Associazione per il Rinnovamento della Sinistra

Associazione per il Rinnovamento della Sinistra Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Associazione per il Rinnovamento della Sinistra, Via Buonarroti, 12 Piano 4°, Rome.

Presidente Onorario – Aldo Tortorella

Presidente – Vincenzo Vita

Vicepresidente – Bianca Pomeranzi

Comitato di Coordinamento: Agostinelli Mario, Aldo Tortorella , Alfonso Gianni , Argada Franco , Fulvia Bandoli , Barbarossa Imma, Bazzocchi Claudio, Bertinotti Fausto, Boccia Maria Luisa, Bulgarelli Mauro, Cacciari Paolo, Calzati Giuseppe, Canali Elena, Carra Aldo, Caserta Sergio, Ceccar

elli Bruno, Chirico Danilo, Ciofi Paolo, Ciro Pesacane , Colazzilli Giuliano, D’Angelo Umberto, Deiana Elettra, Di Siena Piero, Ferraiuolo Nino, Ferranti Angelo , Fumagalli Marco, Fresu Gianni, Gallo Domenico, Garzia Aldo, Giacomino Rocco, Giovanni Berlinguer, Grandi Alfiero, Greco Dino, Ilardi Massimo, Labbucci Adriano, Lavorato Antonio, Leiss Alberto , Letizia Paolozzi, Liso Riccardo, Marini Dario, Mattioli Gianni, Mele Giorgio, Micheloni Claudio, Mineo Igor , Morabito Stefano, Morelli Sandro, Morgia Corrado, Napoletano Pasqualina, Ottaviano Franco , Pacioni Costantino, Patta Giampaolo, Pierino Giuseppe, Pisa Silvana, Daniele Pulino, Pomeranzi Bianca, Rinaldini Tiziano, Rizzuti Domenico, Sai Mario, Salvato Ersilia, Salvi Cesare, Sarasini Bia, Schettini Giacomo, Sechi Antonello, Stefano Falcinelli, Tasselli Pierlorenzo , Tolomeo Sacha, Tomassini Antonia, Torelli Massimo, Torelli Mauro, Walter Tocci, Tria Angelo, Vander Fabio, Vasarri Sergio, Vita Vincenzo

Comitato di Presidenza: Franco Argada, Claudio Bazzocchi, Mauro Bulgarelli, Sergio Caserta, Nunzia Catena, Ciofi Paolo, Piero Di Siena, Nino Ferraiuolo, Lia Fubini, Gianni Fresu, Paolo Giaccone, Alberto Leiss, Marcella Mauthe, Giorgio Mele, Tiziano Rinaldini, Mario Sai, Bia Sarasini, Sacha Tolomeo

Garanti: Salvato Ersilia, Schettini Giacomo, Aldo Tortorella

06/09/2025

L'ARS piange la scomparsa del compagno Paolo Nerozzi

Paolo Nerozzi, scomparso questa notte all'età di settantotto anni, è stato molto più di un grande dirigente politico e sindacale. Amico e compagno di una vita per molte e molti di noi, ha vissuto da protagonista varie stagioni della CGIL, forse le migliori degli ultimi decenni. Fu, ad esempio, tra gli organizzatori dell'indimenticabile manifestazione al Circo Massimo, che il 23 marzo 2002 portò in piazza tre milioni di persone in difesa dell'articolo 18. In Parlamento, ha continuato le sue battaglie di una vita in difesa dei diritti dei lavoratori, degli ultimi e di tutte e tutti coloro che la politica, talvolta anche a sinistra, ha considerato sacrificabili. Si è opposto, insomma, a quella "cultura dello scarto" al cui contrasto papa Francesco ha dedicato il proprio pontificato e verso cui anche papa Leone XIV ha manifestato la propria avversione. Del resto, in Nerozzi era ben presente la cultura dell'incontro e dello scambio fecondo con il mondo cattolico.
Perdiamo un esempio e un punto di riferimento, in una stagione in cui personalità del suo calibro, ahinoi, scarseggiano.

