15/08/2025
Lo sapevi che l’AI è nata d’estate?
In particolare tre estati hanno creato come noi ci approcciamo all'Intelligenza Artificiale.
1940, 1941, 1956 – hanno scritto il suo DNA.
Se lavori con l’AI nel 2025, stai ancora eseguendo quel codice culturale.
1940 — Turing & Welchman = Metodo
Comportamento osservabile, test ripetibili, automazione scalabile, ibrido uomo–macchina. Ogni benchmark, eval e human-in-the-loop nasce qui.
1941 — Asimov = Regole
Fiducia come vincoli espliciti e gerarchia di valori. Oggi: guardrail, Constitutional AI, AI Act. Le regole non chiudono il problema: lo aprono in modo controllabile.
1956 — Dartmouth = Linguaggio
“Simulare l’intelligenza”, non mistificarla. Il naming “Artificial Intelligence” progetta il perimetro della disciplina e orienta talenti e capitali.
Ho scritto un episodio che non guardi ai frenetici cambiamenti di questo mese ma che ci dia una prospettiva perché la storia dell'AI parte da lontano, ideale da leggere dopo un buon pranzo di ferragosto o sotto l'ombrellone (per chi vuole approfondire imparando qualcosa di nuovo).
Metodo + Regole + Linguaggio = come costruisci, governi e comunichi l’AI. Se ne manca uno, l’adozione si inceppa.
👉 Ho raccontato queste tre estati nel nuovo episodio di Digital Innovation Review, con fonti e un playbook operativo.
Domanda: nella tua organizzazione qual è la leva più sottovalutata — metodo, regole o linguaggio?
Buon Ferragosto e buona lettura!
L'AI non è nata nel 2022, ha più di 80 anni ed ha un rapporto particolare con l'estate: come Turing e Bletchley Park, Asimov e la conferenza di Dartmouth hanno scritto il DNA dell'AI odierna.