Nazionalisti Italiani

Nazionalisti Italiani Le nazioni sono grandi famiglie, prima migliorano le famiglie prima migliora il mondo.

Il nazionalismo non è un concetto astratto ma è la volontà di un popolo di mantenere viva la propria Storia, la propria Civiltà, la propria Cultura, la propria Arte e l'ambiente naturale della propria terra. Il nazionalismo non è divisione ma prosperità per tutti i popoli della terra nel rispetto reciproco e delle proprie origini e diversità.

Noi semplifichiamo il discorso e diciamo che i nemici sono coloro che vogliono cancellare le Nazioni !
05/10/2025

Noi semplifichiamo il discorso e diciamo che i nemici sono coloro che vogliono cancellare le Nazioni !

"Hamas ha portato il suo popolo alla rovina, chi è dalla parte di Hamas è contro l'intera umanità !"
05/10/2025

"Hamas ha portato il suo popolo alla rovina, chi è dalla parte di Hamas è contro l'intera umanità !"

03/10/2025

Hamas è stata una minaccia spietata e violenta, per molti anni, in Medio Oriente! Hanno ucciso (e reso vite insopportabilmente miserabili), culminando con il MASSACRO del 7 ottobre in Israele, neonati, donne, bambini, anziani e molti giovani uomini e donne, ragazzi e ragazze, che si preparavano a celebrare insieme la loro vita futura. Come punizione per l'attacco del 7 ottobre alla civiltà, più di 25.000 "soldati" di Hamas sono già stati uccisi. La maggior parte dei restanti è circondata e INTRAPPOLA MILITARE, in attesa solo del mio ordine "VAI", per estinguere rapidamente le loro vite. Quanto agli altri, sappiamo dove e chi siete, e sarete braccati e uccisi. Chiedo a tutti i palestinesi innocenti di lasciare immediatamente questa zona potenzialmente mortale per raggiungere zone più sicure di Gaza. Tutti saranno ben accuditi da coloro che sono in attesa di aiutare. Fortunatamente per Hamas, tuttavia, verrà data loro un'ultima possibilità! Grandi, potenti e ricchissime nazioni del Medio Oriente e delle aree circostanti, insieme agli Stati Uniti d'America, hanno concordato, con la firma di Israele, la PACE, dopo 3000 anni, in Medio Oriente. QUESTO ACCORDO RISPARMIA ANCHE LA VITA DI TUTTI I COMBATTENTI DI HAMAS RIMASTI! I dettagli del documento sono noti al MONDO, ed è un grande accordo per TUTTI! Avremo la PACE in Medio Oriente in un modo o nell'altro. La violenza e lo spargimento di sangue cesseranno. RILASCIATE GLI OSTAGGI, TUTTI, COMPRESI I CORPI DI QUELLI CHE SONO MORTI, ORA! Un accordo deve essere raggiunto con Hamas entro domenica sera alle 18:00, ora di Washington, D.C. Ogni Paese ha firmato! Se questo accordo dell'ULTIMA POSSIBILITÀ non verrà raggiunto, l'INFERNO, come nessuno ha mai visto prima, si scatenerà contro Hamas. CI SARÀ LA PACE IN MEDIO ORIENTE IN UN MODO O NELL'ALTRO. Grazie per l'attenzione a questa questione!

PRESIDENTE DONALD J. TRUMP

03/10/2025

Ancora una volta abbiamo assistito allo spettacolo grottesco della cosiddetta flotilla per Gaza, presentata dalla sinistra come un’impresa umanitaria e trasformata invece nell’ennesimo teatrino politico. I fatti sono semplici: le imbarcazioni sono state intercettate da Israele, i membri a bordo ...

02/10/2025
AL SENATO LA VERITA' SULLA UNRWA: HILLEL NEUER SMASCHERA LA MACCHINA DELL'ODIO | di Aldo TorchiaroAria nuova, anche dai ...
26/09/2025

AL SENATO LA VERITA' SULLA UNRWA: HILLEL NEUER SMASCHERA LA MACCHINA DELL'ODIO | di Aldo Torchiaro

Aria nuova, anche dai palazzi della politica. E da quelli di una istituzione importante come il Senato, dove il 18 Settembre scorso si è tenuta la partecipata conferenza “Informazioni e verità nel conflitto in Medio Oriente”. È stato l’ex ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Santagata, a dare il via ai lavori senza nascondere l’urgenza di una attività di contromisure forti rispetto allo tsunami che sta travolgendo Israele e gli amici di Israele.

