Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Archeologia e Calcolatori, Rivista, Via Arrigo Boito, 50-52, Sesto Fiorentino.
Archeologia e Calcolatori è una rivista open access annuale di fascia A (ANVUR) fondata nel 1990 e pubblicata dall’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR con le Edizioni all’Insegna del Giglio
09/07/2025
A 15 anni dalla scomparsa di Tiziano Mannoni (Parma 1928 – Genova 2010), la SAMI istituisce un premio a lui intitolato per sostenere le ricerche di giovani soci sui temi dell’archeologia medievale e post-medievale. Autore di oltre 550 pubblicazioni, Mannoni amava ricordare che “conoscere è gi...
30/06/2025
È stato pubblicato il terzo volume della serie ‘30 anni di informatica archeologica’ all’interno della Collana Futuro Anteriore per i tipi delle Edizioni All’Insegna del Giglio: https://doi.org/10.19282/FA.7.2025. In linea con gli obiettivi della Collana, che intende proiettare nel futuro le esperienze del passato, il volume si sofferma sui metodi matematico-statistici applicati all’archeologia. Si tratta di un approccio che caratterizza, a partire dagli anni Sessanta, una branca della ricerca definita “Archeologia quantitativa”. Se è noto che questo approccio è uno dei punti programmatici del movimento culturale della New Archaeology, diffusosi soprattutto nei paesi anglosassoni, non è altrettanto noto che negli anni Settanta il matematico Jean-Paul Benzécri pose le basi teoriche e metodologiche di una scuola francese dedicata all’Analyse des données, che ha avuto un’importante influenza anche negli studi archeologici. Il libro, che si apre con una prefazione di Tito Orlandi, presenta contributi di studiosi direttamente coinvolti in questa evoluzione: François Djindjian evidenzia il ruolo della scuola francese e il suo impatto sugli studi di archeologia preistorica; Paola Moscati esamina la ricezione e la diffusione delle tecniche di analisi esplorativa dei dati, con particolare attenzione alla loro applicazione nell’archeologia di epoca storica; Alessandro Di Ludovico e Lorenzo Cardarelli affrontano temi attuali che affondano le radici in questa tradizione di studi, tra cui l’analisi dei dati testuali e il passaggio dalla data analysis alla data science. Un’ampia bibliografia chiude il volume, fornendo una preziosa risorsa per le ricerche future.
17/06/2025
È aperta la “Call for communications and posters” per partecipare all’International Symposium Modeling the Past to Anticipate the Future, che si terrà a Parigi il 4 e 5 dicembre 2025, presso l’Auditorium Coubertin (1 rue Jean Calvin, 75005 Paris). Il convegno si propone di analizzare l’uso dei modelli come strumenti fondamentali per la ricerca nelle scienze umane e sociali, considerandone lo sviluppo storico e la varietà di approcci. L’obiettivo è favorire un confronto interdisciplinare e diacronico sull’evoluzione e sull’applicazione della modellizzazione nei diversi ambiti di studio. Gli Atti del Convegno saranno pubblicati in un numero speciale della rivista “Archeologia e Calcolatori”.
La scadenza per l’invio delle proposte è lunedì 30 giugno 2025, alle ore 23:59. https://geographie-cites.cnrs.fr/wp-content/uploads/2025/05/APP_colloque_modelisation_donnees_EUR-UP1.pdf
03/06/2025
Si svolgerà a Parigi, il 5 e il 6 giugno, la quinta edizione delle Journées Informatique et Archéologie de Paris (JIAP 2025), organizzate dall’Université de Paris 1 Panthéon-Sorbonne presso l’Amphithéâtre del Centre Mahler.
Si tratta di un evento che vanta per tradizione un legame con la rivista «Archeologia e Calcolatori», che ha pubblicato gli Atti di alcune edizioni precedenti, rispettivamente nel numero 19 (2008) e nei Supplementi 3 (2012) e 5 (2014), tutti consultabili online. Il titolo di questa edizione è “L’actualité de l’informatique et des nouvelles technologies appliquées à l’archéologie”.
