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scenari.mimesis La rivista di approfondimento culturale di Mimesis Edizioni

"Con la stessa fiducia con cui si getta in mare un messaggio dentro una bottiglia, la ricerca poetica tenta quindi di ri...
31/10/2025

"Con la stessa fiducia con cui si getta in mare un messaggio dentro una bottiglia, la ricerca poetica tenta quindi di rivolgersi a una “regione del cuore” che dia interpretazione e risposta. Le riflessioni sull’ermeneutica di Gadamer raccolte dall’intero volume sembrano confermare che questo gesto, pienamente umano, non è affatto chimerico."

Oggi su Scenari, Martina Panzavolta recensisce di "Gadamer on Art and Aesthetic Experience. Rethinking Hermeneutical Aesthetic Today" a cura di Stefano Marino ed Elena Romagnoli.

Il volume Gadamer on Art and Aesthetic Experience (SUNY Press, New York 2025), curato da Stefano Marino ed Elena Romagnoli, propone numerosi contributi che dipanano gli intricati “fili estetici” delle riflessioni di Hans-Georg Gadamer.  Considerato l’esponente per eccellenza dell’ermeneu...

I contesti e le tradizioni che caratterizzano e distinguono le forme di studio della politica contemporanea animano diba...
29/10/2025

I contesti e le tradizioni che caratterizzano e distinguono le forme di studio della politica contemporanea animano dibattiti complessi. In "Dialettiche politologiche. La politica contemporanea tra filosofia, sociologia e scienza" Francesco Giacomantonio delinea un quadro tematico in merito, segnando i tratti e le implicazioni, la cui articolazione costituisce la cifra di una “immaginazione politologica”, essenziale per evitare le derive dell’immaginario tecno-nichilista.

Su Scenari anticipiamo un estratto del libro, l’Introduzione.

I contesti e le tradizioni che caratterizzano e distinguono le forme di studio della politica contemporanea animano dibattiti complessi. In Dialettiche politologiche. La politica contemporanea tra filosofia, sociologia e scienza, in uscita nei prossimi giorni, Francesco Giacomantonio delinea un quad...

"Blanchot perde la dimensione cristallina dell’auroralità, la lapidarietà con cui al sorgere del pensiero occidentale si...
24/10/2025

"Blanchot perde la dimensione cristallina dell’auroralità, la lapidarietà con cui al sorgere del pensiero occidentale si esprimevano le certezze sulla natura e ciò che vi sta oltre, e sprofonda invece in un’oscurità in cui la riflessione prosegue a oltranza perché sa di non poter concludere, di non poter arrivare a definire."

Su Scenari, Ludovico Cantisani su "La parte del fuoco" di Maurice Blanchot.

“Tra i lettori come tra i critici letterari, c’è chi ama contemplare i libri da una distanza astrale. Chi li guarda a distanza ravvicinata: chi sceglie la nobile distanza intermedia, prediletta dai ritrattisti di corte; e chi, infine, volge loro le spalle, e bivacca sulla strada maestra, dove d...

"La psicopatologia ci descrive una vergogna dal quale il soggetto non si rimette: è come se la sensazione di oggettifica...
17/10/2025

"La psicopatologia ci descrive una vergogna dal quale il soggetto non si rimette: è come se la sensazione di oggettificazione generata dallo sguardo altrui permanesse oltre la figuraccia, perché ora è il soggetto stesso a guardarsi come una cosa da controllare, se non sopprimere o cambiare, aggiustare. Per così dire, nell’esperienza patologica della vergogna il soggetto crede che la figuraccia sia la sua stessa esistenza."

Oggi su Scenari, Simone Santamato su vergogna e malattia mentale.

1. Introduzione Questo articolo inaugura un approfondimento di ricerca che, per via della sua complessità e mole, suddividerò in due parti. L’approfondimento verte sui nessi fenomenologici tra l’emozione della vergogna e le malattie mentali, riallacciandosi all’attuale dibattito sull’impor...

