Radio-Roseto

Radio-Roseto La nostra idea è quella di fare informazione seria: il nostro territorio ne ha davvero bisogno

La nostra idea è quella di passare qualche ora in vostra compagnia con della buona musica e nello stesso tempo affrontare problemi sociali e territoriali.

𝐈𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐢𝐥 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥'𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐚 𝐑𝐨𝐬𝐞𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐀𝐛𝐫𝐮𝐳𝐳𝐢Roseto d...
01/12/2025

𝐈𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐢𝐥 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥'𝐈𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐨𝐫𝐭 𝐚 𝐑𝐨𝐬𝐞𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐀𝐛𝐫𝐮𝐳𝐳𝐢

Roseto degli Abruzzi, 1° dicembre 2025 – Il Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi ha approvato, nel corso dell’ultima seduta, la Proposta di Delibera con la quale è stato ratificato il Regolamento per l'Istituzione e il Funzionamento della Consulta dello Sport.
L'atto formale, di fatto, istituisce la Consulta Comunale dello Sport come organismo consultivo e propositivo dell'Amministrazione comunale in materia di politiche sportive, dando piena attuazione a un importante punto del programma di mandato.

Con questo atto il Comune riconosce l'importanza dello sport come strumento di crescita individuale e collettiva, di inclusione sociale e di promozione della salute, sostenendo ogni iniziativa volta a rendere l'attività motoria più accessibile a tutti i cittadini.

L’ORGANISMO. La Consulta si pone l'obiettivo primario di fungere da organismo di partecipazione, confronto e proposta tra l'Amministrazione, le associazioni sportive, gli enti di promozione sportiva, le scuole e la comunità. Inoltre, tra le varie attività, avrà il compito di predisporre proposte e promuovere studi in materia di realizzazione, ampliamento e miglioramento di impianti e servizi sportivi e ricreativi, ed esprimerà un parere consultivo sui criteri generali di assegnazione degli impianti e sulle tariffe d'uso degli stessi. Prevista anche la collaborazione con l’Amministrazione per la proposta di iniziative e per formulare analisi e proposte su problemi generali dello Sport. L'adesione alla Consulta è gratuita e volontaria ed essa è composta da tre organismi: l’Assemblea, l’Esecutivo e i Gruppi di Studio.

L'Assemblea, l'organo principale, vedrà la partecipazione del Sindaco (o dell’Assessore allo Sport), di un rappresentante di ogni società sportiva operante nel territorio che sia regolarmente affiliata al CONI o a un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto, di un rappresentante per ogni Associazione formata da persone con disabilità che organizza attività sportive nel comune, di un rappresentante per ogni disciplina sportiva riconosciuta dal CONI e di un rappresentante (scelto tra gli studenti) per ogni Istituto Scolastico di Roseto degli Abruzzi di ogni ordine e grado.

Gli altri due organi della Consulta sono: l’Esecutivo (i cui componenti sono nominati dall’Assemblea) che predispone le proposte da sottoporre all’Assemblea e appronta i programmi da sottoporre all’Amministrazione sulla base degli indirizzi forniti dall’Assemblea; i Gruppi di Studio (i cui componenti sono nominati dall’Esecutivo all’interno dell’Assemblea) che saranno costituiti per approfondire tematiche specifiche.

Per la fase di prima costituzione, le organizzazioni interessate dovranno presentare un'istanza all'Ufficio preposto all'Assessorato allo Sport del Comune. Tale istanza dovrà essere corredata dalla documentazione che attesti la propria natura, gli scopi, l'effettiva operatività sul territorio e dovrà contenere il nominativo della persona designata alla rappresentanza e del suo sostituto. La data di scadenza per la presentazione delle domande e tutte le informazioni saranno rese note con un apposito bando pubblico che sarà disponibile a breve.

“Questo strumento è fondamentale per rafforzare i legami con il territorio e tra le associazioni, come previsto dal programma elettorale che abbiamo presentato ai cittadini – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore allo Sport Annalisa D’Elpidio - L'istituzione della Consulta dello Sport si aggiunge agli strumenti partecipativi già varati nel corso del mandato, a dimostrazione del nostro impegno per un dialogo costante con la comunità. La Consulta intende favorire la collaborazione fra l’Amministrazione e i soggetti che operano nel settore sportivo comunale, promuovendo iniziative e strategie condivise in materia di attività sportive, impiantistica e politiche giovanili correlate. È per questo che consideriamo particolarmente rilevante la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni scolastiche, strettamente collegate al mondo dello sport, per diffondere l'educazione sportiva e la cultura della salute fin dalla base”.

𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐢 𝐚 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐚𝐛𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫𝐢: 𝐃𝐞𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐄𝐬𝐩𝐥𝐨𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐏𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐞 𝐞 𝐀𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐓𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐅𝐮𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐝𝐝𝐨𝐛𝐛𝐢 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐢𝐳𝐢N...
01/12/2025

𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐢 𝐚 𝐑𝐚𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐚𝐛𝐢𝐧𝐢𝐞𝐫𝐢: 𝐃𝐞𝐧𝐮𝐧𝐜𝐢𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐄𝐬𝐩𝐥𝐨𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐏𝐞𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐬𝐞 𝐞 𝐀𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐓𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐅𝐮𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐝𝐝𝐨𝐛𝐛𝐢 𝐍𝐚𝐭𝐚𝐥𝐢𝐳𝐢

Nelle ultime ore i Carabinieri delle Compagnie di Giulianova e Alba Adriatica hanno intensificato i servizi di controllo del territorio, portando a due distinti interventi tra Martinsicuro e Giulianova.

Martinsicuro: uomo denunciato per esplosioni pericolose

A Martinsicuro, i militari della locale Stazione hanno denunciato un residente ritenuto presunto responsabile del reato di “esplosioni pericolose”.
La pattuglia è intervenuta a seguito di una segnalazione per presunti colpi di arma da fuoco provenienti dall’area dell’ex fornace, nei pressi della SS 16 Adriatica.

Giunti sul posto, i carabinieri hanno rintracciato l’uomo mentre si stava esercitando con una carabina regolarmente detenuta. L’arma è stata immediatamente sequestrata per ulteriori accertamenti.

Giulianova: arrestato mentre tenta di rubare addobbi natalizi

A Giulianova, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato in flagranza un uomo del posto, ritenuto presunto responsabile di tentato furto aggravato.

L’individuo, dopo aver scavalcato la recinzione di un esercizio commerciale, stava cercando di asportare materiale natalizio esposto nell’area esterna del negozio. Il valore della refurtiva ammontava a circa 200 euro.
Sorpreso durante la fuga, è stato immediatamente bloccato dai militari. La merce è stata recuperata e riconsegnata al titolare dell’attività.

Questa mattina l’arrestato è stato presentato davanti al Giudice del Tribunale di Teramo, che ha convalidato l’arresto.

𝐄𝐬𝐞𝐫𝐜𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐝𝐢𝐨: 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐬𝐢𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐓𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨Superata con successo la comp...
01/12/2025

𝐄𝐬𝐞𝐫𝐜𝐢𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐚𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢𝐦𝐚 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐝𝐢𝐨: 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐚 𝐬𝐢𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐒𝐚𝐧 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐓𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨

Superata con successo la complessa simulazione: cooperazione e formazione le parole chiave -.



Si è conclusa con pieno successo l’esercitazione complessa in ambito portuale, coordinata quest’oggi dalla Capitaneria di porto – Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto.

Preannunciato nei giorni scorsi, l’evento di questa mattina ha messo alla prova l’efficacia delle procedure di sicurezza in ambito portuale e la prontezza di risposta da parte di tutte le Amministrazioni coinvolte.

Un incendio a bordo di un’unità da diporto, la cui portata ha provocato ustioni ad un membro dell’equipaggio ed uno sversamento di idrocarburi in mare. È stato questo lo scenario che ha messo alla prova il personale della Guardia Costiera, dei Vigili del fuoco e del 118. E l’intera poliedrica emergenza – segnalazione tramite NUE 112, antincendio, evacuazione, soccorso sanitario, antinquinamento – è stata gestita con tempi di risposta eccellenti: un compito sicuramente arduo, il cui sviluppo ha enfatizzato la grande sinergia tra tutti i soggetti coinvolti.

“Siamo estremamente soddisfatti dell’esito di questa esercitazione” ha dichiarato il Comandante della Capitaneria di porto – Capitano di Fregata Giuseppe QUATTROCCHI. “Il test ha dato prova non solo delle valide procedure operative, ma soprattutto della capacità di tutte le forze in campo di lavorare come un’unica squadra. La sicurezza in mare ed in porto è una responsabilità collettiva ed oggi abbiamo dimostrato che il nostro è un sistema robusto e reattivo”.



La ciliegina sulla torta è stata la partecipazione attiva degli studenti dell’Istituto Locatelli (indirizzo navale) di Grottammare. I giovani – oggi studenti, domani il futuro della sicurezza marittima – hanno avuto l’opportunità unica di osservare in prima persona gli sviluppi dell’emergenza sia dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto – seguendo tutte le fasi cruciali del coordinamento e delle comunicazioni – che a bordo delle unità della Guardia Costiera – toccando con mano l’effettivo impiego delle risorse in mare per la gestione dell’incendio e l’assistenza.



L’esercitazione si conferma, dunque, non solo come un fondamentale momento di verifica delle capacità operative, ma anche come un cruciale veicolo di formazione e sensibilizzazione, ribadendo l’impegno costante della Capitaneria di porto e delle altre Amministrazioni coinvolte per la tutela della sicurezza in ambito marittimo e portuale.

