Michele Mazzeo

Michele Mazzeo Racconto lo sport e il motorsport

La pioggia non basta più per vedere gare sul bagnato in Formula 1. Ci sono dei piloti che vorrebbero provare i rischi di...
28/07/2025

La pioggia non basta più per vedere gare sul bagnato in Formula 1. Ci sono dei piloti che vorrebbero provare i rischi di una vera corsa sotto la pioggia, ma nessun altro reputa fattibile correre in quelle condizioni. Dopo il caso Spa 2025, la FIA è accusata di eccessiva prudenza, ma dietro la rinuncia alle full wet c'è altro.

Il Gran Premio del Belgio 2025 è stata l'ennesima conferma: la Formula 1 ha praticamente rinunciato alle sue iconiche gare sotto la pioggia. La corsa di Spa è partita con 80 minuti di ritardo, diversi giri dietro la Safety Car e una pista quasi asciutta. E mentre i piloti montavano gomme intermedie, le full wet Pirelli restavano inutilizzate nei box. Di nuovo.

"Un oggetto Pirelli inutile nell'attuale F1. Perché preoccuparsi di produrlo o addirittura di trainarlo in giro per il mondo", ha scritto il commentatore olandese Olav Mol, condividendo la foto delle gomme blu.

Verstappen e Hamilton contrari: "Alle 15 dovevamo partire"
Tra i più critici, Max Verstappen. Il campione del mondo non ha nascosto la delusione: "Quando saremmo dovuti partire? Alle 15 in punto. Non pioveva nemmeno. Ovviamente tra la Curva 1 e la 5 c'era parecchia acqua, ma con due o tre giri dietro la Safety Car la pista sarebbe stata pronta".

Anche Lewis Hamilton ha condiviso la stessa opinione: "Ovviamente abbiamo iniziato la gara un po' troppo tardi, direi. Continuavo a gridare ‘è pronto a partire' e continuava a girare e a girare…".

Dietro la scelta di rimandare lo start, la FIA ha indicato preoccupazioni per la visibilità e la gestione della pioggia, sulla scia delle polemiche dopo Silverstone. Ma la sensazione dei piloti è che si sia passati da un estremo all'altro: dalla richiesta di maggiore prudenza alla rinuncia completa al rischio, anche in condizioni apparentemente gestibili.

Il vero nodo è che le gomme da bagnato estremo sono ormai solo un esercizio tecnico. Espellono fino a 340 litri d'acqua al secondo, ma sollevano un muro d'acqua che annulla la visibilità. In gara non si usano praticamente mai. I team preferiscono le intermedie, che evacuano meno acqua (100 litri totali) e garantiscono prestazioni più prevedibili.

Il problema è strutturale. L'attuale generazione di monoposto ad effetto suolo — con canali Venturi e diffusori maggiorati — contribuisce a sollevare più spray nebulizzato, rendendo impossibile vedere chi precede. La FIA ha testato soluzioni come parafanghi e kit anti-spray, ma senza risultati concreti.

La Red Bull aveva scelto un assetto da bagnato per Verstappen. Una scommessa che non ha pagato: "La scelta che abbiamo fatto per l'assetto è stata sbagliata perché non ci hanno permesso di correre sul bagnato", ha spiegato l'olandese. "Una volta passati agli slick eravamo troppo lenti sui rettilinei, e con i problemi generali di bilanciamento tutto è peggiorato" ha poi aggiunto.

Il risultato? Quarto posto e strategia compromessa. In una gara che si è disputata praticamente in condizioni da asciutto, il meteo e la cautela della direzione gara hanno reso inutile qualsiasi preparazione sul bagnato.

A innescare il cambio di mentalità, i gravi incidenti sotto la pioggia degli ultimi anni a Spa-Francorchamps, alcuni dei quali fatali. La direzione gara — oggi affidata al portoghese Rui Marques — evita il rischio alla radice. Anche a Silverstone, al giro 14, la Safety Car è entrata per la pioggia, pur senza bandiera rossa. Nessuno ha chiesto di mo***re le full wet. Nessuno le vuole.

