Oredodici

Oredodici blog di informazione diretto da Lorenzo Peluso

Alta Velocità ferroviaria, forse
16/04/2025

Alta Velocità ferroviaria, forse

Franz Caruso, sindaco di Cosenza: «Ci hanno detto che la tratta è stata finanziata, ma un progetto ancora non c'è»

Fatti non parole ..
15/04/2025

Fatti non parole ..

La presidente dell'associazione a tutela delle famiglie in una lettera aperta lancia un duro atto d’accusa al sistema

I Frammenti di Lillo.L’arte è la migliore cura per l’animo umano. La pittura poi, tra le arti, è quel pizzico necessario...
15/04/2025

I Frammenti di Lillo.
L’arte è la migliore cura per l’animo umano. La pittura poi, tra le arti, è quel pizzico necessario di colore per rendere il mondo più sopportabile. Le sfumature di colore, le contaminazioni della luce sono al centro dello studio delle forme che restituiscono emozioni e suggestioni. Calogero, lui, siciliano di nascita, ma certamente campano d’adozione, vive a Sanza da almeno 40 anni, è l’interprete più autentico della fusione tra il calore dei colori e gli angoli freddi delle linee.
E’ possibile ammirare le opere di Calogero Franco, per tutti Lillo, presso la Casa del Buon Pastore a Sapri dove è stata allestita la mostra di pittura contemporanea 'FRAMMENTI'.

Il Prof. Stefano De Mieri ritrova un Mantegna nel Santuario di PompeiSorprendente scoperta del prof. Stefano De Mieri, d...
12/04/2025

Il Prof. Stefano De Mieri ritrova un Mantegna nel Santuario di Pompei
Sorprendente scoperta del prof. Stefano De Mieri, docente di Storia dell’arte moderna all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. La Deposizione, nel Santuario di Pompei, è opera di Andrea Mantegna (1431-1506), in mostra nella pinacoteca dei Musei Vaticani a Roma per alcuni mesi. Una scoperta straordinaria da parte del prof. De Mieri, originario di Sanza. In realtà il prof De Mieri avrebbe scoperto il quadro nel luglio del 2020 consultando il portale BeWeb, dove è confluita l’inventariazione dei beni mobili delle diocesi italiane e che costituisce da tempo uno strumento formidabile per la conoscenza del patrimonio artistico, specialmente di quello non censito dalle Soprintendenze. Sul sito infatti era pubblicata l’immagine di una Deposizione molto rovinata conservata a Pompei, che De Mieri ha immediatamente collegato a quelle citate nel saggio del suo maestro, Ferdinando Bologna, allievo di Roberto Longhi, che nel 1956 rese note alcune versioni più tarde del dipinto: una fa parte del polittico conservato ancora oggi nella collegiata di San Giovanni Battista ad Angri, un’altra è attualmente in collezione privata. La Deposizione originale sembrava invece perduta. Ma ecco la straordinaria scoperta del prof. De Mieri che ha fatto partire le sue indagini da un importante documento storico del marzo 1524 quando, l’umanista Pietro Summonte scrisse al suo amico Marcantonio Michiel che a Napoli si trovava in Santo Dominico, un’icona, dove è Nostro Signore levato dalla croce e posto in un lenzolo, di mano del Mantegna. Questa lettera, è certamente il principale documento sull’arte napoletana del Rinascimento. Il prof. Fausto Nicolini le dedicò un volume nel lontano 1923, L’arte napoletana del Rinascimento e la lettera di Pietro Summonte a Marcantonio Michiel, seguito poi da Ferdinando Bologna, allievo di Roberto Longhi, che in un articolo su “Paragone” nel 1956 rese note alcune versioni più tarde del dipinto. Il Mantegna è un pittore che negli ultimi anni ha visto accrescere molto il suo catalogo grazie ad alcune opere scoperte nei depositi di alcuni musei, quest’ultima, però, è indubbiamente la più sensazionale, con il corpo morto di Cristo che domina la scena, avvolto dal sudario e sorretto dagli uomini affranti. La madre, Maria è raffigurata al centro, in penombra, ripiegata su sé stessa. Poi, a destra, Maddalena con il volto al cielo urlando il suo dolore, con il volto cosparso di lacrime. Un’opera eccezionale di Andrea Mantegna (1431-1506) ora in mostra nella pinacoteca dei Musei Vaticani a Roma.