𝐀𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐞𝐬𝐜𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝟑𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐞𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐩𝐞𝐟𝐚𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨. Nel corso de...
01/12/2025

𝐀𝐫𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐞𝐬𝐜𝐚𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝟑𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐝𝐞𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐩𝐞𝐟𝐚𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨.

Nel corso dei servizi di contrasto alla spaccio di stupefacenti, gli agenti della Polzia di Stato hanno arrestato un pescarese di 30 anni, incensurato e disoccupato.
Gli investigatori della Squadra Mobile, nel corso dei quotidiani servizi di contrasto allo spaccio di stupefacenti, si sono concentrati nel quartiere Villa del Fuoco, ed in particolare su un immobile che, nei giorni scorsi, era stato oggetto di svariate segnalazioni per presunta attività di spaccio, a causa della quale si verificava un viavai di individui dediti al consumo di stupefacenti.
A seguito di mirata attività, quindi, gli investigatori riuscivano ad accedere nell’abitazione ed effettuare una perquisizione, grazie alla quale riuscivano a rinvenire e sequestrare, celati in un mobile della cucina, 6 involucri sigillati contenenti complessivamente circa 140 g. tra eroina e cocaina. Inoltre, i poliziotti provvedevano a sequestrare anche la somma in contanti di 620 euro, che il trentenne, sprovvisto di redditi leciti, non risuciva a giusitifcare.
Per tali ragioni, l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

𝐁𝐥𝐢𝐭𝐳 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐥𝐛𝐚 𝐚𝐝 𝐀𝐯𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨: 𝐥𝐚 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐪𝐮𝐢𝐥𝐚 𝐞𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞 𝐭𝐫𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐮𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨𝐬𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐪𝐮𝐢𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢Operazio...
01/12/2025

𝐁𝐥𝐢𝐭𝐳 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐥𝐛𝐚 𝐚𝐝 𝐀𝐯𝐞𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨: 𝐥𝐚 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐪𝐮𝐢𝐥𝐚 𝐞𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞 𝐭𝐫𝐞 𝐦𝐢𝐬𝐮𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨𝐬𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐪𝐮𝐢𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢

Operazione ad alta intensità questa mattina ad Avezzano, dove la Polizia di Stato di L’Aquila, attraverso gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano, ha dato esecuzione all’alba a tre misure cautelari e a una serie di perquisizioni delegate dall’Autorità giudiziaria. L’intervento rientra in una più ampia e articolata indagine finalizzata alla ricerca di armi e alla verifica delle attività riconducibili a un gruppo già noto alle forze dell’ordine.

L’operazione è stata condotta con un significativo dispiegamento di uomini e mezzi, frutto di un attento lavoro preparatorio e di coordinamento. Le pattuglie e le unità operative della squadra anticrimine hanno agito con tempestività e precisione, rendendo possibile un intervento rapido e mirato.

Le misure cautelari hanno riguardato individui che, secondo quanto valutato dall’Autorità giudiziaria, in passato si sarebbero resi protagonisti di episodi di violenza, tra cui aggressioni con armi da taglio e armi improprie – come machete – ai danni di uno straniero. Elementi considerati rilevanti nel contesto del procedimento attualmente in corso.

Le perquisizioni delegate hanno portato al rinvenimento di diverse armi improprie, tra cui un machete e una katana, oltre a una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish (31 grammi), per la quale è stata effettuata una separata contestazione. Un quadro investigativo che indica come il gruppo fosse ancora pienamente attivo e potenzialmente pericoloso.

Uno dei destinatari della misura cautelare, inizialmente irreperibile nel territorio di Avezzano e ricercato a livello nazionale, è stato rintracciato nella giornata odierna nel comune di Riva del Garda, dove è stato infine sottoposto al provvedimento.

𝐒𝐤𝐢𝐩𝐚𝐬𝐬 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐚𝐫𝐢: 𝐝𝐚 𝐋𝐢𝐯𝐢𝐠𝐧𝐨 𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐢𝐧𝐚, 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞 I prezzi degli skipass continuano a ...
01/12/2025

𝐒𝐤𝐢𝐩𝐚𝐬𝐬 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐚𝐫𝐢: 𝐝𝐚 𝐋𝐢𝐯𝐢𝐠𝐧𝐨 𝐚 𝐂𝐨𝐫𝐭𝐢𝐧𝐚, 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞



I prezzi degli skipass continuano a salire. Il costo medio del biglietto giornaliero cresce del 4%, mentre l’abbonamento di cinque giorni del 4,4%. Solo per accedere agli impianti e alle piste una famiglia di tre persone spenderà fino a 260 euro al giorno. Rincari record ad Alagna Valsesia e Livigno. A Cortina, l'aumento percentuale è nella media, ma il giornaliero è tra i più elevati dell'indagine: 80 euro.



