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Olympialab si propone l’obiettivo ambizioso ma raggiungibile di essere la sola ed universalmente riconosciuta casa su Internet degli sport olimpici italiani, dall’Atletica al Sollevamento Pesi, dal Nuoto al Pentathlon Moderno per evidenziare il fatto che non vi sono per noi sport di serie A e sport di Serie B mantenendo i tratti distintivi e la filosofia dei prodotti Alanews: approfondimento, inch

ieste, aspetti insoliti. Un messaggio importante che vogliamo dare: per noi lo sport è lo sport, non vi è distinzione tra sport abile e sport disabile e per questa ragione non abbiamo voluto creare una sezione ad hoc per quest’ultimo. Questa scelta, unica nel panorama direi globale, rappresenta per noi però un importante impegno: dare il giusto spazio agli avvenimenti dello sport disabile senza sacrificarlo alle esigenze editoriali.

Marcello… come here: Jacobs sogna il cinema? Non sarebbe il primo… 🥇🎬
04/03/2023

Marcello… come here: Jacobs sogna il cinema? Non sarebbe il primo… 🥇🎬

Il campione olimpionico in un selfie con uno dei suoi più grandi amici. Quanto basta per scatenare le prime voci su un possibile proseguo da attore. Non sarebbe certo l’unico, anzi la lista è piuttosto affollata

Giorgio che studia da Re… nonostante la rivoluzione francese 💯📌
04/03/2023

Giorgio che studia da Re… nonostante la rivoluzione francese 💯📌

Malan è una delle possibili sorprese nel pentathlon moderno delle prossime olimpiadi a Parigi nel 2024. Campione italiano da due stagioni, studia marketing sportivo… e, dopo i Giochi francesi, il modo di uscire indenne dalla rivoluzione della sua disciplina

Italdonne, uno squarcio d’azzurro spazza via il periodo buio ⚽️⚽️
04/03/2023

Italdonne, uno squarcio d’azzurro spazza via il periodo buio ⚽️⚽️

E finalmente è arrivata la vittoria scacciacrisi. La nazionale azzurra di calcio femminile riesce a uscire dalla spirale negativa di cinque sconfitte consecutive, supera la Corea del Sud. Una vittoria importante molto al di là del risultato. È una questione di credibilità

Davide Cassani e l’allarme che fa preoccupare milioni di appassionati di ciclismo 🚴🥶😱
04/03/2023

Davide Cassani e l’allarme che fa preoccupare milioni di appassionati di ciclismo 🚴🥶😱

Evidente il vuoto generazionale, acuito dall’addio di due giovani come Benedetti e Petrucci. L’ex ct azzurro ha espresso la propria preoccupazione con un lungo post sul proprio profilo Facebook

Giro d’Italia 2023, tutto quello che c’è da sapere… più qualche curiosità 🚴‍♂️🥇
04/03/2023

Giro d’Italia 2023, tutto quello che c’è da sapere… più qualche curiosità 🚴‍♂️🥇

L’edizione numero 106 del Giro d’Italia sarà più spettacolare che mai. 21 tappe, 3 settimane di corsa fra pianure, Appennini e Alpi e gran finale a Roma ai Fori Imperiali. Ecco quel che c’è da sapere sulla corsa rosa 2023 e qualche curiosità legata all’evento sportivo più amato e seguit...

Riccardo Cardani e Mirko Moro: i campioni del Para Snowboard 🏂🏂❄️❄️
04/03/2023

Riccardo Cardani e Mirko Moro: i campioni del Para Snowboard 🏂🏂❄️❄️

L'Adaptive Snowboarding è una disciplina molto recente e, nonostante questo, sono diversi gli atleti italiani che si stanno facendo notare

16/08/2016

RIO 2016 (Rio de Janeiro). "E' stata dura, solitamente sono molto tranquillo e vado dritto per dritto, qui le pressioni erano tutte su di me e non è stato semplice isolarmi". Così Gregorio Paltrinieri, oro nei 1500mt stile libero alle Olimpiadi di Rio, commenta il trionfo di poche ore orsono direttamente da Casa Italia: "Ho solamente 21 anni, ho ancora tanta strada da fare e di certo voglio continuare a vincere perché è troppo bello. Il record del mondo? Beh, arriverà anche quello". Un cannibale nella gara più lunga del nuoto, un mostro di semplicità nel suo essere spontaneo: "Non mi interessano copertine e gossip, sono fatto così e mi piace così. L'amicizia con Gabriele Detti si è instaurata anche per questo motivo, ieri ero molto felice anche per il suo terzo posto". Infine, una carezza a Federica Pellegrini: "E' una grande campionessa, questo non si giudica da una sola gara". (Andrea Eusebio e Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)