Ok, parliamone allora.Lo faccio da cittadino. Da italiano che paga le tasse, che ha scelto di rimanere in Campania, al s...
10/04/2025

Ok, parliamone allora.
Lo faccio da cittadino. Da italiano che paga le tasse, che ha scelto di rimanere in Campania, al sud. Da uomo che rispetta le istituzioni e crede nella democrazia. Da cittadino sfiduciato dalla politica. Da giornalista che analizza, giorno dopo giorno, la deriva antidemocratica che ha investito il nostro Paese. Da cittadino che con sconcerto vive lo scontro costante e quotidiano tra pezzi di istituzioni, a partire da quello tra politica e magistratura.
Bene.
Da cittadino campano quindi, prendo atto che "è' incostituzionale la legge della regione Campania, guidata dal governatore Vincenzo De Luca, che consente al presidente della giunta regionale uscente che ha già svolto due mandati consecutivi di candidarsi per un terzo. Lo ha stabilito ieri la Corte costituzionale.
Dunque, prendiamo tutti atto del fatto che l’articolo 1 della legge della Regione Campania numero 16 del 2024, dopo avere previsto che non è immediatamente rieleggibile alla carica di Presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi, ha tuttavia stabilito che, "[a]i fini dell’applicazione della presente disposizione, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge".
Con tale ultimo inciso, il legislatore campano ha reso inapplicabile, per la prossima tornata elettorale, il principio fondamentale del divieto del terzo mandato consecutivo posto dal legislatore statale con la legge numero 165 del 2004, così violando l’articolo 122, primo comma, della Costituzione, che attribuisce al legislatore regionale il compito di disciplinare, tra l’altro, le ipotesi di ineleggibilità del Presidente della Giunta regionale nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica. Il divieto del terzo mandato consecutivo opera, infatti, per tutte le Regioni ordinarie, dal momento in cui esse hanno adottato una qualsiasi legge in materia elettorale, nel contesto di una scelta statutaria a favore dell’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale.
Ora però, mi sia consentito, sempre da cittadino italiano di chiedermi e di chiedervi, ma come mai nel nostro Paese esiste una legge che regola i mandati elettorali solo per quelle istituzioni dove sono i cittadini a scegliersi da chi essere governati?
Perchè non c'è un limite di mandato per i Deputati, spesso indecorosi a rappresentarci in Parlamento? Perchè non c'è un limite di mandato per i Senatori, spesso vergognosi, nel loro agire tra gli scranni di Palazzo Madama?
Rispettiamo le leggi. Ci mancherebbe altro. Tuttavia, mutuando il grande Principe De Curtis .. mi vien da dire ...
"La legge è legge e va si rispettata, ma voi perdeste il senso e la misura .. la vostra salma andava si inumata, ma seppellita nella spazzatura .....".

Domani ... e poi?Riflettori della politica puntati sulla Corte Costituzionale, chiamata a valutare la legge regionale ca...
08/04/2025

Domani ... e poi?
Riflettori della politica puntati sulla Corte Costituzionale, chiamata a valutare la legge regionale campana del novembre scorso che autorizza il terzo mandato per Vincenzo De Luca. Una partita con ripercussioni non solo locali, visto il pressing della Lega sugli alleati a favore della ricandidatura di Luca Zaia e il secco no di Schlein all'ipotesi di tenere ancora in campo un De Luca ormai distante anni luce dal Nazareno. Domani si terrà l'udienza pubblica della Consulta e la decisione potrebbe arrivare già in serata o, più probabilmente, giovedì. A chiedere il giudizio della Corte è stato il Consiglio dei ministri, impugnando la legge campana che fa decorrere il computo dei due mandati da quello attualmente in corso. Nel caso di una bocciatura, per il Pd sarebbe più semplice cercare con lo stesso presidente uscente un'intesa su un nome condiviso che guidi un'ampia coalizione, sul modello di Manfredi a Napoli. Se invece l'ipotesi terzo mandato fosse confermata, De Luca potrebbe ipoteticamente correre anche senza il Pd, oppure dettare condizioni politiche molto più pesanti in cambio di un passo indietro volontario, come la scelta di un nome di sua assoluta fiducia. Spettatore interessato è ovviamente il centrodestra, chiamato a scegliere tra una candidatura politica (in campo finora Cirielli per FdI e Zinzi per la Lega, il ministro Piantedosi ha ribadito ieri di non essere interessato) e quella di un 'civico', ipotesi che Forza Italia potrebbe gradire dopo il ritiro del suo frontman Martusciello. Intanto, sul ricorso alla Consulta si è consumato l'ennesimo strappo tra il presidente campano e i dem, accusati di non aver protestato per l'impugnazione del Governo decisa nonostante per il via libera al terzo mandato in Veneto e Piemonte non fossero state avanzate obiezioni. "E' vergognoso - ha detto nei giorni scorsi De Luca - che un partito di opposizione di fronte al calpestamento del principio che la legge è uguale per tutti non dica una parola. E' l'ennesima prova di ipocrisia di un gruppo dirigente che è arte povera". Occhi puntati su Palazzo della Consulta anche da parte del Carroccio. La linea ufficiale del partito è quella del dialogo con gli alleati, ma la Lega non intenderebbe mollare né Lombardia, né Veneto malgrado le richieste di Fratelli d'Italia. "Dobbiamo dare ai cittadini la possibilità di scegliere da chi essere amministrati. Se una norma impedisce questa scelta, c'è un problema di democrazia", sostiene il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, anche lui al secondo mandato.

