Eleonora Mattia

Eleonora Mattia Passionale e Battagliera. Avvocata,autrice di 'I giorni del Coraggio'.Ieri vicesindaca di Valmontone,oggi Consigliera Regionale.Con la testa e con il cuore!

Avvocata, per anni iscritta all’ordine dei giornalisti pubblicisti, sono nata a Colleferro e cresciuta a Valmontone, in provincia di Roma. Dopo la maturità classica, la laurea in Giurisprudenza e un master in bilancio consolidato, ho completato il mio percorso con l’abilitazione alla pratica forense e l’iscrizione all’albo degli avvocati di Velletri. Ciò non mi ha impedito, negli anni, di impegnar

mi con passione per la mia comunità, partecipando attivamente alla vita politica e svolgendo inchieste giornalistiche – grazie alla collaborazione con il quotidiano l’Unità - su temi delicati, a partire dalla drammatica situazione ambientale della Valle del Sacco.In Regione Lazio, in termini professionali, mi sono occupata di sviluppo economico, di turismo ed ho partecipato attivamente alla stesura di leggi e provvedimenti. Democratica di natura, sono iscritta al Partito Democratico fin dalla sua costituzione nel 2007 e, nel corso degli anni, ho avuto l’onore di ricoprire al suo interno vari ruoli dirigenziali su tutti i livelli. Sono stata membro dell’Assemblea nazionale, Presidente dell’Assemblea provinciale e responsabile cultura nella Segreteria regionale. Ho inoltre ricoperto il ruolo di vicepresidente della Consulta delle donne ANCI Lazio e di responsabile regionale delle donne ALI Lazio. Nel 2013, a Valmontone, sono risultata la prima degli eletti e, successivamente, ho ricoperto l’incarico di Vice Sindaca con delega alla cultura, alle politiche sociali e a Palazzo Doria Pamphilj. Nel corso del mandato sono state tante le soddisfazioni ottenute tra cui la quasi completa ristrutturazione e valorizzazione della dimora storica, simbolo della città. Il 4 marzo 2018 sono stata eletta al Consiglio regionale del Lazio, grazie all’entusiasmo e al sostegno che ho ricevuto da tantissime amiche e amici di Roma e dei comuni della Città metropolitana che hanno dato fiducia al mio impegno sincero per il prossimo e verso il futuro. Attualmente sono la Presidente della IX Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio del Consiglio Regionale del Lazio. In questi anni di mandato ho avuto l’onore di portare avanti, dentro l’Assemblea legislativa, tante battaglie frutto di un grande lavoro di squadra, condivisione e visione collettiva. Da sempre mi batto per i diritti delle bambine e dei bambini e per un mondo paritario a misura di donne e uomini. A coronamento di questo impegno, con grande emozione, nel 2021 sono stata nominata ambasciatrice del Telefono Rosa. In Regione sono stata la prima firmataria della legge regionale - apripista sul piano nazionale - in materia di promozione della parità retributiva tra i sessi, il sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile di qualità nonché per la valorizzazione delle competenze delle donne. Una normativa quadro che si occupa di lavoro femminile in maniera trasversale proponendo strumenti per contrastare il gap salariale partendo dalle cause che lo generano e investendo quindi su formazione, potenziamento del welfare, incentivi e sostegno alle categorie più fragili. Dopo 40 anni ho promosso la riforma dei servizi educativi per l’infanzia applicando - primi in Italia - il sistema integrato di educazione e istruzione 0/6 anni. Una legge contro le diseguaglianze e la povertà educativa che ha messo al centro le bambine e i bambini come portatori dei diritti di oggi e non di domani. E, non da ultimo, anche una legge per le donne perché interviene sul potenziamento del welfare e degli strumenti di conciliazione riconoscendo che alla radice delle disuguaglianze di genere c’è anche uno sbilanciamento dei