Sostenitori Della Polizia di Stato

Sostenitori Della Polizia di Stato Sostenitori Della Polizia di Stato è una pagina dedicata alla Polizia di Stato italiana.

Offre notizie e aggiornamenti sull'attività della Polizia, così come informazioni sulle ultime novità in materia di sicurezza e ordine pubblico.

Ancora un tentativo di suicidio presso il carcere delle Novate dove un detenuto italiano ha cercato di togliersi la vita...
03/08/2025

Ancora un tentativo di suicidio presso il carcere delle Novate dove un detenuto italiano ha cercato di togliersi la vita tentando di impiccarsi all’interno della propria cella. L’uomo, per fortuna, è stato salvato in extremis dall’intervento tempestivo di un’agente della Polizia penitenziaria, che è riuscito a fermarlo e liberarlo prima che fosse troppo tardi. A denunciare l’accaduto è la segreteria provinciale della Uspp Polizia penitenziaria: “L’unica certezza, è che la scelta di togliersi la vita è originata da uno stato psicologico di disagio. La gestione dei ristretti psichiatrici andrebbe gestita con personale medico specialistico in apposite strutture, e non all’interno degli istituti penitenziari, dove a tale carenza sopperisce unicamente la Polizia penitenziaria”.
L’episodio è avvenuto ieri mattina. Sullo sfondo, la problematica della gestione dei detenuti psichiatrici all’interno degli istituti penitenziari. “Purtroppo, la gestione dei ristretti psichiatrici e le poche strutture Rems, è complessa e difficile – riportano dal sindacato -, bisognerebbe implementare la gestione dei detenuti con problemi psichiatrici, “andrebbe gestita con personale medico specialistico in apposite strutture, ma non all’interno dei penitenziari”.
“La presenza di detenuti psichiatrici all’interno dei penitenziari italiani destabilizza l’ordine e la sicurezza degli stessi e la mancanza di psichiatri idonei alla loro gestione , soprattutto nel fine settimana, fa sì che il tutto ricada sul personale di Polizia penitenziaria che con spirito di sacrificio e deontologia sopperisce a queste falle del sistema penitenziario. Come sempre è solo grazie a questo spirito che si riesce ad evitare il peggio. Come sindacato ci complimentiamo con il nostro collega per la sua alta professionalità, e senso del dovere” conclude la nota del sindacato.

Riprendono, dopo un breve stop, gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Sull’isola sono arrivati due barconi, partiti dai p...
03/08/2025

Riprendono, dopo un breve stop, gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Sull’isola sono arrivati due barconi, partiti dai porti libici di Garabulli e Zuwara con a bordo 42 e 44 eritrei, etiopi, sudanesi ed egiziani. I soccorsi sono stati coordinati dalla guardia costiera e dalla guardia di finanza. Ai soccorritori hanno riferito di avere pagato rispettivamente 1.500 euro e 7 mila dollari per la traversata. Sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, ci sono 135 ospiti.

La Corte dei conti ha condannato in primo grado un quarantatreenne, originario della Campania e residente in Valle d'Aos...
03/08/2025

La Corte dei conti ha condannato in primo grado un quarantatreenne, originario della Campania e residente in Valle d'Aosta, a risarcire 13 mila 92 euro al ministero della Difesa. Nel 2022 e nel 2023, quando era in servizio come vicebrigadiere dei carabinieri, l'uomo - in base alle indagini della guardia di finanza - aveva preso parte alla "attività di vendita autovetture e autoricambi formalmente intestata alla convivente". La cifra da risarcire corrisponde al "50% dei profitti" dell'impresa ricostruiti dalle fiamme gialle per il 2022 (4 mila 989 euro) e 2023 (21 mila 193 euro). I giudici della sezione giurisdizionale della Corte dei conti per la Valle d'Aosta (presidente Maria Riolo) scrivono che il quarantatreenne , non costituitosi in giudizio, ha "svolto attività commerciale in assenza di autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza e, per sua natura, non autorizzabile". "A dimostrazione dell'attività indebitamente svolta - si aggiunge - , è sufficiente richiamare le dichiarazioni confessorie rese dallo stesso convenuto ai militari della guardia di finanza di Aosta in data 7 aprile 2023". La convivente inoltre aveva riferito alle fiamme gialle, alcuni giorni prima, che il proprio compagno "prestava attività nell'impresa di rivendita vetture per circa sei ore al giorno, tutti i giorni, con compensi che confluivano in un conto corrente cointestato tra i due conviventi".