Che cosa succede quando un romanzo diventa un film? È davvero possibile restare fedeli all’essenza di un’opera letterari...
02/10/2025

Che cosa succede quando un romanzo diventa un film? È davvero possibile restare fedeli all’essenza di un’opera letteraria? In "L’adattamento cinematografico non esiste", Silvia Vacirca ci sfida a ripensare l’intero processo di adattamento, rivelando come ogni trasposizione sia in realtà una reinvenzione, un “tradimento” necessario. Se il cinema si nutre della letteratura, fino a che punto possiamo parlare di fedeltà?

Che cosa succede quando un romanzo diventa un film? È davvero possibile restare fedeli all’essenza di un’opera letteraria? In L’adattamento cinematografico non esiste, Silvia Vacirca ci sfida a ripensare l’intero processo di adattamento, rivelando come ogni trasposizione sia in realtà una ...

"La politica vive nel nesso inscindibile tra pensiero e azione, tra cittadinanza e partecipazione politica, non nella ri...
25/09/2025

"La politica vive nel nesso inscindibile tra pensiero e azione, tra cittadinanza e partecipazione politica, non nella rigida ‘divisione del lavoro’ tra rappresentanti e rappresentati, che aliena gli uni e gli altri e degrada la vita pubblica, spingendola alle opposte derive tecnocratiche e populistiche. La politica laica protegge, custodisce, riveste la nuda persona di tutti i diritti civili che vanno precisamente declinati e garantiti: ma afferma anche il valore dei diritti politici che fanno di una persona un cittadino attivo."

Oggi su Scenari, Danilo Di Matteo traccia un percorso attraverso le tradizioni repubblicane, da Machiavelli ad Arendt, interrogandosi sul senso attuale della cittadinanza attiva e della virtù civile.

Vi sono diverse tradizioni “repubblicane”: dal mazzinianesimo alla République parigina, fino all’elefantino a stelle e strisce. Vi è uno “spirito repubblicano”? E, in particolare, cosa può suggerirci la tradizione italiana? Non sono mancati conati neorepubblicani, quali, ad esempio, il ...

"Königsberg, città dei ponti impossibili, diventa la metafora stessa delle tensioni che guidano le nostre scelte: quali ...
18/09/2025

"Königsberg, città dei ponti impossibili, diventa la metafora stessa delle tensioni che guidano le nostre scelte: quali vie percorrere in un labirinto di possibilità e di limiti? Kant e Casanova, figure apparentemente agli antipodi, mostrano che il dialogo e il mutuo apprendimento sono possibili tra diversità, grazie all’ascolto reciproco."

Oggi su Scenari, Marina Calloni recensisce "La notta brava di Kant e Casanova" di Daniele Archibugi.

Königsberg, attraversata dal fiume Pregel, è una città di ponti e di pensieri, oggi exclave russa col nome di Kaliningrad. Sette ponti, per la precisione, che hanno fatto la storia della matematica, grazie alla famosa domanda di Eulero: è possibile attraversarli tutti una sola volta, senza mai t...

"Russell, Aron, Jaspers e Anders non condividono un’unica visione né uno stile comune, ma sono accomunati da un’urgenza ...
06/08/2025

"Russell, Aron, Jaspers e Anders non condividono un’unica visione né uno stile comune, ma sono accomunati da un’urgenza etica e da una comune responsabilità intellettuale. La filosofia non è qui una disciplina accademica, ma una presa di posizione, una forma di resistenza alla banalizzazione tecnica del male. In un’epoca segnata da nuove minacce globali, tornare a riflettere sull’'età atomica' significa riscoprire il ruolo della filosofia come pensiero del limite, della possibilità e della sopravvivenza."

Su Scenari, Teodosio Orlando recensisce "Four Philosophers and the Bomb. Russell, Aron, Jaspers and Anders on Atomic Warfare" a cura di Alberto Castelli, Giunia Gatta, Micaela Latini e Francesco Raschi.

Siamo alla vigilia dell’anniversario dello scoppio delle due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, avvenuto ottant’anni fa, il 6 e il 9 agosto del 1945. Il volume Four Philosophers and the Bomb (London, Routledge, 2025), dovuto a quattro studiosi italiani di diversa formazione  (Alberto Ca...

