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Destinata alla micro-ricettività immersa nella natura, Waldenhouse è una casa sull’albero, concepita come unione tra un ...
25/09/2025

Destinata alla micro-ricettività immersa nella natura, Waldenhouse è una casa sull’albero, concepita come unione tra un deck panoramico privato e una cabina protesa verso la dorsale appenninica del Monte Vettore. La configurazione degli elementi che compongono la struttura è asimmetrica, segue una disposizione fillo-tattica ed è inoltre mutuata dal modo efficiente che le piante si sviluppano per orientare al meglio le loro foglie, cosicché sia garantito il massimo sfruttamento delle risorse naturali autoctone.

Il piccolo edificio è un “contenitore di esperienze” unico, una macchina tecnologica perfetta che fa ricorso a strategie compositive semplici e flessibili, non solo minimaliste, ma funzionali e attente alla forma. L’interno della cabina è pensato come uno scrigno in legno, uno spazio molto fluido che consente di passare dalla zona notte/relax panoramica frontale alla zona living centrale.

In Waldenhouse quindi l’uso di materiali vivi in continua evoluzione e trasformazione, come il legno della struttura e delle finiture, fanno parte dei cicli del mondo naturale. Il fabbricato pone attenzione alle performances e alle capacità di adattamento alle variazioni delle condizioni ambientali. La cabin è infatti in dinamico equilibrio tra le differenze termiche dell’ecosistema ospitante e il necessario comfort indoor. L’involucro è realizzato per sfruttare nel modo migliore le risorse naturali del luogo quali l’esposizione solare, l’orientamento rispetto ai venti dominanti e l’ombreggiamento naturale della quercia.
Project© Scoglio NEST
Photos© by Francesco Rampi-Waldenhouse

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Situata accanto alla stazione ferroviaria di Sacile e dotata di un vasto piazzale esterno ricoperto di lastre, una vecch...
18/09/2025

Situata accanto alla stazione ferroviaria di Sacile e dotata di un vasto piazzale esterno ricoperto di lastre, una vecchia marmeria abbandonata è apparsa fin dal primo sopralluogo un ambito ideale di sperimentazione. La riqualificazione di questo ex edificio industriale e la sua trasformazione in polo direzionale non è stata una scelta casuale e ha risposto al preciso obiettivo di riutilizzo del patrimonio industriale dismesso come strategia di rigenerazione urbana. Così si è realizzato uno spazio di lavoro contemporaneo, dove scambio e condivisione sono i suoi elementi fondanti.

L’obiettivo principale del progetto di riqualificazione è stato l’impiego di soluzioni innovative, sostenibili e flessibili che hanno consentito di riutilizzare il patrimonio industriale esistente e di offrire nuove prospettive di rigenerazione territoriale. Protetti dalla grande tettoia dell’edificio esistente, oggi nell’ex Marmeria trovano infatti posto 12 moduli direzionali indipendenti, un polo uffici realizzato con pannelli prefabbricati in X-lam. In questo modo, un nuovo edificio è stato creato all’interno di quello preesistente, seguendo il principio delle scatole cinesi.

La Marmeria è la best practice di BOXinBOX, un piano strategico e di ricerca per la riconversione del patrimonio industriale dismesso in micro-comunità sostenibili, finanziato dal programma “iNEST – Interconnected Nord-Est Innovation Ecosystem” e sostenuto inoltre dal PNRR.
Project Architetti
Photos

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Una casa nasce dalla visione della sostenibilità del progettista e dalla necessità dei committenti di costruire un edifi...
11/09/2025

Una casa nasce dalla visione della sostenibilità del progettista e dalla necessità dei committenti di costruire un edificio di qualità, rispondendo alle esigenze dell’abitare contemporaneo e garantendo il massimo benessere interno ed esterno. Un’architettura di qualità e bellezza è creata infatti dall’equilibrio che si instaura tra sostenibilità ambientale, economica e sociale, ricercando e dando vita caratteri tipici della realtà materiale e sensoriale del sito di progetto.

