18/08/2025
A San Mauro la Bruca, una semplice lapide all'ingresso della chiesa parrocchiale racchiude la storia e lo spirito del paese. Nelle sue poche righe, incise con cura, si narra di fede, comunità e continuità, mostrando come, di generazione in generazione, la gente del borgo si sia presa cura del proprio cuore spirituale.
Le tre frasi latine sulla lapide non sono solo date e nomi, ma veri e propri capitoli di una storia centenaria:
HOC TEMPLUM COMMUNITATIS DOCTOR PETRUS DE CUSATIS AEDIFICAVIT: "Il dottor Pietro De Cusatis ha edificato questo tempio per la comunità."
Questa prima incisione celebra un gesto di mecenatismo e profonda devozione. Il dottor De Cusatis non costruì un semplice edificio, ma un vero e proprio "tempio della comunità", sottolineando il suo ruolo centrale nella vita sociale e spirituale del borgo. Il suo nome, legato per sempre a questa impresa, lo identifica come un benefattore illuminato e un punto di riferimento per il paese.
PAROCHUS CARMELUS DE CUSATIS RESTITUIT ANNO MDCCCL###V: "Il parroco Carmelo De Cusatis lo restaurò nell'anno 1885." Circa un secolo dopo, il testimone passa nelle mani del parroco Carmelo De Cusatis. Il verbo "restituit" (restaurò) non è casuale: suggerisce un intervento di restauro e mantenimento, un atto di cura che ha permesso di conservare l'opera originaria. È un momento importante che testimonia la costante attenzione della comunità per i propri beni.
PAROCHUS PASCHALIS ALLEGRO RENOVANDUM CURAVIT ANNO MCMLVII: "Il parroco Pasquale Allegro si prese cura di farlo rinnovare nell'anno 1957."
In tempi più recenti, il parroco Pasquale Allegro ha compiuto un ulteriore passo. L'espressione "renovandum curavit" (si prese cura di farlo rinnovare) indica un'opera più radicale, un vero e proprio rinnovamento. Questo intervento non si limitò alla semplice conservazione, ma mirò ad adattare la chiesa alle esigenze del tempo, garantendo che l'edificio restasse un luogo vitale e funzionale per la comunità.
Questa lapide è molto più di un semplice monumento commemorativo. È un promemoria tangibile di come la comunità di San Mauro la Bruca abbia saputo onorare il passato e guardare al futuro, unendo le generazioni attraverso la cura e la dedizione per i propri simboli.