15/10/2025
La mattina del 7 ottobre 1998, a Laramie in Wyoming, proprio oggi ma 25 anni fa, veniva ritrovato in fin di vita, e legato ad unk steccato, Matthew Shepard.
Un ragazzo di appena 21 anni.
Matthew fu rapinato, rapito, pestato a sangue e selvaggiamente torturato da due ragazzi non molto più grandi di lui che poi lo lasciarono legato ad una staccionata a morire.
Matthew aveva una frattura dalla nuca fino oltre l’orecchio destro. Parte del cervello era stata danneggiata in modo tale da risultare compromessa la capacità del suo corpo di regolare il battito cardiaco, la temperatura corporea e altre funzioni vitali. C’era inoltre circa una dozzina di piccole ferite sulla testa, sul collo e sulla faccia.
È stato riportato che Shepard era stato colpito con una violenza tale da rendere il suo volto completamente ricoperto di sangue, ad eccezione di dove era stato lavato dalle sue lacrime.
I medici giudicarono le sue lesioni troppo gravi per poter essere operate. Shepard non riprese più conoscenza e rimase sempre in rianimazione.
Morì alle 00.53 del 12 ottobre all’ospedale Poudre Valley a Fort Collins, in Colorado.
Matthew Shepard fu rapinato, rapito, pestato e torturato perché gay.
Un omicidio talmente efferato che ha fatto di Matthew il simbolo internazionale della lotta contro l’omofobia.
Ma Matthew non voleva essere un simbolo.
Non voleva essere una nobile causa.
Matthew voleva essere solo se stesso, con coraggio, alla luce del sole.
Matthew lo è diventato suo malgrado.
Ed ogni volta che noi ci battiamo per costuire un paese e un mondo più giusti, lo facciamo perché mai più nessun Matthew debba morire barbaramente per far capire a chi ci circonda che l’omofobia non è un’invenzione e non è nemmeno libertà di parola o di pensiero.
L’omofobia è odio.
L’omofobia è violenza.
E il Matthew di turno potrebbe essere vostro figlio o vostra figlia, vostro fratello o vostra sorella, il vostro migliore amico o la vostra migliore amica.
Potreste essere voi.
Potrei essere io.
𝗦𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗲𝗰𝗶 𝘀𝘂 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗶 𝘁𝗿𝗼𝘃𝗮𝘁𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝗺𝗲: 𝗠𝗼𝗻𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗚𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗠𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗼 🐾