Il mensile dello Spi Cgil LiberEtà è tutto questo e molto altro ancora. L'abbonamento a LiberEtà costa solo 15 euro l'anno. Diventa LiberEtà nel giugno del 1990.
Approfondimenti, reportage, storie, racconti, analisi, informazioni utili su salute, consumi, risparmio, benessere, alimentazione, pensioni. LiberEtà è il mensile del sindacato dei pensionati della Cgil che viene distribuito in tutta Italia – e anche all’estero – a circa 130 mila famiglie. Un mensile di 96 pagine che affronta temi politici, sociali, economici, culturali in modo divulgativo e acces
LiberEtà è uno spazio di democrazia e di uguaglianza, di giustizia e diritti. Uno spazio in cui ciò che conta di più è la possibilità di leggere la realtà in modo chiaro, oggettivo. Uno spazio in cui non ci sono fake news, bufale, falsi allarmismi, paure infondate. LiberEtà vuole essere una comunità solidale che crede nella necessità di fare corretta informazione, nel bisogno, dei cittadini, di avere a disposizione degli strumenti di interpretazione e di comprensione della realtà all’altezza della complessità del nostro mondo. Quella di LiberEtà è una voce non omologata. Un punto di vista diverso rispetto a ciò che accade nel nostro paese. Un’informazione pensata soprattutto per la terza età ma che in realtà può fare la differenza anche per chi in pensione non ci è ancora andato. Perché le analisi, gli approfondimenti, i punti di vista offerti sono sempre fuori dal coro della comunicazione principale. L’intento di LiberEtà è quello di leggere la realtà e restituirla in modo chiaro a tutti i lettori. Non solo fornendo informazioni pratiche sulla più stringente attualità politica. Non solo attraverso le informazioni di servizio sulle pensioni, in primis, ma anche sui consumi, sul risparmio, su tutto ciò che incide concretamente sulla nostra qualità della vita. Ma anche attraverso consigli pratici, indicazioni utili su tutto ciò che può farci vivere bene: cibo, salute, benessere, medicina. E poi c’è la cultura, i libri, i nostri focus sulla storia del nostro paese. Ci sono le attività legate al tempo libero, che è un tempo prezioso, soprattutto se si va avanti con gli anni. Un’informazione a tutto tondo per essere, in una parola, cittadini consapevoli, liberi, aperti, sempre al passo con i tempi. E poi c’è la memoria, un patrimonio per noi fondamentale, fatto delle storie di donne e uomini che hanno fatto la Storia del nostro paese, battendosi per i diritti, di tutti. LiberEtà nasce con il nome “Il pensionato d’Italia” nel 1951 da un’intuizione del segretario generale della Cgil Giuseppe Di Vittorio che, appena nata la Federazione dei pensionati italiani, volle dare vita a un giornale di informazione per gli ex lavoratori e le ex lavoratrici della Cgil. Nel corso del tempo ha subìto molte trasformazioni, rispecchiando l’evoluzione dei tempi. LiberEtà è anche un luogo in cui la partecipazione dei lettori viene incentivata sempre. A partire dal Premio Letterario che LiberEtà promuove da ventidue anni in collaborazione con l’Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano. Ma c’è anche il concorso di cortometraggi Spi Stories rivolto ai più giovani. E poi c’è la ricca comunità dei Liberattivi, ovvero i diffusori del giornale, che lavorano quotianamente per promuovere il mensile e a diffonderlo sul territorio. Ogni anno LiberEtà premia un gruppo di circa settanta Liberattivi, suddivisi per regione, per il lavoro svolto e l’impegno nel far crescere sempre di più la nostra comunità. LiberEtà non è acquistabile in edicola ma solo in abbonamento a soli 12 euro per un anno intero. Ci si può abbonare on line oppure versando 12 euro sul c/c postale n.23020001, intestato a LiberEtà, Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma, specificando con chiarezza recapiti e causale. Per ricevere la rivista a casa abbonati qui: www.libereta.it/abbonamenti/
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02/10/2025
✍️ 𝐀𝐯𝐞𝐭𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐚 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞?
È arrivato il momento di tirarla fuori dal cassetto!
Sono aperte le candidature per:
📖 Premio Letterario LiberEtà 2026 – 28ª edizione
📖 Premio Guido Rossa 2026 – 7ª edizione
Il concorso è gratuito e aperto a tutti: racconti, memorie, esperienze di vita, di lavoro, di politica, di impegno sociale… le vostre storie meritano di essere lette e condivise!