"Il ribaltamento della stessa natura della rete: da luogo di libertà a epicentro del capitalismo della sorveglianza e or...
03/09/2025

"Il ribaltamento della stessa natura della rete: da luogo di libertà a epicentro del capitalismo della sorveglianza e organizzatore di forme svariate di criminalità".

Vincenzo Vita, su Il Manifesto di oggi

Peppino Cotturri, una voce che ci mancherà Come ARS, ci uniamo al cordoglio per la scomparsa di Peppino Cotturri, voce m...
25/07/2025

Peppino Cotturri, una voce che ci mancherà

Come ARS, ci uniamo al cordoglio per la scomparsa di Peppino Cotturri, voce mite e fermissima nel panorama della sinistra italiana. Studioso, per tanti anni direttore del Centro per la Riforma dello Stato, ingraiano nei toni, nei modi e nelle convinzioni politiche, è stato animato per tutta la vita dall'inquietudine della ricerca, mista al desiderio di comprendere le evoluzioni della società, di battersi al fianco dei più deboli e di far compiere un passo avanti a una comunità mai come ora sfibrata e in cerca di una nuova ragione di esistere.
Porteremo avanti i suoi insegnamenti, coniugando il rigore dello studioso alla gentilezza della persona: ingredienti indispensabili per restituire alla sinistra, e a tutte e tutti noi, un ruolo nel mondo.

Lo scorso 10 luglio, presso il cimitero del Verano, abbiamo reso omaggio ad Aldo Tortorella, fondatore dell'ARS, diretto...
15/07/2025

Lo scorso 10 luglio, presso il cimitero del Verano, abbiamo reso omaggio ad Aldo Tortorella, fondatore dell'ARS, direttore della seconda serie di Critica Marxista e uno degli ultimi "Sacerdoti del Tempio", che proprio quel giorno avrebbe compiuto novantanove anni.
In attesa di celebrarne degnamente il centenario, il prossimo anno, ci siamo ritrovati, come ARS e Critica Marxista, per un momento al contempo commemorativo e conviviale. Poche persone come Aldo, del resto, hanno condiviso e portato avanti l'idea che una comunità solidale possa essere tale solo se di prende per mano, trascorrendo insieme momenti preziosi all'insegna del confronto, della passione politica e civile e dell'affetto degli uni verso gli altri.
Porteremo avanti questi valori, nel suo ricordo e nella convinzione che indichino l'unica strada percorribile per restituire alla sinistra il suo posto nel mondo e il suo ruolo nella società.

Nel giorno del suo 99esimo compleanno, riproponiamo il numero monografico di Critica marxista a lui dedicato. Link nei c...
10/07/2025

Nel giorno del suo 99esimo compleanno, riproponiamo il numero monografico di Critica marxista a lui dedicato. Link nei commenti.

COMUNISMO E LIBERTÀ. LA LEZIONE DI ALDO TORTORELLA

Idee che restano

a.l., «L’esempio di Eva» e il «comunismo di cui non possiamo fare a meno»

ALDO TORTORELLA, «L’esempio di Eva» e il «comunismo di cui non possiamo fare a meno»

MAURIZIO LANDINI, Il crinale odierno tra socialismo e barbarie

STEFANO PETRUCCIANI, Il confronto con Marx

FABIO VANDER, Alla “scuola” di Antonio Banfi

E. IGOR MINEO, La questione dello storicismo

MATTIA GAMBLONGHI, La ricerca sul nuovo socialismo: tra “terza via” e libertà solidale

La politica come vita

LUCIANA CASTELLINA, L’amicizia di una vita tra liti e battaglie comuni

GIANNI FRESU, Con Curiel nella Resistenza

ALEXANDER HÖBEL, Tra Longo e Berlinguer

ALBERTO LEISS, La svolta che il Pci e l’Unità non seppero fare negli anni Settanta

MARCO DORIA, Il lungo percorso di un intellettuale militante

CORRADO MORGIA, Nel solco del «secondo Berlinguer»

ANTONIO DI MEO, L’innovazione nella ricerca: la centralità della scienza

VINCENZO VITA, Una rivoluzione culturale gentile

GLORIA BUFFO e MARCO FUMAGALLI, Una pedagogia pratica per i giovani degli anni ottanta

