Perle. Rassegna di materiali

Perle. Rassegna di materiali PERLE, Rassegna di materiali dal tessuto vivente.

A partire dalle collane di libri curate dal collettivo Ippolita:
Culture Radicali Meltemi editore;
Selene Mimesis edizioni
Postuman3 Mimesis edizioni

Su  CheFare l'introduzione del gruppo Ippolita al volume di Robert Chapman L'impero della normalità Mimesis EdizioniLo s...
23/10/2025

Su CheFare l'introduzione del gruppo Ippolita al volume di Robert Chapman L'impero della normalità Mimesis Edizioni

Lo stato di sorveglianza al centro del funzionamento dei dispositivi digitali del capitalismo – intelligenza artificiale compresa – è reso possibile da una forma scientifica di abuso le cui radici sono molto profonde. A una di queste radici Chapman dedica il libro che state per leggere, ricostruendone una genealogia dal punto di vista delle soggettività neurodivergenti.

Nel capitalismo del controllo ogni utente si sottopone a un processo di estrattivismo culturale che ha come obiettivo la sussunzione dei processi cognitivi.

Affinché il procedimento possa avvenire senza attriti e su scala industriale, le pratiche abusanti, come vedremo, vengono convertite in fonti di piacere. Se è vero che la cognizione è un bacino inesauribile di biodiversità, la mira del capitalismo del controllo è disciplinarla quel tanto che basta (l’illusione della libertà è necessaria) perché se ne possa trarre profitto. Innestare nell’utente automatismi proni alla produzione e ridurre al minimo le resistenze, aspettandosi che dall’altra parte le macchine siano prive di limiti e pienamente efficienti. Nella totale automazione e nell’industrializzazione di viventi e non viventi è sotteso un profondo desiderio necropolitico.

https://che-fare.com/articoli/contro-la-totale-automazione-di-viventi-e-non-viventi

GIOVEDI 23 OTTOBRE presentazione alla Libreria Antigone
[MILANO] "L'impero della normalità" con Marco Reggio, Errico Valtellina, Gruppo Ippolita

Ecofemminismo e immaginario contronatura – Dario Alì, Vincenzo GrassoESTRATTO su Accademia UnideeUna visione che sovvert...
19/10/2025

Ecofemminismo e immaginario contronatura – Dario Alì, Vincenzo Grasso
ESTRATTO su Accademia Unidee

Una visione che sovverte l’idea di natura come ordine immutabile, per abbracciare corpi, desideri e paesaggi e rivelare nuove forme di resistenza estetica e artistica.

Nella tradizione occidentale, la natura è spesso ritratta in modo ambivalente: da un lato come entità pura, armoniosa e benevola; dall’altro come forza selvaggia, caotica e minacciosa. Queste rappresentazioni riflettono una tensione profonda tra il desiderio umano di dominare l’ambiente e il riconoscimento di ciò che sfugge a ogni forma di controllo.
Questa ambivalenza ha storicamente reso la natura un dispositivo ideologico potente, utilizzato per stabilire confini tra ciò che viene considerato “normale” e ciò che, al contrario, è escluso, stigmatizzato, rimosso: il “contro natura”. Figure come mostri, prodigi e corpi indisciplinati abitano i margini di una visione della natura intesa come sana, binaria e ordinata.
Ma proprio dove affiora il contronatura si apre uno spazio di resistenza. In esso si dischiude una prospettiva privilegiata sulla complessità del vivente, sia nel mondo animale che in quello vegetale.
Natura contronatura. Estetica ecoq***r di Dario Alì e Vincenzo Grasso, edito da Meltemi, intreccia studi di genere, ecocritica e filosofia politica per mostrare come la retorica della “naturalità” sia stata storicamente impiegata per marginalizzare corpi, desideri e identità considerate “contro natura”. Il testo non si limita alla critica: propone una visione alternativa, in cui la marginalità diventa spazio creativo.
https://accademiaunidee.it/it/ecofemminismo-e-immaginario-contronatura/

