14/07/2025
"Amare, verbo intransitivo" di Mário De Andrade, traduzione di Jessica Falconi.
Tra le novità Edizioni Arcoiris sul pianeta MA*****IA: "Amare, verbo intransitivo" di Mário De Andrade.
Elsa è una giovane donna tedesca emigrata in Brasile, romantica e idealista. Carlos, rampollo di una ricca famiglia, è un adolescente irrequieto e distratto. Assunta come “istitutrice” dal padre di Carlos, Elsa si fa carico dell’educazione sentimentale e sessuale del ragazzo, finendo per naufragare in un mare di tormenti interiori.
Fra gli ampi viali di una San Paolo in via di modernizzazione e nelle fazendas dell’entroterra, i personaggi («miscugli incompleti, incoerenze spaventose») si muovono come in un sogno. Il linguaggio popolare e lo stile irriverente dell’autore tratteggiano un ritratto inedito del Brasile del primo Novecento, in cui si mescolano stereotipi, caricature e una critica impietosa della grande borghesia urbana.
Pubblicato per la prima volta nel 1927 e successivamente rivisto e corretto nel 1944, questo romanzo-idillio di Mário de Andrade (1893-1945) fece scandalo sia per i temi trattati sia per le scelte estetiche e linguistiche, ed è fra i classici brasiliani più letti ancora oggi.