Osservatorio sul Mediterraneo

Osservatorio sul Mediterraneo OSMED is an observatory created by the Istituto di Studi Politici “S. Pio V”. Our aim is to prom

Dopo due anni drammatici, l’iniziativa diplomatica assunta da Trump per Gaza, con il decisivo contributo dei Paesi arabi...
17/10/2025

Dopo due anni drammatici, l’iniziativa diplomatica assunta da Trump per Gaza, con il decisivo contributo dei Paesi arabi e musulmani, rappresenta un passaggio necessario, ma non sufficiente per garantire pace, sicurezza e stabilità alla regione mediorientale. Nella sua analisi Francesco Anghelone, coordinatore scientifico dell’Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov, si sofferma sui due grandi assenti nelle trattative: l’ONU, bloccata ancora una volta da scontri e veti incrociati, e l’Unione europea, divisa al suo interno e timida nella sua iniziativa. Per i prossimi passaggi negoziali, l’UE è dunque chiamata a un indispensabile slancio propositivo, se non vuole essere spettatrice passiva degli eventi. In questo senso, la creazione a febbraio della DG MENA, presieduta dall’ambasciatore Stefano Sannino, e il lancio del Patto per il Mediterraneo rappresentano un’ottima base su cui sviluppare una proiezione forte e credibile verso Nord Africa, Medio Oriente e Golfo.

https://www.osmed.it/2025/10/17/processo-di-pace-a-gaza-onu-assente-europa-timida-e-divisa/

L'Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov è a Napoli per i   Dialogues...
16/10/2025

L'Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov è a Napoli per i Dialogues.

Due intense giornate di discussioni, confronti, panel, tavole rotonde sui grandi temi politici, economici, energetici, securitari e culturali della regione del .

Un approccio integrato, che sembra aver abbandonato i primi propositi 'massimalisti' come quello della "riviera di Gaza"...
13/10/2025

Un approccio integrato, che sembra aver abbandonato i primi propositi 'massimalisti' come quello della "riviera di Gaza" per esplorare soluzioni più ampie e condivise, in primo luogo con gli attori regionali arabi e musulmani. In vista del summit , la tregua in corso, il parziale ritiro delle truppe israeliane e il rilascio degli ostaggi alimentano un rilevante, seppur cauto ottimismo. Le incognite sul futuro del piano per restano però numerose, ed è ancora troppo presto per sbilanciarsi: il suo successo dipenderà innanzitutto dalla concreta volontà delle parti in causa di intraprendere un serio percorso di pacificazione, nonostante le incognite, gli ostacoli e le prevedibili fratture interne sia al fronte israeliano che a quello palestinese.
Mentre gli attori internazionali cercano di giocare ciascuno la propria partita.

https://www.osmed.it/2025/10/13/verso-sharm-el-sheikh-analisi-critica-del-piano-trump-per-gaza/

A lungo principale sponsor del governo di Tripoli, la Turchia ha ora attivato un dialogo serrato - e particolarmente pro...
10/10/2025

A lungo principale sponsor del governo di Tripoli, la Turchia ha ora attivato un dialogo serrato - e particolarmente proficuo - anche con le rivali autorità della Cirenaica. Dietro ci sono interessi economici ma anche un complessivo riassetto di equilibri e alleanze: in tale cornice, Ankara è dunque chiamata ad adottare un approccio flessibile, che le consenta di avere un ruolo da protagonista nella Libia del futuro e dia ulteriore seguito alla distensione intrapresa con rilevanti attori regionali, come Egitto ed Emirati Arabi Uniti.
Mario Savina, analista Osmed, ne parla sul nostro blog.

https://www.osmed.it/2025/10/10/influenza-bilanciata-la-turchia-tra-le-due-libie/

Appuntamento per Giovedì 9, a partire dalle ore 18, presso la sede di Intersos a Roma. Dall'edizione 2025 dell'Atlante G...
07/10/2025

Appuntamento per Giovedì 9, a partire dalle ore 18, presso la sede di Intersos a Roma. Dall'edizione 2025 dell'Atlante Geopolitico del Mediterraneo dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov, spunti di riflessione per comprendere una regione in fermento.

Ci vediamo lì!