Il motivo è chiaro: il muro d'acqua che sollevano è troppo pericoloso. Anche l'incidente tra Hadjar e Antonelli ne è una conseguenza. Le full wet non sono gestibili in gruppo, e i team preferiscono rimanere su gomme meno estreme.

L'ironia è che, in un campionato che sposa sostenibilità ambientale e taglio dei costi, si continua a produrre una gomma che non viene mai usata. Ma la situazione potrebbe cambiare: nel 2026, le nuove vetture F1 saranno più leggere, corte e strette, con gomme da 18 pollici ma più sottili. Senza effetto suolo, Venturi e diffusori enormi, la speranza è che la visibilità migliori e le gare sul bagnato tornino possibili.

Intanto, però, lo scenario resta cupo. "Non vedrete mai più queste classiche gare sotto la pioggia, che secondo me invece si possono ancora disputare", ha detto Verstappen. E la sensazione è che, finché non si troverà una soluzione che coniughi sicurezza e prestazioni, sarà difficile dargli torto.

Fonte: Fanpage. Link nel primo commento.

Kimi Antonelli in crisi a Spa, la difesa di Hamilton non passa inosservata: “Lasciatelo stare”Non è bastato il talento. ...
28/07/2025

Kimi Antonelli in crisi a Spa, la difesa di Hamilton non passa inosservata: “Lasciatelo stare”

Non è bastato il talento. Kimi Antonelli esce da Spa con le ossa rotte, metaforicamente e sportivamente parlando. Il 18enne italiano, al centro del progetto futuro Mercedes in Formula 1, ha chiuso un fine settimana da dimenticare con un anemico 16° posto nella gara del GP del Belgio e il morale a terra per un periodo nero che si allunga. Il circuito belga ha esposto in pieno le fragilità di un rookie sotto pressione, incapace di digerire la pista sin dal venerdì, quando è arrivato il primo testacoda nelle Qualifiche Sprint. Poi l'uscita di scena in Q1 il sabato e una gara anonima la domenica, nonostante le modifiche al setup in regime di parco chiuso.

Un percorso in salita che lo stesso Antonelli ha sintetizzato così: "Ultimamente stiamo attraversando un periodo complicato, questo è evidente, e personalmente ho avuto problemi soprattutto con la sicurezza nelle mie capacità" ha infatti detto il classe 2006 dopo la gara di Spa.

Le immagini del giovane bolognese con gli occhi lucidi dopo le qualifiche hanno fatto il giro del paddock e dei social, scatenando dubbi e critiche sulla decisione di Toto Wolff di promuoverlo così presto in un top team. I paragoni con Hamilton sono inevitabili e spesso ingenerosi. Il sedile lasciato libero dal sette volte iridato pesa, e l'impressione è che Mercedes lo stia caricando di responsabilità e aspettative ben oltre le sue spalle.

Ma proprio Lewis Hamilton è intervenuto per proteggerlo, prendendone pubblicamente le difese nel dopo gara: "Non riesco a immaginare cosa significhi per un 18enne essere gettato in questo ambiente. Lui ha iniziato a gareggiare senza nemmeno avere la patente, quindi la sfida è enorme. Sta facendo un ottimo lavoro e ha Bono al suo fianco, non c'è nessuno migliore di lui per aiutarlo a gestire questa pressione. Credo che debba solo prendersela con calma e continuare a crescere. Lasciatelo stare" è stata difatti la risposta del pilota di Stevenage interpellato riguardo la situazione del suo erede in Mercedes al termine della corsa che lo ha visto grande protagonista con una rimonta dal 18° al 7° posto frenata solo da un inatteso problema col consumo del carburante.

Parole nette, che arrivano da chi quel mondo lo conosce in profondità. Un messaggio chiaro a chi si aspetta subito risultati da un ragazzo che ha ancora margini di crescita enormi.

Non è l'unico gesto che ha fatto notizia nel paddock: nelle ore precedenti al via del GP, l'esperto fotografo Kym Illman ha immortalato Hamilton entrare nell'hospitality Mercedes, lasciando intendere un possibile incoraggiamento al giovane pilota. Il diretto interessato, però, ha smentito:
"Sono andato solo a trovare il mio vecchio team", ha difatti detto il 40enne britannico, oggi in forza alla Ferrari.

