04/12/2025
“ONOLAIM, IL CORAGGIO DI MILEN”
IL GENERE FANTASY IN UN LIBRO
Il confine con la realtà ci trasforma e ci permette di sognare, regalandoci così la possibilità di una fuga per la sopravvivenza. Così si potrebbe sintetizzare il genere Fantasy, che nel cinema ha trovato ottimi esempi nelle saghe di Avatar, Harry Potter e Il Signore degli Anelli. Nei libri il genere Fantasy (che non ha nulla a che vedere con la Fantascienza) è rappresentato dai libri di Letizia Maggi, alla sua quinta fatica editoriale con il suo “Onolaim - Il coraggio di Milen” che è stato presentato la sera di venerdì 5 dicembre al Centro Civico Morosini di Rosate. Il Direttore di Rosate Notizie Vittorio Ciocca ha fatto da moderatore mentre Anna Vascella ha letto alcuni brani del libro.
“Qui - ha detto Letizia Maggi - c’è un portale che dal mondo della Milano che porta Elena, la protagonista, dalla Milano del 1741, governata dalla duchessa Maria Teresa d’Austria, in un mondo medioevale dove saprà farsi valere, anche se non tornerà più in quel ‘700 nei luoghi da cui da cui è partita”.
Elena si stava recando a trovare una cugina che aveva appena partorito. Ma uno scontro imprevisto con uno sconosciuto la fa cadere a terra svenuta. Al suo risveglio si ritroverà ad Onolaim, un mondo sconosciuto e fantastico dove una magia altrettanto sconosciuta la trasformerà in breve in una sensitiva, una sorta di maga con strani poteri legati ad uno sviluppo particolare dei cinque sensi umani. Oltre a questo cambiamento si troverà ad affrontare avventure piacevoli e non, su un territorio composto da tre regni ben distinti tra di loro ma che si troveranno tutti contro tutti, per una lotta al potere che culminerà in una grande battaglia dopo la quale sarà la forza d’animo di Elena, divenuta, conseguentemente al suo passaggio temporale, Milen, ad avere la meglio su tutti gli eventi che seguiranno. Molti dei personaggi affascinano e ci accompagneranno per tutta l’avventura. Un libro che tra i protagonisti può vantare amicizia, azione, emozione, passione, suspence e musica.
G. M.