Istituto Comprensivo Giovanni XXIII -San Ferdinando Di Puglia

Istituto Comprensivo Giovanni XXIII -San Ferdinando Di Puglia Ripercorre, in modo semplice e a volte simpatico,la storia di un percorso di vita. La storia della scuola dal 2013 al 2024. Attività, progetti, esperienze

A scuola con Armonia
La nostra scuola ha come finalità la
promozione del pieno sviluppo della persona. Stimolando gli alunni a far bene il proprio
lavoro, a portarlo a termine, all’avere cura
di sé, degli oggetti, degli ambienti che si
frequentano per acquisire un maggior senso
di responsabilità. Sii valorizzano le esperienze e le conoscenze
degli alunni. Si attuano interventi adeguati nei rig

uardi delle
diversità, valorizzandole. Si favorisce l’esplorazione e la scoperta. Si incoraggia l’apprendimento collaborativo. Si promuove la consapevolezza del proprio
modo di apprendere al fine di “imparare ad
apprendere”.

24/04/2025

QUESTA È LA FINE. Una mamma mi dice con orgoglio: «Mio figlio di 6 anni sa già usare benissimo il telefono, è un prodigio».

Un telefono. A 6 anni. Io non ce l’ho con la tecnologia, anzi. Il problema è che non possiamo saltare le tappe. A quell’età si impara a pedalare una bici, ad allacciarsi le scarpe, a disegnare. Non a scrollare un feed.

E se non siamo noi adulti a mettere dei paletti, tra dieci anni ci ritroveremo con una generazione che sa tutto… tranne che come stare al mondo.