Eppure, le immagini parlano: Antonelli che ripara Hamilton dalla pioggia con un ombrello prima della gara è uno scatto simbolico. Di rispetto, di legame. Ma anche di un passaggio generazionale che Mercedes, forse, ha affrettato.

Il talento non manca, lo ha dimostrato a Montreal con lo storico podio a soli 18 anni (terzo più giovane di sempre), ma nelle tappe europee è arrivata la realtà: quattro ritiri, nessun punto, fiducia in calo. A Spa è andata anche peggio: niente ritmo, niente rimonta. Solo il silenzio amaro di chi sa che ora serve una scossa, prima che la pressione diventi insostenibile.

Fonte: Fanpage. Link nel primo commento.

🔴 "Adesso lasciatemi in pace, da solo"Charles Leclerc sbotta via radio col muretto Ferrari a Spa mentre Verstappen lo in...
27/07/2025

🔴 "Adesso lasciatemi in pace, da solo"
Charles Leclerc sbotta via radio col muretto Ferrari a Spa mentre Verstappen lo incalza: "Non mi date mai informazioni e quando si avvicina me ne date troppe. Mantenete la calma, non preoccupatevi".

Il momento più teso di un weekend comunque positivo per il monegasco, che porta la SF-25 sul podio dietro alle due imprendibili McLaren. Ma il nervosismo con il suo ingegnere Bryan Bozzi – già emerso nella Sprint Race – racconta molto più del solito team radio acceso: dice che la pazienza di Leclerc sta finendo. E forse anche la fiducia.

🎙️ "Imparare va bene, ma ora voglio vincere", aveva detto sabato.
Domenica ha tenuto dietro Verstappen per 40 giri. Ma la McLaren oggi sembra fare un altro sport.

📌 Il podio maschera le crepe, ma non le cancella.

🟥 Cosa ne pensate del messaggio in radio di Leclerc? Frustrazione giustificata o eccessiva?
✍️ Dite la vostra nei commenti.

Lewis Hamilton bloccato dall'inatteso problema a Spa: il team radio che spiega perché non ha superato AlbonLewis Hamilto...
27/07/2025

Lewis Hamilton bloccato dall'inatteso problema a Spa: il team radio che spiega perché non ha superato Albon

Lewis Hamilton chiude con un misto di delusione e frustrazione la gara del Gran Premio del Belgio della Formula 1 2025. A Spa-Francorchamps il pilota della Ferrari riesce a portare a casa un settimo posto dopo una straordinaria rimonta iniziale che lo ha portato a risalire dalla 18ª alla 7ª posizione guadagnandosi anche il titolo di "Driver of the day", ma resta impantanato alle spalle della Williams di Alexander Albon per oltre venti giri senza tentare mai il sorpasso. Un finale anomalo per uno dei piloti più aggressivi della griglia. La spiegazione arriva dallo stesso inglese via radio: "Non posso attaccare perché non ho benzina, amico!".

Dopo un fine settimana iniziato male, con l'eliminazione in SQ1 e la penalità in qualifica per track limits, Hamilton aveva costruito una rimonta solida grazie a una strategia efficace nei pit stop. La gara, cominciata con oltre un'ora di ritardo per via della pioggia, ha offerto l'occasione per risalire la classifica, ma la rimonta si è arrestata proprio quando sembrava potesse ambire a qualcosa in più. Magari andare ad impensierire il compagno di squadra e Max Verstappen impegnati nella lotta per il terzo gradino del podio alle spalle delle imprendibili McLaren.

A frenarlo non è stato il ritmo – apparso superiore rispetto alla vettura che lo precedeva – ma un ordine preciso arrivato dal muretto Ferrari. A pochi giri dalla fine, il britannico chiede al suo ingegnere Riccardo Adami: "Posso spingere o no?". La risposta, glaciale: "Restiamo dove siamo". E di fatto, lì è rimasto.

