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Oredodici blog di informazione diretto da Lorenzo Peluso

"Un miliardo per le strade",A Palazzo Santa Lucia il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha fatto il pun...
30/09/2025

"Un miliardo per le strade",
A Palazzo Santa Lucia il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha fatto il punto sul completamento del programma per la messa in sicurezza e il riammagliamento della rete stradale in Campania. Alla presenza dei sindaci di molti Comuni della Campania, soprattutto quelli delle aree interne, a cui, spiega De Luca, sono rivolti "il 99% degli interventi". L'importo complessivo è di 921 milioni di euro: circa 379 milioni a valore sui fondi di coesione e circa 542 milioni a valore sulle risorse Por CAMPANIA Fesr 2021-2027. Beneficiari 485 enti, 480 tra Comuni singoli o associati, le Province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno e la Città metropolitana di Napoli. "È uno sforzo enorme che facciamo per un programma nel quale saranno impegnati quasi 500 comuni", dice il governatore. "Un miliardo di euro: non so quante amministrazioni regionali in questo momento, cioè in una fase di campagna elettorale, sono in grado di mettere in piedi un programma di risorse di questa portata", annuncia De Luca presentando il programma e ricordando: "Veniamo da una stagione politica che ha assunto il tema delle aree interne come uno degli assi principali del proprio intervento". Per quanto riguarda il bando, spiega, "prevede il finanziamento di progetti esecutivi, quindi, una volta pubblicato l'elenco dei soggetti ammessi al finanziamento, si può partire immediatamente con le gare: nel giro di tre mesi possiamo avere i cantieri aperti ed è una spinta importante che diamo alle imprese, alla creazione di lavoro, oltre che alla riqualificazione dei nostri territori. È una rivoluzione che stiamo facendo, al di là delle p***e della politica politicante". De Luca chiede infine ai sindaci particolare attenzione "alla rendicontazione della spesa, uno dei problemi che abbiamo avuto negli anni passati. Più certifichiamo e più possiamo mobilitare risorse, sennò si blocca tutto: non ci sarà più nessuno che, come facevo io, vi chiama ogni mattina a chiedervi la documentazione".

Maratea, Alicia Keys arriva in treno per festeggiare il compleanno del fidanzato Swizz Beatz
16/09/2025

Maratea, Alicia Keys arriva in treno per festeggiare il compleanno del fidanzato Swizz Beatz

La cantante statunitense sta facendo la crociera su rotaie Orient Express La Dolce Vita. A giorni uscirà il suo nuovo album live

Cilento, branco di lupi attacca i pascoli e sbrana mucche. Uccisi anche dei cavalli
09/09/2025

Cilento, branco di lupi attacca i pascoli e sbrana mucche. Uccisi anche dei cavalli

Il fenomeno in aumento nella zona del Cervati. Per gli allevatori potrebbe essere causato dal poco cibo e dalla crescita della presenza di cinghiali

I lupi del CervatiAllevatori disperati: non bastavano i cinghiali, ora la preoccupazione è per i lupi. Località Corla, s...
09/09/2025