Le discese ardite (sulla neve) e le risalite (dei prezzi). Non c’è pace per gli amanti dello sci, alle prese ogni anno con i prezzi degli skipass che raggiungono vette sempre più alte. E per chi non può sostenerne i costi, divenuti ormai proibitivi, la magia della montagna si trasforma in un lontano miraggio dorato. La nostra indagine in 44 stazioni sciistiche dell’arco alpino e appenninico, nonché in alcuni comprensori all’estero, ma vicini al confine italiano (Sankt Moritz, Zermatt, Chamonix…), conferma il trend ascendente.



Anche la stagione invernale 2025-2026 vede i listini delle località sciistiche funestati da nuovi rincari: lo skipass giornaliero aumenta in media del 4%, in linea con gli aumenti dello scorso anno. Il ticket di cinque giorni, per chi fa la settimana bianca, invece accelera e segna un +4,4 contro il 3,8% della passata stagione invernale.



È bene ricordare che l’indagine si concentra sulle tariffe dei periodi di alta stagione: Natale, Capodanno, Carnevale e giorni festivi.



Una famiglia spende fino a 260 euro al giorno



Il biglietto giornaliero resta il titolo più acquistato da chi frequenta la montagna in giornata o durante brevi soggiorni. Per questo rappresenta l’indicatore più immediato dell’andamento dei prezzi.



Le tariffe presentano una variabilità particolarmente elevata. Nei trentasette comprensori sciistici italiani presi in esame, lo skipass giornaliero ha un prezzo minimo di 36 euro (Champorcher) e massimo di 86 (Dolomiti Superski).



Scegliendo località più economiche si può risparmiare, ma se si vuole concedere una giornata sulla neve in famiglia, l’impegno resta gravoso. Solo per accedere agli impianti di risalita (seggiovie, funivie, skilift) e alle piste da sci, per tre persone (adulte) bisogna mettere in conto di spendere in media 188 euro, che diventano 260 euro nelle località sciistiche più costose. All’estero, a Zermatt (con la possibilità di sconfinare sulle piste della vicina Cervinia), il costo giornaliero può raggiungere i 370 euro.



Dolomiti e Trentino-Alto Adige, tariffe per pochi

Anche quest’anno il Trentino-Alto Adige si conferma tra le aree ipiù costose in assoluto. La gran parte dei comprensori principali – tra cui Val Gardena, Plan de Corones, Alta Badia e Tre Cime – vede un aumento da 77 a 80 euro. Sebbene in termini percentuali l’incremento non risulti eccessivo, acquisisce peso per l’alto livello delle tariffe già raggiunto in precedenza. Più consistente l’aumento di Madonna di Campiglio, che sale da 79 a ben 85 euro (+7,6%), restando così tra le più costose d’Italia.

Anche il Veneto segue dinamiche analoghe. Cortina d’Ampezzo, protagonista delle prossime Olimpiadi invernali, partendo da tariffe già molto gravose preferisce non calcare più di tanto la mano, almeno per quanto riguarda lo skipass (+3,9%), rimanendo in linea con la media nazinale di aumenti: il ticket però arriva comunque a costare 80 euro. Alto, certo, ma non il più caro della zona, visto che Dolomiti Superski sale da 83 a 86 euro (+3,6%). I comprensori sciistici delle Dolomiti, nel loro complesso, sono quelli più despendiosi.



Alagna Valsesia, aumento del 13%

Il Piemonte, che nella scorsa stagione deteneva l’ingrato primato di regione con il rincaro medio più elevato, quest’anno offre un panorama disomogeneo. Alcune stazioni, come Limone e Bardonecchia, mantengono immutati i prezzi rispettivamente a 48 e 49 euro, mentre altre, come la Vialattea, crescono da 54 a 57 euro.

L’aumento più significativo si registra ad Alagna Valsesia, che passa da 54 a 61 euro, con una crescita del 13,1%. Un incremento tra i più elevati non solo della regione ma dell’intera indagine.



Bormio si contiene, Livigno calca la mano

Analoga la situazione in Lombardia, dove mediamente i rialzi registrati sono del 5%, ma con forti oscillazioni. Se l’aumento di 4 Valli–Bormio (+1,7%) resta contenuto, quelli di Madesimo-Valchiavenna, Chiesa Valmalenco e Adamello cominciano a salire, per esplodere a Livigno, in cui si registra uno dei rincari più elevati della nostra indagine – da 65 a 71 euro, pari a un +10,1% – fatto che la colloca tra le località più care dell’arco alpino nazionale.



Gli estremi di Champorcher e Cervinia

In Valle d’Aosta, quest’anno Champorcher ha ceduto alla necessità di adeguare i listini, dopo averli mantenuti inalterati per quattro anni: lo skipass giornaliero passa da 35 a 36 euro, senza però perdere il suo primato; resta infatti la località più economica.