Storie di pane e musica ..
07/04/2025

Storie di pane e musica ..

Tastierista, vocalist e compositore, ha scelto di restare nel Salernitano e ha il suo laboratorio a Buonabitacolo

Oggi sul Corriere vi racconto di Picasso
05/04/2025

Oggi sul Corriere vi racconto di Picasso

Nel processo con rito abbreviato ascoltati oggi a Roma i quattro periti nominati dal gup per dirimere la questione

Truffe d'amore ...
24/03/2025

Truffe d'amore ...

La vittima ha subìto anche un'altra truffa sentimentale: in tutto ha sborsato 137.000 euro

110%Truffa bonus facciate, sequestrati sette milioni a società salernitana.
21/03/2025

110%
Truffa bonus facciate, sequestrati sette milioni a società salernitana.

Tre persone denunciate, i proprietari degli immobili non erano a conoscenza delle pratiche edilizie

MeravigliaE’ il luogo dell’anima. Un viaggio al centro della terra per poi scoprire, arrivati in fondo al tunnel, buio, ...
21/03/2025

Meraviglia
E’ il luogo dell’anima. Un viaggio al centro della terra per poi scoprire, arrivati in fondo al tunnel, buio, che esiste un luogo unico al mondo dove la vegetazione è quella ancestrale. Il suono, l’unico oltre alla nostra voce, è quello d’allarme per la presenza di sconosciuti, del gracchio corallino, il padrone assoluto del luogo. E’ l’Affunnaturo di Vallevona, nel cuore della vetta della Campania, il Monte Cervati a Sanza, nel basso salernitano. E’ tappa obbligata per tutti, almeno per coloro che amano la bellezza senza pari del Creato. E’ tappa necessaria, per tutti coloro che sono alla ricerca del perché del “vivere”. E’ luogo di meraviglia, di meditazione. E’ il luogo dove ogni essere umano può comprendere l’infinitesima essenza dell’uomo al cospetto di “madre terra”. Il viaggio alla scoperta dell’Affunnaturo di Vallevona è offerto dai custodi della vetta del Cervati, i volontari della cooperativa Quota 1898 di Sanza che vi accompagneranno, vi racconteranno, vi faranno emozionare lasciandovi persino soli, li a riflettere su quanto siamo fortunati nel poter vivere la magnificenza della natura.

Giovanni Antonio Curcio, l'uomo che portò la prima televisione nel borgo di Sanzahttps://salerno.corriere.it/notizie/cro...
17/03/2025

Giovanni Antonio Curcio, l'uomo che portò la prima televisione nel borgo di Sanza
https://salerno.corriere.it/notizie/cronaca/25_marzo_15/giovanni-antonio-curcio-l-uomo-che-porto-la-prima-televisione-nel-borgo-di-sanza-5838484b-b623-4509-a4ff-3b60a64dbxlk.shtml?fbclid=IwY2xjawJFLC9leHRuA2FlbQIxMAABHdUYqb3AyeNJVG93dOH7tre3MrOX3XZr6tHQys5B3T4YH92x9fwOWHBDOg_aem_qZXt_eAEfLuJ738XTYRNCw

Garlasco, le contraddizioni nel racconto di Sempio: la libreria (chiusa), lo scontrino tenuto per un anno nel cassetto, la risposta «cannata»

Tutti i mali della riforma della geografia giudiziaria che paghiamo noi.
07/03/2025

Tutti i mali della riforma della geografia giudiziaria che paghiamo noi.