compiti di cura. Grazie ad emendamenti che mi vedono prima firmataria, siamo riuscite a ottenere grandi risultati come l’istituzione di un fondo dedicato e la sigla del protocollo tra Regione e Ordine degli avvocati di Roma per il gratuito patrocinio civile e penale a sostegno delle donne vittime di violenza. Importante anche il rifinanziamento del premio dedicato a Donatella Colasanti e Rosaria Lopez - vittime del terribile delitto del Circeo - rivolto a tutte le scuole superiori del Lazio, che porta dentro le aule la lotta alla violenza di genere tramite la sensibilizzazione e l’educazione al rispetto e alla differenza. Tra le tante battaglie ancora da portare avanti c’è sicuramente quella sulle pari opportunità nel mondo dello sport, con una legge di cui sono prima firmataria. Un impegno orientato al futuro non può che mettere al centro la voce e le esigenze delle nuove generazioni. In questi anni mi sono battuta per l’approvazione della nuova legge regionale sul diritto allo studio, sono la prima firmataria della proposta di legge che sta concludendo il suo iter e rinnoverà, in un quadro complessivo, tutte le politiche giovanili regionali e della proposta sui patti educativi di comunità. Sul tema dell’educazione ho recentemente promosso un emendamento al bilancio che ha istituito un premio dedicato alla memoria di Willy Monteiro Duarte, il giovane 21enne brutalmente ucciso nel settembre 2020 per essere accorso in difesa di un amico in difficoltà, sempre dedicato agli studenti e alle studentesse degli Istituti superiori del Lazio con l’obiettivo di promuovere una cultura della non violenza e di contrasto al bullismo e ad ogni forma di discriminazione. E poi la tutela e la dignità del lavoro. Tra le tante conquiste c’è sicuramente la legge regionale su equo compenso e tutela delle attività professionali, di cui sono stata prima firmataria: una legge contro il caporalato intellettuale che rimette al centro i diritti di migliaia di professionisti e professioniste, in particolari giovani e donne, che vengono quotidianamente sviliti. Con i colleghi e le colleghe ho portato avanti battaglie di civiltà con un approccio trasversale sui nuovi lavoratori e i nuovi diritti: sono stata, infatti, relatrice della legge sui lavoratori della gig economy. Con un importante lavoro di concertazione interistituzionale, abbiamo seguito le vicende di Alitalia e Amazon - che insistono su alcune importanti città laziali - ma anche decine di crisi aziendali seguite minuziosamente in una sinergia tra Regione, parti sociali, datori e lavoratori. Infine, la tutela dei diritti e delle pari opportunità largamente intese con le proposte di legge per garantire assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora e inserire l’antifascismo nello Statuto regionale. Grande impegno, di concerto con le Asl di riferimento, è stato rivolto al potenziamento dei servizi per la cura dei disturbi alimentari come pure attenzione specifica al tema dell’inclusione e della disabilità con la previsione dei dispositivi di protezione inclusivi per gli studenti e le studentesse non udenti, l’istituzione del Disability Manager come figura di raccordo con il mondo del lavoro, la valorizzazione dell’insegnamento bilingue LIS fin dalla scuola dell’infanzia e la previsione di un fondo per le amministrazioni comunali destinato alla realizzazione di parchi inclusivi. Un lavoro davvero corale e di squadra che è stato possibile solo grazie al continuo dialogo e confronto, fuori e dentro le istituzioni. Una contaminazione che è stimolo continuo al miglioramento e rappresenta la spinta verso il futuro. Sempre con lo spirito di donna che, una volta salito un gradino, si volta a tendere la mano alle altre per continuare a salire insieme, con coraggio, facendo rumore. Tanto rumore.

