Salerno Editrice

Salerno Editrice Casa editrice e officina di cultura. Saggistica storica e letteraria, biografie, fac simili. La produzione annuale è di circa 80 tomi, tra volumi e riviste.

Fondata nel 1972, la Salerno Editrice orienta la propria attività verso una produzione di alto livello culturale nei settori della letteratura, critica e filologia, saggistica e storia.

È tutto il quadro letterario-umanistico - nella sua complessa articolazione: coinvolgente anche l'arte, la musica, il teatro e lo spettacolo, il pensiero, ecc. - che entra nel campo editoriale della Salerno Editri

ce, nella prospettiva del recupero dei testi non meno che in quella della loro valutazione e sistemazione storica e critica; e in modo non passivo. Nell'officina della Casa editrice vengono studiati ed elaborati i programmi editoriali, sempre funzionali a un disegno complessivo chiaramente delineato e finalizzato a un progetto culturale. Cosí, la collana d'esordio, "I novellieri italiani" - che riprende iniziative variamente avviate, fra il Sette e l'Ottocento, e mai concluse -, è stata fin dall'inizio concepita secondo un piano rigorosamente costruito, mirato a offrire un archivio di testi in un settore della tradizione letteraria italiana tanto importante quanto carente di edizioni (e tanto più, di edizioni affidabili); cosí, in collane come "Testi e documenti di letteratura e di lingua" o "Documenti di poesia", o anche "fuori collana", sono state progettate e avviate a realizzazione opere di grande impegno. Tra le prime e più prestigiose serie, un posto di rilievo assume “Profili”, fondata da Luigi Firpo, poi diretta da Giuseppe Galasso, dedicata alle biografie di grandi personaggi d’ogni epoca. Dopo il compimento della prima vasta opera su "Lo spazio letterario di Roma antica", la Salerno Editrice ha avviato, e in gran parte concluso, altre "Grandi Opere": "Lo spazio letterario della Grecia antica", "Lo spazio letterario del Medioevo", la "Storia della letteratura italiana" e più recentemente la “Storia d’Europa e del Mediterraneo”, diretta da Alessandro Barbero, in 15 volumi. Il periodico "Bibliografia Generale della Lingua e della Letteratura Italiana (BiGLI)" aggiorna con cadenza annuale non solo sulla produzione di italianistica, ma sulla circolazione e la ricezione della cultura italiana in Italia e nel mondo. Un ampio spazio è stato riservato nel catalogo della Salerno Editrice agli studi danteschi, con la realizzazione di serie e opere straordinarie come il “Censimento” e l’”Edizione Nazionale dei Commenti danteschi”, la “Biblioteca storica dantesca”, la “Rivista di studi danteschi”, infine la monumentale “Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante (NECOD)”, in corso di realizzazione. Contemporaneamente è stato portato avanti un impegnativo programma di produzione di facsimili e edizioni facsimilari: dal Codex Purpureus Rossanensis all’Apocalisse di Bamberg, dalle Magnificenze di Roma antica e moderna di Giuseppe Vasi allo straordinario Breviario Grimani, perfetta riproduzione del famoso codice fiammingo, che dopo molti anni di studio e con impiego di mezzi tecnici tra i più sofisticati, la Salerno Editrice ha realizzato, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio e la collaborazione della Regione del Veneto. Il profilo della Casa editrice ha continuato a evolversi negli ultimi anni, e alle prime collane si sono aggiunte le più agili "Sestante", "Periscopio", "Piccoli saggi", "Faville", e dal 2011 la nuovissima “Aculei”, tutte orientate a un pubblico ampio e non accademico.

La vicenda di Domiziano è un caso inquietante di manipolazione della storia. I quindici anni del suo governo vennero des...
24/10/2025

La vicenda di Domiziano è un caso inquietante di manipolazione della storia.
I quindici anni del suo governo vennero descritti amplificando errori e colpe, imputando al principe una crudeltà esecrabile e senza rimedio. In realtà, Domiziano fu un amministratore coscienzioso, il comandante prudente di un impero che sapeva fragile e in pericolo.