🔍Le sponde del Mediterraneo sono attraversate da tumulti e cambiamenti che potrebbero, nel volgere di poco tempo, orientare il futuro del Mare nostrum. E dunque, il nostro futuro.
A due anni dai tragici attentati del 7 ottobre, Gaza continua a essere sotto i riflettori, con il discusso piano Trump che – nonostante i limiti e taluni aspetti controversi – pare per la prima volta aprire qualche tenue spiraglio verso il negoziato e il cessate il fuoco. E mentre in Cisgiordania la politica di espansione degli insediamenti prosegue apparentemente senza sosta, Israele vive una stagione di profonda riflessione identitaria, su ciò che ha rappresentato e ciò che intende essere, tra le pressioni delle piazze su Netanyahu per la liberazione degli ostaggi e le posizioni intransigenti dell’ultradestra. Nel frattempo, in Marocco la Generazione-Z è in fermento e anima la protesta contro il governo, la Libia continua a essere segnata da fratture e rivalità, l’Egitto rimane in precarie condizioni politiche ed economiche e guarda con preoccupazione a un possibile esodo di gazawi, il Libano prova a risollevarsi e la Siria affronta una lenta, e difficile, transizione dopo lo sgretolamento del regime assadista.

Partendo dall’edizione 2025 dell’Atlante Geopolitico del Mediterraneo dell’Istituto di Studi Politici “S.Pio V”, proveremo a capire – con l’aiuto di autorevoli esperti – in che direzione stiamo andando. Appuntamento Giovedì 9, dalle ore 18, presso la sede INTERSOS di Roma, in Via Aniene 26/A.

🔍The shores of the Mediterranean are being swept by turmoil and changes that could, in a short time, determine the future of the Mare Nostrum—and consequently, our own future.

Two years after the tragic attacks of October 7th, Gaza remains in the spotlight, with the controversial Trump plan which—despite its limitations and certain contentious aspects—appears to be opening a faint glimmer of hope towards negotiation and a ceasefire for the first time. Meanwhile, in the West Bank, the policy of settlement expansion continues seemingly unabated. Israel is undergoing a period of deep introspection regarding its identity—what it has represented and what it intends to be—caught between the pressure from the streets on Netanyahu for the release of the hostages and the uncompromising positions of the far-right. Elsewhere, in Morocco, Generation Z is in ferment, driving protests against the government; Libya remains marked by divisions and rivalries; Egypt is still in precarious political and economic conditions and is anxiously watching for a potential exodus of Gazans; Lebanon is attempting to recover; and Syria faces a slow, difficult transition following the collapse of the Assad regime.

Starting with the 2025 edition of the “Atlante Geopolitico del Mediterraneo” by the Institute for Political Studies "S.Pio V", we will attempt to understand—with the help of authoritative experts—the direction in which we are heading. The event will take place on Thursday 9th, from 6 pm, at the INTERSOS headquarters in Rome, Via Aniene 26/A.

A   il conflitto prosegue oramai da due anni, senza reali prospettive di soluzione. In  , la politica di espansione degl...
11/09/2025

A il conflitto prosegue oramai da due anni, senza reali prospettive di soluzione. In , la politica di espansione degli insediamenti avanza, e i progetti di annessione sono oramai espliciti.
L'attentato a pare segnalare la natura effimera dell'illusione securitaria, mentre l'attacco di Tel Aviv a per colpire aggiunge un'ulteriore variabile a uno scenario sempre più instabile, minando ancora di più la credibilità degli in e rendendo sempre più difficile la ripresa della normalizzazione diplomatica degli Accordi di Abramo.

Sul blog Osmed dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov, Giuseppe Dentice analizza il quadro della situazione, evidenziando come il conflitto si stia trasformando in una realtà strutturale e permanente, con profonde implicazioni a livello regionale e globale.

https://www.osmed.it/2025/09/10/gaza-in-fiamme-e-cisgiordania-sullorlo-dellannessione-medio-oriente-al-bivio/

Potenza mediana, non egemone ma difficilmente eludibile, l’Egitto sta mostrando un approccio alla politica estera pragma...
29/07/2025