20/12/2025

Pier Paolo Pasolini non era comodo.
Non era addomesticabile.
Non era spendibile.

Pasolini era scomodo perché guardava dove altri voltavano lo sguardo.
Stava con gli ultimi, denunciava il potere, smascherava l’ipocrisia.
Pagò per questo. Anche con la vita.

E oggi cosa fa la destra guidata da Rocca?
Con un articolo infilato nella legge di stabilità propone di dedicargli dei "parchi tematici”.

Parchi tematici.
Giostre. Intrattenimento. Marketing.

È così che pensano di ricordare un intellettuale che ha passato la vita a combattere la banalizzazione della cultura?
Dopo averlo insultato, travisato, persino definito “fascista”, ora lo trasformano in un’attrazione.

Pasolini non è un brand.
Non è una mascotte.
Non è Mickey Mouse.

La sua memoria non è una giostra.
È pensiero critico. È conflitto. È verità detta quando fa male.

Per questo ci siamo opposti.
E ieri quell’articolo è stato accantonato.

Continueremo a batterci per una legge di stabilità migliore per il Lazio, che rispetti la cultura, i territori e l’intelligenza delle persone.

Ieri c’era un presidio.Un presidio di lavoratrici e lavoratori del supermercato IperCoop di Colleferro e SuperConti di V...
19/12/2025

Ieri c’era un presidio.

Un presidio di lavoratrici e lavoratori del supermercato IperCoop di Colleferro e SuperConti di Valmontone.

E io sono andata a guardarli negli occhi, a stringere mani, a dire una cosa semplice ma vera: in Regione Lazio non li sto lasciando soli.
Assieme a me anche Marco Gabrielli, l'Assessore al Commercio del Comune di Coleferro.

Dall'opposizione, in Regione Lazio sto usando ogni strumento possibile per difendere il loro lavoro e il loro futuro.

E nel vedere i loro occhi mi sono commossa.
Perché in quegli sguardi c’erano anni di lavoro, di sacrifici, di dignità. C’era la paura, sì, ma anche una forza enorme. La forza di chi ha sempre fatto la propria parte e oggi chiede solo rispetto.

Tante lavoratrici e tanti lavoratori che sotto Natale non dovrebbero pensare a come pagare un mutuo o spiegare ai figli perché il futuro è diventato improvvisamente fragile. Persone che da venti, trenta anni tengono in piedi quei punti vendita, che hanno fatto della Coop una comunità prima ancora che un’azienda.

E invece oggi vivono nell’incertezza.
Un’incertezza che non è naturale, non è inevitabile: è il risultato di scelte precise.

Il lavoro non è una concessione.
È dignità. È sicurezza. È futuro.

Per questo continuerò a chiedere un tavolo urgente in Regione, un confronto vero con l’azienda e i sindacati, e interventi concreti.
Perché se la politica non serve a proteggere chi lavora, allora a cosa serve?

Sotto Natale, e sempre, nessuno deve essere lasciato indietro.
Io sono con loro. E non mi fermerò.

In Aula, la legge di bilancio non è un foglio Excel.È una scelta morale.Dice chi proteggi, chi lasci indietro, che idea ...
18/12/2025

In Aula, la legge di bilancio non è un foglio Excel.
È una scelta morale.
Dice chi proteggi, chi lasci indietro, che idea di Lazio stai costruendo.

Per questo ho depositato emendamenti che parlano di vita vera, non di slogan.

Donne. Autonomia. Sicurezza.
Rifinanziare l’imprenditoria femminile. Sostenere la cura con buoni babysitter e caregiver. Dare risorse certe ai percorsi per le vittime di violenza. Recuperare immobili per le strutture antiviolenza. Rafforzare gli strumenti contro il revenge p**n, guardando anche alle nuove sfide — come il social freezing. Perché la libertà non è un privilegio.

Inclusione che si vede e si tocca.
Abbattere le barriere architettoniche. Riconoscere e promuovere LIS e CAA. Sostenere la disabilità grave e complessa, la tiflodidattica, i minori nello spettro autistico. Investire in pet therapy, giochi inclusivi, Case “Dopo di Noi”. L’inclusione non è una parola: è un investimento.

Scuola come diritto, non come ansia.
Edilizia scolastica e qualità dell’aria. Fondo Dote Scuola per le famiglie. Più risorse a DiSCo. Psicologia scolastica. Supporto ai Comuni per l’assistenza specialistica. Autonomia dei più giovani e un vero Fondo regionale per i giovani. Perché il futuro non si parcheggia.

Territori vivi, non marginali.
Piccoli comuni, fibra e comunità montane. Emergenza idrica e danni da fauna selvatica. Sostegni a filiere olivicola e corilicola. Infrastrutture idriche e fognarie, gestione dei rifiuti e tutela del paesaggio. Prevenzione sismica, aiuti post-calamità, aree naturali protette e bacini lacuali. Il Lazio è uno, e vale tutto.

