Radio Città Futura

Radio Città Futura Radio Città Futura è un'emittente radiofonica fondata a Roma nel 1976. Trasmette 24 ore in streaming sul sito http://www.radiocittafutura.it.

La Manovra è in aula al Senato. E' arrivata dopo un percorso tormentato in commissione ed è frutto di diverse riscrittur...
22/12/2025

La Manovra è in aula al Senato. E' arrivata dopo un percorso tormentato in commissione ed è frutto di diverse riscritture, conseguenza di contrasti accesi in seno alla maggioranza, soprattutto intorno al tema pensioni. Dalla coalizione si minimizzano le tensioni, che hanno però portato la legge di bilancio quasi ai tempi supplementari. I tempi per evitare l'esercizio provvisorio sono strettissimi. Dopo il primo via libera dei senatori, la palla passerà all'aula di Montecitorio che praticamente senza discussione dovrà esaminare e approvare le misure del Ddl di Bilancio per dare via libera al tutto entro mercoledì 31 dicembre.
La tabella di marcia imposta prevede domani, martedì 23 dicembre, le dichiarazioni di voto a Palazzo Madama la mattina, con l'obiettivo di finire il lavoro entro il pomeriggio.Stamani, presente in aula il ministro Giorgetti è iniziato l’esame delle questioni pregiudiziali presentate dalle opposizioni che giudicano la Manovra "misera" priva di interventi sulla sanità e volta a fare cassa sulle pensioni. Alla discussione generale della legge di bilancio verranno dedicate 9 ore di discussione. 53 gli iscritti a parlare, 38 dei quali interverranno dai banchi delle opposizioni. Poi, tra Natale e Capodanno si andrà alla Camera con un testo “blindato”, che non consentirà altre modifiche.

22/12/2025

Radio Città Futura, news dal mondo.

Scontri a Torino tra gruppi antagonisti e forze dell'ordine in occasione del corteo indetto dopo lo sgombero del centro ...
20/12/2025

Scontri a Torino tra gruppi antagonisti e forze dell'ordine in occasione del corteo indetto dopo lo sgombero del centro sociale Askatasuna. La manifestazione, con oltre duemila partecipanti era partita da Palazzo Nuovo, sede storica delle facoltà umanistichecon striscioni e slogan che dicevano "Giù le mani da Askatasuna!" e "Askatasuna vuol dire libertà, nessuno ci fermerà". A 500 metri dalla palazzina occupata, sgomberata giovedì scorso un gruppo di persone in testa alla manifestazione è entrata in contatto con le forze dell'ordine: da un lato lanciate bottiglie e oggetti, dall'altro la risposta delle forze dell'ordine con lacrimogeni, idranti e cariche.

Manovra, si cambia ancora. In serata vertice dei leader  della maggioranza a Palazzo Chigi con la presidente del Consigl...
19/12/2025

Manovra, si cambia ancora. In serata vertice dei leader della maggioranza a Palazzo Chigi con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani, e i ministri dell'Economia, Giancarlo Giorgetti e dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. I contrasti tra i partiti bdella coalizione stavano mandando in tilt la maggioranza e per questo si è corso ai ripari. È stato deciso di mettere a punto un nuovo emendamento del Governo per riprendere le misure sulle imprese stralciate dall'emendamento omnibus che conteneva anche le misure sulle pensioni e in questo modo evitare di varare un decreto di fine anno ad hoc. I contenuti del nuovo emendamento sono gli stessi, ma cambiano le coperture finanziarie. "Non ci saranno più riscatto laurea e le finestre mobili - ha detto il ministro Ciriani-. Le coperture saranno all'interno dei piani Inps e nella rimodulazione di alcuni investimenti". I tanti passaggi a vuoto fanno slittare l'approdo della manovra in Aula al Senato. L'ipotesi è che si arrivi a martedì per chiudere i lavori il 24 dicembre in mattinata. Poi toccherà a Montecitorio affrontare una corsa contro il tempo per arrivare all' approvazione della legge di bilancio entro la fine dell'anno.

19/12/2025

Radio Città Futura, news dall'Italia.