Durante la gara, Hamilton si è ritrovato improvvisamente a fare i conti con un problema inatteso: dover risparmiare carburante. "Non posso attaccare perché non ho carburante, amico!", ripete. Poi il silenzio. Quindi l'ennesima richiesta: "Fatemi sapere qualcosa". E la risposta del muretto: "Restiamo dove siamo". Un ordine che ha spento ogni velleità di rimonta, blindando la posizione a ridosso della top-5 senza ulteriori rischi. Il britannico è riuscito comunque a tagliare il traguardo in settima posizione senza restare a secco, e la Ferrari ha evitato la squalifica per peso minimo, come accaduto invece a Leclerc in Cina.

Quella di Hamilton è stata una delle poche vetture che ha dovuto affrontare un problema di consumo a Spa. Nonostante le condizioni meteo estreme – pista umida, temperature fredde – e l'uso ridotto della potenza, il sette volte iridato è stato costretto a una gestione carburante aggressiva che ha finito per condizionare tutta la seconda parte di gara.

Il blocco imposto dalla Ferrari ha sollevato qualche interrogativo. Le temperature di gomme e freni non giustificavano una condotta così conservativa. E cinque giri si sono effettuati in regime di safety car. Il sospetto, quindi, è che la Rossa abbia calcolato male i consumi dopo il primo stint oppure che lo stesso britannico abbia spinto più di quanto potesse nella fase iniziale. E Hamilton ne ha pagato le conseguenze, vedendosi quindi costretto a rinunciare al sorpasso su Albon pur avendone il potenziale.

Al termine della corsa, il pilota inglese si è rivolto al team: "Scusate per questo weekend, ragazzi. Vi ho fatto perdere punti. Lavorerò più duramente per tornare più forte alla prossima gara. Ottimo lavoro sulla strategia e sul pit stop". Un mea culpa che conferma il malumore per un weekend vissuto sotto tono, chiuso con 109 punti in classifica e la sesta posizione iridata. Hamilton, insomma, non è riuscito a incidere come avrebbe voluto e con la splendida rimonta in gara non ha comunque cancellato i due clamorosi errori commessi nelle due qualifiche del weekend.

Fonte: Fanpage. Link nel primo commento.

Piastri beffa Norris e vince a Spa dopo la pioggia: Ferrari a podio con Leclerc che tiene a bada Verstappen, furiosa rim...
27/07/2025

Piastri beffa Norris e vince a Spa dopo la pioggia: Ferrari a podio con Leclerc che tiene a bada Verstappen, furiosa rimonta per Hamilton da 18° a 7°

La pioggia, la partenza rimandata di oltre un'ora, i giri dietro la safety car, il via lanciato e il sorpasso di Oscar Piastri sul poleman Lando Norris. Di fatto la lotta per la vittoria del GP del Belgio della Formula 1 2025 sul circuito di Spa-Francorchamps si è conclusa lì con l'australiano della McLaren che ha poi gestito il vantaggio sul compagno di squadra che, al momento del primo e unico pit-stop, ha provato a giocare la carta della gomma più dura sperando che quella media, montata da tutti gli altri, degradasse sensibilmente costringendo tutti, in particolare Piastri, ad effettuare una seconda sosta ai box.

Ad animare il resto della corsa sono stati soprattutto i due piloti Ferrari con Charles Leclerc che ha dovuto difendere a più riprese la terza posizione dagli attacchi di un Max Verstappen che al minimo errore provava a mettere davanti le ruote della sua Red Bull e con un Lewis Hamilton autore di una strepitosa rimonta nella prima parte di gara che lo ha portato a terminare in settima posizione alla bandiera a scacchi dopo esser partito al 18° posto. Il sette volte campione del mondo prima da vita ad una furiosa rimonta con gomme intermedie su pista umida e poi azzecca il momento esatto in cui passare alle gomme slick, prima di tutti, per ritrovarsi settimo, in coda al gruppo in lotta per il podio, al termine del valzer dei pit-stop.

Nel finale ha provato anche a scalzare Albon, autore di una grande gara, dalla sesta posizione senza però riuscirci pur arrivando praticamente incollato agli scarichi della sua Williams alla bandiera a scacchi. Buona prova a Spa per Lawson, Bortoleto e Gasly che chiudono in zona punti.

