09/12/2025
«La fantascienza si è evoluta, si è mischiata con altri generi. Io però amo quella avventurosa, dove si esplora e si vive un’avventura dopo l’altra. Uno dei miei romanzi preferiti è Hyperion di Dan Simmons.»
Le parole sono dell’illustratore Franco Brambilla, storico copertinista di Urania, protagonista della nuova puntata di , in onda questa sera alle 23.30 su Rai4.
Colorate, misteriose, inconfondibili: le copertine della collana Urania hanno segnato l’immaginario di tre generazioni di lettori italiani. Brambilla racconta ai microfoni di Wonderland il suo percorso artistico, nato tra arte e design e approdato, all’inizio degli anni Duemila, alla veste visiva della più celebre collana di fantascienza da edicola. Le sue grafiche 3D, allora rivoluzionarie, hanno trasformato Urania in un universo immediatamente riconoscibile, sospeso tra avanguardia digitale e suggestioni rétro.
Il suo lavoro continua a evolversi, come dimostra la mostra I mondi nel cerchio, che dopo il successo milanese approda al MUFANT di Torino in una versione ampliata. Parallelamente, Brambilla coltiva un immaginario personale che fonde nostalgia e fantascienza: dai mondi di Naila ispirati a Dario Tonani alla serie Invading the Vintage, dove le cartoline d’epoca diventano scenari di invasioni aliene e mostri gentili che dialogano con i ricordi delle vacanze italiane del passato.
La puntata segna anche il debutto della nuova rubrica di Wonderland, , Il film che non c’è di Alberto Anile, dedicata ai capolavori mai realizzati. Si parte con il sogno incompiuto di Orson Welles, Cuore di tenebra, progetto pionieristico girato in soggettiva che non vide mai la luce ma che contribuì alla nascita di Quarto Potere. Dallo stesso racconto nascerà nel 1979 Apocalypse Now di Francis Ford Coppola.
A chiudere, come ogni settimana, la con i dieci titoli più interessanti tra pop e cult degli ultimi sette giorni.