05/11/2025
Vasseur carica la Ferrari in vista del GP del Brasile e fissa l'obiettivo: "Mantenere lo slancio di Austin e Città del Messico"
La Ferrari arriva a Interlagos con fiducia e pragmatismo. Dopo i due podi consecutivi di Austin e Città del Messico, la squadra di Maranello vuole mantenere lo slancio e consolidare il secondo posto nel Mondiale Costruttori, aumentando il vantaggio, attualmente di un solo punto, sulla Mercedes. Ma il formato Sprint del weekend brasiliano riduce al minimo i margini d’errore: una sola sessione di prove libere e poi subito dentro la competizione.
Frederic Vasseur lo sa bene. "A Interlagos affronteremo il quinto weekend Sprint della stagione, che rappresenta un’altra prova impegnativa per tutta la squadra, sia dal punto di vista fisico che mentale", ha dichiarato il team principal. "In un formato così compatto, ogni dettaglio conta ancora di più: dal lavoro di preparazione svolto a Maranello al supporto in tempo reale dal remote garage".
È un messaggio chiaro: la Ferrari deve restare concentrata sull’esecuzione, la parola chiave del metodo Vasseur. Il manager francese ha costruito la ripresa della scuderia proprio sulla disciplina e sulla precisione operativa, trasformando la continuità tecnica in risultati concreti. "Arriviamo in Brasile carichi e positivi, reduci da due fine settimana solidi ad Austin e Città del Messico, nei quali abbiamo massimizzato il potenziale della vettura. L’obiettivo è mantenere questo slancio, concentrarci sull’esecuzione e farci trovare pronti ad affrontare qualunque condizione meteo che potremo incontrare a San Paolo".
Il circuito di Interlagos, con i suoi saliscendi e le curve tecniche del settore centrale, rappresenta un banco di prova completo per piloti e ingegneri. Qui la SF-25 dovrà trovare il giusto compromesso tra carico aerodinamico e velocità di punta, sfruttando le zone DRS senza compromettere la trazione. La variabile meteo, spesso decisiva a San Paolo, impone una gestione perfetta di gomme e strategie: la pioggia, in questo periodo, è un rischio costante.
Con 58 punti in palio e un solo turno di libere, la Ferrari non potrà permettersi esitazioni. La chiave sarà la rapidità di adattamento e la connessione continua con il quartier generale di Maranello. L’obiettivo immediato è restare davanti alla Mercedes, ma la sfida più grande è proseguire nella costruzione di una mentalità vincente: quella che Vasseur definisce “perfezione operativa”.
In Brasile, più che il risultato, dunque conterà la conferma che la Ferrari ha trovato la direzione giusta.