I lupi del Cervati
Allevatori disperati: non bastavano i cinghiali, ora la preoccupazione è per i lupi. Località Corla, sul pianoro che conduce al Cervati, storicamente luogo scelto da millenni per le mandrie di bovini al pascolo di transumanza, conta decine di aggressioni, anche mortali alle mandrie di vacche allo stato brado. Gli allevatori esasperati non trovano risposte e neppure risarcimenti, dal Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. La scorsa settimana l’ultima aggressione, ai danni di una manzetta di un allevatore di Sanza; quel che ne è rimasto sono ossa cedute ai cinghiali e poi ai corvi. Le ispezioni cadaveriche dei medici veterinari della ASL Salerno hanno confermato che si tratta di lupi. Ma sono le fototrappole installate dagli stessi allevatori che hanno immortalato il branco. Sono almeno cinque lupi di media e grossa taglia, un branco unità familiare, su una rigida gerarchia dominata da una coppia riproduttrice con i loro cuccioli, così come ben evidente nelle immagini riprese dalla fototrappola installata su un faggio nei pressi del sentiero che porta ad un antico abbeveratoio in località Corla. Gli allevatori però sono esasperati, se da un lato riescono a proteggere i vitelli che vengono lasciati all’interno delle mandrie, dunque chiusi e custoditi, altrettanto non si può fare con le vacche, le madri, insomma il bestiame di grossa pezzatura.
“E’ un comportamento molto strano quello che abbiamo notato ultimamente – afferma Vincenzo – il branco attacca in modo indiscriminato anche vacche in ottima salute e forti; generalmente il branco assale animali deboli ed in difficoltà. Questo ci fa immaginare che o il numero di lupi oramai è eccessivo, dunque poco cibo per tutti, oppure che siamo di fronte ad un branco molto pericoloso, anche per gli uomini, che sfida ed attacca esemplari che di grossa taglia. Credo che la presenza incontrollata di migliaia di cinghiali abbia reso difficili le condizioni di vita persino per i lupi” afferma Vincenzo. L’allevatore, figlio d’arte, conosce bene le montagne ed i pianori di pascolo tra i comuni di Piaggine, Sanza, Monte San Giacomo e Valle dell’Angelo. E’ in queste valli che da decenni portano al pascolo le mandrie dai primi giorni d’estate e fino all’autunno inoltrato. Michele invece è molto adirato con le istituzioni, innanzitutto l’Ente Parco. “Noi viviamo di questo, non possiamo pagare un prezzo così alto alla montagna, una v***a sbranata ogni settimana. Non è solo una questione di indennizzi, che pure sono insufficienti e con un sistema burocratico che ti spinge piuttosto a rinunciare, ma è una questione di sicurezza delle nostre vacche e persino della nostra incolumità” afferma Michele.

Secondigliano, diciotto racconti di ordinaria umanità. Perché Secondigliano è un tatuaggio. Si attacca alla pelle e all’...
08/09/2025

Secondigliano, diciotto racconti di ordinaria umanità. Perché Secondigliano è un tatuaggio. Si attacca alla pelle e all’anima e non si toglie più. Il nuovo libro del sociologo Vincenzo Moretti
Persone e vite che suonano di semplicità, di dignità, di casa, di fatica, di radici e, a ben vedere, anche di futuro. Storie da un quartiere narrato senza nostalgia, con occhi differenti dalla narrazione dominante da serie Tv. Perché si può sempre cambiare, si cambia. Ieri, oggi e domani. Anche a Secondigliano.
Vincenzo Moretti che Secondigliano la conosce bene, vi è nato e vissuto per anni, da qualche tempo si è trasferito nel Cilento, a Caselle in Pittari, dove vive attualmente e dove ha intrapreso un viaggio nel ricordo e nella memoria per restituire alla sua Secondigliano “quello che è di Secondigliano” come scrive nell’incipit di un libro che è una fotografia dell’anima. Vincenzo Moretti, narratore e sociologo, racconta con il suo sorriso scugnizzo il suo nuovo libro. “Sono più di 20 anni che scrivo, aggiusto, metto da parte e aggiungo racconti al mio libro”, continua. “Decisi dall’inizio che li avrei pubblicati quest’anno, quello dei miei 70 anni, e così ho fatto. Lavoro con impegno ogni giorno per migliorarmi come narratore, con la speranza e la voglia di diventare scrittore. Chissà, magari per i miei 80 anni ci riesco.” Attraverso i suoi protagonisti, solo in apparenza “minimi”, Moretti racconta vite, case e strade con ironia e leggerezza, quasi come a voler dare più forza, valore e dignità alla necessità di cambiare le cose. Proprio l’umanità, i valori, la fatica e le difficoltà di ogni giorno che caratterizzano i diversi racconti ci restituiscono un quartiere assai diverso da quello che viene di solito narrato dalla comunicazione main stream. Persone e vite che danno identità a case e strade, e viceversa, per questo “Altri racconti”, come recita il sottotitolo del libro. È così che Secondigliano diventa un luogo che lascia il segno. Infine va sottolineata l’architettura del testo, la sua struttura, fatta di una serie di brevi racconti che non necessariamente vanno letti in maniera lineare. La scelta dell’autore lascia al lettore, anche giovane, lo spazio per immergersi nelle storie scegliendo i modi e i tempi che preferisce. A fare da filo conduttore la voce narrante, che potrebbe essere uno zio, un nonno, uno caro amico di famiglia capace di trovare anche nelle storie di persone comuni - i veri eroi del nostro tempo - una riflessione, un insegnamento, uno spunto critico, insomma qualcosa da ’tatuarsi’, da portare con sé, facendone tesoro. È in questo senso che si può dire che i racconti di Moretti non hanno tempo, o comunque lo attraversano, fino a diventare una sorta di grande romanzo popolare. Quella di Moretti è in definitiva una Secondigliano a cui non difetta la magia, la favola di personaggi che mutano nome, forma e persino il finale delle storie, come quella di Cosimo, in cui, con un colpo di scena degno di un mago fiabesco, l’autore ribalta il destino e, forse, gioca in qualche modo a fare Dio, come solo uno scrittore può permettersi di fare.
Secondigliano è edito dalla casa editrice Lavorobenfatto.

