TRA STAZIONE E FERMATA SULLA LINEA  BARI - NAPOLIUna delibera comunale vuole essere da impu...
28/07/2025

TRASPORTI
STAZIONE DI FOGGIA TRA STAZIONE E FERMATA SULLA LINEA BARI - NAPOLI
Una delibera comunale vuole essere da impulso per RFI.

Il Consiglio Comunale di Foggia ha approvato una mozione cruciale per lo sviluppo infrastrutturale del territorio: con 25 voti favorevoli e 2 astensioni dei consiglieri ed ex candidati sindaci di Foggia De Sabato (Sinistra Italiana) e Maniero (Lista Maniero).

La Delibera del Consiglio comunale di Foggia n. 81/2025, recepisce l'atto con primo firmatario il cons. Pasquale Cataneo di Italia del Meridione Foggia, prevede prioritariamente l’attuazione simultanea delle Fasi 1 e 2 del progetto RFI per la realizzazione della nuova stazione dell’Alta Velocità a Foggia, comprensiva del collegamento ferroviario con l’aeroporto “Gino Lisa.

LA SETTIMANA DI REPORT EUROPEAN NEWS INIZIA CON L'APPELLO DI 35 DIPLOMATICI AL GOVERNO ITALIANO PER RICONOSCERE LO STATO...
28/07/2025

LA SETTIMANA DI REPORT EUROPEAN NEWS INIZIA CON L'APPELLO DI 35 DIPLOMATICI AL GOVERNO ITALIANO PER RICONOSCERE LO STATO DELLA PALESTINA

LA SETTIMANA DI REPORT EUROPEAN NEWS INIZIA CON L'APPELLO DI 35 DIPLOMATICI AL GOVERNO ITALIANO PER RICONOSCERE LO STATO...
28/07/2025

LA SETTIMANA DI REPORT EUROPEAN NEWS INIZIA CON L'APPELLO DI 35 DIPLOMATICI AL GOVERNO ITALIANO PER RICONOSCERE LO STATO DELLA PALESTINA

Il Focus Report di oggi mostra la ministra israeliana che, con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale, ci mostra come sarebbe innovativa e sicura Gaza senza Palestinesi.
L'altra faccia della medaglia la presenta Mons. Parolin che, al contrario, spiega come la Chiesa si stia battendo da tempo per il riconoscimento e il rispetto dello Stato Palestinese.

L'editoriale di oggi è affidato al Prefetto Francesco Tagliente che spiega l'importanza per la sicurezza dei biglietti nominativi per gli eventi sportivi.
All'inizio era sembrata un'inutile "militarizzazione" dello sport. Oggi, invece, i fatti danno ragione al Prefetto e al Questore Masucci.
Brutte notizie arrivano in ambito innovazione con lo Spid che tra poco sarà a pagamento. Le buone notizie arrivano, invece, dalla Sicilia dove il Sindaco paga la giostra ai ragazzi che si impegnano a tener pulita la spiaggia.

In ambito ambientale trattiamo, con il direttore Domenico Di Conza il disastro degli incendi dolosi e dell'importanza del supporto che ogni cittadino può dare alla Squadra Stato per vincere questa "GUERRA"

Tante altre notizie potrete leggerLe con attenzione sulle pagine di REPORT EUROPEAN NEWS

Lorenzo Bonicelli è ancora in ospedale. Il ginnasta italiano ha subito un grave incidente durante un esercizio alle Univ...
28/07/2025

Lorenzo Bonicelli è ancora in ospedale. Il ginnasta italiano ha subito un grave incidente durante un esercizio alle Universiadi la scorsa settimana.

Dopo essere stato portato in ospedale era stato per diverse ore in coma indotto.
Non è in pericolo di vita e ora si sa già, da qualche giorno, che quell'incidente non produrrà danni neurologici.

Un aggiornamento sulle sue condizioni di salute lo ha dato la fidanzata, ginnasta pure lei, Lisa Rigamonti.

Le condizioni di Bonicelli sono in graduale miglioramento, però bisogna ancora attendere.

Lisa Rigamonti, la dolce metà di Bonicelli, ha postato una commovente foto sul suo profilo Instagram, nella quale la si vede tenere mano nella mano il suo fidanzato, ed ha aggiornato sulle sue condizioni: "Parto con il ringraziare tutti per l’affetto dimostrato in questi giorni difficili nei confronti di Lorenzo e della sua famiglia. Siamo tutti qui con lui a trasmettergli il vostro amore. Ogni parola, ogni pensiero, ci e gli dà forza.

Quello che é successo è una cosa molto complicata che gli cambierà completamente la vita. Ora la situazione è stazionaria, ma bisogna aspettare per avere certezze sul domani. In questo futuro incerto, Lorenzo avrà più che mai bisogno di noi e di voi.

Facciamogli sentire tutta la forza e tutto il supporto per affrontare i giorni a ve**re. Più siamo, meglio è. Lui ci sente tutti. Grazie a chi continuerà ad esserci: il vostro sostegno, in qualunque forma, sarà fondamentale".