GIORGIO MELE, Dalla Bolognina ai comunisti democratici

ANTONELLA PALUMBO E ATTILIO TREZZINI, Il rapporto con l’economia critica

Dopo il Pci

GUIDO LIGUORI, La nuova serie di «Critica Marxista»

PIERO DI SIENA, I primi anni di vita dell’Ars e la lotta al neoliberismo

ALFIERO GRANDI, L’Ars e la stagione dei referendum

ELVIRA DI MEO, L’importanza della passione

09/07/2025

Giovedì 10 luglio 2025 sarebbe stato il 99esimo compleanno per Aldo Tortorella.

Le compagne e i compagni dell’Associazione per il rinnovamento della sinistra (Ars) e del Comitato di direzione di “Critica Marxista” hanno pensato di incontrarsi in questa data – alle 11:30 di fronte l'ingresso del Famedio del Pci, al cimitero del Verano – e di ricordare Aldo portando fiori al luogo dove riposa, e scambiarsi saluti e pensieri, anche guardando alla scadenza del prossimo anno, quando cadrà nella stessa data il centenario della nascita.

Pensiamo di contribuire in questi mesi, con i contenuti della rivista da lui diretta, e con iniziative dall’Associazione che aveva fondato con Giuseppe Chiarante e tante altre e altri, a una sempre migliore e più larga conoscenza della sua ricerca intellettuale e della passione umana che lo ha spinto sino all’ultimo all’impegno per “ripensare la sinistra” sin dai suoi fondamenti.
Per contribuire a rilanciarne il pensiero critico e l’azione politica volta a trasformare un mondo dominato dal potere del denaro, nuovamente preda di derive reazionarie, belliciste, razziste e sessiste. Con la fiducia che queste tendenze potranno essere sconfitte dal prevalere dei desideri di pace, di giustizia sociale, di relazioni aperte tra le persone e con la vita del mondo che ci ospita, e dalla ricerca comune della libertà di ognuno e di tutti.

🟥 ATTACCO USA ALL'IRANL'attacco USA all'Iran sposta pericolosamente le relazioni internazionali in un momento di grande ...
22/06/2025

🟥 ATTACCO USA ALL'IRAN

L'attacco USA all'Iran sposta pericolosamente le relazioni internazionali in un momento di grande difficoltà: oggi uno scontro a livello planetario è molto più realistico rispetto a prima.

Premessa la necessità di un quadro europeo, la situazione italiana è questa:

1️⃣ Siamo in prima linea, considerata la presenza di basi USA in Italia.
2️⃣ In frangenti simili è necessario reclamare che la politica estera sia restituita al Parlamento e non delegata al Governo (lo esigono l'art.1 e l'art.11 Costituzione: la sovranità appartiene al popolo e l'Italia ripudia la guerra).

✊ È assolutamente necessaria un'azione immediata a tutti i livelli perché i rami del Parlamento siano convocati con all'ordine del giorno la posizione dell'Italia in un contesto di tale drammaticità.
Analoga iniziativa va portata avanti anche presso il Parlamento UE.

📌 Questa è la priorità assoluta in questa fase immediata: l’Italia vanta una solida tradizione di oscuramento parlamentare nei casi di conflitto, che va interrotta.
📢 Serve una fortissima mobilitazione dal basso, di cui il movimento dei lavoratori dovrebbe farsi interprete.

🤝 Le associazioni di cultura politica possono svolgere un’efficace opera di sensibilizzazione ed elaborazione condivisa.
📍 Un grande contributo può ve**re anche dai livelli locali di governo e rappresentanza, dai Comuni alle Regioni.

Nello specifico, chiediamo:
🕊️ Cessate il fuoco immediato in tutto il Medio Oriente
🕊️ Protezione internazionale per la popolazione civile, a partire da Gaza e dalla Cisgiordania
🕊️ Convocazione urgente di una conferenza internazionale di pace e stabilità per il Medio Oriente, sotto l’egida ONU e libera dal ricatto delle potenze militari

❗ Chiediamo, infine, che il Governo si impegni espressamente a non lasciarsi coinvolgere in un conflitto dalle conseguenze imponderabili.