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16/08/2016

RIO 2016 (Rio de Janeiro). Le ultime battute dell'era Cagnotto si chiudono a Casa Italia, durante i festeggiamenti degli azzurri medagliati. E' qui che, durante il ringraziamento di Tania, doppio bronzo a Rio, Giorgio Cagnotto, padre e allenatore dell'altoatesina, si è soffermato a lungo sulle immagini della tuffatrice lasciando tradire una certa commozione. Si chiude qui un'era che ha visto dapprima lui, poi la figlia, salire sul trampolino e vincere, a distanza di 36 anni l'uno dall'altre, una medaglia olimpica. (Andrea Eusebio e Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)

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La bella storia di un tuffo nella disciplina... sbagliata.
16/08/2016

La bella storia di un tuffo nella disciplina... sbagliata.

ATLETICA. A Rio 2016 c’è una specialità che sta regalando storie di sport e storie umane eccezionali. Si tratta dei 400 metri piani nei quali l’oro femminile è andato alla bahamense Shaunae Miller dopo un finale drammatico. Quando l’atleta delle Bahamas stava per essere raggiunta dalla Felix (la sta...

16/08/2016

RIO 2016 (Rio de Janeiro). "Quello che racconterò ai miei figli è che esiste una giustizia. E' a lezione che ho imparato nella mia carriera. Ora non ho veramente più veramente più nulla dare a questo sport". Così Tania Cagnotto commenta a 31 anni la prima medaglia olimpica della sua carriera nel trampolino da 3 metri individuale: "Oggi è proprio una giornata incredibile, non pensavo di tornare a casa con due medaglie, ero già contenta con il sincro, oggi volevo solo godermela, sapevo che era l'ultima gara della mia carriera".(Giuliano Rosciarelli e Andrea Eusebio/alaNEWS)

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15/08/2016

RIO 2016 (Rio de Janeiro). E alla fine a Gabriele Rossetti il colpo non parte. Strano a dirsi ma tant'è: al neo-campione olimpico, trionfante in mattinata nel tiro a volo, categoria s***t, al momento dei festeggiamenti nell'hub olimpico del Coni il tappo della magnum di champagne a lui consegnata non è proprio partito, tanto da costringere il 21enne a perdere la presa della bottiglia e farla cascare per terra.
Una piccola gaffe in una serata splendida per i colori azzurri: sul palco di Casa Italia, infatti, Rossetti ha festeggiato insieme a Diana Bacosi e Chiara Caironi, oro e argento ieri, mentre pochi secondi dopo ci hanno pensato Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, primo e terzo nei 1500 stile libero, a incrementare il bottino azzurro. (Andrea Eusebio e Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)

15/08/2016

RIO 2016 (Rio de Janeiro). "Organizzare una Olimpiade non significa soltanto organizzare un momento di festa, significa impostare un vero e proprio cambiamento: questo è stata e sarà l'Olimpiade di Rio, un evento che significherà ritrovarsi al cospetto di una città più giusta, più equa". Così il sindaco di Rio de Janeiro, Edoardo Paes, ospite a Casa Italia: "Chiunque capiti a Roma si sente come a casa, penso non abbia alcun problema ad ospitare le Olimpiadi del 2024. Il simbolo di queste Olimpiadi? I brasiliani" ha concluso il primo cittadino di Rio. (Andrea Eusebio e Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)

15/08/2016

RIO 2016 (Rio de Janeiro). "Mi diverto ad avere un papà che allena la squadra avversaria. Lui ha avuto una bellissima carriera, con il bronzo di Barcellona nel '92, e io ho sempre ambito a fare meglio di lui; diciamo che ho iniziato bene". Così Gabriele Rossetti a Casa Italia al termine di una giornata che lo ha visto trionfare nel tiro a volo, categoria s***t, con la medaglia d'oro vinta dal 21enne figlio d'arte: "Ieri ho sofferto molto - racconta - perchè non ho sparato bene nella parte finale; oggi ho provato a non mollare, a giocarmela fino in fondo ed è andara bene". (Andrea Eusebio e Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)

Si ritira? Non si ritira? Secondo voi?
14/08/2016

Si ritira? Non si ritira? Secondo voi?

