10/04/2025
Ok, parliamone allora.
Lo faccio da cittadino. Da italiano che paga le tasse, che ha scelto di rimanere in Campania, al sud. Da uomo che rispetta le istituzioni e crede nella democrazia. Da cittadino sfiduciato dalla politica. Da giornalista che analizza, giorno dopo giorno, la deriva antidemocratica che ha investito il nostro Paese. Da cittadino che con sconcerto vive lo scontro costante e quotidiano tra pezzi di istituzioni, a partire da quello tra politica e magistratura.
Bene.
Da cittadino campano quindi, prendo atto che "è' incostituzionale la legge della regione Campania, guidata dal governatore Vincenzo De Luca, che consente al presidente della giunta regionale uscente che ha già svolto due mandati consecutivi di candidarsi per un terzo. Lo ha stabilito ieri la Corte costituzionale.
Dunque, prendiamo tutti atto del fatto che l’articolo 1 della legge della Regione Campania numero 16 del 2024, dopo avere previsto che non è immediatamente rieleggibile alla carica di Presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi, ha tuttavia stabilito che, "[a]i fini dell’applicazione della presente disposizione, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge".
Con tale ultimo inciso, il legislatore campano ha reso inapplicabile, per la prossima tornata elettorale, il principio fondamentale del divieto del terzo mandato consecutivo posto dal legislatore statale con la legge numero 165 del 2004, così violando l’articolo 122, primo comma, della Costituzione, che attribuisce al legislatore regionale il compito di disciplinare, tra l’altro, le ipotesi di ineleggibilità del Presidente della Giunta regionale nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica. Il divieto del terzo mandato consecutivo opera, infatti, per tutte le Regioni ordinarie, dal momento in cui esse hanno adottato una qualsiasi legge in materia elettorale, nel contesto di una scelta statutaria a favore dell’elezione diretta del Presidente della Giunta regionale.
Ora però, mi sia consentito, sempre da cittadino italiano di chiedermi e di chiedervi, ma come mai nel nostro Paese esiste una legge che regola i mandati elettorali solo per quelle istituzioni dove sono i cittadini a scegliersi da chi essere governati?
Perchè non c'è un limite di mandato per i Deputati, spesso indecorosi a rappresentarci in Parlamento? Perchè non c'è un limite di mandato per i Senatori, spesso vergognosi, nel loro agire tra gli scranni di Palazzo Madama?
Rispettiamo le leggi. Ci mancherebbe altro. Tuttavia, mutuando il grande Principe De Curtis .. mi vien da dire ...
"La legge è legge e va si rispettata, ma voi perdeste il senso e la misura .. la vostra salma andava si inumata, ma seppellita nella spazzatura .....".