Il programma (https://jiap2025.sciencesconf.org/) prevede quattro sessioni principali: Intelligence Artificielle en archéologie (preceduta da una conferenza introduttiva sul tema di François Djindjian); Humanités numériques; 3D: modélisation et usage des modèles, du terrain à la publication; Actualités de la recherche.
Chiude le due giornate una Tavola rotonda su Cinquante années d’analyse de données en archéologie, che vede anche la partecipazione di Paola Moscati con un intervento dal titolo “Style and Iconography: The Role of Analyse des donneés in Classical Archaeology”.
22/04/2025
# Focus
Archeologia e Calcolatori e il PNRR
Continua il forte impegno di Archeologia e Calcolatori e del gruppo di ricerca CNR-ISPC “Open Data” che vi lavora nell’ambito del PNRR e, in particolare, nei Progetti H2IOSC (Humanities and cultural Heritage Italian Open Science Cloud) e CHANGES (Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society).
Facendo seguito alla prima presentazione delle attività nel vol. 35.1, un’intera sezione dell’ultimo numero della Rivista (https://www.archcalc.cnr.it/journal/volumes/35/2), a cura di A. Caravale, P. Moscati, I. Rossi, è dedicata all’avanzamento del lavoro svolto per H2IOSC. La sezione è incentrata sui temi di Open Data, Open Knowledge e Open Science sviluppati nell'ambito del Progetto, con particolare attenzione all’implementazione di alcuni dei prodotti previsti nel Work Package 7 (“Community pilots: innovative cross-domain services an environments”), i quali hanno trovato proficue intersezioni con la linea tematica “Archiviazione Digitale”, che il gruppo Open Data coordina all’interno del progetto CHANGES, Spoke 8 (“Sustainability and resilience of tangible cultural heritage”).
Grazie anche al lavoro dei giovani ricercatori reclutati attraverso i progetti PNRR, sono stati creati due hub online ad accesso aperto. Il primo è dedicato alle risorse epigrafiche digitali (Open Digital Epigraphy Hub), di cui AeC si è occupata pionieristicamente fin dal suo primo numero (1990). Lo hub offre un catalogo consultabile di risorse online come corpora, archivi, strumenti e standard e ha l’obiettivo di supportare la ricerca epigrafica e di facilitare lo scambio e il riuso delle informazioni digitali in questo ambito. Sulla base di tale modello è in corso di sviluppo il secondo hub dedicato all’archeologia (Open Digital Archaeology Hub), che sarà descritto nel volume 36.1, 2025.
Un’altra attività presentata nella sezione e attualmente ancora in corso riguarda l’implementazione dei metadati delle immagini della Rivista, svolta nell’ambito del Progetto CHANGES, Spoke 8. L’obiettivo è la definizione di un modello metodologico che favorisca il dialogo tra repository digitali e infrastrutture europee per i beni culturali, attraverso sistemi di archiviazione e indicizzazione basati su tassonomie e vocabolari standardizzati (come l’AAT del Getty Institute e Wikidata).
27/01/2025
È on-line il nuovo sito della rivista (https://www.archcalc.cnr.it/), rinnovato sia nel layout grafico e della navigazione, adattato anche alla visualizzazione tramite dispositivi mobili, che nell’organizzazione dei contenuti.
La struttura del sito è stata resa più dinamica, in modo da sfruttare interamente il database della rivista. L'aggiornamento ha offerto l'opportunità per aggiungere una REST API che integra l'aspetto di interoperabilità dei metadati, già presente con il repository OAI-PMH. Il lavoro è stato eseguito utilizzando esclusivamente tecnologie open source.
Sono consultabili tutti i volumi della rivista dall’1 al 35, dopo un lavoro di acquisizione e metadatazione anche dei primi numeri, come anche tutti i supplementi e i numeri speciali.