"La filosofia di Habermas, in tutte le sue espressioni, conserva sempre un significato politico profondo, perché in essa...
03/07/2025

"La filosofia di Habermas, in tutte le sue espressioni, conserva sempre un significato politico profondo, perché in essa si sostanzia simultaneamente il punto di vista delle istituzioni e del loro funzionamento e il punto di vista degli uomini in quanto soggetti che con queste istituzioni si rapportano."

Oggi su Scenari, Francesco Giacomantonio sulla traiettoria filosofica e politica di Jürgen Habermas, tra genealogia del pensiero post-metafisico e ruolo delle istituzioni nella modernità.

Anche se ormai più che novantenne (per inciso ha compiuto 96 anni a giugno 2025), Jürgen Habermas si è confermato ancora capace di produzioni di studio di ampia portata, come testimoniato dalla sua recente monumentale trattazione sulla storia della filosofia, Auch eine Geschichte der Philosophie ...

"'Il cinema', scrive Cavell, 'ci restituisce ed estende la nostra prima fascinazione per gli oggetti, per le loro vite i...
27/06/2025

"'Il cinema', scrive Cavell, 'ci restituisce ed estende la nostra prima fascinazione per gli oggetti, per le loro vite interiori e determinate'; esso 'soddisfa il nostro desiderio di una riproduzione magica del mondo, permettendoci di vederlo senza essere visti. Ciò che desideriamo vedere in questo modo è il mondo stesso – in altre parole: tutto'. Se è vero che 'ogni arte vuole l’espressione del mondo', allora il cinema, per Cavell, 'promette l’esibizione del mondo in se stesso'.”

Oggi su Scenari, Stefano Marino recensisce "Il mondo visto. Riflessioni sull’ontologia del cinema" di Stanley Cavell.

Da qualche anno il pensiero versatile e multiforme di Stanley Cavell (1926-2018) sembra essere al centro di una significativa riscoperta, soprattutto sul versante dell’impegno di Cavell come filosofo estremamente interessato alle arti. Senza alcuna pretesa di completezza, come segni di questa rece...

"Certo, probabilmente sarà successo che degli indigeni abbiano attaccato una diligenza ma con Ombre Rosse questa scena d...
20/06/2025

"Certo, probabilmente sarà successo che degli indigeni abbiano attaccato una diligenza ma con Ombre Rosse questa scena diventa un archetipo del genere western, creando in qualche modo una falsa memoria storica che alimenta questioni irrisolte, come è appunto quella del genōcidįo dei nativi in America."

Oggi su Scenari, in occasione del Pesaro Film Festival, Roberto Oggiano intervista Noè Grenier sui temi del suo ultimo cortometraggio "L’attaque de la diligence".

Anche quest’anno il concorso dell’ultima edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, giunto alla sua 61a edizione, sta presentando una selezione di film che vale la pena tenere d’occhio, tentativi interessanti di espandere le possibilità offerte dal linguaggio cinematogra...

“L’atmosfera spuria non è un errore percettivo né un semplice disturbo soggettivo, ma l’emersione di un’identità che pre...
13/06/2025

“L’atmosfera spuria non è un errore percettivo né un semplice disturbo soggettivo, ma l’emersione di un’identità che prende posizione. In essa, la persona si confronta con l’ambiente e ne ridefinisce i confini emotivi, rivelando una forma di verità affettiva non riconciliata.”

Oggi su Scenari, Simone Santamato esplora il nesso tra fenomenologia della persona e teoria delle emozioni attraverso il concetto di spurio-centrismo atmosferico. L’articolo mette in dialogo la prospettiva congiuntivista husserliana e l’atmosferologia disgiuntivista di Tonino Griffero, proponendo una visione correlazionista delle atmosfere. Al centro, l’idea che anche le percezioni emotive spurie abbiano valore conoscitivo e identitario.

Introduzione La mia presentazione vuole indagare in che modo i concetti di persona e motivazionalismo personale sono sviluppati in atmosferologia. Considererò l’approccio fenomenologico tradizionale alle atmosfere emozionali, ovvero quello husserliano (al quale mi riferirò come: congiuntivismo),...

Indirizzo

Piazza Don Enrico Mapelli 75
Sesto San Giovanni
20099

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