La classifica del GP del Belgio della Formula 1 2025 a Spa-Francorchamps

Oscar Piastri (McLaren)
Lando Norris (McLaren) +3.415
Charles Leclerc (Ferrari) +20.185
Max Verstappen (Red Bull Racing) +21.731
George Russell (Mercedes) +34.863
Alexander Albon (Williams) +39.926
Lewis Hamilton (Ferrari) +40.679
Liam Lawson (Racing Bulls) +52.033
Gabriel Bortoleto (Sauber) +56.434
Pierre Gasly (Alpine) +72.714
Oliver Bearman (Haas) +73.145
Nico Hulkenberg (Sauber) +73.628
Yuki Tsunoda (Red Bull Racing) +75.395
Lance Stroll (Aston Martin) +79.831
Esteban Ocon (Haas) +86.063
Kimi Antonelli (Mercedes) +86.721
Fernando Alonso (Aston Martin) +87.924
Carlos Sainz (Williams) +92.024
Franco Colapinto (Alpine) +95.250
Isack Hadjar (Racing Bulls) 1L

Fonte: Fanpage. Link nel primo commento.

Cambia tre volte il vincitore del GP Belgio della Formula 2: pioggia di penalità dopo la gara a SpaNon era mai successo ...
27/07/2025

Cambia tre volte il vincitore del GP Belgio della Formula 2: pioggia di penalità dopo la gara a Spa

Non era mai successo prima: tre diversi vincitori in una sola gara. Il GP del Belgio di Formula 2 2025 diventa un caso da manuale per la direzione gara: Alexander Dunne, che aveva dominato sul bagnato a Spa-Francorchamps, è stato penalizzato di 10 secondi per non aver attivato la corretta procedura di partenza, violando l'articolo 1.6.1 del regolamento tecnico FIA.

Gli steward, dopo aver analizzato i dati e ascoltato il team Rodin Motorsport, hanno ufficializzato la sanzione che ha fatto scivolare il pilota irlandese in nona posizione.

A ereditare la vittoria è stato Arvid Lindblad, talento Red Bull, secondo al traguardo. Ma il colpo di scena definitivo è arrivato mezz'ora dopo: anche lui è stato squalificato per pressione degli pneumatici al di sotto del minimo consentito, in violazione dell'articolo 10.4.3 del regolamento. Il team Campos ha accettato i rilevamenti della FIA, senza contestazioni.

Così, senza mai averlo saputo in pista, Roman Stanek dell'Invicta Racing è diventato il vincitore ufficiale della Feature Race di Spa. Per il ceco si tratta della prima vittoria stagionale e della seconda in carriera, dopo il successo nella sprint di Melbourne nel 2024.

Weekend più che positivo per l'Invicta Racing, che festeggia anche il nuovo leader del campionato. Leonardo Fornaroli, giunto quinto, sfrutta i passi falsi di chi lo precedeva in classifica per salire in vetta alla generale con 125 punti.
Il piacentino ha chiuso davanti al compagno di squadra Gabriele Minì, ottavo al traguardo e autore di un fine settimana solido dopo il podio nella Sprint Race.

Gara compromessa, invece, per i rivali diretti: Verschoor e Crawford, primi due del Mondiale fino a ieri, sono rimasti fuori dai punti, chiudendo 18° e 17° in una corsa mai davvero entrata nel vivo per loro.

Protagonista anche Luke Browning, capace di risalire fino al terzo posto nonostante un testacoda dopo la sosta. Davanti a lui, sul podio, Ritomo Miyata, quarto al traguardo ma promosso secondo dopo i colpi di scena post-gara. Il giapponese aveva perso il podio per un testacoda, ma alla fine lo ritrova per via d'ufficio.

La corsa era già stata condizionata da condizioni meteo difficili. Partita sotto Safety Car, è stata interrotta con bandiera rossa a due giri dalla fine per la rottura del motore di Oliver Goethe, che ha lasciato olio in pista nel tratto di Eau Rouge, dove poco prima Sebastian Montoya era finito in testacoda.

Il caos regolamentare è stato però il vero protagonista di giornata. Tre vincitori in meno di due ore. Penalità, squalifiche e nuove classifiche che hanno stravolto i conti del campionato.

