Offrire un punto di osservazione nuovo nell’arte del montaggio cinematografico: porre il montatore in un punto differente nello spazio di lavoro, mettere il regista al centro di questo stesso spazio nella posizione ottimale all’ascolto e alla visione del film, utilizzare tecnologie che permettano una fruizione performante e confortevole delle immagini girate sul set, garantire al produttore affida
bilità e competenza. Questo è lo spirito che anima Serman Studio - Edit Big e il metodo di lavoro che adottiamo per mo***re in grande! Biografia:
Serman Studio - Edit Big è lo studio di montaggio di Matteo Serman, laureato al DAMS di Gorizia nel 2011 e diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel 2018. Ha lavorato come montatore per il documentario di Cristian Natoli The Jungle (Tesla Production e 4Film, 2020), per il documentario di Cristian Natoli e Giulio Gattuso La fiaba perduta Tesla Production, 2015), Államhatár - Passaggi di confine (Thunderground Production, 2013), Per mano ignota - Peteano una strage dimenticata (Thunderground Production, 2012) e Áttörés - 20 anni dalla caduta del muro di Berlino (Lucide Video, 2009) di Cristian Natoli;
Sempre come montatore ha realizzato i cortometraggi Voci di Tommaso Ferrara (2019), Lo schiacciapensieri di Domenico Modafferi (2019), Disorientati (2019), L’amata (2018), Super Loser (2017) e Sei bellissima (2016) di Domenico Croce. Nel 2018 come assistente trailerista nell’agenzia di comunicazione di Roma Vertigo ha assistito alla realizzazione di trailer quali Dogman di Matteo Garrone, Lazzaro Felice di Alice Rohrwacher e Notti magiche di Paolo Virzì. Ha inoltre realizzato il trailer del documentario Tomorrow and the butterfly di Alessandro Soetje (Nuntuket, 2019);
ha lavorato come montatore di backstage quali Il commissario Montalbano (stagione 13, Palomar, 2019), Il ragazzo invisibile - seconda generazione di Gabriele Salvatores Indigo Film, 2018), La porta rossa di Carmine Elia (stagione 1, Vela Film, 2017), Un bacio di Ivan Cotroneo (Indigo Film, 2016);
è stato assistente al montaggio e coordinatore della post-produzione per il film Effetto Domino di Alessandro Rossetto (Jolefilm, 2019) e assistente al montaggio per il film Il regno di Francesco Fanuele (Fandango, 2019) e Zoran il mio nipote scemo di Matteo Oleotto (Transmedia SpA, 2012). Ha lavorato come montatore del suono per il documentario L’ultima spiaggia di Thanos Anastopoulos e Davide Del Degan (Mansarda Production, 2016).