Negli ultimi giorni si è tornati a parlare di furti tramite POS portatili, dopo l’arresto di una 36enne peruviana a Sorr...
03/08/2025

Negli ultimi giorni si è tornati a parlare di furti tramite POS portatili, dopo l’arresto di una 36enne peruviana a Sorrento, sorpresa mentre rubava una banconota da 100 euro dalla cassa di un bar. Bloccata dai Carabinieri mentre tentava la fuga, nella sua borsa è stato rinvenuto un POS mobile contactless “pirata”, probabilmente usato per sottrarre denaro dai conti correnti di ignari turisti. Il pickpocketing 2.0 sbarca così anche in Costiera sorrentina. La donna, con numerosi precedenti specifici, sarebbe già stata coinvolta in episodi simili, tra cui un furto da circa 9.000 euro a Roma ai danni di una turista, commesso proprio con un dispositivo simile. Attualmente è in attesa di giudizio e sono in corso le indagini per rintracciare il complice e verificare altri prelievi fraudolenti. L’episodio riapre una vecchia questione: è davvero possibile rubare soldi solo avvicinando un POS a una carta o smartphone? In teoria sì, ma nella pratica è molto difficile. I pagamenti via smartphone richiedono autenticazione biometrica o PIN. Con le carte contactless si possono effettuare piccoli pagamenti, ma il POS emette un suono e il proprietario riceve un SMS. Inoltre, per attivare un POS servono documenti d’identità: un freno significativo per chi tenta truffe digitali.

BUONGIORNO                                                     #113
03/08/2025

BUONGIORNO #113

Nella serata dello scorso mercoledì 30 luglio, una madre, spaventata e disperata, ha dato l’allarme al 112 dopo avere vi...
02/08/2025

Nella serata dello scorso mercoledì 30 luglio, una madre, spaventata e disperata, ha dato l’allarme al 112 dopo avere visto il proprio figlio trentenne che minacciava di buttarsi giù da un’impalcatura alta diversi metri. Momenti di terrore, a cui ha posto fine la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Nola, che ha attivato in pochi istanti il Nucleo Radiomobile, intervenuto con tempestività e straordinaria professionalità. Due militari, giunti sul posto, si sono arrampicati sull’impalcatura alta circa venti metri e, mentre uno manteneva il contatto verbale con il giovane cercando di tranquillizzarlo, il collega lo raggiungeva alle spalle, riuscendo a bloccarlo e a metterlo in salvo. Il ragazzo, in evidente stato di agitazione emotiva, è stato poi affidato ai sanitari del 118, intervenuti su richiesta degli stessi militari. Da quanto emerso, alla base del gesto vi sarebbero gravi disagi legati a una delusione sentimentale. La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Campania, esprimendo il proprio plauso ai colleghi per il gesto coraggioso, professionale e umano, auspica fortemente che il Comandante della Compagnia Carabinieri di Nola abbia già segnalato alla scala gerarchica di riferimento l’intervento encomiabile dei militari coinvolti nel salvataggio, affinché venga loro debitamente riconosciuta una menzione speciale, in considerazione del fatto che si è trattato di un gesto lodevole e straordinario. “Episodi come questo – sottolinea la Segreteria Regionale – dimostrano quanto sia fondamentale il ruolo quotidiano dei carabinieri nel territorio, non solo nella repressione dei reati ma anche nel sostegno alle fragilità umane: servono attenzione, formazione e valorizzazione per chi, come i due colleghi, opera con dedizione e umanità anche nei momenti più drammatici”. “La scala gerarchica – prosegue NSC Campania – deve premiare azioni del genere che non hanno nulla di ordinario, perché salvare una vita è un atto di eccezionale generosità”.

Nel tardo pomeriggio del 1 agosto, a Velletri, una pattuglia della Polizia di Stato impegnata in un inseguimento ha pers...
02/08/2025

