
01/09/2025
Settembre è arrivato. Inesorabile, spietato, inflessibile come ogni anno. E noi iniziamo questo nuovo mese - che in qualche maniera dà il via alla stagione autunnale - interrogandoci sul 'lessico del viaggio'.
Ogni destinazione è fatta di racconti, emozioni, immaginari. E il linguaggio che scegliamo per descriverla non è un dettaglio: è parte del viaggio stesso.
Ecco perché oggi, più che mai, servono nuove parole per parlare di turismo, parole che sappiano aprire strade, creare connessioni e dare senso all’esperienza. Bisogna saper viaggiare oltre l'orizzonte della banalità.
Il turismo parla con parole stanche: “autentico”, “esperienziale”, “unico”. Così i luoghi perdono voce e il mondo diventa una Pangea indistinta.