Gaza, appello della Cgil Campania alla mobilitazione. Il punto con il segretario generale Nicola Ricci
03/09/2025

Gaza, appello della Cgil Campania alla mobilitazione. Il punto con il segretario generale Nicola Ricci

Gaza, appello della Cgil Campania alla mobilitazione. Cresce la mobilitazione in vista della manifestazione di sabato 6 settembre a Napoli,

La bella sorpresa di Fedez a Sanza.La bella sorpresa l’ha riservata ad un piccolo fans che ha voluto con se sul palco pe...
29/08/2025

La bella sorpresa di Fedez a Sanza.
La bella sorpresa l’ha riservata ad un piccolo fans che ha voluto con se sul palco per cantare, ieri sera a Sanza il rapper di Rozzano Fedez. "Sanza – Festival dell’Accoglienza" ha confermato le attese, in Villa comunale di Piazza San Francesco oltre 2500 presenti hanno applaudito e ballato con Fedez che puntuale alle 23 è salito sul palco per 45 minuti scaldando il pubblico con un'energia pura che ha trasformato la Villa in una festa a cielo aperto. Da Bimbi per strada a Senza pagare, passando per Sapore, La dolce vita, Sexy shop, Disco paradise, Vorrei ma non posto, Battito e altri successi del rapper ha dato il 'Battito', in un live molto coinvolgente. L’apertura della serata e poi fino a tarda notte il Dj set del giovane e talentuoso Collettivo Cvlture. Il saluto agli spettatori di tutte le età ì, presenti in Villa, arrivati da ogni parte della Campania, lo ha portato il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito che ha sottolineato come questa manifestazione, "Sanza – Festival dell’Accoglienza" è solo una prova generale di un grande vento che sarà realizzato il prossimo anno quando il progetto Sanza Borgo dell’accoglienza, che si sta realizzando, con la riqualificazione del borgo antico in albergo diffuso, sarà una realtà. L’intervento di saluto poi di Lina Gisonna, direttrice della Fondazione Campania dei Festival che insieme alla Regione Campania, oltre che al Comune di Sanza con Anni 60 produzioni hanno realizzato l’evento. A presentare la serata il giornalista di Radio Alfa, Lorenzo Peluso. “Un ringraziamento speciale al grande lavoro svolto dal sistema di sicurezza e dell’ordine pubblico – ha concluso il sindaco Esposito – la Protezione Civile che in sinergia con Carabinieri, Polizia locale, e volontari delle Guardie Ambientali, hanno evitato ogni tipo di disagio alla viabilità accogliendo nel modo giusto le migliaia di persone che hanno scelto di essere qui con noi questa sera”.
Una serata bella ed intensa che ha appassionato e divertito anche Fedez. Sceso dal palco ha stretto la mano agli organizzatori ha ringraziato per l’accoglienza dicendo “grazie, una bella serata, mi sono divertito”.