👉 C’è tempo fino al 31 dicembre 2025 per partecipare.
📬 Invia il tuo scritto inedito a: [email protected]
oppure per posta a LiberEtà, via dei Frentani 4A, 00185 Roma
📄 Regolamento e scheda di partecipazione qui:
PREMIO LETTERARIO https://www.libereta.it/regolamento-premio-libereta-2026/
PREMIO GUIDO ROSSA https://www.libereta.it/regolamento-premio-guido-rossa-2026-settima-edizione/
Il prossimo protagonista potresti essere tu!
02/10/2025
Venerdì 3 ottobre sciopero generale Cgil in difesa della Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza.
La Cgil ha proclamato uno sciopero generale nazionale per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre. La mobilitazione riguarda tutti i settori pubblici e privati ed è motivata dalla difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e della popolazione palestinese. “L’aggressione contro navi civili ...
01/10/2025
📖 𝐋𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐞̀ 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀ | 𝐄̀ 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐨𝐭𝐭𝐨𝐛𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐄𝐭𝐚̀!
Questo mese vi accompagniamo in un viaggio tra grandi temi civili, questioni sociali di attualità e pagine di memoria che continuano a interrogarci. Il dossier di copertina è dedicato 𝐚𝐥 𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐯𝐢𝐭𝐚, con testimonianze di chi ha scelto, approfondimenti di filosofi come 𝐕𝐢𝐭𝐨 𝐌𝐚𝐧𝐜𝐮𝐬𝐨 e analisi giuridiche a cura dell’avvocata 𝐅𝐢𝐥𝐨𝐦𝐞𝐧𝐚 𝐆𝐚𝐥𝐥𝐨..
Non mancano interviste di respiro internazionale, come quella a 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐚 𝐀𝐥𝐛𝐚𝐧𝐞𝐬𝐞, 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐎𝐧𝐮 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢 𝐧𝐞𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐚𝐥𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐞𝐬𝐢, e riflessioni sull’Europa e sulle sfide globali. Sul fronte nazionale, approfondiamo lavoro, pensioni, memoria storica e il ruolo dei giovani e dei volontari con i 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀. Federconsumatori offre consigli per affrontare le spese autunnali, mentre Auser racconta il suo nuovo spot dedicato al volontariato e alla solidarietà tra generazioni. Come sempre, completano il numero rubriche culturali, scientifiche, tecnologiche e consigli di viaggi e weekend.
Scopri tutti i temi trattati qui 👉 https://www.libereta.it/la-vita-e-liberta-il-numero-di-ottobrela-vita-e-liberta-il-numero-di-ottobre/
Sfoglia un'anteprima qui 👉https://www.libereta.it/test/wp-content/uploads/2025/09/anteprima_LB_010_25.pdf
📌 L’abbonamento annuale a LiberEtà costa 15 euro e include sia il formato cartaceo sia digitale. Potete abbonarvi qui 👉 https://www.libereta.it/prodotto/abbonamento-italia/
Buona lettura!
26/09/2025
Con la Global Sumud Flotilla 🇵🇸🇵🇸🇵🇸!
Condividiamo la vignetta che Mauro Biani ha creato per la Festa Nazionale di LiberEtà.
26/09/2025
In vendita nel nostro sito il 𝐫𝐨𝐦𝐚𝐧𝐳𝐨 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐢𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝟐𝟕𝐞𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐞𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐋𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐄𝐭𝐚̀ IL SAPORE DI ARMELLINA.
Potete acquistarlo qui 👉 https://www.libereta.it/prodotto/il-sapore-di-armellina/
L'autore è Oriano Campini. Complimenti!
25/09/2025
Nella suggestiva cornice dello storico teatro Nuovo G. C. Menotti, la prima giornata, presentata da Neri Marcorè, è stata dedicata alla premiazione dei vincitori della 27esima edizione del Premio LiberEtà, della VI edizione del Premio Guido Rossa, entrambi dedicati a storie, diari e racconti sul lavoro e sull’impegno sociale, e ai vincitori del concorso per cortometraggi “Spi Stories” giunto alla alla XIII edizione. Nel nostro sito i nomi dei finalisti e vincitori e una bella gallery che ne racconta alcuni momenti 👉🏼
Premi ai vincitori per i migliori racconti e i migliori cortometraggi, ospiti prestigiosi, incontri e dibattiti hanno segnato la 28esima edizione della festa nazionale di LiberEtà che si è svolta a Spoleto il 24 e 25 settembre. La manifestazione, promossa dalla rivista LiberEtà e dal Sindacato pe...