⚫ Non c’è futuro possibile nella guerra.
La sicurezza si costruisce con la giustizia, la libertà dei popoli e la pace.

✍️
ARS – Associazione per il Rinnovamento della Sinistra
Sinistra XXI

Proposta urgente per un appello rivolto alle forze politiche, al sindacato, all’associazionismo culturale e sociale***La...
16/06/2025

Proposta urgente per un appello rivolto alle forze politiche, al sindacato, all’associazionismo culturale e sociale

***

La sinistra italiana è chiamata ad esprimere subito la propria tensione internazionalista al fine di promuovere un’iniziativa immediata di pace.

L’attacco portato da Israele all’Iran uno stato di cose che, sul terreno dell’ipotesi di apertura di un conflitto globale di dimensione nucleare, sta diventando del tutto insopportabile. Il pericolo di un’escalation nucleare appare drammaticamente
concreta su entrambi i fronti e va evidenziata con grande forza.

La manifestazione per Gaza di sabato 7 giugno ha avuto un esito straordinario per qualità di partecipazione e di interventi ma non può rimanere evento isolato e circoscritto ad una grande piazza romana: serve subito l’iniziativa politica portata anche al livello istituzionale. Lo stesso esito straordinario dovrà avere la manifestazione del prossimo 21 giugno, momento fondamentale per dimostrare la grande volontà di pace che pervade la parte migliore della società italiana ed europea.

Un’niziativa politica che deve avere per tema la politica estera dell’Italia e dell’Europa restituendo in questo senso potestà agli
organismi eletti: parlamento, parlamento europeo, consessi elettivi a livello locale sia regionale sia comunale. Dobbiamo appellarci alle forze politiche perché assumano l’iniziativa sia dal punto di vista della chiamata verso la mobilitazione popolare, sia sotto l’aspetto della capacità di presenza sul terreno istituzionale: egualmente sono chiamati a ricoprire una funzione decisiva i soggetti rappresentanti il mondo del lavoro, i sindacati, le associazioni della solidarietà e della cultura.

Sono da superare stereotipi e timidezze: senza alcun timore va affermato che Israele ha passato il segno già con lo sterminio dei palestinesi e che questa mossa – disperata – verso l’Iran rappresenta un punto di rottura di qualsiasi schema di reciprocità
nel dialogo internazionale. Una mossa che va non semplicemente deprecata ma fatta oggetto di risposta sul piano diplomatico ed economico, come è stato del resto nel caso dell’aggressione russa all’Ucraina.

Mentre dalla presidenza USA arrivano incoraggiamenti per “attacchi più brutali”; sospendere, invece, la fabbricazione di armi per Israele (ed anche per conto di chi potrebbe facilmente aggirare una parvenza di blocco come la Turchia) appare il minimo da proporsi (e da farsi) ma occorre maggior forza nel sanzionare questo pericolosissimo atto bellico anche richiedendo l’intervento degli organismi sovranazionali e (pur nella coscienza degli enormi limiti accumulati nel tempo) restituendo all’ONU il suo ruolo di supremo garante della pace nel mondo.

La convocazione del Parlamento Europeo, del Parlamento Italiano, dei consigli regionali e comunali con all’ordine del giorno il tema della pace e della necessaria conseguente azione politica appare improcrastinabile e per questo obiettivo chiediamo una immediata mobilitazione e una espressione di effettiva influenza sulla politica estera italiana ed europea.

