25/07/2025
Oltraggio alla memoria di Giacomo Matteotti : un atto ignobile contro la storia e la democrazia
Di Flavio Mantovani – Vice Presidente di RecSando
L’oltraggio compiuto sulla lapide in marmo dedicata a Giacomo Matteotti, posta davanti al monumento sul Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma, è un gesto vile, indegno e profondamente inquietante. È un attacco non soltanto alla memoria di un uomo libero e coraggioso, ma a tutto ciò che rappresenta la nostra democrazia.
Matteotti fu assassinato nel 1924 da mano fascista per il coraggio con cui denunciava le violenze squadriste, i brogli elettorali, l’ingiustizia sociale. Il suo esempio – fatto di fermezza morale, lucidità politica e spirito di servizio – resta un faro per chiunque creda nella libertà e nella giustizia. Danneggiare un luogo a lui dedicato equivale a colpire quei valori che tengono insieme la nostra Repubblica.
Come RecSando – Rete Civica di San Donato Milanese, non possiamo restare in silenzio. Solo pochi mesi fa, il 31 marzo 2025, abbiamo organizzato una conferenza pubblica sulla Riforma Fiscale che avrebbe auspicato proprio l’Onorevole Matteotti, un’occasione per riflettere sul legame tra equità sociale e legalità. Durante quell’incontro abbiamo ricordato quanto fosse moderna, ancora oggi, la sua visione di uno Stato al servizio dei più deboli e rispettoso dei diritti di tutti.
Colpire la sua memoria è un segnale preoccupante, e ci spinge a raddoppiare gli sforzi affinché la storia non venga dimenticata, né tantomeno riscritta o sfregiata.
Alle forze dell’ordine va il nostro ringraziamento per il tempestivo intervento. Ma ora serve di più: serve una presa di posizione chiara da parte di tutte le istituzioni, una condanna unanime e soprattutto un impegno concreto a difendere la memoria attiva di chi ha pagato con la vita il prezzo delle proprie idee.
Noi non dimentichiamo.
Giacomo Matteotti è ancora tra noi.