La nuova classifica finale GP Belgio F2 2025 a Spa

Roman Staněk – Invicta – 19 giri in 46'15.274
Ritomo Miyata – ART – +3″243
Luke Browning – Hitech – +3″866
Pepe Martí – Campos – +4″511
Leonardo Fornaroli – Invicta – +5″104
Gabriele Minì – Prema – +5″805
Dino Beganovic – Hitech – +6″651
Victor Martins – ART – +9″170
Alexander Dunne – Rodin – +10″000 (con penalità)
Amaury Cordeel – Rodin – +10″170
Squalificato: Arvid Lindblad – Campos

La nuova classifica Mondiale F2 2025
Fornaroli – 125 punti
Verschoor – 122
Crawford – 116
Dunne – 114
Browning – 113
Martí – 85
Lindblad – 84
Montoya – 72
Martins – 64
Stanek – 57

Fonte: Fanpage. Link nel primo commento.

Purtroppo dall'Australia arriva una tragica notizia. Tragico incidente mortale in una gara notturna per Darren Barlow, e...
27/07/2025

Purtroppo dall'Australia arriva una tragica notizia. Tragico incidente mortale in una gara notturna per Darren Barlow, ex campione Supersports e figura chiave della scena agonistica di Sydney. Il 53enne si è schiantato durante una gara serale al Sydney Motorsport Park di Eastern Creek: la sua vettura è uscita di pista a velocità elevata e si è ribaltata. Inutili i soccorsi per l’esperto pilota, è morto sul colpo.

L'esperto pilota australiano Darren Barlow è morto sabato sera durante una gara del campionato statale al Sydney Motorsport Park, nell'area ovest di Sydney. L'ex campione della categoria NSW Supersports stava gareggiando con la sua Stohr WF1 quando ha perso il controllo della vettura all'altezza della prima curva del tracciato.

Nonostante i soccorsi immediati, per il 53enne non c'è stato nulla da fare: il veterano delle corse automobilistiche australiane è infatti deceduto sul colpo tra lo sconforto generale del pubblico presente nel paddock e sulle tribune dell'impianto che ospitava l'evento.

La dinamica dell'incidente in pista a Eastern Creek
"Il veicolo si è schiantato alla fine della curva 1 sul rettilineo, viaggiando a una velocità particolarmente elevata, come è consentito fare in pista, ed è uscito di pista e si è ribaltato", ha dichiarato il vice commissario della polizia del NSW, David Driver. L'impatto è avvenuto intorno alle 20:10 di sabato 26 luglio 2025. I paramedici del NSW sono intervenuti immediatamente, ma non hanno potuto fare nulla: Barlow è morto sul colpo.

A seguito dell'incidente, la gara è stata sospesa con bandiera rossa e il resto dell'evento è stato annullato. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del Blacktown Police Area Command, che hanno avviato un'indagine per ricostruire le circostanze esatte dello schianto.

Originario di Wollongong, Barlow era una figura storica della scena motorsport australiana. Ex campione della NSW Supersports, era presidente del Supersports Race Car Club of Australia e nel 2023 era stato insignito del titolo di membro a vita. Lavorava nel settore medico, ma dedicava tutto il suo tempo libero alle corse.

"È uno di quelli che, dietro le quinte, fa girare le ruote a tutti i livelli", ha raccontato Ric Shaw, manager della RX8 Cup, che era presente sabato sera al circuito. Shaw ha ricordato il momento in cui ha saputo della tragedia: "Alla fine di quella gara mi sono alzato e ho detto a mia moglie: ‘Vado a vedere Darren e a vedere come è andata'. Purtroppo non ho potuto vederlo, non ho potuto più parlargli".

La notizia della morte di Barlow ha scosso l'intera comunità delle corse. In una dichiarazione ufficiale, Motorsport Australia ha confermato l'attivazione del piano di emergenza e ha espresso vicinanza ai familiari: "Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici del concorrente, nonché ai funzionari e ai primi soccorritori intervenuti sul posto. Il personale sta collaborando con la Polizia del NSW e con il circuito in seguito a questo incidente".

Parole toccanti anche da parte di Shaw, che ha voluto sottolineare la consapevolezza dei rischi in pista: "Gli sport motoristici sono pericolosi, lo sappiamo tutti come piloti. Ogni volta che indossiamo il casco sappiamo cosa stiamo facendo. Corriamo tutti il rischio perché lo amiamo. Darren, grazie amico. Mi mancherai davvero tanto".

