APM - Archeologia Postmedievale

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20/11/2025

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Archeologia dei campi di prigionia della I Guerra Mondiale nell’isola dell’Asinara. Indagini topografiche e diagnostica archeologica intensiva nel campo di Stretti

Autore: Marco Milanese (a cura di)
Anno di stampa: 2025
ISBN: 9788892853485
e-ISBN: 9788892853492

A partire dal dicembre 1915 l’Isola dell’Asinara, all’estremità del Nord-Ovest della Sardegna e del Golfo dell’Asinara, divenne sede del più grande campo di concentramento italiano per i prigionieri della I Guerra Mondiale, rispetto a un centinaio di campi sparsi sul territorio nazionale e che interessarono tutte le 20 regioni italiane, nessuna esclusa. Si trattò di una risoluzione maturata in piena emergenza, per permettere la gestione di 24.000 prigionieri austro-ungarici, che rappresentavano un potenziale capitale umano in vista di trattative che il Governo italiano avrebbe potuto intraprendere a favore dei propri prigionieri. Il campo di prigionia dell’Asinara interessò, a causa dell’elevato numero di prigionieri, cinque località, dalle quali i singoli campi presero il nome: Fornelli, Tumbarino, Stretti, Campo Perdu e Cala Reale, che era la preesistente stazione sanitaria. Le vicende che portarono alla concentrazione dei militari austro-ungarici nel porto albanese di Valona e al loro successivo trasferimento via mare all’Asinara ebbero risvolti drammatici dovuti a una lunga marcia – condotta dall’esercito serbo in ritirata dalla controffensiva austro-ungarica – attraverso i Balcani, senza alcun equipaggiamento adatto per affrontare il gelo e i rigori dei mesi invernali. Sui campi di prigionia dell’Asinara e su questo specifico e tragico episodio, che letteralmente sterminò la moltitudine iniziale dei 40.000 prigionieri con un esito finale di 24.000 sopravvissuti al termine della “marcia della morte”, esiste una certa letteratura militare, memorialistica e storiografica. Uno dei motivi principali di questa pubblicazione, che raccoglie i saggi finora editi sulle indagini archeologiche condotte nelle aree dei campi di prigionia della I Guerra Mondiale dell’Isola dell’Asinara è il garantire la massima diffusione anche in Sardegna ma soprattutto nei territori di riferimento amministrativo o culturale, dei risultati delle prime fasi di quelle ricerche. È in particolare al tessuto sociale, politico, culturale del Nord-Ovest della Sardegna che il libro si rivolge, per stimolare una maggiore consapevolezza locale del patrimonio archeologico dell’Asinara, traccia materiale di quelle drammatiche vicende. Questo volume ha inoltre l’obiettivo di fornire agli amministratori, ai residenti, ai turisti e anche alle Guide del Parco Nazionale dell’Isola dell’Asinara uno strumento di conoscenza, anche innovativo per quei racconti che gli operatori turistici del Parco condividono con i visitatori, grazie al loro ruolo di cinghia di trasmissione del sapere dalla ricerca alla disseminazione della conoscenza.

Indirizzo

Sesto Fiorentino

Orario di apertura

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Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
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