25/09/2025
“Oggi la domanda di cambiamento proviene soprattuto dalle nuove generazioni. Lo abbiamo visto nelle mobilitazioni per la pace, ma anche dalla partecipazione al voto per i referendum sul lavoro”.
È questa, secondo il leader della Cgil, una grande novità. Le giovani generazioni ci chiedono di cambiare un modello di sviluppo basato sui rapporti di forza. L’economia capitalistica,come mai prima nella storia, si è imposta sulla politica e ci sta portando verso la corsa agli armamenti e una economia di guerra. Stiamo andando verso un modello di sviluppo basato sulla sopraffazione e l’autoritarismo. Il suo intervento lo potete leggere qui 👇🏼
Un dibattito che corre sul filo delle canzoni, quello tra l’ex ministro Enrico Giovannini e la segretaria generale dello Spi Cgil Nazionale, Tania Scacchetti nella giornata conclusiva della Festa di LiberEtà di Spoleto. Il dibattito era moderato da Neri Marcorè e Marianna Aprile. Con Tania Scacchetti, che ricorda un verso della canzone di Pierangelo Bertoli, “A muso duro”, per rivendicare l’impegno di un sindacato, la Cgil, che non rinuncia al passato e alla memoria, ma è con “lo sguardo dritto e aperto sul futuro”. E l’ex ministro che cita i versi di “Il mio canto libero” di Lucio Battisti, per dare una “stoccata” ai media persi dietro un impegno alla sostenibilità “che sembra oggi passato di moda” e quindi perde spazio nei palinsesti televisivi e sui giornali. Ecco il racconto della giornata 👇🏼
📣 Ci siamo! Il 24 e 25 settembre Spoleto ospita la 28ª Festa di LiberEtà, l’appuntamento che unisce cultura, memoria e futuro.
Il nostro premio letterario LibeRetà e il premio Guido rossa con i finalisti, il concorso di cortometraggi di Spi Stories e lo scrittore Maurizio De Giovanni, 🎶 musica con la Francesco Fratini Orchestra feat. Ava Alami e l’immancabile presenza di Neri Marcorè.
Il 25 settembre il cuore della Festa sarà la tavola rotonda “Rompiamo le bolle. Per ricucire i legami e costruire il futuro”, con la conduzione di Neri Marcorè e ospiti di rilievo come Marianna Aprile, Enrico Giovannini e Maurizio Landini insieme a Tania Scacchetti.
👉 Vi aspettiamo al Teatro Menotti e in piazza Pianciani per due giorni di emozioni, riflessioni e partecipazione.
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Approfondimenti, reportage, storie, racconti, analisi, informazioni utili su salute, consumie alimentazione, invecchiamento attivo, dialogo intergenerazionale e interculturale. LiberEtà è tutto questo e molto altro ancora.
È un mensile di 96 pagine che affronta i grandi temi di attualità a partire dagli interessi dei propri lettori e delle proprie lettrici, rappresentati da un foltissimo numero di anziani iscritti al sindacato dei pensionati della Cgil. Ma non solo. Si, perché LiberEtà arriva nelle case di 140mila famiglie, di cui 20mila all’estero. I suoi lettori, infatti, non sono solo nonni e pensionati, ma anche figli e nipoti.
LiberEtà è anche una testata giornalistica on line plurale e variegata dove l’informazione viene aggiornata costantemente, aprendosi anche a chi non è iscritto al sindacato.
LiberEtà nasce con il nome “Il pensionato d’Italia” nel 1951 da un’intuizione del segretario generale della Cgil Giuseppe Di Vittorio che, appena nata la Federazione dei pensionati italiani, volle dare vita ad un giornale di informazione per gli ex lavoratori e le ex lavoratrici della Cgil. Nel corso del tempo ha subìto molte trasformazioni, rispecchiando l’evoluzione dei tempi. Oggi è diventato un punto di osservazione attento alla condizione sociale degli anziani e dei pensionati ma è anche un luogo di incontro e confronto di una comunità che si riconosce nella solidarietà tra le generazioni e che partecipa attivamente alla costruzione di una società fondata sul lavoro sui diritti sanciti dalla nostra Costituzione.
LiberEtà non è acquistabile in edicola ma solo in abbonamento a soli 12 euro per un anno intero. Ci si può abbonare on line oppure versando 12 euro sul c/c postale n.23020001, intestato a LiberEtà, Via dei Frentani 4/a, 00185 Roma, specificando con chiarezza recapiti e causale.