«Manifestazioni di antisemitismo travestito da contestazione a Netanyahu si moltiplicano e minano la libertà di espressione di chi difende i valori giudaico-cristiani», ha detto prima di ricordare come sul caso di Francesca Albanese ci sia ancora da indagare a fondo: «Nel 2007 Albanese parlava di elezioni libere a Gaza, di esempio per la democrazia, quando servirono a portare al potere Hamas. Seguirono centinaia di esecuzioni sommarie, migliaia di epurazioni, violazioni dei diritti umani di ogni genere. Eppure per lo Special Rapporteur Onu quello era un momento esemplare».

Il senatore Terzi ha poi parlato di UN Watch, l’organizzazione che – sono ancora le sue parole – «svolge un lavoro unico e di grande autorevolezza». All’introduzione sono seguiti i saluti del presidente dell’ Associazione Italia-Israele di Savona, Cristina Franco, e del presidente della Federazione Italiana dei Diritti Umani (FIDU), Antonio Stango, moderati da Matteo Angioli. Inutile negarlo, al centro dell’interesse dei sessanta ospiti in sala e delle migliaia in collegamento – anche grazie alle due dirette, Senato Tv e Radio Radicale – è Francesca Albanese.

«Inadeguata e inopportuna perché partecipa al dibattito politico come figura Onu, che dovrebbe essere super partes, e invece dà voce all’estrema sinistra italiana», ha tagliato corto Terzi di Sant’Agata. Concordano sul punto Tomas Sandel, direttore dell’European Coalition for Israel, e Angelo Vaccarezza, consigliere di Forza Italia in Liguria. E concordano sugli obiettivi: «È urgente dare una risposta a questa ondata di disinformazione che riguarda tutti e che travolge l’Italia in una campagna di odio senza precedenti». Molti applausi per Fiamma Nirenstein. La giornalista ed ex parlamentare, collegata da Gerusalemme, galvanizza l’attenzione parlando dei problemi con la stampa mainstream, adagiata su una narrazione a senso unico.

È stato però Hillel Neuer, direttore esecutivo di UN Watch, a prendersi la scena. Con il suo report ha portato sul tavolo fatti, numeri e nomi che inchiodano l’UNRWA, l’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, a responsabilità imbarazzanti. Secondo le indagini di UN Watch, una quota significativa degli educatori senior a Gaza avrebbe legami con Hamas e Jihad Islamica. Materiale didattico che incita alla violenza, mappe che cancellano Israele, post social che glorificano il terrorismo: così si formano generazioni di studenti non alla pace, ma all’odio.

Il dossier (consultabile cliccando qui:https://unwatch.org/wp-content/uploads/2025/09/Schools-in-the-Grip-of-Terror-UNRWA-Report.pdf ) denuncia anche la sostanziale inerzia dell’agenzia: principi di neutralità mai applicati, politiche di “tolleranza zero” annunciate e mai fatte rispettare. Hamas, ha ricordato Neuer, mantiene un forte controllo su scuole e programmi, impedendo ogni riforma. Da anni UNRWA respinge l’introduzione di strumenti di trasparenza – come i sistemi biometrici per il censimento dei rifugiati – e cede alle pressioni politiche dei gruppi armati.

Di fronte a questo quadro, Neuer ha rilanciato un appello ai paesi donatori: rivedere i finanziamenti, chiedere riforme concrete, valutare perfino lo smantellamento dell’agenzia in favore di un organismo realmente indipendente. «Continuare a finanziare UNRWA senza pretendere cambiamenti significa alimentare indirettamente la macchina dell’odio», ha avvertito. La conferenza al Senato ha così offerto non solo uno spaccato documentato sul ruolo ambiguo dell’Onu in Medio Oriente, ma anche una riflessione urgente sul nostro Paese. Perché il problema non resta confinato a Gaza: la disinformazione e l’antisemitismo che viaggiano attraverso istituzioni e social media investono direttamente l’opinione pubblica italiana.