Nel complesso, la Valle d’Aosta non solo mostra incrementi sotto la media nazionale, ma anche un ventaglio di prezzi molto ampio, tant’è che qui troviamo sia l’opzione in assoluto più economica dell’indagine (Champorcher, appunto) sia quella più esosa, il collegamento internazionale Cervinia-Zermatt: 87 euro. Quest’ultimo è il prezzo dello skipass giornaliero se lo si acquista in Italia (Cervinia). Infatti, lo stesso skipass comprato in Svizzera (Zermatt) costa molto di più, vale a dire il corrispondente in franchi di circa 125 euro.

Le località sciistiche valdostane di fascia media sono Pila e La Thuile, entramba allineate su 58 euro. Più alti i prezzi dello skipass giornaliero per accedere a Monterosa Ski (61 euro) e a Cervinia-Valtournenche (63 euro). La soglia d’accesso al segmento più alto della regione è rappresentata da Courmayeur, che con 69 euro (+3%) si colloca fra le località valdostane più costose.



Prezzi invariati in Friuli-Venezia Giulia

Tra tutte le regioni italiane coinvolte nell’indagine, il Friuli-Venezia Giulia è l'unica in cui tutte le località dell'inchiesta presentano tariffe identiche, immutate rispetto alla scorsa stagione invernale, e anche tra le più abbordabili.

Lo skipass giornaliero a Piancavallo, Sella Nevea, Zoncolan e Tarvisio rimane saldamente ancorate ai 44 euro. Una scelta evidentemente dettata da una politica tariffaria orientata a mantenere competitività rispetto ai grandi comprensori alpini più noti e costosi.



Appennino: chi accelera e chi resta fermo

Nel quadro nazionale, l’Appennino rappresenta un caso interessante. Pur registrando un aumento medio del 3,8%, alcune località hanno deciso di non toccare il prezzo del giornaliero, altre invece prendono il largo.

Campo Felice, per esempio, conferma la tariffa di 43 euro, così come Roccaraso mantiene quella di 58 euro, invariata rispetto allo scorso inverno.

Questo approccio prudente contrasta con l’aumento applicato da Ovindoli, che passa da 42 a 46 euro, segnando un incremento netto del 10%, tra i più marcati dell’intera dorsale appenninica.

Il comprensorio sciistico del Cimone (Sestola), nell’area modenese, registra un aumento meno vistoso, ma più alto della media nazionale: il ticket giornaliero passa da 52 a 55 euro (+5,8%).



Estero: Chamonix stabile, Zermatt regina di rincari

Quando si guarda oltreconfine, la dinamica dei prezzi diventa ancora più evidente. A Chamonix, in Francia, il giornaliero resta stabile a 71 euro, ma la situazione cambia nettamente in Austria e soprattutto in Svizzera. Villach e Nassfeld, in Austria, salgono da 67 a 70 euro, mentre Kranjska Gora, in Slovenia, passa da 47 a 49 euro. Gli aumenti più rilevanti si trovano tuttavia in Svizzera: a Sankt Moritz il giornaliero cresce da 97 a 103 euro, mentre a Zermatt sale da 94 a 106 euro (+13,1%).

Ancora più significativo è il caso del collegamento internazionale Zermatt–Cervinia (Svizzera–Italia), che passa da 110 a 125 euro (+13,2%), diventando, come abbiamo già anticipato, lo skipass giornaliero più caro dell’intera rilevazione, ma anche quello che in un anno subisce l’incremento maggiore (15 euro).

Abbonamento: basta saltare un giorno e addio convenienza

Per chi può permettersi di fare la settimana bianca, l’abbonamento di cinque giorni alle piste di risalita quanto fa risparmiare rispetto all’acquisto di cinque ticket giornalieri? In media solo il 12%, in totale poco più di 40 euro a persona. Ecco perché è meglio optare per questa soluzione solo se si è sicuri di mettere a profitto per intero il periodo coperto dall’abbonamento: basta saltare anche soltanto una giornata e il biglietto cumulativo perde tutta la sua convenienza.

In questo tipo di ticket, infatti, i giorni si intendono consecutivi, e se per qualsiasi motivo non si riuscisse (per uno o più giorni) ad andare sulle piste, non si ha alcuna chance di ottenere un rimborso.

Sappi comunque che, indipendentemente dalla località scelta, pianificando con anticipo l’acquisto dello skipass e adottando alcuni accorgimenti puoi ottenere risparmi, anche consistenti, sull’acquisto dello skipass.



