
15/07/2025
🎯 Marketing virale o pubblicità mascherata? Quando lo storytelling diventa inganno.
Come Social Media Manager e SEO Copywriter, so quanto lo storytelling sia uno strumento potente. Se usato bene, coinvolge, emoziona e crea connessione.
Ma se usato male, rischia di diventare manipolazione travestita da autenticità.
📚 Mi è capitato recentemente, in un gruppo Facebook dedicato ai libri:
Una mamma racconta che il figlio (o figlia, a seconda del post) non legge mai, ama solo i videogiochi. Poi, grazie a un piccolo “ricatto” (niente weekend con gli amici se non legge almeno qualche pagina), il figlio si appassiona a un certo libro… e tutto cambia.
Peccato che la stessa identica storia, con solo qualche dettaglio modificato, sia apparsa in diversi gruppi.
💡 Stesso schema narrativo, stesso libro consigliato, account diversi.
👉 Siamo davanti a un esempio di marketing virale camuffato da esperienza personale.
Una strategia subdola, che sfrutta le dinamiche delle community e il valore della testimonianza spontanea per promuovere un prodotto — senza dichiarare l’intento commerciale.
📌 Come professionisti della comunicazione, abbiamo una responsabilità:
Riconoscere questi meccanismi
Difendere la trasparenza e l’etica nel nostro lavoro
Educare le community (e i clienti) a scegliere contenuti autentici
✨ L’autenticità, oggi, non è solo un valore morale — è un vantaggio competitivo.
🧠 Mi piacerebbe sapere:
Ti è mai capitato di imbatterti in contenuti "troppo spontanei per essere veri"? Come reagisci quando lo storytelling perde di vista la verità?