La lezione che viene da Palazzo Madama è chiara: non si può più tacere. L’uso strumentale di parole come “resistenza” o “apartheid”, il silenzio davanti all’infiltrazione terroristica, la tolleranza verso figure che usano incarichi Onu per alimentare propaganda politica, minano i principi stessi della comunità internazionale. Non è un caso che i temi affrontati abbiano attirato parlamentari, giornalisti e attivisti. Perché è in gioco la verità, che troppo spesso cede il passo all’infingimento ideologico. «Il silenzio e la complicità – ha concluso Neuer – non sono più opzioni. Chi difende Israele difende la democrazia».

Testo | Il Riformista

Un mondo diverso da quello ipotizzato dai globalisti è possibile:
26/09/2025

Un mondo diverso da quello ipotizzato dai globalisti è possibile:

Mentre in Europa il concetto di “Remigrazione” viene spesso liquidato come un sogno nostalgico di sovranisti o, peggio, un’idea velata di razzismo, c’è un’intera nazione africana che lo sta trasformando in un progetto politico concreto e vitale: il Senegal. Guidato dal nuovo governo del...

Abbiamo aspettato 14 anni per ascoltare queste parole nell'assemblea dell'ONU"Chiedo a tutte le nazioni di porre fine al...
23/09/2025

Abbiamo aspettato 14 anni per ascoltare queste parole nell'assemblea dell'ONU

"Chiedo a tutte le nazioni di porre fine allo sviluppo di armi biologiche, vogliamo lo stop allo sviluppo delle armi nucleari. Ci sono armi così potenti che non possono essere usate. Se le usassimo, sarebbe le fine del mondo, non ci sarebbero più le Nazioni Unite",
"Sono il presidente degli Stati Uniti ma amo l'Europa e le popolazioni europee. Le nazioni europee, tutte, dovrebbero adottare le stesse misure che abbiamo varato noi. Stanno comprando petrolio russo mentre combattono contro la Russia, è imbarazzante per loro. Devono smettere di comprare energia dalla Russia, altrimenti stiamo perdendo tutti tempo".
"L'Onu sta creando nuovi problemi, il miglior esempio e la principale questione politica dei nostri tempi: la crisi dell'immigrazione incontrollata. I vostri paesi vengono devastati. L'Europa è in grossi guai, i vostri paesi stanno andando in rovina. L'Onu sta finanziando un assalto ai paesi occidentali. Nel 2024 l'Onu ha stanziato 372 milioni in assistenza per 624mila migranti diretti verso gli Usa. L'Onu ha fornito cibo, alloggio e carte di debito a migranti illegali, riuscite a crederci? L'Onu dovrebbe fermare l'invasione, non crearla"

Donald J. Trump all'assemblea delle Nazioni Unite.

Sono cose che noi Nazionalisti capiamo oggi.
Gli altri le capiranno tra una cinquantina di anni.

❤️ 🇮🇹
23/09/2025

❤️ 🇮🇹

14/09/2025

L'assassinio di Charlie Kirk ci da una certezza:

"Chiamare un , un o semplicemente un "fascista", è un atto di violenza politica che espone la persona alla follia di esaltati.
Se l'esaltazione del fascismo è considerata reato di apologia anche l'accusa di fascismo non motivata è e deve essere considerato reato di violenza politica perseguibile dalla legge.

Chiediamo al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni di prendere iniziative legislative in tal senso.

Dalla Presidenza dei Nazionalisti Italiani

La vicenda di Charlie Kirk ci dimostra una certezza:"Chiamare un  , un   o semplicemente un   "fascista", è un atto di v...
14/09/2025

La vicenda di Charlie Kirk ci dimostra una certezza:

"Chiamare un , un o semplicemente un "fascista", è un atto di violenza politica che espone la persona alla follia di esaltati.
Se l'esaltazione del fascismo è considerata reato di apologia anche l'accusa di fascismo non motivata è e deve essere considerato reato di violenza politica perseguibile dalla legge.

Chiediamo al Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni di prendere iniziative legislative in tal senso.

Dalla Presidenza dei Nazionalisti Italiani

Ragazzi è fatta. Persino in Africa si celebra Charlie Kirk.Se in Africa si inizia a pensare che il legame con la propria...
14/09/2025

Ragazzi è fatta. Persino in Africa si celebra Charlie Kirk.
Se in Africa si inizia a pensare che il legame con la propria terra è sacro inizieranno a lavorare per essa e non per emigrare.

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