Il ticket plurigiornaliero più economico costa 180 euro

L’analisi dei prezzi degli skipass di cinque giorni mette in evidenza un divario sempre più marcato tra le località più economiche e quelle di fascia alta. In cima alla classifica della convenienza si conferma Champorcher, in Valle d’Aosta, che con i suoi 160 euro rimane la destinazione più economica, seguita dalle stazioni del Friuli-Venezia Giulia (Piancavallo, Sella Nevea, Zoncolan e Tarvisio) che, ferme a 182,50 euro, sono le uniche a non aver applicato alcun rincaro. A livello internazionale, anche Kranjska Gora in Slovenia si colloca tra le mete meno costose, con un prezzo di 202 euro.

Quello più caro, 469 euro

All’estremo opposto, i comprensori più cari si trovano soprattutto nelle Alpi e in Svizzera: Livigno sfiora i 315 euro, mentre in Italia i livelli più elevati vengono raggiunti da Dolomiti Superski (380 euro), Madonna di Campiglio (373 euro) e soprattutto dal Superskirama Dolomiti Adamello-Brenta, che con i suoi 386 euro rappresenta l’offerta italiana più esosa. Al di sopra di tutti spiccano però le località svizzere: Sankt Moritz tocca i 463 euro e il collegamento internazionale Zermatt-Cervinia arriva a 469 euro, risultando il pacchetto da cinque giorni più costoso dell’intero campione.

𝐓𝐮𝐫𝐢𝐬𝐦𝐨, 𝐃’𝐀𝐦𝐚𝐫𝐢𝐨: 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐞𝐧𝐝 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨. 𝐍𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝐝𝐢𝐞𝐜𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟓 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝟖 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐞, +...
01/12/2025

𝐓𝐮𝐫𝐢𝐬𝐦𝐨, 𝐃’𝐀𝐦𝐚𝐫𝐢𝐨: 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐞𝐧𝐝 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨. 𝐍𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢 𝐝𝐢𝐞𝐜𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟓 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞 𝐨𝐥𝐭𝐫𝐞 𝟖 𝐦𝐢𝐥𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐳𝐞, +𝟐𝟐,𝟓𝟐% 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟒

Confermato il quadro di crescita particolarmente significativo per l’intero territorio regionale. Dopo il “boom” registrato nei primi cinque mesi dell’anno – con un aumento delle presenze pari al +20,44% rispetto allo stesso periodo del 2024, come anticipato dal Sottosegretario al Turismo Daniele D’Amario – le rilevazioni aggiornate consolidano ulteriormente la tendenza positiva.
Secondo le elaborazioni riferite sino al mese di ottobre 2025, nei primi dieci mesi dell’anno l’Abruzzo ha raggiunto un totale di 8.220.429 presenze turistiche, con un incremento del +22,52% rispetto al medesimo periodo del 2024. Si tratta di un risultato di grande rilievo, che testimonia la capacità del sistema turistico regionale di rafforzare la propria attrattività e di competere in modo sempre più efficace nel panorama nazionale.
“Questi numeri – afferma il Sottosegretario D’Amario – dimostrano l’efficacia delle politiche messe in campo e la solidità di un modello che valorizza l’intero territorio abruzzese. La crescita non si concentra più esclusivamente nei mesi estivi, ma interessa l’intera annualità, a testimonianza del successo delle strategie orientate alla destagionalizzazione e della crescente attenzione verso le aree interne, i parchi nazionali, i borghi e il patrimonio culturale. L’Abruzzo sta consolidando un’immagine forte e riconoscibile, grazie anche a una promozione capillare che ha rafforzato la nostra presenza sui mercati italiani e internazionali.”
Il risultato raggiunto è frutto di un insieme di fattori che stanno contribuendo a ridefinire l’identità turistica regionale in una chiave contemporanea e sostenibile. L’ampliamento dell’offerta, la maggiore accessibilità garantita dall’incremento delle rotte aeree, il rafforzamento del sistema ricettivo e il crescente dinamismo degli operatori stanno generando un contesto favorevole allo sviluppo. Allo stesso tempo, la comunicazione digitale e il lavoro di promozione istituzionale hanno consolidato il brand Abruzzo, presentandolo come una destinazione autentica, diversificata e capace di offrire esperienze di qualità in ogni stagione.
Alla luce di questi risultati, la Regione Abruzzo conferma il proprio impegno nel proseguire un percorso fondato sulla sostenibilità, sulla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e sulla qualità dell’accoglienza. L’obiettivo è consolidare ulteriormente il posizionamento dell’Abruzzo tra le destinazioni più dinamiche del Paese e continuare a generare ricadute positive per le comunità locali e per l’economia regionale.