Dal 17 Ottobre in libreria con Ombre CorteAndrew Goodman, IppolitaMacchine neurodivergentiRelazioni postulare e algoritm...
15/10/2025

Dal 17 Ottobre in libreria con Ombre Corte
Andrew Goodman, Ippolita
Macchine neurodivergenti
Relazioni postulare e algoritmi q***r

Chiediamo alle macchine di passare come umane, così da metterci al sicuro dalla loro carica aliena, chiediamo alle persone trans un passing che depotenzi la loro carica perturbante, allo stesso modo vogliamo che le persone neurodivergenti si fingano neurotipiche. Ma normalità, umanità e rapporti binari sono esattamente ciò che ha prodotto le macerie di questo scintillante futuro tecnologico. La sua manifestazione più estrema la vediamo in Palestina, dove il genocidio è guidato dall’intelligenza artificiale.

Questo libro, ispirato da una riflessione dell’artista e scrittore australiano Andrew Goodman e affiancato da un approfondimento del gruppo Ippolita, una delle voci critiche più significative del panorama tecnologico italiano, è un dialogo a distanza, immaginativo e provocatorio. Non ci invita a pensare un algoritmo più giusto, ma a destituire il paradigma stesso che lo sorregge. Non una riconciliazione con la macchina così come è stata progettata dal capitalismo, ma un’apertura alla possibilità che anche gli algoritmi e le AI – riconoscendoli anche come soggettività – possano divenire altro.

Un libro per chi vuole capire la relazione intima che intratteniamo con i dispositivi digitali.

Andrew Goodman è un artista visivo e scrittore, co-editore della collana 3Ecologies per Punctum Books. Si occupa di fantascienza, filosofia ed ecologia. Il suo libro Gathering Ecologies: Thinking Beyond Interactivity è stato pubblicato da Open Humanities Press nel 2018. Ha insegnato Arte Visiva e Scienze Umane Ambientali alla La Trobe University di Melbourne. Attualmente sta lavorando a un libro sull’etica ecologica.

Ippolita è un gruppo di ricerca indipendente che si occupa di cultura digitale, filosofia della tecnologia, tecnopolitica e formazione con un taglio libertario, transfemminista e intersezionale. Ha scritto numerosi saggi tra cui Hacking del sé (2024), Tecnologie del dominio (2017) e Anime elettriche (2016). Cura le collane: Culture radicali (Meltemi), Selene e Postuman3 (Mimesis) e collabora con diversi altri editori.

https://www.ombrecorte.it/prodotto/macchine-neurodivergenti-relazioni-postumane-e-algoritmi-q***r/

GIOVEDI 23 OTTOBRE H 18.30 Libreria Antigone  presentazione del libro di Chapman L'impero della normalità con Ippolita, ...
13/10/2025

GIOVEDI 23 OTTOBRE H 18.30 Libreria Antigone presentazione del libro di Chapman L'impero della normalità con Ippolita, Marco Reggio, Enrico Valtellina

https://www.mimesisedizioni.it/libro/9791222319377
Il libro L’Impero della normalità descrive un apparato di relazioni materiali, pratiche sociali e procedure amministrative che emergono dal sistema capitalista. Insieme, questi fattori costruiscono una misura della normalità fisica, cognitiva ed emotiva.
Robert Chapman adotta un approccio intersezionale che considera classe, razza, genere, sessualità e disabilità fisica e in questo quadro la neurodiversità diventa una potenza critica che aiuta a costruire una liberazione collettiva.
L'Impero della normalità è, per Chapman, l'esito di un assetto economico e sociale che nel tempo ha creato uno standard cognitivo via via più restrittivo, parallelamente all’affermarsi di disuguaglianze economiche sempre maggiori.
L’uso del termine “impero” aiuta a sottolineare la connessione tra oppressione neurodivergente, colonialismo e imperialismo.
Questo libro colma una lacuna cruciale nel discorso sulla neurodiversità, fornendo una storia profonda dell’invenzione della mente “normale”.