Mario AGOSTINELLI (Vicepresidente Laudato Sì)
Franco ARGADA (Presidenza ARS)
Franco ASTENGO (presidenza ARS)
Roberto BERTONI (Presidenza ARS)
Roberto BISCARDINI (Associazione Socialisti in movimento)
Marino BISSO (ReteNoBavaglio)
Maria Gabriella BRANCA (assessora al Comune di Savona)
Anna CAMPOSAMPIERO (attivista militante antifascista, antirazzista)
Sergio CASERTA (Presidenza ARS)
Luciana CASTELLINA (fondatrice de il manifesto)
Nunzia CATENA (sindacalista CGIL – presidenza ARS)
Valerio CALZOLAIO (già sottosegretario all’Ambiente)
Roberta DE MONTICELLI (già prof. ordinario di Filosofia della persona presso Università di Ginevra e Università San Raffaele)
Piero DI SIENA (presidenza ARS)
Luigi FASCE (presidente Circolo Calogero-Capitini Genova)
Paolo FAVILLI (storico- Università di Genova)
Salvatore FEDELE (medico)
Nino FERRAIUOLO (presidenza ARS)
Milena FIORE (presidenza ARS)
Mattia GAMBILONGHI (Fondazione Di Vittorio – Presidente ARS)
Alfonso GIANNI (direttore Alternative per il Socialismo)
Giuseppe GIULIETTI (Articolo 21)
Elena HELEG JANNUZZI (Circolo Rosselli Milano)
Antonio LAVORATO (Presidenza ARS)
Alberto LEISS (caporedattore “Critica Marxista”)
Alessandra LUCCINI (bibliotecaria Bubbio-Asti)
Alfio MASTROPAOLO (docente scienza politica Università di Torino)
Gian Giacomo MIGONE (docente universitario, già presidente Commissione Esteri Senato della Repubblica)
Marco MONTELISCIANI (insegnante in Abruzzo)
Gianfranco NAPPI (scrittore, già deputato)
Giorgio PAGANO (associazione Mediterraneo – già sindaco de La Spezia)
Chiara PASETTI (scrittrice/drammaturga)
Aurora PITTAU (Circolo Culturale Lavagna)
Mario SAI (già della segreteria regionale CGIL – Lombardia)
Leopoldo TARTAGLIA (già responsabile esteri della CGIL)
Roberto TESI “GALAPAGOS” (economista, giornalista de ilmanifesto)
Marta VINCENZI (già sindaco di Genova)
Vincenzo VITA (presidente AAMOD)
Matteo VIVIANO (coordinatore Associazione Scuola- Costituzione)

"Comunismo e libertà. La lezione di Aldo Tortorella". Numero speciale di Critica Marxista
08/06/2025

"Comunismo e libertà. La lezione di Aldo Tortorella". Numero speciale di Critica Marxista

NUOVO NUMERO DI CRITICA MARXISTA - N. 1-2/2025: INTERAMENTE DEDICATO AD ALDO TORTORELLA

COMUNISMO E LIBERTÀ. LA LEZIONE DI ALDO TORTORELLA

Idee che restano:
a.l., «L’esempio di Eva» e il «comunismo di cui non possiamo fare a meno»
ALDO TORTORELLA, «L’esempio di Eva» e il «comunismo di cui non possiamo fare a meno»
MAURIZIO LANDINI, Il crinale odierno tra socialismo e barbarie
STEFANO PETRUCCIANI, Il confronto con Marx
FABIO VANDER, Alla “scuola” di Antonio Banfi
E. IGOR MINEO, La questione dello storicismo
MATTIA GAMBLONGHI, La ricerca sul nuovo socialismo: tra “terza via” e libertà solidale

La politica come vita:
LUCIANA CASTELLINA, L’amicizia di una vita tra liti e battaglie comuni
GIANNI FRESU, Con Curiel nella Resistenza
ALEXANDER HÖBEL, Tra Longo e Berlinguer
ALBERTO LEISS, La svolta che il Pci e l’Unità non seppero fare negli anni Settanta
MARCO DORIA, Il lungo percorso di un intellettuale militante
CORRADO MORGIA, Nel solco del «secondo Berlinguer»
ANTONIO DI MEO, L’innovazione nella ricerca: la centralità della scienza
VINCENZO VITA, Una rivoluzione culturale gentile
GLORIA BUFFO e MARCO FUMAGALLI, Una pedagogia pratica per i giovani degli anni ottanta
GIORGIO MELE, Dalla Bolognina ai comunisti democratici
ANTONELLA PALUMBO E ATTILIO TREZZINI, Il rapporto con l’economia critica

Dopo il Pci:
GUIDO LIGUORI, La nuova serie di «Critica Marxista»
PIERO DI SIENA, I primi anni di vita dell’Ars e la lotta al neoliberismo
ALFIERO GRANDI, L’Ars e la stagione dei referendum
ELVITA DI MEO, L’importanza della passione

TARIFFE ABBONAMENTI 2025
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IBAN: IT 34 A 01030 03201 000002725951, causale: abbonamento a Critica Marxista + anno di ri-ferimento.
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L’abbonamento è per anno solare. I nuovi arretrati riceveranno i numeri dell’anno già usciti. In cartaceo se il loro abbonamento lo prevede e se sono ancora disponibili. Oppure in pdf.