Ora vedremo se Rocca e la sua Giunta avranno “da ridire”.
Perché qui non si parla di bandierine.
Si parla di dignità, diritti, sicurezza, futuro.
Parte 1

Qualche anno fa, quando ho deciso di candidarmi a Valmontone insieme a questa squadra, avevamo un’idea chiara in testa:r...
18/12/2025

Qualche anno fa, quando ho deciso di candidarmi a Valmontone insieme a questa squadra, avevamo un’idea chiara in testa:
rinnovare la classe dirigente della nostra Città.

Non per sostituire nomi, ma per cambiare il modo di fare politica.
Con coraggio, competenza e ascolto.

Oggi quella visione prende forma grazie a una squadra unita e determinata,
guidata dalla nostra Sindaca Veronica Bernabei che ogni giorno lavora con serietà e passione per la nostra comunità.

Il cambiamento non è uno slogan.
È un lavoro quotidiano, fatto insieme.

Avanti, insieme.❤️

17/12/2025

Bene l’accordo sul fondo taglia-tasse, ma mentre la Giunta Rocca aumenta di oltre 2 milioni le spese per la comunicazione, ignora emergenze reali come sicurezza sul lavoro ed edilizia scolastica.

In Lazio, 70 morti sul lavoro solo fino a ottobre 2025. Forse sarebbe meglio qualche spot in meno e una vita salvata in più. Per questo ho proposto:
2 milioni dalle spese di comunicazione per la sicurezza sul lavoro
15 milioni dal Fondo investimenti 2026-2030 per la messa in sicurezza delle scuole
E non ci fermiamo qui: ho anche presentato un emendamento a costo zero per obbligare la Regione a costituirsi parte civile nei processi per mafia, misura fondamentale alla luce degli arresti recenti per scambio

La legge di stabilità 2026 può essere diversa.
Può essere una legge che protegge le vite.
Che non lascia indietro nessuno.
Che sceglie le persone prima dell’immagine.
Che mette la giustizia sociale al centro, non ai margini.
Per chi non ha voce.
Per chi lotta ogni giorno.
Per chi chiede diritti, non favori.
Dobbiamo fare di più.
E soprattutto: dobbiamo fare meglio.

È ora di mettere la vita reale al primo posto.

Essere comunità significa ricordarci che nessuno si salva da solo.Che la forza non nasce dall’individualismo, ma dalla c...
17/12/2025

Essere comunità significa ricordarci che nessuno si salva da solo.
Che la forza non nasce dall’individualismo, ma dalla cura reciproca.
Essere comunità è scegliere di ascoltare, anche quando è scomodo.
È difendere chi viene lasciato indietro, anche quando non conviene.
È capire che la giustizia sociale non è un favore, ma un diritto.
Che la dignità non è negoziabile.
Che il futuro si costruisce insieme, o non si costruisce affatto.
Quando investiamo nelle persone, nelle relazioni, nei territori,
creiamo sicurezza vera.
Creiamo speranza.
Creiamo potere collettivo.
Essere comunità non è uno slogan.
È una responsabilità.
Ed è il nostro più grande atto di coraggio.


🚇✨ Roma che riparte. Roma che crede in sé stessa.Oggi il primo treno della Metro C – tratta T3 ha unito Porta Metronia e...
16/12/2025

🚇✨ Roma che riparte. Roma che crede in sé stessa.

Oggi il primo treno della Metro C – tratta T3 ha unito Porta Metronia e Colosseo.
Un gesto semplice, potentissimo: muoversi meglio per vivere meglio.

E dietro questo treno c’è una visione.
C’è la pazienza di chi ricuce una città ferita.
C’è la determinazione di chi non urla, ma porta risultati.

Roberto Gualtieri non ha promesso miracoli:
ha scelto il lavoro silenzioso, la responsabilità.
E oggi Roma sente che qualcuno se ne prende cura davvero.

Questo non è solo un’inaugurazione.
E' tornare ad avere fiducia.
È una città che smette di aspettare e ricomincia ad andare.

Grazie, Sindaco.
Avanti Roma. 🚊❤️

Ieri una giornata intensa.La mattina a Grottaferrata, con l’amministrazione comunale e la vicesindaca Paola Franzoso, pe...
16/12/2025

Ieri una giornata intensa.