Ora c'è anche l'annuncio ufficiale del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: dal primo febbraio nella Capitale sarà istitu...
19/12/2025

Ora c'è anche l'annuncio ufficiale del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: dal primo febbraio nella Capitale sarà istituto un biglietto "a pagamento per i turisti "per sei siti monumentali e museali che finora erano gratuiti: Villa di Massenzio, Museo Napoleonico, Museo Carlo Baracco, museo Pilotti e museo Canonica, ma soprattutto Fontana di Trevi. Per poterla ammirare da vicino, davanti al catino, i turisti dovranno pagare un ticket di due euro. Gualtieri lo ha annunciato in una conferenza stampa alla sala Esedra, precisando nell'occasione che sempre dal primo febbraio saranno "totalmente gratuiti tutti i musei e siti monumentali di Roma Capitale per romani i residenti".
La Fontana di Trevi, la fontana de “La dolce Vita” di Federico Fellini, è il secondo monumento più visitato di Roma dopo il Colosseo e oggetto ogni giorno di una enorme pressione turistica.

18/12/2025

Radio Città Futura, news dal mondo.

Sgomberato a Torino il centro sociale Askatasuna. All’alba di questa mattina l'intervento della Digos della questura tor...
18/12/2025

Sgomberato a Torino il centro sociale Askatasuna. All’alba di questa mattina l'intervento della Digos della questura torinese e dei reparti mobili all'interno dello stabile di corso Regina Margherita occupato dal 1996. L'edificio è stato perquisito così come le abitazioni di alcuni militanti del centro sociale luogo di ritrovo dei movimenti antagonisti più radicali.
L'operazione sarebbe collegata all'inchiesta sugli assalti alle Ogr, alla sede della Leonardo di corso Francia e alla redazione de La Stampa di via Lugaro, avvenuti durante manifestazioni pro Palestina nei mesi scorsi. Sono 8 i decreti di perquisizione e decine gli indagati. I reati ipotizzati sono danneggiamento, imbrattamenti, invasione di edifici, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni
Davanti al centro sociale si sono radunati attivisti e simpatizzanti tenuti a debita distanza dalle forze dell'ordine.I militanti di Askatasuna hanno annunciato, per oggi alle 18, una manifestazione in solidarietà.
All’interno del centro sociale la polizia intervenuta all'alba ha trovato sei attivisti che dormivano al terzo piano dello stabile. Una circostanza che ha spinto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, a decretare la chiusura del piano di collaborazione siglato tra il Comune di Torino e il comitato di garanzia di Askatasuna per la gestione delle attività riservate solo al piano terra per motivi di stabilità dell’edificio: "tale situazione - ha scritto il sindaco -configura un mancato rispetto delle condizioni del patto di collaborazione che pertanto è cessato, come comunicato ai proponenti"

Nell'aula del tribunale di Pavia, si consuma oggi l'ultimo dell'incidente probatorio per il caso del delitto di Garlasco...
18/12/2025

Nell'aula del tribunale di Pavia, si consuma oggi l'ultimo dell'incidente probatorio per il caso del delitto di Garlasco. Servirà a fissare uno dei punti più controversi nell'indagine su Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi. Nell'aula del Palazzo di giustizia, tutte le parti in causa: la Procura, i legali di Alberto Stasi, condannato per l'omicidio ed oggi in aula, quelli di Andrea Sempio (nuovo indagato) e quelli della famiglia Poggi. Gli esperti si confrontano soprattutto su quel Dna maschile estrapolato dalle unghie di due dita di una mano di Chiara Poggi che la consulenza della Procura della Repubblica di Pavia e del gip, Denise Albani, ritengono compatibile con quello di Andrea Sempio. Intorno al Palazzo di Giustizia massiccia la presenza di cronisti e troupe televisive per seguire questo importante passaggio del caso giudiziario-mediatico dell'anno.

E' definitiva l'assoluzione per Matteo Salvini per la vicenda Open Arms. Il vicepremier era accusato di sequestro di per...
17/12/2025

E' definitiva l'assoluzione per Matteo Salvini per la vicenda Open Arms. Il vicepremier era accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio. Lo hanno stabilito i giudici della quinta sezione della Cassazione che hanno rigettato il ricorso presentato dalla Procura di Palermo dopo l'assoluzione di primo grado. "Difendere i confini non è reato", ha commentato su X il leader della Lega.