Schettini

24/04/2025

Le maestre parlano a voce molto alta, non solo in classe, le maestre tendono a parlare a voce alta sempre.
Esse sono capaci di fare lo scan-di-to come nessun altro al mon-do.
Inoltre sono bravissime a far fare la fine di…
di?
di fra…
di fra…?
di frase!
Sono bravissime a far fare la fine di frase agli altri.
Esse gesticolano molto, poiché le cose debbono essere CHIARE e comprese da TUTTI, esse ti spiegano BE-NE.
Esse sono capaci di stare nel caos dei bambini e inoltre lo generano e lo dominano al contempo, esse sono figlie e madri del caos, hanno più occhi e bocche degli altri esseri umani ma al contempo esse sono distratte; hanno superpoteri di distrazione dovuti al loro essere figlie e madri del caos.
Le maestre parlano tantissimo, mai comprenderò come facendo un lavoro in cui sei costretto a relazionarti e a parlare con altri esseri umani per molte ore tu abbia ancora voglia, dopo, di parlare e relazionarti con altri esseri umani tanto, tantissimo, in maniera incredibile, di persona, per telefono, ultimamente anche via chat e con altri mezzi digitali che alcune maestre dominano, ma mia mamma invece no.
Le maestre si entusiasmano, tantissimo, l’entusiasmo di maestra è una cosa pazzesca, contagiosa, inesauribile, estenuante, imbattibile. Le maestre si contagiano spesso di entusiasmo l’una con l’altra, come le tessere del domino, e fanno cose stancantissime con grande entusiasmo; esse sono capaci di rigenerare l’entusiasmo molto velocemente dopo essersi stancate moltissimo se solo si riposano un po’.
Le maestre fanno sempre sempre sempre cose, tante cose.
Esse trascinano borse pesanti con oggetti curiosi, esse tendono inoltre a generare un infinito passaggio di oggetti curiosi da casa a scuola che è un buco nero: i loro famigliari temono quel buco nero dove i loro effetti personali si perdono nell’utopia della collettivizzazione, ma le maestre non possono proprio evitare di recare oggetti, animali e anche parenti personali a scuola e collettivizzarli (Parentesi. A puro titolo rivendicativo, piccolo elenco di cose o persone della mia famiglia che sono state portate a scuola e collettivizzate: 1 o 2 nonni (poi restituiti), 1 o 2 cani (traumatizzati e poi restituiti), 1 scultura-albero di legno (scomparso), 1 scatola di Tabù (scomparsa), varie pinzatrici, eccetera; per elenco esaustivo, rivolgersi a mio padre). Negli ultimi anni, inoltre, le maestre hanno sviluppato la curiosa convinzione che l’insetto-stecco sia carino e tendono a includerlo nei loro transiti di animali cose persone da scuola a casa portandolo nelle loro abitazioni durante le vacanze. Signore, mi spiace, ve lo dobbiamo dire, i bambini vi stanno manipolando: quel coso non è carino, fa schifo!
Le maestre sono curiose e fanno domande, esse sono strenue difensore del principio secondo il quale “se non hai capito devi chiedere” e “non c’è niente di male a chiedere, anzi” (quell’anzi apre mondi, voragini, dimensioni parallele), principio che applicano anche al mondo degli adulti consapevoli o ignari della loro maestritudine, come: passanti, negozianti, relatori di conferenze e presentazioni, guide, ogni tipo di categoria professionale. Le maestre domandano perché domandare è cosa buona, e bon.
Le maestre hanno una fede incresciosa nell’umanità e nel futuro, non potrebbero altrimenti fare il lavoro che fanno (io, per questo, le amo), esse inoltre hanno la “Sindrome di Pollyanna” detta anche “del trova sempre il lato positivo” e anche la “Sindrome del diamantemerdismo” dal celeberrimo verso della canzone di De Andrè, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior: questo, per le maestre, è un postulato non dubitabile. Esse non possono proprio smettere di credere alla nascita e crescita dei fiori anche in condizioni avverse, molto avverse e talvolta proprio contro ogni ragionevole dato di realtà.
Le maestre sono infatti spesso irragionevoli, esse sono speranzose e utopiche, le maestre sono conservatrici e progressiste, ligie e anarchiche insieme, voialtri è inutile che cercate di capire come si possa, certe cose le comprendono (e lo sono) solo le maestre e i bambini.
Le maestre sono delle bambine anche se cercano di farvi credere che sono adulte, non ci credete, fingono, sono adulte, d’accordo, ma diversamente dagli altri.
Le maestre vanno avanti, sempre e comunque, devi sparargli nelle gambe (ma soprattutto alle corde vocali) per fermarle.
Le maestre quando si incazzano si incazzano e lo manifestano tramite grida: le maestre hanno un ottimo rapporto con la manifestazione della rabbia tramite segnali sonori prodotti dalle loro corde vocali (le maestre mettono a dura prova le loro corde vocali).
Le maestre credono, come abbiamo detto, nella collettività, esse infatti raramente sono sole, tendono all’insiemistica, alla classe, al gruppale, generano agglomerati di maestre, branchi di maestre, mariti di maestre, figli di maestre con cui fanno gite, cose, le maestre condividono.
Le maestre si innamorano di certi bambini e non ne sopportano altri, in entrambi i casi vi parleranno tantissimo di questi bambini; se voi siete figli o parenti di maestre la vostra vita sarà disseminata di Silvie, Antoniette, Efisi, Giuseppi, Luigie, Nevii che diventeranno delle categorie antropologiche, delle ere, dei periodi “il periodo degli efisi”, delle saghe a cui, anche vostro malgrado, vi appassionerete.
Le maestre credono in alcune cose ed è inutile che voi diciate no, il mondo non va così, esse credono, diffondono la credenza, vigilano sulla credenza e a loro comunque non gliela fate. Esse credono: negli errori e nel rialzarsi sempre (siano benedette), credono nella meritocrazia, nell’amicizia e nel “fare amicizia” (provate a lasciare mia madre a piede libero in un qualunque luogo di attesa: nel giro di pochi minuti avrà “fatto amicizia” con qualcuno), credono che non devi farti giustizia da solo, credono nel “bisogna parlarne insieme”, credono nella laboriosità e nel senso del dovere, riescono a credere nel “non si fa la spia” pur essendo bravissime a farti vuotare il sacco in trenta secondi con tecniche che la Stasi e il Kgb se le sognavano (esse agiscono sul tuo super io, quella è la loro mossa segreta, vi prendono da piccoli, inutile resistere, ognuno di voi ha da uno a due maestre impiantate nel suo super io - alcuni figli di maestra hanno super io multipli: hai maestre ovunque a casa e a scuola, sono più forti più grandi parlano molto più di te, parlano di te, accordandosi fra loro, ma non preoccuparti, sopravviverai alla quadratura di maestre e potrai inoltre aiutare gli psicologi a sbarcare il lunario), le maestre credono infine che non bisogna fare ingiustizie anche quando le fanno.
Le maestre hanno spesso teorie pedagogiche che eludono con energia, ferocia e spregiudicatezza in nome della legge di sopravvivenza.
Le maestre hanno ex allievi e conoscono il loro habitat e se, per puro esempio, la maestra vive in un piccolo paese, ella potrà agevolmente tracciarvi l’albero genealogico di quasi tutte le famiglie del paese, per lo meno di tutte quelle i cui bambini sono stati nella sua scuola (e dico scuola e non classe non a caso, attenzione), anche perché, lo abbiamo detto, la maestra, se non sa, chiede. E la maestra, ormai sapete anche questo, chiede, per definizione. Provate inoltre a fare un giro in paese con la maestra, la maestra saluta e viene salutata: non si può giungere dal punto A al punto B con la maestra in questione senza che si generino tappe e sottotappe di saluti e chiacchiere e come stai con allievi ex allievi sorelle e fratelli e cugini e bisnonni di allievi propri o altrui. Fatevene una ragione.
La maestra, quando va in pensione, non smette di avere queste caratteristiche, essa infatti non smette di essere maestra in quanto è maestra, con buona pace della differenza fra essere e fare, molto salutare, ma davvero non puoi pensare di fare la maestra per quarant’anni e passarla liscia.
Una maestra è per sempre.
cit.