Le idee progettuali della casa hanno preso dunque le mosse dalla lettura critica del luogo. In particolare dalle sue peculiarità vernacolari e dallo studio degli elementi naturali che lo contraddistinguono. La luce del sole e della luna, i venti dominanti, la pioggia sono pertanto alcuni elementi base del progetto, come anche l’analisi della luce naturale in ore diverse e nelle diverse stagioni. Elementi specifici proteggono gli spazi interni dall’irraggiamento in estate e al tempo stesso assicurano il massimo apporto solare in inverno, riducendo al minimo i consumi energetici.

Il legno, elemento naturale, è il filo conduttore di tutto il progetto. L’abitazione contemporanea, disposta su due livelli e dotata di tutti gli spazi necessari per una giovane famiglia, è stata realizzata in X-lam. Una grande apertura mette in relazione continua l’interno con l’esterno, immergendo gli ambienti della casa nel giardino. Estrema cura è stata posta alla progettazione di tutti i dettagli come, as esempio, il disegno della posa della pavimentazione.
Project by Atelier Federico Bertolo
Photos by Federico Bertolo e Alberto Sinigaglia

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Perfetto esempio di una nuova cultura dell’abitare urbano che riusa dell’esistente senza consumare suolo, Casa F nasce d...
04/09/2025

Perfetto esempio di una nuova cultura dell’abitare urbano che riusa dell’esistente senza consumare suolo, Casa F nasce dalla naturale evoluzione nel tempo dei bisogni abitativi e relazionali di una famiglia che necessitava di riqualificare la propria abitazione. Oltre al recupero dell’edificio esistente, di cui sono state migliorate prestazioni ed estetica, è stato realizzato un ampliamento; l’intervento ha permesso di rendere gli spazi più funzionali, idonei alle necessità attuali e a garanzia di privacy, autonomia e condivisione.

La riqualificazione del fabbricato è stata dunque una combinazione di articolate operazioni che hanno riguardato la rimozione selettiva di partizioni interne e delle finiture ed interventi di consolidamento strutturale. Sul lato nord-ovest è stato inserito un nuovo corpo edilizio, un piccolo ampliamento che accoglie gli spazi di servizio sormontati da una terrazza coperta. La vera trasformazione, tuttavia, si è compiuta nella parte sommitale, dove la riprogettazione formale e costruttiva del tetto ha dato vita a un nuovo volume abitabile, perfettamente integrato con l’impianto esistente e realizzato in pannelli CLT.

Tale tecnologia è stata scelta per le sue elevate prestazioni meccaniche, la leggerezza strutturale e la rapidità di posa. Il nuovo livello ospita oggi la zona notte, in ambienti a piena altezza. Essi sono illuminati naturalmente e ad elevate prestazioni energetiche.
Project© by ARTI Studio di STP
Photos© Fedrizzi

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Una abitazione in legno, circondata dal panorama che si estende dalla catena montuosa del Latemar fino al Catinaccio, ab...
28/08/2025

Una abitazione in legno, circondata dal panorama che si estende dalla catena montuosa del Latemar fino al Catinaccio, abbraccia l’ambiente esterno rendendolo protagonista di ogni veduta e di atmosfere suggestive. In quest’area sopra al Lago di Carezza dove le case sembrano accartocciarsi l’una sull’altra, sorge Chalet S che è risultato di una demolizione e ricostruzione di una vecchia casa degli anni Settanta, acquistata da una famiglia amante della montagna.

A differenza di molti altri fabbricati, questa dimora gode di una vista a 360° sulle cime dolomitiche circostanti e tale caratteristica è stata il punto di partenza della ristrutturazione. Il progetto nasce dunque con l’obiettivo di evidenziare la centralità del luogo attraverso dettagli curati che enfatizzano le viste sul paesaggio, aprendo l’edificio verso l’esterno. Il panorama così diventa il compagno silenzioso di tutti gli istanti della giornata.