Potenza mediana, non egemone ma difficilmente eludibile, l’Egitto sta mostrando un approccio alla politica estera pragmatico e selettivo, che attraverso una gestione oculata delle relazioni internazionali punta – nei dossier di interesse – a colmare le carenze strutturali sul fronte interno. Finora il Paese ha lavorato per una conservazione dello status quo, ma senza un’agenda riformatrice ampia e credibile rischia di perdere la sua funzione equilibratrice nelle dinamiche regionali. In questo policy paper, Giuseppe Dentice analizza lo scenario domestico e i rapporti instaurati con i principali attori politici dell’area MENA dall’Egitto, media potenza al bivio chiamata a decidere quale ruolo vuole giocare nei futuri assetti del Medio Oriente.

https://www.osmed.it/2025/07/29/egitto-una-media-potenza-al-bivio/

10/07/2025

Since Donald Trump’s second inauguration in January 2025, the Middle East has been the defining foreign policy issue of his administration. The region has become the most prominent testing ground for the president’s worldview and global strategy, while dealing with the turbulent geopolitics of t...

30/06/2025

فيما تواصل إسرائيل حربها الممتدة على قطاع غزة، وبعد انتهاء حرب الاثني عشر يوماً مع إيران، بدأ إحصاء كلفة هذه المواجهات على الاقتصاد الإسرائيلي

Dopo 12 giorni di conflitto, la tregua tra Israele e Iran – per quanto fragile – per il momento sembra reggere. Anche pe...
25/06/2025

Dopo 12 giorni di conflitto, la tregua tra Israele e Iran – per quanto fragile – per il momento sembra reggere. Anche perché Donald Trump, con una presa di posizione dura e un linguaggio non convenzionale, ha lasciato intendere a Israele di voler dettare la linea, imponendo un cessate il fuoco che non sia effimero e chiarendo che non è nell’interesse di Washington sponsorizzare un regime change a Teheran, perché questo genererebbe solo caos e instabilità. La fine della fase più acuta della contrapposizione non implica tuttavia che le tensioni siano svanite. Interpellato da HuffPost Italia, Giuseppe Dentice – analista dell’Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) dell’Istituto di Studi Politici "S. Pio V" • Ispiov – osserva che «se lo scontro di fuoco a fuoco tra Iran e Usa non conoscerà probabilmente nuovi sviluppi, Israele e Iran continueranno a colpirsi e bombardarsi, magari ad una intensità inferiore».
E con evoluzioni per molti versi imprevedibili.

Trump riesce a imporre un cessate il fuoco fragile, che conclude la fase più acuta della guerra, ma a rischio incidenti. E invia due messaggi forti al premier …

«All’inizio era guerra contro Hamas, ma c’è stato un notevole cambio di registro: è in corso un tentativo di riconfigura...
20/06/2025

«All’inizio era guerra contro Hamas, ma c’è stato un notevole cambio di registro: è in corso un tentativo di riconfigurazione degli equilibri di potere nella regione».
Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) dell’Istituto di Studi Politici "S. Pio V", commenta su InTerris il caos mediorientale.

👉 https://www.interris.it/.../crisi-israele-iran-analisi.../

«At the beginning, it was a war against Hamas, but there has been a significant shift in tone: what is underway is an attempt to reshape the balance of power in the region».
Giuseppe Dentice, an analyst at the Osservatorio sul Mediterraneo (OSMED) of the Institute of Political Studies 'S. Pio V' , comments on the Middle Eastern chaos in InTerris.

👉 https://www.interris.it/.../crisi-israele-iran-analisi.../

L’evoluzione della situazione in Medio Oriente secondo la disamina di Giuseppe Dentice, analista nell’Osservatorio sul Mediterraneo (Osmed) dell’Istituto di Studi Politici "S. Pio V"

Nel pieno dei negoziati tra Washington e Teheran sul  , l'attacco di   all'  cambia tutto. Shirin Zakeri, analista dell'...
17/06/2025

Nel pieno dei negoziati tra Washington e Teheran sul , l'attacco di all' cambia tutto. Shirin Zakeri, analista dell'Osservatorio sul Mediterraneo, racconta i primi giorni del conflitto, e attingendo direttamente alle fonti in lingua persiana, ricostruisce le reazioni dell'establishment iraniano e della stampa locale.

https://www.osmed.it/2025/06/17/la-notte-che-cambia-tutto-israele-attacca-liran/

Indirizzo

Corso Del Rinascimento, 19
Rome
00186

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:30
Martedì 09:00 - 17:30
Mercoledì 09:00 - 17:30
Giovedì 09:00 - 17:30
Venerdì 09:00 - 17:30

Telefono

+39066879580

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