La sua storia personale e politica è raccolta in "Domiziano" di Umberto Roberto, disponibile da oggi in tutte le librerie: bit.ly/DomizianoSalerno

La fabula della papessa è una leggenda che assurge al rango di mito e affascina ancora oggi.La sua storia è questa: Giov...
17/10/2025

La fabula della papessa è una leggenda che assurge al rango di mito e affascina ancora oggi.

La sua storia è questa: Giovanna, una donna inglese ma nata a Magonza, da adolescente si traveste in abiti maschili per seguire il suo amante ad Atene e dedicarsi agli studi, in cui si mostra molto versata. Trasferitasi a Roma e mantenendo l’aspetto di un uomo, acquisisce una reputazione talmente grande da essere eletta papa. Il suo pontificato, di oltre due anni, si conclude tragicamente con la sua morte di parto durante una processione.

La leggenda della papessa ha la forza tragica del mito perché affronta senza metafore uno dei temi che condizionano da sempre il nostro vivere: quello dei rapporti tra i generi.

In questa storia, una donna riesce a raggiungere la vetta suprema, andando a occupare una posizione di vertice che da quando esiste è stata riservata solo ed esclusivamente agli uomini. Facendo così, Giovanna compie un peccato mortale profanando il culmine del sacro, oppure opera un immenso riscatto della condizione femminile?

La storicità del papa donna è rimasta praticamente incontestata fino alla metà del Quattrocento e, nel corso dei secoli, moltissimi ci hanno creduto. Ma no, la papessa non è mai esistita.
Basta una frase elegante e lapidaria di Leibniz per superare secoli di controversie: «Nel giusto ordine dei tempi, la serie degli avvenimenti e delle persone non le lascia alcuno spazio».

"La storia al contrario" di Tommaso di Carpegna Falconieri è un invito a guardare il passato da angolazioni insolite e a capovolgere il canone tradizionale, passeggiando sul limitare tra verità e finzione, prove e congetture, ragione e fantasia. Lo trovate in tutte le librerie: bit.ly/StoriaContrarioSalerno

Il 15 ottobre 1844 nasceva il filosofo Friedrich Nietzsche.Ci sono figure che ancora oggi hanno un impatto così profondo...
15/10/2025

Il 15 ottobre 1844 nasceva il filosofo Friedrich Nietzsche.

Ci sono figure che ancora oggi hanno un impatto così profondo sul nostro modo di pensare, pur rimanendo misteriose e aperte a mille interpretazioni? Vale la pena, allora, approfondire la sua vita intellettuale. Potete farlo con "Friedrich Nietzsche" di Ernst Behler e Aldo Venturelli, che trovate in libreria: bit.ly/NietzscheSalerno

E se provassimo a guardare il passato da angolazioni insolite e a capovolgere il canone tradizionale, passeggiando sul l...
10/10/2025

E se provassimo a guardare il passato da angolazioni insolite e a capovolgere il canone tradizionale, passeggiando sul limitare tra verità e finzione, prove e congetture, ragione e fantasia?

"La storia al contrario" di Tommaso di Carpegna Falconieri è un viaggio in cui si intrecciano leggende, ipotesi audaci e racconti visionari su personaggi fuori posto, fuori tempo, fuori norma.
Lo trovate da oggi in tutte le librerie: bit.ly/StoriaContrarioSalerno

Il rapporto tra Gertrude Jekyll con i giardini era unico. Per lei erano fonte di ispirazione e di profondo contatto con ...
08/10/2025

Il rapporto tra Gertrude Jekyll con i giardini era unico.
Per lei erano fonte di ispirazione e di profondo contatto con la natura, luoghi in cui poter capire meglio sé stessi e il mondo che ci circonda, a partire dagli organismi che per molti sono insignificanti: le piante.

Questa profonda vicinanza avrebbe poi aperto la strada a generazioni di donne impegnate nel giardinaggio, non solo come hobby, ma soprattutto come impiego professionale. È una storia raccontata da Mariella Zoppi in "La donna dei giardini", che trovate in libreria: bit.ly/DonnaGiardiniSalerno

Al nome di Nietzsche è stato associato un tema come nessun altro: la morte di Dio. Esso ricorre inizialmente in misura p...
26/09/2025

Al nome di Nietzsche è stato associato un tema come nessun altro: la morte di Dio. Esso ricorre inizialmente in misura piuttosto modesta e quasi ironica, e ha il suo punto di partenza non nel Dio cristiano, ma in Buddha.