Il presidente dell'Ordine degli avvocati: ci asteniamo dalle udienze dal 10 al 14 marzo

Libertà di stampa, forse.In Italia, nonostante il numero di segnalazioni sia diminuito nel 2024 rispetto all'anno preced...
05/03/2025

Libertà di stampa, forse.
In Italia, nonostante il numero di segnalazioni sia diminuito nel 2024 rispetto all'anno precedente, la situazione sta diventando sempre più critica per giornalisti, media di servizio pubblico e media indipendenti.
Queste quanto si legge nell' Europe Press Freedom Report del 2024 (MPM2024). Le questioni di fondo individuate nel 2023, tra cui le segnalazioni sull'indipendenza della televisione pubblica, sono ancora irrisolte. Le autorità devono ancora rispondere agli avvisi del 2023 riguardanti le nomine politiche alla RAI e la cancellazione del programma di Roberto Saviano. Nel 2024, l'Italia è stata menzionata sulla piattaforma del Consiglio d'Europa attraverso un avviso sistematico che affrontava la sua legislazione sulla diffamazione, 1insieme a quattro avvisi riguardanti aggressioni fisiche ai giornalisti e tre avvisi relativi a molestie e intimidazioni. ¦In un contesto di regressione della libertà dei media, il Media Freedom Rapid Response, una rete di sei organizzazioni per la libertà dei media e dei giornalisti, ha condotto una missione urgente il 16-17 maggio 2024. Il loro rapporto, pubblicato il 29 luglio 2024 offre un'analisi delle tre questioni più urgenti identificate: l'interferenza politica senza precedenti nell'emittente pubblica RAI; le molestie legali da parte dei membri del governo nei confronti dei giornalisti dissenzienti; la potenziale acquisizione dell'agenzia di stampa AGI da parte del parlamentare Antonio Angelucci, membro del parlamento del partito di estrema destra Lega, che controlla già diversi importanti quotidiani. ¦Il MPM2024 evidenzia anche preoccupazioni sull'indipendenza dei media di servizio pubblico in Italia.
Nelle sue conclusioni, il rapporto fa riferimento a "segnali preoccupanti sulle condizioni dei giornalisti e sulla loro suscettibilità a pressioni e minacce. Le riforme in sospeso delle leggi sulla diffamazione penale e le tutele legali contro le SLAPP contribuiscono a questo rischio, aggravato dall'aumento delle cause penali e civili contro i giornalisti, anche da parte di funzionari governativi. L'instabilità economica e le protezioni inadeguate per i giovani professionisti dei media esacerbano i rischi per la sicurezza dei giornalisti, mentre persistono i dibattiti sulle restrizioni all'accesso alle informazioni giudiziarie. ¦Il rapporto MPM2024 sottolinea che la legge di bilancio 2024 ha ridotto il canone di abbonamento televisivo per uso privato da 90 a 70 euro, "sollevando ulteriori interrogativi sull'adeguatezza dei finanziamenti pubblici e, di conseguenza, sull'indipendenza della RAI". ¦Il 7 novembre 2024, durante un'audizione organizzata dalla senatrice Barbara Floridia al Senato italiano,166 il direttore generale dell'Unione europea di radiodiffusione Noel Curran ha denunciato l'insufficiente finanziamento della RAI: ??"I media di servizio pubblico devono ricevere finanziamenti adeguati per svolgere i loro cruciali ruoli democratici, economici, sociali e culturali", ha affermato.
'I finanziamenti della RAI sono aumentati solo del 3% tra il 2019 e il 2023, in mezzo all'elevata inflazione e ai crescenti costi di produzione in Europa. E il canone italiano è attualmente uno dei più bassi nell'UE. Solo Grecia e Portogallo si classificano più in basso. Di conseguenza, la crescita dei finanziamenti della RAI in cinque anni è stata significativamente inferiore alla media dell'11% di aumento dei finanziamenti nominali sperimentata da altri media di servizio pubblico europei.' La combinazione di influenza politica sulla radiodiffusione pubblica e l'uso strategico di cause legali per diffamazione rappresenta una seria sfida alla libertà dei media in Italia. I gruppi per la libertà di stampa chiedono protezioni più forti per salvaguardare l'indipendenza giornalistica e impedire che le tattiche di intimidazione legale indeboliscano il giornalismo critico.

The WOMderful Inclusive Fashion Show, conquista Milano. A Radio Alfa Benedetta De Luca
01/03/2025

The WOMderful Inclusive Fashion Show, conquista Milano. A Radio Alfa Benedetta De Luca

E’ la settimana questa della fashion week milanese. Non solo moda però. Unire l’eleganza della moda con la forza della

Il rilancio della Certosa di San Lorenzo a Padula. Ne parliamo con il prof. Carmine Pinto
22/02/2025

Il rilancio della Certosa di San Lorenzo a Padula. Ne parliamo con il prof. Carmine Pinto

Il rilancio della Certosa di San Lorenzo a Padula è nelle mani del neonato Comitato Scientifico dedicato al complesso monumentale. La nomina, ufficializzata

La passione
17/02/2025

La passione

Ne ha anche una firmata dal nipote del fondatore: «Ho iniziato da bambino a collezionarle, ora voglio comprare una 911 ma stavolta vera»

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Via Val D'agri Palazzo BCC
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