La mattina a Grottaferrata, con l’amministrazione comunale e la vicesindaca Paola Franzoso, per parlare degli orfani di femminicidio: bambine e bambini troppo spesso invisibili.

Il pomeriggio a Roma, con Differenza Donna, al fianco di chi ogni giorno costruisce protezione, diritti e futuro.

La violenza di genere non è un fatto privato.
È una questione politica e sociale.
E riguarda tuttə.
Ascoltare. Riconoscere. Agire. Unite ✊



Abbiamo riaperto la pista di atletica.Di nuovo.Ma questa volta insieme alle associazioni sportive regionali e provincial...
15/12/2025

Abbiamo riaperto la pista di atletica.
Di nuovo.
Ma questa volta insieme alle associazioni sportive regionali e provinciali.

Gli occhi pieni di lacrime di Pio Belli dicono tutto.
Perché i diritti, quando arrivano, si vedono. E si sentono. 💙

Dopo 40 anni ce l’abbiamo fatta.
Grazie a Gualtieri, Sindaco della Città Metropolitana, che ha creduto fino in fondo in questo risultato.

E poi un Centro Storico vivo, acceso, attraversato da persone, luci e sorrisi per Natale 🎄
Perché lo spazio pubblico è comunità. E poi tante iniziative per il sociale.

Questo è il lavoro di una squadra:
con la nostra Sindaca Veronica Bernabei,
il Vice Sindaco Pierluigi Pizzuti,
l’Assessora al Commercio Maria Luisa Piacentini,
e tutta la maggioranza, l'Assessore alle Politiche Sociali Laura Mujich.

Niente miracoli.
Solo impegno, visione e amore.

Per Valmontone.
Per chi c’era, per chi verrà.

Siete la nostra forza più grande.✊❤️

Oggi all’assemblea del Partito Democratico Elly Schlein ha fatto una cosa semplice e potentissima: ci ha ricordato da do...
14/12/2025

Oggi all’assemblea del Partito Democratico Elly Schlein ha fatto una cosa semplice e potentissima: ci ha ricordato da dove veniamo e chi dobbiamo continuare a essere.

La notizia più bella?
La nuova tessera del PD porterà il volto di Tina Anselmi.

Una donna che non ha solo fatto la storia:
📌 madre della riforma del Servizio Sanitario Nazionale
📌 protagonista della legge sulla parità salariale
📌 partigiana, ministra, femminista quando esserlo costava tutto

In un tempo in cui la politica prova a cancellare la memoria, scegliere Tina Anselmi significa dire che la giustizia sociale non è un’idea astratta, ma una conquista concreta.
E che quelle conquiste hanno spesso il volto delle donne.

Grazie Tina, per averci mostrato cosa vuol dire servire il Paese.
Grazie Silvia Costa, per averlo proposto.
Grazie Elly, per tenere viva quella eredità.

Il futuro non nasce dal nulla.
Il futuro ha radici.
E oggi sappiamo che sono forti. 🌱✊




La politica ha senso quando parla ai giovani, quando apre porte invece di chiuderle, quando trasforma luoghi simbolo in ...
13/12/2025

La politica ha senso quando parla ai giovani, quando apre porte invece di chiuderle, quando trasforma luoghi simbolo in spazi reali di libertà e futuro.

Dopo un’iniziativa sui consultori a Roma, sono passata al Palazzo Pamphilj di Valmontone ad ascoltare Giorgio Poi.

Un palazzo storico pieno di ragazze e ragazzi: corpi, voci, musica. Vita.

Non è successo per caso.
È successo perché nella scorsa legislatura, come consigliera regionale del Lazio, ho lavorato per far riconoscere questo luogo come Hub Culturale, pensando proprio a loro: ai giovani, al loro bisogno di esprimersi, incontrarsi, creare.

Un lavoro che oggi cammina sulle gambe della nostra Sindaca Veronica Bernabei e del nostro Assessore alla Cultura Matteo Leone, che lo hanno reso concreto.

Investire sui giovani non è retorica.
È scelta politica.
E quando la fai bene, si vede.

13/12/2025

“Nessuno t’amerà mai come ti ho amato io”
C’era una volta in America.

Indirizzo

Via Della Pisana
Rome

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