24/04/2025

Mi fate un favore?
So che già lo fate, ma magari fatelo un po' di più.
Diteglielo.
Diteglielo che non è per far contenti voi, che si devono impegnare nello studio.
Diteglielo che, se lo fanno perché se no poi gli sequestrate il cellulare, non serve a niente.
Diteglielo che è per sé stessi, e non per voi, o per noi prof.

Perché oggi dal nulla mi è saltato il matto di chiederglielo – “ma perché studiate, secondo voi?” – e dopo alcune delle loro risposte per poco non me ne uscivo per andare in bagno a piangere.
Mi sono sentito piccolo così, e ho passato tutto il giorno a chiedermi: dove ho sbagliato?

Per cui diteglielo. Diciamoglielo.

Diciamoglielo che non studiano le poesie per prendere un bel voto, ma per imparare a riconoscere la bellezza. E che chi sa riconoscerla, poi sa anche dove cercarla, e ha molte più probabilità di trovarla.
Diciamoglielo che non imparano le formule matematiche “perché bisogna”, ma per allenare la loro mente a leggere meglio il mondo, che è scritto in caratteri matematici.
Diciamoglielo che non vengono a scuola a buttare roba dentro la loro testa, ma a tirarla fuori.
Lo so che glielo dite già. Ma ripetere fa bene.
È una delle tante cose che ho imparato, studiando.
Enrico Galiano

Un percorso durato dall'anno scolastico 2013/ 14 al 2023/24.11 anni di esperienze, sfide, progetti, conquiste...crescita...
10/10/2024

Un percorso durato dall'anno scolastico 2013/ 14 al 2023/24.
11 anni di esperienze, sfide, progetti, conquiste...crescita.
ORA una nuova sfida: la nascita di un nuovo Istituto dalla fusione di Istituto Comprensivo Giovanni XXIII -San Ferdinando Di Puglia e Istituto Comprensivo "De Amicis" - San Ferdinando di Puglia.
Lavoriamo ,tutti insieme, per la crescita ed il futuro dei nostri cittadini

VI ASPETTIAMO SULLA NUOVA PAGINA
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🎉 Cambridge Award Ceremony 🎉Giovedì 27 Giugno, si è svolta presso l’aula magna del nostro istituto la cerimonia di conse...
28/06/2024

🎉 Cambridge Award Ceremony 🎉

Giovedì 27 Giugno, si è svolta presso l’aula magna del nostro istituto la cerimonia di consegna degli attestati delle certificazioni linguistiche Cambridge di livello A2 Key for Schools da parte del Dirigente Scolastico, Prof. Nicola Valente

Alla presenza dei loro genitori e delle docenti del corso, prof.sse Luciana Panzuto e Anna Lombardi, il Dirigente si è complimentato con i 16 studenti per i brillanti risultati conseguiti. 👏👨‍👩‍👧‍👦🎓

È stato un momento significativo e di grande emozione per le alunne e gli alunni che, in questo anno scolastico, lavorando con entusiasmo e impegno hanno raggiunto un ragguardevole obiettivo, un titolo valido a livello internazionale, fornito da una delle Università più importanti del mondo.