𝐑𝐎𝐒𝐄𝐓𝐎,  𝐌𝐀𝐑𝐓𝐄𝐃𝐈’ 𝟐.𝟏𝟐.𝟐𝟎𝟐𝟓, 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐎𝐑𝐄 𝟏𝟕,𝟑𝟎 𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐆𝐋𝐈𝐎 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐀𝐋𝐄𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐑𝐎𝐆𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐆𝐑𝐔𝐏𝐏𝐎 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐋𝐈𝐀𝐑𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐋𝐈𝐁𝐄𝐑𝐈 𝐏𝐑𝐎𝐆𝐑𝐄𝐒...
01/12/2025

𝐑𝐎𝐒𝐄𝐓𝐎, 𝐌𝐀𝐑𝐓𝐄𝐃𝐈’ 𝟐.𝟏𝟐.𝟐𝟎𝟐𝟓, 𝐀𝐋𝐋𝐄 𝐎𝐑𝐄 𝟏𝟕,𝟑𝟎 𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐆𝐋𝐈𝐎 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐀𝐋𝐄
𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐑𝐎𝐆𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐆𝐑𝐔𝐏𝐏𝐎 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐈𝐋𝐈𝐀𝐑𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐋𝐈𝐁𝐄𝐑𝐈 𝐏𝐑𝐎𝐆𝐑𝐄𝐒𝐒𝐈𝐒𝐓𝐈 𝐒𝐔𝐋 𝐏𝐀𝐑𝐂𝐎 𝐏𝐀𝐓𝐑𝐈𝐙𝐈 𝐄 𝐙𝐎𝐍𝐄 𝐋𝐈𝐌𝐈𝐓𝐑𝐎𝐈𝐅𝐄

“L’interrogazione riguardante il Parco pubblico Patrizi e la zona circostante” esordisce la consigliera Rosaria Ciancaione, capogruppo dei liberi Progressisti, “ è stata posta all’OdG del Consiglio Comunale del 2.12.2025, con inizio alle ore 17,30.

Nell’interrogazione evidenziamo che, purtroppo, nel Parco Patrizi continuano a ripetersi fenomeni di microcriminalità per cui è necessario attivare al più presto il servizio di videosorveglianza ma anche garantire la presenza di pattuglie delle forze dell’ordine, come, tra l’altro, a più riprese richiesto dal consiglio di quartiere Roseto Sud.

Il parco, inoltre, è interessato da continui atti di vandalismo sui giochi dei bambini e registra una carenza di manutenzione con alcune luci non funzionanti, che durante la notte favoriscono presenze losche, ma anche panchine ormai impresentabili e caditoie occluse che causano allagamenti del parcheggio in caso di pioggia.

Nell’interrogazione, è bene ricordarlo, viene trattata anche la segnaletica di Via Rubicone e Piazza Olimpia, visto che questi ambiti stradali sono frequentati dai ragazzi della F. Romani che, oltretutto, all’uscita della scuola, passano contromano su Via Rubicone con bici o motorini, rischiando di essere investiti.

Occorrono dissuasori, il limite dei 30/h, specchi agli incroci o altra soluzione che possa evitare questo elevato rischio e, di certo, i due segnali di stop su Via Tanaro realizzati da qualche giorno, uno, peraltro, nella parte della via chiusa verso est dal parco, non risolvono il problema.

Con l’interrogazione, Martedì cercheremo di capire come l’amministrazione intenda muoversi per dare soluzione a tali criticità, compresa quella della derattizzazione che interessa anche il resto del territorio comunale” , conclude la consigliera, “riservandoci, laddove le risposte non siano soddisfacenti, di presentare specifica mozione al riguardo”.

Gruppo consiliare liberi progressisti:
MoVimento 5 Stelle
Alleanza Verdi e Sinistra
Partito della Rifondazione Comunista
Un’Altra Idea di Roseto
Roseto Progressista e Coraggiosa

“𝐖𝐞𝐞𝐤𝐞𝐧𝐝 𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐟𝐢𝐥𝐞”, 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐭𝐞 𝟒𝟕𝟒 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 Ottimo risultato dei “weekend taglia file” che si sono svolt...
01/12/2025

“𝐖𝐞𝐞𝐤𝐞𝐧𝐝 𝐭𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐟𝐢𝐥𝐞”, 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐭𝐞 𝟒𝟕𝟒 𝐯𝐢𝐬𝐢𝐭𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞


Ottimo risultato dei “weekend taglia file” che si sono svolti fra il 15 e il 30 novembre alla Asl di Teramo. Si tratta di un'attività straordinaria, che in questa tornata ha riguardato alcune fra le principali visite specialistiche, volta a ridurre le liste di attesa. In totale sono state effettuate 474 prestazioni con un’adesione da parte dei cittadini pari al 93,30% delle complessive disponibilità. Questi i numeri nel dettaglio:



Visite cardiologiche + Ecg + ecocolordoppler cardiaco: 139 prestazioni

Prime visite endocrinologiche + eco 36 prestazioni

Prime visite ortopediche 74 prestazioni

Prime visite otorinolaringoiatra 83 prestazioni

Prime visite dermatologiche 40 prestazioni

Prima visita oculistica 54 prestazioni

Prime visite urologiche 24 prestazioni

Prime visite senologiche 24 prestazioni

TOTALE 474 PRESTAZIONI



Le prestazioni, svolte su base volontaria dal personale sanitario, si sommano a quelle effettuate nell’ultimo weekend di ottobre dedicato agli ecodoppler dei tronchi sovraortici, in cui sono state totalizzate 359 prestazioni. In due mesi sono state dunque 833 le prestazioni assicurate nel “weekend taglia file”.