13/05/2025

Venerdì 16 maggio 2025 ore 16.00-20.00 in presenza e in diretta streaming su questa pagina e sul nostro canale YouTube
PER ALDO TORTORELLA
Da Antonio Banfi alla direzione del PC
L'incontro inizierà con la presentazione del filmato dal titolo
"Un personale e libero giudizio".
Aldo Tortorella si racconta a 90 anni
Seguirà il dibattito
IntroduceMarco Fumagalli
Discutono
Luciana Castellina
Lia Cigarini
Gianni Cuperlo
Letizia Paolozzi
Barbara Pollastrini
Roberto Rampi
Roberto Vitali
Coordina Ferruccio Capelli

L'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra sposa e condivide le riflessioni espresse dall'International Gramsci S...
28/04/2025

L'Associazione per il Rinnovamento della Sinistra sposa e condivide le riflessioni espresse dall'International Gramsci Society, a proposito delle polemiche che ieri hanno attraversato la commemorazione di Antonio Gramsci nell'anniversario della sua scomparsa. Vietare la presenza delle bandiere rosse in un evento come questo, opponendosi alla sua politicizzazione in nome di un'astratta memoria condivisa (tra vittime e carnefici), è quanto di più errato e miope politicamente.

NON SI VIETANO LE BANDIERE ROSSE: HANNO CONQUISTATO E DIFESO LA DEMOCRAZIA ITALIANA.
Come ogni anno da molti anni oggi, 27 aprile, la Igs Italia ha promosso la manifestazione "Portiamo un fiore rosso sulla tomba di Gramsci". Durante la cerimonia, a cui hanno preso parte decine di cittadine e cittadini, oltre a moltissime iscritte e moltissimi iscritti alla nostra Associazione, la nuova direttrice del Cimitero acattolico, Yvonne A. Mazurek, ha contestato la opportunità di una bandiera rossa (tra l'altro senza simboli di partito, senza nemmeno una falce e martello) presente tra il pubblico. Ne è nato un "dibattito", a più riprese, tra i presenti e la direttrice, è stato ricordato alla stessa il significato di quella bandiera rossa, sia per Antonio Gramsci e per tutti coloro per i quali si è battuto fino alle estreme conseguenze, sia per la stessa democrazia italiana nata dalla Resistenza. Pur restando il confronto assolutamente civile, la signora Mazurek ha mantenuto i suoi convincimenti e noi i nostri. Che intendiamo ancora ribadire: negare la liceità di una bandiera rossa in occasione della commemorazione della morte di Gramsci rientra nel quadro di un revisionismo storico inaccettabile, a cui continueremo a opporci.
La Igs Italia non porta bandiere e non ha mai invitato a farlo. Ma non ci si dovrebbe meravigliare se domani, nel caso perdurassero tali atteggiamenti di incomprensibile chiusura verso la storia di Antonio Gramsci e di chi lo ricorda e lo onora, nel caso continuasse un incomprensibile ostracismo verso la storia delle classi lavoratrici e del movimento antifascista, fossero molte di più le bandiere rosse che si stringeranno intorno alla tomba del grande pensatore sardo. Le bandiere rosse non si censurano, esse sono in Italia bandiere di libertà.

Questo venerdì, presso la Sala del Refettorio della Camera dei deputati. Per esigenze organizzative, le adesioni dovrann...
07/04/2025

Questo venerdì, presso la Sala del Refettorio della Camera dei deputati. Per esigenze organizzative, le adesioni dovranno essere comunicate entro domani, martedì 8 aprile.

Indirizzo

Via Buonarroti, 12 Piano 4°
Rome
00184

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