La scoperta della neurodiversitàun estratto dal libro di Robert Chapman L'impero della normalità  su Accademia UnideeL'a...
04/10/2025

La scoperta della neurodiversità
un estratto dal libro di Robert Chapman L'impero della normalità su Accademia Unidee

L'attuale assetto sociale ha creato una misura della normalità cognitiva ed emotiva sempre più restrittiva. Per Chapman la neurodiversità è un movimento di giustizia sociale, non solo un concetto medico.

Il movimento per la neurodiversità emerse inizialmente tra gruppi di attivisti autistici negli anni Novanta, ai tempi in cui a scuola avevo ancora difficoltà di elaborazione.
All’epoca, l’autismo era comunemente considerato una tragedia medica personale, incompatibile con una vita umana serena. L’unica speranza per le persone autistiche e i loro familiari, si pensava, era che un giorno sarebbero guarite grazie al condizionamento comportamentale o all’intervento biomedico.

tutto l'articolo su https://accademiaunidee.it/it/la-scoperta-della-neurodiversita-robert-chapman/

⭕️⭕️ INIZIATIVA RIMANDATA A DATA DA DESTINARSI           BLOCCHIAMO TUTTO🍉🍉VENERDI 3 OTTOBRE - Libreria Antigone h 18.00...
28/09/2025

⭕️⭕️ INIZIATIVA RIMANDATA A DATA DA DESTINARSI
BLOCCHIAMO TUTTO🍉🍉

VENERDI 3 OTTOBRE - Libreria Antigone h 18.00 Stati di coscienza, mondi interconnessi, attivismo spirituale, presentazione del Collettivo Trickster con il gruppo Ippolita.

Venerdi 26 Settembre h 20.45 Biblioteca di Baggio, Via Piastoia 10, con Abo di Monte e gruppo Ippolita presentazione del...
23/09/2025

Venerdi 26 Settembre h 20.45 Biblioteca di Baggio, Via Piastoia 10, con Abo di Monte e gruppo Ippolita presentazione del libro di Safya Umoija Noble Algoritmi dell'oppressione, tamu Tamu Edizioni

Google è sinonimo di accesso al sapere e neutralità in tutto il mondo. Ma quando i risultati di una ricerca inneggiano al suprematismo bianco o al nazismo si tratta davvero di errori o del semplice riflesso di una società violenta?
Il volume di Safiya Umoja Noble (prof.ssa di Studi di genere e Studi afroamericani presso l’Università della California) è stato recentemente pubblicato in Italia da Tamu edizioni. Ne parliamo venerdì 26 settembre in occasione della rassegna BiblioPride e con ospite il gruppo Ippolita, che ha curato questa edizione del testo.
Algoritmi dell’oppressione affronta, attraverso le lenti del femminismo nero, i falsi miti che hanno ammantato di un’aura di tolleranza Google e altre imprese digitali che traggono profitto dal razzismo e dal sessismo.
Sottoporre a critica il potere dell’algoritmo è urgente. In gioco c’è l’idea di un’informazione non commerciale, il diritto all’oblio delle nostre tracce online e la regolamentazione dell’intelligenza artificiale, rispetto alla quale prevale un ingenuo ottimismo. Ripartire dalla prospettiva delle comunità che sono più penalizzate dalle logiche del capitalismo digitale, come quella afroamericana, è un passaggio necessario per una lotta alle disuguaglianze all’altezza del presente.

Una cerchia di parola per Le Alleanze dei Corpi venerdi 26 settembre h 17 Padiglione Feltre parco Trotter
22/09/2025

Una cerchia di parola per Le Alleanze dei Corpi
venerdi 26 settembre h 17 Padiglione Feltre parco Trotter

Una recensione di Elvira Federici su Leggendaria per Maria Galindo Femminismo Bastardo, traduzione di Roberta Granelli, ...
16/09/2025

Una recensione di Elvira Federici su Leggendaria per Maria Galindo Femminismo Bastardo, traduzione di Roberta Granelli, Mimesis Edizioni, collana Selene curata dal collettivo Ippolita

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