Fedez, "Il dolore è necessario"Quale sorpresa riserverà ai suoi fan questa sera a Sanza il rapper di Rozzano Fedez?Intan...
28/08/2025

Fedez, "Il dolore è necessario"
Quale sorpresa riserverà ai suoi fan questa sera a Sanza il rapper di Rozzano Fedez?
Intanto un nuovo tatuaggio, carico di significato, sicuramente personale. "Il dolore è necessario" così ha scritto Fedez mostrando i follower il disegno realizzato sul palmo della mano. Nei dettagli, il tatuaggio raffigura un cuore trafitto da tre spade, da cui sgorgano lacrime. Al centro dell'immagine, un occhio piangente e triste. Un tatuaggio che sembra raccontare un dolore interiore, una ferita forse ancora aperta e sembra quasi richiamare il 'Fedez' portato sul palco dell'ultimo Festival di Sanremo.
In quell'occasione, il rapper aveva portato il brano 'Battito', classificandosi al quarto posto. Un testo fortemente autobiografico, in cui l'artista raccontava la sua battaglia contro la depressione e il percorso verso la guarigione, tra terapia e farmaci. Il rapper di Rozzano nel corso degli anni ha fatto del suo corpo un'opera d'arte, dal tatuaggio dedicato ai figli, un'araba fenice sulla schiena, alla ragnatela geometrica tatuata sul collo, decisamente suo tratto distintivo. Dunque questa sera in Villa comunale di piazza San Francesco sono attese migliaia di persone per il concerto evento dell’estate musicale in Campania. "Sanza – Festival dell’Accoglienza", a chiusura del Prologo 2025 di "Sanza – Festival dell’Accoglienza". Fedez arriverà a Sanza nel tardo pomeriggio di oggi, proveniente da Santa Teresa di Riva, vicino Messina, dove ieri sera si è esibito nel concerto sold out con oltre 5.000 persone. Fedez, puntuale alle 23, sul palco per 45 minuti ha scaldato il pubblico con un'energia pura che ha trasformato l’arena in una festa a cielo aperto. Da Bimbi per strada a Senza pagare, passando per Sapore, La dolce vita, Sexy shop, Disco paradise, Vorrei ma non posto, Battito e altri successi del rapper, è il live che Fedez porterà questa sera a Sanza (SA), con inizio dalle ore 21:30 nella Villa Comunale con l’ouverture del giovane e talentuoso Collettivo Cvlture, e poi a seguire il live di Fedez. Biglietti ancora disponibili al costo di 10 euro, su TicketOne oppure al botteghino questa sera prima del concerto, in piazza XXIV Maggio.

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26/08/2025

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Il provvedimento del Comune dopo la denuncia di Greenpeace

24/08/2025

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"Sanza – Festival dell’Accoglienza" Giovedì 28 Agosto 2025 – ore 21:30 Villa Comunale di Sanzaa chiudere in grande stile...
22/08/2025

"Sanza – Festival dell’Accoglienza"
Giovedì 28 Agosto 2025 – ore 21:30 Villa Comunale di Sanza
a chiudere in grande stile il Prologo 2025 di "Sanza – Festival dell’Accoglienza"
ci sarà FEDEZ LIVE IN CONCERTO!
Un evento unico, ai piedi del Monte Cervati, tra musica, energia e un'atmosfera che solo Sanza sa offrire. Biglietti disponibili su TicketOne
Se preferite il cartaceo, è possibile acquistarlo al costo di soli 10 euro a Sanza – Supermercato San Vito (Giffoni Sabino)
A Montesano sulla Marcellana (SA), frazione Scalo presso Mary's Intimo (Laveglia Mariarosanna)
A Caselle in Pittari (SA) presso Lucky Love (Laveglia Fortunato)
Naturalmente anche in piazza XXIV maggio al botteghino la sera del concerto.
Vi aspettiamo !

Indirizzo

Via Val D'agri Palazzo BCC
Sanza
84030

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