A loro vanno le nostre CONGRATULAZIONI per i traguardi raggiunti. 🌟🌍📘

🎉 Concluso il percorso di Informatica PNRR STEM! 🚀È terminato oggi il percorso proposto ai piccoli centrato sull’informa...
19/06/2024

🎉 Concluso il percorso di Informatica PNRR STEM! 🚀
È terminato oggi il percorso proposto ai piccoli centrato sull’informatica!!! un’esplosione di curiosità e divertimento tra i piccoli partecipanti. 🖥️
Il corso guidato da Sara Stella (docente esperto) e Anna Maria Di Lernia (docente tutor) ha permesso ai piccoli partecipanti di esplorare il meraviglioso mondo dell'informatica, avviando i bambini all’utilizzo autonomo e consapevole del computer. 🖥️💡
La metodologia che ha visto una partecipazione attiva e pratica sin dal primo giorno, ha consentito per ogni bambino, attraverso l’utilizzo di colori, animazioni e suoni al pc, di stimolare la fantasia, la creatività, la capacità logica e favorire nuovi apprendimenti.
Ogni incontro è stata un'avventura emozionante, piena di scoperte. 👩‍💻👨‍💻
Grazie a tutti i bambini per il loro entusiasmo e il loro grande impegno, uno speciale ringraziamento alle docenti per aver reso le attività coinvolgenti e divertenti!
Cari bambini, continuate a esplorare, imparare e sognare in grande! 🚀✨

Concluso il Corso di Inglese PNRR STEM-Multilinguismo! 🌍🎶📚Dopo un entusiasmante viaggio, si è concluso oggi il corso di ...
12/06/2024

Concluso il Corso di Inglese PNRR STEM-Multilinguismo! 🌍🎶📚

Dopo un entusiasmante viaggio, si è concluso oggi il corso di Lingua inglese destinato agli alunni delle classi prime della Scuola secondaria, all’interno del percorso di potenziamento delle competenze linguistiche “Crea il tuo futuro!”. Grazie alla competenza e alla passione della Dott.ssa Serena Gisotti (Giornalista e Direttrice della testata “La città dell’infanzia”, nonché esperta di marketing e comunicazione) e al supporto del tutor prof. Maurizio Giacomantonio, gli studenti hanno potuto apprendere l’Inglese in modo innovativo e coinvolgente. 🎤📖

L’approccio didattico basato sull’uso della musica e delle canzoni ha reso l’apprendimento della lingua (dalla pronuncia alla grammatica, fino al significato profondo dei testi) un’esperienza vicina alla realtà e al vissuto quotidiano dei ragazzi. 🎵📝

Durante il corso, gli studenti hanno dimostrato grande entusiasmo e hanno saputo affrontare con audacia e creatività ogni sfida proposta. È stato emozionante vedere i progressi fatti e l’entusiasmo con cui hanno partecipato a ogni lezione. Le competenze acquisite saranno sicuramente una solida base per il futuro dei ragazzi. 🌟👏

Un Viaggio Indimenticabile nel Mondo delle STEM! 🌟🔬📚Si è recentemente concluso con grande successo il Corso STEM guidato...
09/06/2024

Un Viaggio Indimenticabile nel Mondo delle STEM! 🌟🔬📚

Si è recentemente concluso con grande successo il Corso STEM guidato da Angela Camporeale, docente esperto, e Giovina D'Addato, docente tutor.
L'esperienza, definita unica e irripetibile, ha permesso alle piccolissime e ai piccoli allievi di avvicinarsi al mondo della scienza in modo pratico e coinvolgente. I piccoli scienziati in erba hanno osservato fenomeni, formulato idee e verificato ipotesi, arrivando a conclusioni condivise. ✨

Tra i momenti più significativi ed entusiasmanti si annoverano gli esperimenti di fisica sull'aria e sui liquidi, la semina in vaso di piante da fiore e il monitoraggio della germinazione, le gare di matematica e gli indovinelli. 🔍📊🧪🌱

