24/02/2025
Ci sono recensioni che lasciano il segno. Così è quella scritta da Giada Simoni per il nostro Ricettario della tradizione. Grazie, Giada!
"Il Ricettario della tradizione (2)" di Giovanna Salvoni e Angela Brocchetti.
Non sapere cosa cucinare per pranzo o per cena.
Esser stanchi della solita colazione di tutti i giorni.
Voler stupire i propri ospiti.
Quante volte è capitato, a ognuno di noi, di ritrovarci di fronte a questi dilemmi, senza trovare risposta.
La soluzione più semplice la conosciamo tutti: ricorrere all’aiuto di internet.
Tuttavia, quest’ultimo ci presenta immediatamente un flusso ininterrotto di proposte, idee e consigli.
Continuiamo a scorrere pagine e pagine. Siamo travolti da immagini e parole. Tant’è che, alla fine, non siamo in grado di prendere una decisione. Finendo per affidarci, nuovamente, ai soliti espedienti quotidiani.
Restiamo così insoddisfatti.
Tuttavia, non c’è forse una soluzione più semplice?
Perché non prendere tra le proprie mani un libro? Piccolo e leggero. Da tenere con noi in cucina, nella propria libreria o da portare con sé.
Ecco la sensazione familiare della carta, mentre si scorrono le pagine.
Tutto ciò evoca ricordi dal passato.
Eravamo piccoli, passavamo le giornate a casa. Un vecchio volume di ricette sul tavolo. Fogli scritti a mano dalla nonna, ritagli di giornali e riviste.
Se ci fosse un libro in grado di suscitare in noi queste stesse sensazioni? Fortunatamente esiste ed è “Il Ricettario della tradizione 2” di Giovanna Salvoni e Angela Brocchetti, edito da GAM editrice.
Ci ricorda un semplice quaderno, a righe, scritto a mano, in modo semplice ed elegante.
Le illustrazioni, di Aurora Chiari e Gio Bonetti, catturano la nostra attenzione e suscitano in noi la voglia di provare a cucinare quei piatti.
È un libro ricco di ricette, dai primi ai secondi, fino ai dolci. Proposte anche grazie al contributo di veri professionisti: il ristorante “Da Martino” a Gandellino (BG), la pescheria “Alpha” di Rudiano (BS) e il biscottificio “Alessia” ad Ardesio (BG).
È una collezione della tradizione bresciana e bergamasca, a noi vicina. Perché, come scrive nella prefazione la nutrizionista Goffi Giulia: “il cibo è condivisione di ricordi e di esperienze” e “identità personale e familiare”.
Quindi, ecco la soluzione adatta a chi ama il cibo, a chi vuole sperimentare, a chi desidera fare un tuffo nel passato.
Perché un libro di ricette non è solo elenchi e passaggi tecnici, ma può diventare un volume di veri e propri incantesimi, che riempiono di magici profumi e sapori le nostre giornate.
Lo si può trovare qui
https://www.gamonline.it/index2.php?pagina=edizioni&scheda=309