Si è aggiunta una 3D Gallery che ospita modelli 3D interattivi di oggetti, ricostruzioni di strutture ed edifici e monumenti correlati agli articoli della rivista che collegano alla risorsa e sono raggiungibili anche dalla ricerca dei testi.
Una nuova sezione poi ospita il progetto IADI (https://iadi.archcalc.cnr.it/), l’Interactive Atlas of Digital Images, anch’esso organizzato in base ai volumi della rivista, che raccoglie le immagini di ogni contributo presentate attraverso uno slideshow.
La presentazione completa del nuovo sito è nel contributo di Nicolò Paraciani nell’ultimo volume di AeC (doi: 10.19282/ac.35.2.2024.49).
17/01/2025
# News
Pubblicato sul sito il nuovo numero (35.2, 2024) di Archeologia e Calcolatori
Il volume pubblica gli Atti di due convegni internazionali. Il primo, a cura di A.M. Marras, A. Palmisano, R. Leone e V. Messina, riguarda la XVII edizione del convegno ArcheoFOSS, dal titolo “Open Science and Archaeology: Archiving Knowledge”, svoltosi presso l’Università di Torino nel dicembre 2023. Il convegno si è concentrato sul ruolo fondamentale delle pratiche di Open Science nel promuovere la trasparenza, la condivisione dei dati, la riproducibilità e la collaborazione nel campo dell’archeologia.
La seconda parte del n. 35.2 è dedicata ai contributi presentati al simposio internazionale “Linking Pasts and Sharing Knowledge. Mapping Archaeological Heritage, Legacy Data Integration and Web Technologies for Modelling Historical Landscapes”, tenutosi a Napoli nel novembre 2023 e curato da J. Bogdani, R. Brancato e V. Vitale. Obiettivo dell'incontro scientifico era esplorare gli approcci digitali per la rappresentazione semantica e grafica dei paesaggi storici, passati e presenti, attraverso numerosi casi studio.
Chiude il volume la seconda Special Section, curata da A. Caravale, P. Moscati e I. Rossi, sui risultati dei lavori condotti dai gruppi di ricerca coinvolti nelle diverse attività dei Progetti PNRR H2IOSC e CHANGES, che puntano rispettivamente a creare un cluster di infrastrutture nei settori delle Scienze Umane, delle Tecnologie Linguistiche e dei Beni Culturali, e ad esporre nelle infrastrutture europee le risorse visuali (immagini) da archivi digitali.
26/11/2024
La collana Futuro Anteriore, fondata nel 2015 dalle Edizioni All'Insegna del Giglio s.a.s., nasce con il proposito di proiettare nel futuro, attraverso una trasposizione temporale, le esperienze passate in funzione epistemica e con valore retrospettivo. Si tratta quindi della sede ideale per ospitare la nuova serie editoriale dal titolo “30 anni di informatica archeologica” che ripercorre alcune tappe che hanno segnato il cammino di un’attività di studio e di diffusione dei risultati della ricerca scientifica in un settore caratterizzato dall’interdisciplinarità. Sono stati pubblicati già due volumi legati alle attività della rivista “Archeologia e Calcolatori”: il primo è dedicato all’esame critico della Bibliografia di informatica archeologica, pubblicata sotto forma di rassegna in calce ai primi dieci numeri della rivista e oggi aggiornata e consultabile in rete nel Virtual Museum of Archaeological Computing (https://archaeologicalcomputing.lincei.it/).
Il secondo offre un panorama aggiornato delle banche dati per l’archeologia: sistemi di archiviazione ampiamente utilizzati in ambito archeologico fin dalla fine degli anni Sessanta del Novecento come efficace mezzo per gestire le consistenti quantità di dati con cui lo studioso si doveva confrontare nei diversi settori della ricerca sull’antico. La loro applicazione ha dunque percorso, caratterizzandola, tutta la storia dell’informatica archeologica.