Un punto cardine del progetto era rendere la casa il più possibile autonoma ed efficiente energeticamente, obiettivo raggiunto e testimoniato dall’ottenimento della certificazione CasaClima A. L’edificio strutturalmente è realizzato con differenti tecnologie costruttive: c.a. al seminterrato, laterizio e partizioni in legno al pianterreno e pannelli prefabbricati in legno a telaio al piano superiore. Il rivestimento esterno è in doghe di legno.
Project© By Studio Marastoni LignoAlp
Photos© by Meraner & Hauser

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L’associazione tra architettura in legno e paesaggio alpino è ancora oggi radicata nell’immaginario collettivo. Eppure, ...
21/08/2025

L’associazione tra architettura in legno e paesaggio alpino è ancora oggi radicata nell’immaginario collettivo. Eppure, numerosi esempi testimoniano come questo materiale generi architetture di qualità anche in contesti apparentemente lontani da tale tradizione costruttiva. É il caso di Dream House, edificata nella zona di Napoli attraverso con un sistema costruttivo prefabbricato in legno.
Sin dalle fasi iniziali, il progettista ha proposto al cliente l’uso di una tecnologia costruttiva ecosostenibile in legno, dovendo affrontare iniziali resistenze legate a preconcetti geografici e culturali. La realizzazione di questa villa ha dunque rappresentato una sfida progettuale e culturale. É un’architettura in legno capace di inserirsi con naturalezza nel paesaggio campano, valorizzandone il carattere senza forzature formali.
La composizione architettonica della residenza si fonda su una maglia modulare rigorosa, a cui è stata sovrapposta la proporzione aurea. Tale impianto geometrico ha guidato la definizione delle volumetrie. Il corpo compatto generato è articolato su due livelli fuori terra e un piano seminterrato. L’intersezione tra i volumi crea un gioco di sbalzi che rompe la compattezza dell’insieme con il livello superiore si proietta verso nord e sud. Ogni dettaglio è il risultato di un preciso dialogo tra architettura e paesaggio.
Project© by architetto Raffaele Castaldo .arch WOLF Haus
Photos© by Oliver Jaist

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Un nuovo edificio direzionale è nato dalla demolizione di un fabbricato residenziale non idoneo per gli uffici di un’azi...
14/08/2025

Un nuovo edificio direzionale è nato dalla demolizione di un fabbricato residenziale non idoneo per gli uffici di un’azienda e per le esigenze della committenza. L’immobile rispecchia alcuni principi dell’architettura bioclimatica, quali basso impatto ambientale, ottimale comfort termo-igrometrico e materiali ad alta inerzia termica.

La scelta di realizzare un edificio in legno, pertanto, è stata quasi naturale. Questo materiale e la sua tecnologia costruttiva rispecchiano ecocompatibilità, ecologia e sostenibilità richieste. Dall’analisi dei materiali è nato il progetto con l’obiettivo di creare una stretta interdipendenza tra edificio e contesto. L’edificio può teoricamente modificarsi e adattarsi al cambiamento delle condizioni esterne così da ottenere maggior beneficio possibile.

Gli spazi sono distribuiti su due piani. Al piano terra trovano posto una grande zona di ingresso e cinque uffici, un archivio e i servizi. La scala e l’ascensore portano al secondo livello dove sono ospitati ulteriori uffici e una sala riunioni. Il fabbricato è stato realizzato con pannelli prefabbricati in X-lam, coibentati con un cappotto in lana di roccia all’esterno. I serramenti sono a triplo vetro, a tenuta all’aria e dotati di schermature.
Project© and Photos© Caldato Architetto

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Un piccolo complesso che ospita 12 unità immobiliari sorge in un contesto rurale caratterizzato da ordinati vigneti e da...
07/08/2025

Un piccolo complesso che ospita 12 unità immobiliari sorge in un contesto rurale caratterizzato da ordinati vigneti e da una vista aperta sulla città di Trentoe sulla vallata dell’Adige. In questo scenario stratificato e sensibile, l’intervento ha reinterpretato in chiave contemporanea il dialogo tra architettura e territorio riflettendo inoltre sul costruire in ambiente fragile.