Fonte: Fanpage. Link nel primo commento.

Cambia la griglia di partenza del GP del Belgio della Formula 1 2025 che prenderà il via alle 15 sul circuito di Spa-Fra...
27/07/2025

Cambia la griglia di partenza del GP del Belgio della Formula 1 2025 che prenderà il via alle 15 sul circuito di Spa-Francorchamps: alcuni dei piloti che hanno compromesso la propria gara già nelle qualifiche di ieri hanno deciso di approfittarne per smarcare nuove unità di componenti e mo***re nuovi pezzi sulle proprie monoposto infrangendo il regime di parco chiuso. Cosa che dunque li costringerà a partire dalla pit-lane anziché dalla griglia.

Sulle vetture di Lewis Hamilton, Fernando Alonso e Kimi Antonelli montate infatti delle nuove power unit, e in più sulla Ferrari del sette volte campione del mondo montate anche un nuovo pacco batterie, una nuova centralina elettronica, un nuovo scarico e modificato il setup delle sospensioni. Questo inevitabilmente consente loro di adattare le proprie monoposto alle condizioni di bagnato che, ormai quasi certamente dato il meteo attuale su Spa-Francorchamps, si troveranno ad affrontare in gara.

EDIT: anche Carlos Sainz partirà dalla pit lane in seguito a modifiche al setup meccanico e aerodinamico sulla sua Williams.

La nuova griglia di partenza della gara F1 di oggi a Spa:

1ª fila: Lando Norris (McLaren), Oscar Piastri (McLaren)
2ª fila: Charles Leclerc (Ferrari), Max Verstappen (Red Bull)
3ª fila: Alexander Albon (Williams), George Russell (Mercedes)
4ª fila: Yuki Tsunoda (Red Bull), Liam Lawson (Racing Bulls)
5ª fila: Isack Hadjar (Racing Bulls), Gabriel Bortoleto (Sauber)
6ª fila: Esteban Ocon (Haas), Ollie Bearman (Haas)
7ª fila: Pierre Gasly (Alpine), Nico Hulkenberg (Sauber)
8ª fila: Franco Colapinto (Alpine), Lance Stroll (Aston Martin)

dalla pitlane: Lewis Hamilton (Ferrari), Kimi Antonelli (Mercedes), Fernando Alonso (Aston Martin), Carlos Sainz (Williams)

Kimi Antonelli a Spa ha mostrato per la prima volta la faccia più cruda della Formula 1.Occhi lucidi, voce rotta, parole...
26/07/2025

Kimi Antonelli a Spa ha mostrato per la prima volta la faccia più cruda della Formula 1.

Occhi lucidi, voce rotta, parole pesanti come macigni: "Fatico a guidare, non riesco a ti**re fuori il massimo. Devo cambiare stile e questo mi rallenta. Manca la fiducia. Devo trovare la luce in fondo al tunnel".

Mentre su di sé catalizzava l'attenzione il naufragio di Hamilton, il 18° tempo di Kimi passava quasi inosservato. Ma non a lui. A Spa, l’università dell’automobilismo, è arrivata la doppia bocciatura in Q1, un testacoda, e ora la partenza dalla pit lane.

Il tutto dopo sei gare europee da incubo: un solo risultato a punti (e fu uno storico podio in Canada), poi ritiri, errori, e il crollo di fiducia.
Toto Wolff continua a proteggerlo. Il team lo sostiene. Ma il talento va ritrovato prima dentro se stessi che nella telemetria.

Il gioiello della Mercedes oggi ha scoperto che il talento da solo non basta. Serve resistere, anche quando ti viene da piangere.

📍Hamilton in confusione totale a Spa: dalla strana confessione su Leclerc al disastro bis in qualificaDopo una Sprint ch...
26/07/2025

📍Hamilton in confusione totale a Spa: dalla strana confessione su Leclerc al disastro bis in qualifica

Dopo una Sprint chiusa in 15ª posizione e un'altra clamorosa eliminazione in Q1, Lewis Hamilton chiude il sabato di Spa con più dubbi che certezze. Ma è soprattutto la ricostruzione fatta dal pilota britannico a sollevare più di una perplessità: “Parte dell’aggiornamento che Leclerc ha avuto fin da Montreal…” ha detto. Peccato che in Canada la Ferrari non abbia portato alcuna novità.