Sono in preparazione altri volumi sulla stessa linea tematica, in particolare uno riguarderà gli archivi visuali e sarà a cura del gruppo Open Data (https://www.ispc.cnr.it/en/2020/05/14/gruppo-open-data/) dell’ ISPC CNR Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale . I volumi editi sono scaricabili dal sito della rivista (https://www.archcalc.cnr.it/pages/futuro_anteriore.php).
31 dicembre 2024 – Termine per la comunicazione dei titoli degli interventi che saranno pubblicati nel volume dei pre-atti, tramite il modulo a questo link: https://www.insegnadelgiglio.it/sami/sami-congresso-nazionale-di-archeologia-medievale/
SAMI – Società degli Archeologi Medievisti Italiani
X Congresso Nazionale di Archeologia Medievale
Udine-Cividale del Friuli, martedì 9 – sabato 13 settembre 2025
L’organizzazione del Congresso è a cura del Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale – DIUM, dell’Università degli studi di Udine e del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli
SAMI – Società degli Archeologi Medievisti Italiani X Congresso Nazionale di Archeologia Medievale Udine-Cividale del Friuli, martedì 9 – sabato 13 settembre 2025 L’organizzazione del Congresso è a cura del Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale – DIUM, dell’Univers...
30/07/2024
È on line il numero 35.1, 2024 di Archeologia e Calcolatori. Il volume, ricco e articolato, contiene tre sezioni speciali e un gruppo di 15 contributi dedicati all’applicazione delle più attuali tecnologie informatiche nei diversi settori della ricerca archeologica, in cui si nota una crescente attenzione verso il dato visuale e la modellazione virtuale. La prima sezione, curata da G. Gambacurta e F. Bortolami, è dedicata agli Atti del workshop (Venezia 25 settembre 2023) “Necropoli etrusco-italiche: archeologia digitale e paesaggio funerario”, che offrono un interessante focus sul tema della ricostruzione del paesaggio funerario attraverso le nuove tecnologie, presentando alcuni significativi casi di studio. La seconda sezione è curata da V. Fromageot-Laniepce e A.V. Szabados e tratta di “Images antiques et humanités numériques”, tematica particolarmente fertile negli studi della scuola francese. La sezione, in particolare, riferisce i risultati dei seminari ArcheoNum, organizzati dall’equipe CNRS-ArScAn con l’obiettivo di creare uno spazio di dialogo sulle questioni dell’archeologia e del patrimonio culturale digitali. La terza sezione, curata da A. Caravale. P. Moscati e I. Rossi, chiude il volume, pubblicando i primi risultati del lavoro di alcuni gruppi di ricerca impegnati nel Progetto PNRR H2IOSC, che mira a creare un cluster di Infrastrutture di Ricerca nei settori delle Scienze Umane, delle Tecnologie Linguistiche e dei Beni Culturali.
25/05/2024
AIUCD 2024
Al via dal 28 al 30 maggio, la XIII Conferenza dell’Associazione per l’informatica umanistica e la cultura digitale, dal titolo «MeTe digitali. Mediterraneo in rete tra testi e contesti». L’incontro scientifico si terrà a Catania ed è organizzato dal CNR - Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, e dall’Università degli Studi di Catania. Anche l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale è fortemente impegnato nella Conferenza, con ricercatori presenti nel Comitato di Programma, tra i referee e tra i relatori.
Quest’anno il dibattito sarà dedicato al Mediterraneo come spazio di elaborazione culturale, letteraria, artistica, filosofica e scientifica. L’obiettivo è quello di valorizzare il ruolo del digitale come medium e metodologia attraverso cui si creano connessioni tra testi e persone, si istituiscono dialoghi a distanza tra culture diverse, si realizzano spazi virtuali di condivisione di testi e artefatti riconducibili a matrici culturali condivise.