L’idea della morte di Dio non è una effettiva dichiarazione di morte, ma piuttosto una diagnosi della nostra coscienza, il senso di una fede che si dilegua o, più precisamente, la percezione «che la fede nel Dio cristiano è divenuta inaccettabile».

Anche se è difficile da fissare in un momento della storia, la morte effettiva di Dio si presenta come conseguenza di una lunga storia delle interpretazioni che sono state date di Lui, nel corso della quale «il testo infine scomparve sotto l’interpretazione».

La posizione di Nietzsche si può meglio comprendere attraverso un riferimento ad autori precedenti. Fu Heine, ad esempio, che delineò il succedersi delle diverse immagini di Dio come un processo di progressivo indebolimento di una visione religiosa.
Se la morte di Dio è frutto di una lunga storia precedente, essa si proietta anche verso il futuro. Essendo la nostra capacità di comprensione di questo avvenimento troppo limitata, non riusciremo mai a comprendere la sua completa dimensione.

Ma la morte di Dio nel pensiero di Nietzsche non riguarda soltanto la religione: non ha rapporto con un Dio personale o un essere con qualità emozionali, ma rimanda sempre a un qualche principio filosofico che tuttavia esercita su di noi un potere tremendo.

Nietzsche è il filosofo della morte di Dio, certo, ma anche di molto di più. Lo raccontano Ernst Behler e Aldo Venturelli in "Friedrich Nietzsche", disponibile in tutte le librerie e online: bit.ly/FriedrichNietzscheSalerno

Il 22 settembre 2023, due anni fa, ci lasciava Giorgio Napolitano, politico ed ex presidente della Repubblica.
22/09/2025

Il 22 settembre 2023, due anni fa, ci lasciava Giorgio Napolitano, politico ed ex presidente della Repubblica.

Gertrude Jekyll è la prima donna che, a cavallo fra Ottocento e Novecento, si applica in modo professionale al mondo dei...
19/09/2025

Gertrude Jekyll è la prima donna che, a cavallo fra Ottocento e Novecento, si applica in modo professionale al mondo dei giardini. Con le sue oltre 400 realizzazioni diventa un riferimento generazionale, è infatti tra le prime a fare dei propri interessi personali un mestiere autonomo e redditizio, tanto da diventare un’icona dell’emancipazione.

"La donna dei giardini" di Mariella Zoppi racconta la sua storia e l'influenza che ha avuto sul giardinaggio e la botanica. Lo trovate in tutte le librerie da oggi.

A partire dal suo crollo psichico il 3 gennaio 1889 a Torino – e ancor più dopo la sua morte il 25 agosto 1900 – Nietzsc...
18/09/2025

A partire dal suo crollo psichico il 3 gennaio 1889 a Torino – e ancor più dopo la sua morte il 25 agosto 1900 – Nietzsche ha acquisito una sempre maggiore importanza nel mondo della cultura e del pensiero.

Egli ha affascinato con uguale intensità sia l’intelletto che l’immaginazione moderni, e inizialmente ha avuto forse maggior fortuna nella letteratura, nella poesia e nelle arti piuttosto che nella filosofia o in altre scienze umane.

La sua statura nel mondo contemporaneo è resa manifesta non solo dalla filosofia o dalla letteratura, ma anche dalla psicologia, dall’antropologia, dalla sociologia, dalle scienze politiche o dalla teologia.

Se qualcuno chiedesse perché Nietzsche ha suscitato tanta attenzione, sarebbe probabilmente difficile trovare una risposta univoca.
La sua influenza sembra originata dalla forma specifica dei suoi testi, che hanno la capacità di attrarre molteplici interessi e riescono ad affascinare generazioni diverse con motivazioni sempre rinnovate.