L’inserimento paesaggistico non si limita infatti all’adattamento topografico ma coinvolge anche scelte morfologiche, cromatiche e materiche che rimandano a un senso di appartenenza. Qui legno, cemento e lamiera, elementi caratterizzanti il progetto, non sono solo materiali costruttivi che invece diventano veri e propri strumenti di narrazione, raccontando la relazione con la terra, con la tradizione e con l’ambiente naturale.

I due fabbricati residenziali costituiscono un complesso di quattro livelli con un impianto parzialmente ipogeo. L’attenzione al profilo collinare ha guidato fin dall’inizio le scelte progettuali e strutturali con un volume interrato e i due piani principali realizzati in c.a., che garantisce durabilità e stabilità e al di sopra del basamento gli attici. Questi sono realizzati con struttura in pannelli CLT, coibentati esternamente e con rivestimento in lamiera di alluminio di colore nero.
Project© Innovazione Immobiliare PREFA Dolomiti
Photos© by Prefa - Podetti

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Tre piccole abitazioni sorgono in paesaggi naturali, di cui sfruttano le viste, scegliendo tutte e tre il legno come mat...
31/07/2025

Tre piccole abitazioni sorgono in paesaggi naturali, di cui sfruttano le viste, scegliendo tutte e tre il legno come materiale principale.
La prima di queste abitazioni è stata realizzata al posto di una costruzione pre-esistente e si dispone lungo le curve di livello altimetriche, perpendicolarmente al forte pendio, permettendo così l’inserimento della parte interrata senza intaccare la pendenza del terreno esistente. Qui un sistema di schermi scorrevoli in tavole di larice mitiga la radiazione sulle superfici vetrate, controllando inoltre la luce naturale negli spazi interni.

La seconda casa nasce su concetti di sostenibilità, prefabbricazione, reversibilità e attenzione al territorio. L’edificio è realizzato sulla costa di una collina, attorniata dal bosco, a seguire l’orografia naturale del sito e la sua distribuzione si sviluppa in modo lineare sul versante sud. Il legno di larice, scelto per la sua durabilità, è utilizzato per impalcati, tamponamenti esterni, scuri e serramenti.

L’ultima abitazione è situata in una piccola borgata al margine di una valle, affiancandosi a un volume preesistente e affacciandosi sul lato nord verso i declivi boscosi della collina. La struttura dell’edificio è stata realizzata completamente in modo leggero e reversibile, ovvero con un sistema di portali in legno lamellare, controventato da pannelli in X-lam, che si ancorano in modo meccanico alle fondazioni.
Project© -vighy architetti
Photos© by Alessandra Chemollo

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Gli abitanti di Le Vaud in Svizzera hanno a disposizione un’infrastruttura pubblica multiuso che è stata progettata per ...
24/07/2025

Gli abitanti di Le Vaud in Svizzera hanno a disposizione un’infrastruttura pubblica multiuso che è stata progettata per servire e riunire l’intera comunità della zona. Un edificio dalla storia un po’ sfortunata, giacché vittima di un incendio a lavori quasi ultimati, da cui però ne è risorto come una Fenice. Oggi ospita attività sportive, spettacoli ed eventi, integrandosi inoltre con le strutture scolastiche presenti nelle immediate vicinanze.

La pianta è quasi quasi quadrata ed è occupata soprattutto dalla grande sala, che funge, all’occorrenza, da palestra, da teatro o semplicemente da sala per eventi. Illuminata da una grande vetrata che garantisce sempre illuminazione naturale, la sala è schermata dall’importante copertura e dall’intelligente rientranza della parete. Anche la parete opposta, che accoglie l’ingresso, è per la maggior parte vetrata, mentre le altre due facciate si presentano più chiuse ma caratterizzate da grandi finestre triangolari.