Occupato nella notte dagli studenti il liceo Giulio Cesare in corso Trieste, a Roma. E' il liceo dove nei giorni scorsi ...
17/12/2025

Occupato nella notte dagli studenti il liceo Giulio Cesare in corso Trieste, a Roma. E' il liceo dove nei giorni scorsi era stata ritrovata nel bagno dei ragazzi una 'lista stupri' che aveva provocato molta indignazione tra gli studenti e le famiglie. Su quelle scritte, la procura di Roma ha aperto un'indagine per istigazione a delinquere finalizzata alla violenza sessuale. A quella vicenda, si richiamano anche gli studenti che hanno promosso l'occupazione che contestanoil modo in cui la dirigente scolastica avrebbe gestito la vicenda della lista degli stupri: "È vergognosamente evidente che alla dirigenza risulti scomodo riportare la realtà dei fatti per preservare il bel volto della scuola, infatti è più facile tacere e strumentalizzare il dissenso degli studenti".
La dirigente scolastica, Paola Senesi, da parte sua ha replicato con un comunicato in cui respinge le accuse che le sono state rivolte, ricordando di avere "promosso riunioni e approfondimenti per potenziare le attività già realizzate e individuarne di nuove. Tali azioni sono state sviluppate recependo le istanze degli studenti e dei loro genitori, al fine di promuovere e concretizzare la cultura del rispetto, per superare e contrastare qualsiasi forma di atteggiamento discriminatorio e qualsivoglia forma di violenza”.
L’occupazione non ha raccolto consenso unanime tra gli studenti. I rappresentanti di istituto hanno fatto sapere che, per loro, l’occupazione “non è uno strumento efficace”, mentre il collettivo Zero Alibi, da cui è partita la denuncia della lista stupri lamenta che "nell’organizzazione e nella pianificazione dell’occupazione sono state colonne portanti persone dichiaratamente fasciste". Per il Collettivo "Questi individui sono stati autori di attacchi omofobi e squadristi e hanno affermato apertamente di essere antisemiti”. Da qui la scelta di dissociarsi dall’occupazione.

"L'Italia non intende inviare soldati in Ucraina". E' stata netta la presidente del consiglio Giorgia Meloni nelle sue c...
17/12/2025

"L'Italia non intende inviare soldati in Ucraina". E' stata netta la presidente del consiglio Giorgia Meloni nelle sue comunicazioni al Parlameto in vista del Consiglio Ue, nel ribadire l'indisponibilità del suo governo a mettere a disposizione militari italiani per una eventuale forza multinazionale che dovesse essere chiamata a garantire la pace nel caso di un accordo per la fine del conflitto tra Russia e Ucraina. Meloni ha detto anche che "L'Italia resta impegnata a sostenere l'Ucraina e anche a mantenere una pressione economica sulla Russia" . Il Consiglio Ue, ha aggiunto "è chiamato ad assicurare la continuità del sostegno finanziario" all'Ucraina con la "soluzione più sostenibile per i Paesi membri nel breve e lungo periodo". Ma se si parla di utilizzo degli asset russi congelati in Europa, ipotesi alla quale il governo italiano guarda con diffidenza, Meloni esibisce grande prudenza: "Trovare una soluzione sostenibile sarà tutt'altro che semplice".
Nel dibattito seguito alle comunicazioni fatte a Montecitorio, sostegno al governo dai partiti di maggioranza, con il leghista Alessandro Giglio Vigna intervenuto in aula, che si è detto contento perchè " il governo sostiene la linea della Lega sul no all'invio di uomini in Ucraina. L'Europa - ha aggiunto - segua gli Stati Uniti".
Di tutt'altro tono, sul fronte dell'opposizione, la posizione del Pd espressa in aula da Piero De Luca: "Se vuole la pace rafforzi l'Ue! In questo quadro non ci possono essere ambiguità nel sostegno all'Ucraina. Abbandonare il riferimento al pieno sostegno anche militare all'Ucraina è un errore storico clamoroso. È inaccettabile che le posizioni filoputiniane della Lega stiano facendo breccia. Presidente, non la imbarazza neanche un pò il plauso della Zakharova al vicepremier Salvini? Come fate a governare insieme?".
Il testo delle comunicazioni di questa mattina alla Camera è stato consegnato al Senato, dove la discussione è prevista nel pomeriggio, verso le 16.30.

Indirizzo

Via Carlo Galassi Paluzzi, 5
Rome
00167

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