Il suo pensiero suscita l’impressione di rimanere indipendente da specifici contenuti di conoscenza, da particolari riferimenti storici o dalla stessa articolazione concettuale di verità rigorosamente definite.
Egli sembra a volte scrivere più come un poeta lirico, un drammaturgo, un compositore, una mente creativa non legata a “fatti” determinati, anche se il linguaggio dei suoi testi deriva in gran parte dalla tradizione filosofica e da immagini spesso ricorrenti nella storia del pensiero occidentale.

"Friedrich Nietzsche" di Aldo Venturelli ed Ernst Behler – in una nuova edizione attentamente rivista e aggiornata – racconta questa figura a tutt’oggi enigmatica: bit.ly/FriedrichNietzscheSalerno

Nell'antichità, tra i viaggiatori si vociferava che tra le montagne e le impenetrabili foreste a sud di Trebisonda si tr...
12/09/2025

Nell'antichità, tra i viaggiatori si vociferava che tra le montagne e le impenetrabili foreste a sud di Trebisonda si trovasse il misterioso Castello dello Sparviero, che altri invece localizzavano in Cilicia.

Su di esso c’erano tradizioni differenti, ma in genere si concordava sul fatto che nel maniero, remoto e isolato, vivesse una bellissima vergine con il suo sparviero. La fanciulla era in realtà una fata, in grado di esaudire tutti i desideri. Per arrivare a lei bisognava superare una prova: vegliare per tre giorni e tre notti, senza mai chiudere occhio, davanti alla porta del castello. Solo dopo esserci riusciti si poteva varcarne la soglia, giungendo a una sala in cui si trovava lo sparviero, che avrebbe lanciato il suo grido.

Davanti alla fanciulla bisognava stare attenti: se i desideri fossero stati macchiati da orgoglio, impudenza o avarizia, la fata avrebbe maledetto per sempre chi aveva davanti e tutta la sua stirpe.

Un pover’uomo aveva semplicemente chiesto che la sua famiglia potesse vivere con dignità: gli era stato concesso. Il re d’Armenia, invece, vantandosi di avere già tutto, aveva avuto l’ardire di chiedere in moglie la fata, che lo aveva maledetto.
Una volta era giunto anche un Templare, che al momento di fare la sua richiesta si "accontentò" di una borsa magica sempre piena d’oro. La donna gliel’aveva procurata, aggiungendo però che tanta avidità avrebbe causato la rovina del suo ordine, come poi avvenne.

Il castello è stato identificato dagli studiosi con l'Ünye Kalesi, un luogo che presenta una stratificazione di interventi che documentano una storia di oltre 2500 anni. Non stupisce che intorno a esso siano nate storie e “leggende migratorie”.

Era destino che anche questo luogo fantastico venisse attratto dall’Impero di Trebisonda, che si avviava sempre più a diventare l’epicentro dell’immaginario cavalleresco dell’Occidente.

Scoprite la sua storia leggendo "Trebisonda" di Tommaso Braccini, che vi aspetta in tutte le librerie: bit.ly/TrebisondaSalerno

Il 9 settembre 1747 nasceva il fisico e anatomista Luigi Galvani, che con i suoi esperimenti sulle rane contribuì alla n...
09/09/2025

Il 9 settembre 1747 nasceva il fisico e anatomista Luigi Galvani, che con i suoi esperimenti sulle rane contribuì alla nascita delle neuroscienze.

La sua biografia, "Luigi Galvani", scritta da Marco Bresadola, è in tutte le librerie: bit.ly/LuigiGalvaniSalerno

Superuomo, volontà di potenza, dionisiaco, nichilismo: sono molte le idee e le teorie che il semplice nome di Nietzsche ...
05/09/2025

Superuomo, volontà di potenza, dionisiaco, nichilismo: sono molte le idee e le teorie che il semplice nome di Nietzsche evoca.

"Friedrich Nietzsche" di Ernst Behler e Aldo Venturelli presenta questa figura enigmatica attraverso una ricostruzione storicamente e filologicamente fondata. Una ricostruzione capace di tenersi lontana dalle facili mitologie.

Lo trovate in tutte le librerie da oggi: bit.ly/FriedrichNietzscheSalerno

Indirizzo

Viale Di Villa Massimo, 47
Rome
00161

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

Telefono

+39063608201

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