
09/05/2024
Call for abstract!!!
“Servizio sociale e umanità in movimento: ricerche, studi e prassi”
A cura di:
Roberta T. Di Rosa – Università di Palermo
Angela Errore – Comune di Palermo, Università LUMSA
Stefania Scardala – Asl Roma1
L’accoglienza e l’inclusione socio-economica dei migranti e dei rifugiati sono questioni chiave per l’Europa contemporanea, in particolare nella regione euro-mediterranea. I professionisti del servizio sociale sono in prima linea in questa sfida, giocando un ruolo chiave nelle risposte dei governi centrali e locali, nelle pratiche professionali per l’accoglienza e l’inclusione dei nuovi arrivati. Il rapporto con i servizi sociosanitari locali rappresenta un momento chiave nell’integrazione dei cittadini stranieri, per il moltiplicarsi di bisogni e richieste di servizi specifici, legati al loro radicamento nei territori, come l’accesso alla sanità locale, alla casa e al lavoro, alla scolarizzazione dei figli, all’assistenza nelle procedure burocratiche, all’assistenza legale.
Per fronteggiare questa sfida istituzioni, enti locali, organizzazioni del terzo settore si sono impegnate nell’implementazione di buone pratiche sugli interventi del governo locale e del lavoro sociale con migranti, rifugiati, richiedenti asilo e altri gruppi/comunità in condizioni di vulnerabilità a causa della mobilità umana (bambini e giovani non accompagnati, anziani, vittime del traffico di esseri umani, disabili, famiglie transnazionali, vittime di discriminazione etnica, religiosa e di orientamento sessuale, ecc.). Parallelamente, agenzie di formazione, centri di ricerca ed università hanno sviluppato percorsi di ricerca e di formazione che offrissero ai professionisti le competenze e conoscenze necessarie. Si tratta anche di aprire una comparazione e confronto tra territori e politiche sulle migrazioni, ad es. il decreto flussi, rispetto sia alla realtà italiana che a quella di altri Paesi europei. Questi ultimi hanno offerto un rilevante contributo alle politiche sociali e alle pratiche istituzionali rivolte alle persone che versano in una pluralità di situazioni difficili legate alla mobilità umana e la ricerca di una propria identità nel nuovo mondo.
Il presente numero monografico dedicato a “Servizio sociale e umanità in movimento” vuole essere uno spazio-risorsa di ricerc-azione per il confronto e la condivisione per la comunità scientifica e professionale, una opportunità di diffondere dati e riflessioni frutto di ricerche, servizi e progetti provenienti da tutto il territorio nazionale, presentati anche in dimensione comparativa europea.
Si incoraggia, in particolare, la proposta di contributi che vedano la collaborazione scientifica tra professionisti/e del servizio sociale e ricercatori/trici, italiani o europei, per la realizzazione di ricerche comparative o di studi di caso o di analisi di buone prassi di servizio sociale nell’ambito della mobilità umana che riuniscano individui, comunità e organizzazioni per affrontare sfide specifiche e promuovere la coesione sociale.
Le proposte andranno presentate sotto forma di abstract (massimo di 500 parole) via mail all’indirizzo [email protected]
Come indicazione generale l’abstract dovrà̀ contenere: una breve descrizione del contesto territoriale di riferimento, della ricerca o dello studio che si vuole proporre, insieme ad una sintetica indicazione delle implicazioni per la pratica di servizio sociale con persone migranti.
Tempi:
presentazione abstract entro il 31 Maggio 2024;
trasmissione agli autori degli esiti della selezione entro il 10 Luglio 2024;
consegna degli articoli entro il 15 Ottobre 2024;
processo di referaggio doppio cieco entro il 31 Novembre 2024;
revisioni e consegna definitiva entro 31 Dicembre 2025
pubblicazione Aprile – Maggio 2025.
La Rivista di servizio sociale continua ad essere curata da Sociss in collaborazione con Istisss, da quest’anno l’editore sarà Carocci.