Queste attività non solo hanno stimolato la curiosità e la creatività dei partecipanti, ma hanno anche rafforzato le loro competenze logiche e scientifiche in un contesto ludico ed educativo. ✨

Il successo del corso è testimoniato dall'entusiasmo e dalla partecipazione attiva delle alunne e degli alunni, che hanno vissuto un'esperienza formativa ricca di scoperte e divertimento. Un grazie particolare alle docenti di scuola secondaria che hanno guidato questo particolare percorso di forte verticalizzazione tra gli ordini di scuola👏🎉

🎉 "Settimana Blu", un successo per l’evento finale! 🌊Si è conclusa con grande successo la "Settimana Blu" presso la Lega...
05/06/2024

🎉 "Settimana Blu", un successo per l’evento finale! 🌊

Si è conclusa con grande successo la "Settimana Blu" presso la Lega Navale di Barletta, con un incontro finale che ha visto protagonisti un gruppo di alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado. I giovani studenti, entusiasti e coinvolti, hanno ricevuto un attestato di merito per il pregevole lavoro svolto nell'ambito del progetto "Giornata del mare" 🏅.

L'iniziativa, promossa dalla Lega Navale in collaborazione con le istituzioni locali, ha rappresentato un'importante esperienza formativa per gli alunni. Attraverso attività didattiche e laboratori creativi, i ragazzi hanno avuto modo di approfondire le loro conoscenze sull'ecosistema marino 🌍, acquisendo maggiore consapevolezza sull'importanza di tutelare e rispettare l'ambiente 🌱.

La "Settimana Blu" si è rivelata un vero e proprio successo, non solo per l'entusiasmo dei partecipanti, ma anche per i risultati ottenuti in termini di sensibilizzazione e apprendimento 📚. L'impegno profuso dagli organizzatori e dai docenti, unito alla partecipazione attiva degli alunni, ha permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati, trasmettendo un messaggio di grande valore: la cura e la salvaguardia del mare sono responsabilità di tutti 🌊.

Un plauso particolare va alla studentessa Annachiara Lopez della 1B e a tutti gli alunni che con il loro impegno e la loro creatività hanno dimostrato di aver compreso appieno l'importanza di un rapporto armonioso con l'ambiente marino 👏.

Si ringrazia la prof.ssa Fabiano M.P. per la cura con cui ha seguito il progetto e altre docenti di Scienze, prof.sse Camporeale, Cavallo, Daloiso, Scolletta, per aver guidato gli alunni nei percorsi di approfondimento.

L'edizione conclusiva della "Settimana Blu" rappresenta un punto di partenza importante per il futuro. La Lega Navale, infatti, continuerà a promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione, con l'obiettivo di educare le nuove generazioni al rispetto del mare e alla tutela dell'ambiente 🌊🌍.

🎉 Un Altro Grande Successo per il Progetto "Repubblica@scuola"! 📚✨Siamo orgogliosi di annunciare che Rebecca Vurchio e G...
04/06/2024

🎉 Un Altro Grande Successo per il Progetto "Repubblica@scuola"! 📚✨

Siamo orgogliosi di annunciare che Rebecca Vurchio e Giovanni Ionut, studenti della classe I E della Scuola Secondaria, hanno trionfato nel contest “Facce da libro”! 🎥📖

Rebecca ha conquistato il primo posto a livello nazionale con un video dedicato al libro “La ladra del vento”, mentre Giovanni ha ottenuto il secondo posto con il suo video ispirato a “La leggenda del santo bevitore”. Entrambi sono stati premiati con un kit scolastico Comix (zaino, astuccio e diario), consegnato questa mattina alla presenza del Dirigente Scolastico, Prof. Nicola Valente, e del Prof. Maurizio Giacomantonio, che ha seguito il progetto con grande dedizione.

Il Dirigente Scolastico si è congratulato con Rebecca e Giovanni per l'ottimo risultato, sottolineando come impegno e creatività siano la chiave per affrontare ogni sfida.

➡️ Scopri di più sul contest qui: https://scuola.repubblica.it/contest/facce-da-libro-gioca-con-rep-scuola-e-comix

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San Ferdinando Di

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