La parte a nord-est dell’edificio su due livelli è in elementi di cemento a vista all’interno. Le pareti dei lati dove sono presenti i timpani (sud-ovest e nord-est) sono realizzate con elementi prefabbricati in legno, assemblati in loco, che di fatto, supportano l’intero edificio. Tali pareti, inoltre, conferiscono al fabbricato la sua caratteristica forma e sono forate da grandi aperture triangolari per inondare la sala di luce naturale. Tra le pareti sono state collocate travi di grandi dimensioni e tra di esse pannelli portanti del tipo “lignature”.
Project© Localarchitecture
Photos© by Matthieu Gafsou

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Sull’isola di Texel in Olanda, una casa per vacanze, raggiungibile solo in barca, ha sostituito il fabbricato originario...
17/07/2025

Sull’isola di Texel in Olanda, una casa per vacanze, raggiungibile solo in barca, ha sostituito il fabbricato originario che si trovava in condizioni strutturali molto precarie. La ricostruzione è stata l’occasione per i progettisti di riposizionare e orientare al meglio in nuovo volume, realizzato con pannelli di legno a strati incrociati, lasciati a vista all’interno.

L’edificio si colloca ai margini dell’isola, dove terra e acqua si incontrano, e si caratterizza per ampie finestre cielo-terra che consentono alla luce naturale di illuminare lo spazio interno e che incorniciano il paesaggio esterno il quale sembra quasi entrare nella casa. Alcuni affacci, invece, rivestiste in doghe di Purpleheart, sono ciechi per garantire la privacy degli occupanti.

L’esterno della casa trova ispirazione dalla natura e dall’ambito nautico, di cui riprende la linea delle vele nella forma del tetto e il meccanismo di sollevamento delle stesse nel dispositivo di apertura delle tende. All’interno lo spazio e libero e sviluppato su più livelli aperti, ognuno con la propria funzione, fondendo design e paesaggio.
Project© by Lichtstad Architecten
Photos© BASEPHOTOGRAPHY

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Nell’area di Ca L’Amo, una zona molto vasta all’estremità nord di Ibiza, i terreni presentano una topografia pronunciata...
10/07/2025

Nell’area di Ca L’Amo, una zona molto vasta all’estremità nord di Ibiza, i terreni presentano una topografia pronunciata e i tipici muretti in pietra che punteggiano l’entroterra dell’isola. All’abbandono nel tempo delle attività agricole, la natura ha risposto con un rimboschimento dei terrazzamenti con pini e ginepri. Su uno di questi appezzamenti, compresa tra due muretti di pietra a secco già presenti sul lotto, è stata realizzata un’abitazione minimale che si integra nel luogo.

La casa è composta da cinque parallelepipedi, che si adattano al territorio nel loro programma funzionale, lasciando il resto nel suo stato agreste e inalterato. I corpi di fabbrica, dalla lunghezza dettata dalla profondità del terrazzamento, generano una successione ritmica di passaggi e di spazi di quotidianità, di accoglienza, di servizio e di ventilazione, connettendosi visivamente con l’esterno.

Il rispetto per l’ambiente naturale è sottolineato dalla scelta dei sistemi costruttivi a secco. La struttura della casa è stata costruita con pannelli in X-lam, lasciati a vista all’interno; tutte le facciate sono ventilate e mostrano due diverse finiture: in doghe verticali di legno termo-trattato e in pannelli di grande formato a base minerale sintetica.
Project and Photos© Castelló, Architecture

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Indirizzo

Ronchi Dei Legionari

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 18:00
Martedì 08:30 - 18:00
Mercoledì 08:30 - 18:00
Giovedì 08:30 - 18:00
Venerdì 08:30 - 18:00

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