Nel tardo pomeriggio del 1 agosto, a Velletri, una pattuglia della Polizia di Stato impegnata in un inseguimento ha perso il controllo dell’auto di servizio in una zona di campagna, finendo la corsa contro un muretto. Il fatto è avvenuto lungo un tratto tortuoso tra via Pratolungo e via Formelletti. A bordo della volante vi erano due agenti, un uomo e una donna, entrambi con qualifica di assistenti coordinatori. I poliziotti stavano tentando di fermare una motocicletta priva di targa, condotta da un giovane con casco integrale che non si è fermato all’alt. I due operatori sono stati trasportati in ospedale con ferite di media gravità, mentre proseguono le ricerche per rintracciare il motociclista fuggitivo.La vicenda ha avuto inizio intorno alle ore 17:00 quando una pattuglia del commissariato di Velletri ha intercettato una moto sospetta in transito nella zona rurale compresa tra via Pratolungo e via Formelletti. Il conducente del mezzo, un giovane non ancora identificato, indossava un casco integrale e viaggiava su un motociclo privo di targa. Alla vista della Polizia, il ragazzo ha ignorato l’alt intimato dagli agenti e ha dato inizio a una pericolosa fuga su strade di campagna, caratterizzate da curve strette e asfalto irregolare. I due operatori a bordo della vettura di servizio si sono immediatamente messi all’inseguimento del mezzo a due ruote, percorrendo un tratto particolarmente insidioso. Durante la manovra di rincorsa, l’auto della Polizia ha perso aderenza ed è finita fuori carreggiata, impattando violentemente contro un muro di recinzione situato a margine della strada. L’incidente è avvenuto in una zona isolata, rendendo necessari tempestivi soccorsi medici. In seguito allo schianto, i due agenti presenti nell’abitacolo hanno riportato lesioni significative. Sul luogo sono intervenute immediatamente due ambulanze del servizio di emergenza 118, che hanno trasportato i feriti presso l’ospedale “Paolo Colombo” di Velletri. Dopo una prima valutazione medica, il poliziotto alla guida – un uomo tra i 40 e i 45 anni – è stato trasferito all’ospedale di Tor Vergata per un intervento chirurgico a seguito della frattura scomposta di un arto superiore. La collega, anch’essa con diversi anni di esperienza nel reparto volanti, si trovava sul lato passeggero e ha riportato contusioni multiple, in particolare al capo e al torace. Attualmente risulta ancora in osservazione presso il pronto soccorso di Velletri, ma le sue condizioni non destano preoccupazione clinica. Entrambi i funzionari di Polizia non sono in pericolo di vita e le loro prognosi rimangono riservate per cautela....... Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato un’operazione di ricerca su vasta scala per rintracciare il motociclista responsabile della fuga. L’uomo, che si è allontanato rapidamente dalla scena approfittando del momento dell’impatto, risulta ancora irreperibile. Gli agenti della Polizia Locale di Velletri, incaricati dei rilievi tecnici e della mappatura dell’incidente, stanno esaminando le telecamere di videosorveglianza pubbliche e private installate nella zona, nella speranza di identificare il veicolo o raccogliere elementi utili alla ricostruzione esatta dei fatti. Il motociclo coinvolto, sprovvisto di targa identificativa, rappresenta un ulteriore ostacolo per le indagini, che proseguono senza sosta. Si valuta anche l’ipotesi che il mezzo sia stato rubato o modificato per sfuggire ai controlli. Al momento non è esclusa alcuna pista, inclusa la possibilità che il fuggitivo possa essere coinvolto in altri episodi legati alla criminalità locale.

Benvenuta Briska 💙Questa splendida e simpatica collega a quattro zampe arriva con tanto fiuto e voglia di fare, pronta a...
02/08/2025

Benvenuta Briska 💙
Questa splendida e simpatica collega a quattro zampe arriva con tanto fiuto e voglia di fare, pronta a dare il massimo al fianco del suo conduttore Fabio, della Squadra cinofili di Catania.
Insieme saranno una squadra imbattibile nella lotta contro gli stupefacenti💪🐶

Benvenuta Briska 💙
Questa splendida e simpatica collega a quattro zampe arriva con tanto fiuto e voglia di fare, pronta a dare il massimo al fianco del suo conduttore Fabio, della Squadra cinofili di Catania.
Insieme saranno una squadra imbattibile nella lotta contro gli stupefacenti💪🐶

“Il ritorno di Francesco è una notizia che ci riempie il cuore. Rappresenta per tutti noi un simbolo di coraggio, resili...
02/08/2025

“Il ritorno di Francesco è una notizia che ci riempie il cuore. Rappresenta per tutti noi un simbolo di coraggio, resilienza e amore per il proprio dovere. A nome dell’intera comunità lucana gli do il bentornato e gli auguro una pronta guarigione”. È il messaggio del Presidente della Regione, Vito Bardi, nel giorno del ritorno a casa di Francesco D’Onofrio, il poliziotto lucano rimasto ferito prestando soccorso durante l’incendio di un distributore di carburante a Roma. Dopo giorni difficili segnati dal dolore, dalla paura ma anche da una straordinaria forza d’animo, Francesco può finalmente tornare nella sua Sant’Arcangelo dove troverà ad accoglierlo il calore della sua comunità, delle istituzioni e dei suoi affetti più cari. Ad attenderlo il sindaco Salvatore La Grotta e centinaia di cittadini, pronti a tributargli un affettuoso e sentito omaggio per il suo coraggio. “Un ritorno atteso e carico di emozione – sottolinea Bardi – che segna un nuovo inizio per un ragazzo che ha saputo affrontare la prova più dura della sua vita con dignità e determinazione”. Francesco lascia oggi il Policlinico Umberto I di Roma, dove ha ricevuto le ultime medicazioni. Le ferite sono ancora profonde: il 30 per cento del suo corpo presenta ustioni, di cui circa la metà di terzo grado, e la prognosi resta di 60 giorni. “Ma il suo spirito – aggiunge Bardi – è quello di chi non si è mai arreso, sostenuto dall’amore instancabile della sua famiglia. Un saluto affettuoso – prosegue Bardi – al sindaco La Grotta e alla comunità di Sant’Arcangelo che oggi si stringe con orgoglio attorno a un suo figlio. La Basilicata – conclude il Presidente – non dimentica chi ha sofferto per servire lo Stato. Francesco è un esempio per tutti noi”.

02/08/2025

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Rome

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