TIRO A SEGNO. Niccolò Campriani è entrato nella storia dello sport italiano, L’italiano ha vinto l’oro nella Carabina tre posizioni da 50 metri, grazie al punteggio di 458.8, precedendo il russo Kamenskiy a 458.5 e il francese Raynaud a 448.4. Un’affermazione splendida dopo una settimana da eroe e…

14/08/2016

RIO 2016 (Rio de Janeiro). "E' stata una rimonta fantastica, a un certo punto abbiamo messo il turbo per evitare la rimonta delle imbarcazioni avversarie, è stata proprio una bellissima emozione". Così, in coro, Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Domenico Montrone e Giuseppe Vicino, protagonisti in giornata del bronzo nel 4 senza. "Siamo venuti qui uniti verso l'obiettivo e lo abbiamo dimostrato anche durante la gara. Ora ci tocca una bella vacanza perchè per quattro anni ci siamo allenati 13 volte a settimana. Ce la meritiamo" affermano i quattro moschettieri. (Andrea Eusebio e Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)

14/08/2016

CRONACA (Rio de Janeiro). Durante la inaugurazione di un campo di calcio nella favela di Cidade de Deus da parte del Coni la polizia brasiliana ingaggia un conflitto a fuoco con i narcotrafficanti della zona. Il tutto è accaduto proprio sui tetti delle case confinanti con la nuova struttura, mentre i bambini giocavano. Non tutti si sono accorti di quanto accaduto ma qualcuno si, compresi noi. " Erano li su in quella casa, si sono sentiti degli spari, nella confusione quasi nessuno si è accorto di nulla, io però ho sentito, allora mi sono messo a cercare da dove venivano gli spari - ci racconta Robson, uno dei ragazzi che ogni giorno sostiene le attività di questo centro sportivo dedicato ai bambini della favela- Ho visto i poliziotti che camminavano sopra i tetti delle case, sparavano verso la via. Nella scuòla c’era due agenti li ho chiamati per dirgli di smetterla. Fortunatamenti i bambini stavano giocando e non si sono accorti. Qui nella favela è la normalità, si vive così. Io sono nato a Cidade de Deus, mio padre è stato il primo abitante della zona ed è molto conosciuto. Faceva il calciatore giocava in porta per il Fluminense. Vivo a Cidade de Deus, vivo qui da piccolo, il mio papà è stato il primo ad abitante qui, la nostra famiglia è molto conosciuta qui". " Sono arrivato a Cidade de Deus nel 66 a bordo di un camion. Da piccolo abitavo a Ipanema - ci spiega Zé Zé, il padre di Robson, noto personaggio di Cidade de Deus - Un giorno di ritorno da scuola ho visto la mia casa distrutta dal governo perché al sud c’erano interessi immobiliari e i poveri dovevano andare via. Quando siamo arrivati qui non c’era la fogna, non c’era la luce, l’acqua. La casa era fatta con i mattoni e ancora è così. Non c’era nulla ma noi bambini eravamo felici, non c’erano gli spari, non c’era tanta violenza. Non c’era molta droga. Oggi è un bo****lo, un inferno". "Questo campo - prosegue - era fatto tutto di terra, era tutto rotto, c’erano le buche, non c’erano le strisce. questa scuola ancora non c’era. Quando ho preso in mano questo posto, ho iniziato a ve**re tutti i giorni, a pulire, a chiudere con il lucchetto. All’inizio dell’anno Action aid ci ha informato che il Coni avrebbe finanziato la ristrutturazione del campo. Questo ha dato la possibilità di cambiare l’aspetto della scuola. Oggi i bimbi sono fieri di frequentarla dicono che sembra un campo della serie A. Per i bimbi questo è il migliore “campo” del mondo". "Vogliamo far capire ai più piccoli che loro sono importanti, che tutto questo è importante. Purtroppo attraverso le Olimpiadi tutto questo non passa. I valori olimpici qui non arrivano. Ad oggi , a parte questo campo, e grazie al Coni, non vedo nessun legame tra le Olimpiadi e questa favela". (Giuliano Rosciarelli e Andrea Eusebio/alaNEWS)

Indirizzo

Via Assisi, 21
Rome
00181

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