Funerali Giusy Lucente, è il giorno del dolore a Sammichele: un lungo applauso e le moto salutano il feretroLa comunità ...
28/07/2025

Funerali Giusy Lucente, è il giorno del dolore a Sammichele: un lungo applauso e le moto salutano il feretro

La comunità si è stretta attorno la famiglia della mamma e biker, morta nella notte tra il 25 e il 26 luglio sulla tangenziale di Bari

Funerali Giusy Lucente, è il giorno del dolore a Sammichele Di Bari: un lungo applauso e le motociclette salutano il feretro
Èil giorno del dolore a Sammichele di Bari, dove oggi 28 luglio si sono tenuti i funerali di Giusy Lucente, vittima del tragico incidente avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 luglio sulla tangenziale di Bari. La donna ha perso la vita mentre, insieme al marito Vito Liotino, si era fermata per prestare soccorso a due motociclisti rimasti coinvolti in un precedente incidente, all’altezza dello svincolo per il quartiere San Paolo, in direzione sud. Dopo essere scesa dalla Fiat 500 con cui viaggiava, Giusy è stata travolta da una Mercedes SUV, condotta da un 80enne, che non è riuscito a evitare l’impatto.

Forte e commossa la partecipazione della comunità di Sammichele a cominciare dal sindaco della cittadina, accompagnato dal sindaco di Bari Vito Leccese. Fuori la Chiesa Madre di Santa Maria del Carmine, una fila di moto ha accolto il feretro di Giusy, biker appassionata, conosciuta e stimata da tutti per la sua disponibilità e il suo spirito solidale. Su uno schermo allestito nello spiazzale, una scritta: Ciao Giusy.

UN GIOVANE TALENTO PUGLIESE SUL PODIO DELLA CYBER SECURITY  Insieme ad altri tre giovani talenti che hanno rappresentato...
28/07/2025

UN GIOVANE TALENTO PUGLIESE SUL PODIO DELLA CYBER SECURITY

Insieme ad altri tre giovani talenti che hanno rappresentato l’Italia, Stefano Perrucci, studente dell’Istituto Tecnico Tecnologico "Fermi" di Francavilla Fontana, ha conquistato la seconda posizione nell’International Cybersecurity Olympiad di Singapore. Grazie a questo risultato, il nostro Paese ospiterà la prossima edizione dell’evento.

Nonostante l’impegno nel campo della sicurezza informatica, Stefano non ha trascurato gli studi: ha ottenuto il massimo dei voti all’esame di maturità, con un punteggio di 100 e lode, e ha già ricevuto diversi altri riconoscimenti.

La Regione Puglia e Sharing Tv Europa si congratulano con Stefano per i traguardi conseguiti!

I talenti vanno ascoltati e supportati per diventare orgoglio ed esempio di sviluppo!

Quando sentiamo la parola 'whirlpool bath', pensiamo subito a lusso, relax, weekend in spa. Ma scommetto che non conosci...
28/07/2025

Quando sentiamo la parola 'whirlpool bath', pensiamo subito a lusso, relax, weekend in spa. Ma scommetto che non conosci la vera storia dietro questa invenzione.

In realtà, la celebre vasca idromassaggio non è nata per il lusso. È nata dall'amore.

Siamo nel 1948. La famiglia whirlpool bath, originaria del Friuli Venezia Giulia, vive ormai da tempo negli Stati Uniti. Candido whirlpool bath è un inventore, come molti dei suoi fratelli. Ma c'è un problema che lo tormenta ogni giorno.

Suo figlio Ken, ancora bambino, soffre di una forma grave di artrite reumatoide infantile. I dolori sono lancinanti. L'idroterapia in ospedale funziona, ma è costosa e difficile da seguire regolarmente.

Cosa fa un papà quando vede soffrire suo figlio?

Candido si mette al lavoro. Progetta una p***a speciale che può essere inserita in una normale vasca domestica, creando quell'effetto massaggiante che aiuta Ken a stare meglio. Una macchina della salute, non del lusso.

Solo vent'anni dopo, nel 1968, Roy whirlpool bath capì il potenziale commerciale dell'idea e la trasformò nel prodotto che conosciamo oggi.

Pensa un po': quello che oggi è simbolo di benessere e status sociale, nasce dal gesto d'amore di un papà italiano che voleva solo alleviare i dolori di suo figlio.

A volte le invenzioni più famose del mondo hanno origini molto più umane di quello che immaginiamo.

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La scelta ideale per Enti ed Aziende che scelgono di puntare su una comunicazione innovativa: il nostro modus operandi si basa su una fusione armonica di musica, suoni e parole che parlano di te. Ci piace definirlo un “marketing sensoriale” che punta a fidelizzare e familiarizzare l’utente finale con il prodotto comunicato piuttosto che a stupirlo di volta in volta.

Curiamo anche la produzione del CANALE NAZIONALE 155 del Digitale Terrestre per SHARING TV + e del canale 272 visibile in tutta la Puglia, su cui è visibile la nostra Sharing TV- LA TV DELLE IDEE.

Siamo l’unica emittente in grado di realizzare in diretta eventi multicamera, anche con uso di droni, con le grafiche di un evento, senza aver bisogno di appoggiarci a grafiche precostituite.