23/03/2025
A un anno di distanza, Tananai continua a flirtare con quel mood: ascoltando “Alibi”, il suo nuovo singolo, non incluso nell’album dello scorso autunno “.CalmoCobra”, si ha la sensazione che il pop di Tananai guardi sempre di più a quello degli Anni Duemila. E che si faccia ancor più cinematografico.
La canzone farà parte della colonna sonora del film “L’amore, in teoria” di Luca Lucini, già regista di videoclip come quelli di “Amore di plastica” di Carmen Consoli, “Per fare l’amore”, “Prima di partire per un lungo viaggio” e “Lasciala andare” di Irene Grandi e “Una vita da mediano” di Ligabue, che uscirà nelle sale il 24 aprile, con protagonista Nicolas Maupas (già star di “Mare fuori”): il film racconterà un intreccio d’amore attraverso gli occhi della nuova generazione. E di un intreccio d’amore parla anche il brano, una ballata - i cori che si sentono sono stati registrati durante il tour nei palasport e sono le voci del pubblico presente ai concerti - prodotta dallo stesso Tananai, che l’ha scritta insieme al suo braccio destro Paolo Antonacci (che del pop italiano degli Anni Duemila è di fatto erede, essendo figlio di Biagio): «Tu bionda come una birra alla spina / io nero come certe notti fredde / e fossi te stasera non verrei a cena / nessuno sa che è già finita / ma tutti la mia doppia vita», canta Tananai nel testo.
«Mi è uscita una canzone. Avevo pensato che se in amore devi trovare degli alibi allora forse non lo è. Quindi è nata “Alibi”. E questa storia si è intrecciata con la storia di un film ed è diventata la sua colonna sonora», fa sapere il cantautore milanese, in partenza con un tour europeo che dal 3 al 28 aprile lo vedrà esibirsi tra Zurigo, Lugano, Londra, Barcellona, Amsterdam, Bruxelles e Parigi.