“Questa iniziativa non intende essere esaustiva o risolutiva dell'ampia problematica delle liste di attesa, per cui la Asl ha attuato tutta una serie di misure in modo da cercare di contenere il problema. E’ una delle attività messe in campo. Non posso che ringraziare a nome mio e di tutta la direzione strategica il personale che ha accettato di aderire all’iniziativa, mostrando un grande attaccamento all’azienda _ considerando che tali attività sono state svolte in regime istituzionale e nei giorni di sabato e domenica _ e una sensibilità non comune alle esigenze della popolazione”, osserva il direttore generale Maurizio Di Giosia.

𝐏𝐎𝐒𝐓𝐄 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀𝐍𝐄: 𝐈𝐋 𝟑 𝐃𝐈𝐂𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝐋’𝐀𝐍𝐍𝐔𝐍𝐂𝐈𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐕𝐈𝐍𝐂𝐈𝐓𝐎𝐑𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐈𝐈 𝐄𝐃𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐏𝐑𝐄𝐌𝐈𝐎 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐋𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐎 𝐓𝐆 𝐏𝐎𝐒𝐓𝐄 I candidati s...
01/12/2025

𝐏𝐎𝐒𝐓𝐄 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀𝐍𝐄: 𝐈𝐋 𝟑 𝐃𝐈𝐂𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝐋’𝐀𝐍𝐍𝐔𝐍𝐂𝐈𝐎 𝐃𝐄𝐋 𝐕𝐈𝐍𝐂𝐈𝐓𝐎𝐑𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐈𝐈 𝐄𝐃𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐏𝐑𝐄𝐌𝐈𝐎 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐀𝐋𝐈𝐒𝐓𝐈𝐂𝐎 𝐓𝐆 𝐏𝐎𝐒𝐓𝐄

I candidati selezionati da una Giuria tecnica tra oltre mille partecipanti si contendono la vittoria dell’iniziativa nata per valorizzare il talento dei giovani under 30 e riservato a giornalisti professionisti, pubblicisti o allievi delle scuole di giornalismo

I 3 finalisti vivranno un’esperienza professionale nell’area Comunicazione dell’azienda
Al vincitore, autore dell’elaborato giornalistico più votato dalla giuria dei Direttori
delle principali testate nazionali e locali, andrà una borsa di studio
per un percorso formativo di eccellenza


Roma, 1 dicembre 2025 – È partito il conto alla rovescia per la proclamazione dei vincitori della seconda edizione del Premio giornalistico TG Poste, in programma il 3 dicembre alla Casina Poste di Roma. L’iniziativa è stata lanciata da Poste Italiane per valorizzare giovani talenti del mondo dell’informazione che sappiano interpretare la professione sperimentando tecniche nuove, linguaggi narrativi inediti e punti di vista originali. Hanno partecipato studenti delle scuole di giornalismo e giornalisti professionisti o pubblicisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti, fino a 30 anni compiuti, che nei dodici mesi precedenti abbiano realizzato e pubblicato almeno dieci prodotti giornalistici.
Gli oltre mille candidati si sono misurati presentando un servizio giornalistico inedito per carta stampata, testate web o telegiornale, o un contenuto informativo video per i social media, prendendo spunto anche da fatti di cronaca o su temi relativi ai principali settori nei quali opera Poste Italiane: innovazione, trasformazione digitale, economia sostenibile, territori, progetto Polis, corrispondenza, pacchi, e-commerce. I tre vincitori, uno per categoria, selezionati da una giuria tecnica, avranno l’opportunità di vivere un’esperienza professionale nell’area Comunicazione di Poste Italiane. Il vincitore del Premio TG Poste 2025, scelto dalla giuria di eccellenza formata dai Direttori delle più importanti testate giornalistiche italiane, nazionali e locali, sarà premiato con una borsa di studio per frequentare un percorso di formazione giornalistica d’eccellenza all’estero.
Il TG Poste, il telegiornale di Poste Italiane, è visibile negli uffici postali e sul sito web dell’azienda, e va in onda ogni giorno in diretta alle 12 aprendo una finestra sul mondo per offrire una panoramica sui più importanti fatti dell’economia, della politica e della cultura italiana e internazionale, approfonditi grazie al contributo di esperti e firme del giornalismo, proponendo poi in ciascuna edizione focus tematici sulle iniziative e sul business della più grande azienda italiana.

Indirizzo

Roseto Degli
64026

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