🔍 A Spa Lewis ha testato la nuova sospensione posteriore sulla sua SF-25, ma la situazione è degenerata subito: un testacoda al venerdì, una Sprint da dimenticare e l’errore al Raidillon in qualifica che l’ha estromesso ancora in Q1.

🎙️ “È inaccettabile essere fuori in Q1 due volte. Mi dispiace per il team. Devo guardarmi allo specchio”.

Nel dubbio: confusione, errori e dichiarazioni che fanno discutere.

🛑 Petrucci furioso dopo lo strike di Iannone a Balaton: “Sembrava stesse giocando a un videogioco. È meglio mi stia alla...
26/07/2025

🛑 Petrucci furioso dopo lo strike di Iannone a Balaton: “Sembrava stesse giocando a un videogioco. È meglio mi stia alla larga”

Uno dei weekend più attesi del Mondiale Superbike è finito nel caos dopo appena due curve. Il nuovo tracciato del Balaton Park, che già aveva fatto storcere il naso ai piloti, ha visto una carambola da brividi in Gara 1 con sette moto a terra e due piloti costretti al ritiro.

A innescare tutto, secondo molti, Andrea Iannone: lungo in frenata, centra Petrucci e Lecuona, e da lì il domino. Alla fine gara sospesa, ripartenza, doppia penalità per il pilota abruzzese e tanta rabbia ai box. Quella più pesante arriva da Danilo Petrucci, che non usa giri di parole parlando ai microfoni della testata specializzata GPOne.com:

🗣️ “Mi ha centrato in pieno, non voglio le sue scuse. È meglio che mi stia lontano. Sembra stesse giocando alla PlayStation. Ma questa non è finzione. Qui la gente va all’ospedale.”

Un messaggio chiaro, diretto, durissimo. E ora cosa succede tra i due?

Sul giro secco a Spa la MCL38 è di un altro pianeta. Se mai servisse, le qualifiche del GP del Belgio confermano quanto ...
26/07/2025

Sul giro secco a Spa la MCL38 è di un altro pianeta. Se mai servisse, le qualifiche del GP del Belgio confermano quanto avevano già detto quelle delle Sprint Race del venerdì. Dopo la mini-pole, Oscar Piastri non riesce a prendersi anche la pole, quella vera. Questa volta Norris gliel'ha resa più complicata finendogli davanti di appena 85 millesimi.

Terza, a ragguardevole distanza, la Ferrari di Charles Leclerc che, ancora una volta, ha estratto il massimo dalla sua SF-25, e anche qualcosa di più. Il vincitore della Sprint Max Verstappen scatterà dunque dalla seconda fila al fianco del monegasco pagando un errore commesso nelle fasi iniziali dell'ultimo giro lanciato del Q3.

Nelle qualifiche del GP del Belgio può comunque sorridere la Red Bull che per la prima volta in stagione mette tutti e quattro i suoi alfieri in Q3 con Tsunoda finalmente ad una distanza accettabile dal fenomenale compagno di squadra (partirà 7°) ed entrambi i piloti Racing Bulls, Hadjar e Lawson, arrivati, come Bortoleto, fino alla fase cruciale delle qualifiche.

Prosegue il disastroso weekend belga della Mercedes che, come nelle qualifiche sprint, ha visto Kimi Antonelli finire subito fuori in Q1 e un George Russell - che questa volta almeno è riuscito a superare il taglio in Q2 - mai in lotta per le primissime file (partira 6°) e finito dietro anche ad Albon con la Williams motorizzata Mercedes.

E Hamilton? Psicodramma! Eliminato in Q1, come nelle qualifiche Sprint del venerdì. Ancora una volta per un suo errore. Venerdì una frenata troppo aggressiva alla Bus Stop, sabato un track limit - inutile - alla Raidillon. E il risultato è lo stesso: niente Q2 e partenza dalle retrovie in griglia.

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