Programma al link: https://easychair.org/smart-program/AIUCD2024/
09/04/2024
# Focus
Politiche di indirizzo europeo e Diamond Open Access
L’editoria istituzionale e scientifica costituisce un settore strategico per una vera applicazione dei principi della Scienza Aperta e l’effettività dei suoi risultati. Il modello più virtuoso dell’open publishing è il Diamond Open Access (DOA), che non prevede costi né a carico degli autori né dei lettori, e del quale Archeologia e Calcolatori è pioniere in Italia da 20 anni. e hanno esplorato nel n. 32.1 (2021) della Rivista
(https://www.archcalc.cnr.it/journal/id.php?id=oai:www.archcalc.cnr.it/journal/A_C_oai_Archive.xml:1141) le politiche di indirizzo europeo in questa direzione, in riferimento non soltanto al settore dell’archeologia. Il forte incoraggiamento per lo sviluppo del DOA ha trovato un concreto impulso nel progetto Horizon Europe 2020-2025 DIAMAS (“Developing Institutional Open Access Publishing Models to Advance Scholarly Communication”) (https://diamasproject.eu/). Il progetto si propone di affrontare le grandi sfide che le Istituzioni pubbliche e i fornitori di servizi per l’editoria si trovano a fronteggiare, quali etica, qualità, visibilità e sostenibilità, quelle sfide che sono state giustamente definite “il lato oscuro delle pratiche digitali” (-JaneRichardson, in (ed.), Critical Archaeology in the Digital Age, Archaeology 2.0. New approaches to communication and collaboration n. 1, Ucla 2022, 201-210¬) (https://escholarship.org/uc/item/0vh9t9jq).
Il progetto coinvolge 23 organizzazioni da 12 paesi dell’European Research Area (ERA) con lo scopo di: ricognire l’attuale panorama dei fornitori pubblici di servizi editoriali (IPSPs) in 25 paesi dell’ERA, con particolare attenzione a quelli impegnati nel Diamond Open Access; elaborare standard qualitativi internazionali; superare la frammentazione tra i vari providers istituendo un punto di accesso comune; elaborare linee guida, documenti di formazione, modelli finanziari e cornici economiche condivise.
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Comitato Scientifico: Giovanni Azzena, John Boardman, Robin B. Boast, Francisco Burillo Mozota, Christopher Carr, Martin O.H. Carver, Francesco D’Andria, François Djindjian, James E. Doran, Salvatore Garraffo, Filippo Giudice, Antonio Gottarelli, Maria Pia Guermandi, Anne-Marie Guimier-Sorbets, Ian Hodder, F. Roy Hodson, Donna C. Kurtz, Adriano Maggiani, Daniele Manacorda, Paola Moscati, Tito Orlandi, Clive R. Orton, Maria Cecilia Parra, Francesco Roncalli, Grazia Semeraro, Paolo Sommella, Gianluca Tagliamonte, Marco Valenti, Albertus Voorrips
Indirizzo Redazione: Rivista «Archeologia e Calcolatori», CNR – ISMA, Area della Ricerca di Roma 1,
Via Salaria Km 29,300, 00015 Monterotondo Stazione (RM)
Tel. +39.06.90672670 – Fax +39.06.90672818
E-mail: [email protected]
Edizione e distribuzione: Edizioni All’Insegna del Giglio s.a.s.,
Via del Termine 36, 50019 Sesto Fiorentino (FI)
Tel. +39.055.8450216 – Fax +39.055.8453188
E-mail: [email protected] – [email protected] – [email protected]
Autorizzazione del presidente del Tribunale di Firenze n. 3894 del 6/11/1989
Since 1990 Archeologia e Calcolatori (ISSN 1120-6861) has been an international observatory of theoretical and methodological aspects of computing and information technology applied to archaeology. Some specific aspects characterise the journal in the international panorama: the multilingualism, the dialectical relationship between theory and experimentation, the continuous bibliographical updating, and the evaluation of techniques and methods through tangible archaeological results. Periodical publication of special thematic issues and conference proceedings allows readers to appreciate the ongoing evolution of the archaeologist’s approach to generate and spread digital information as applied when reconstructing the past. Since 2007 a new series of Supplements to the journal has also been published (www.archcalc.cnr.it).