Mimesis Edizioni

Mimesis Edizioni Pur mantenendo la sua attitudine filosofica, Mimesis espande presto i confini dei propri interessi alle scienze umane e alla letteratura.

La casa editrice Mimesis nasce come associazione culturale nel 1987, su iniziativa di Pierre Dalla Vigna, con lo scopo di raccogliere e diffondere le idee che animano la riflessione italiana ed europea. Nel 2006, con Luca Taddio, che affianca Pierre Dalla Vigna nella direzione editoriale, Mimesis sviluppa ulteriormente le sue potenzialità, dando vita alla societa MIM edizioni srl. Lo stretto rappo

rto con il mondo universitario e la costante esplorazione di nuovi ambiti d’indagine hanno portato la casa editrice a dotarsi di un vasto catalogo, che oggi sfiora i 4.000 titoli, organizzati in collane, molte delle quali sottoposte a valutazione rigorosa attraverso peer review. Pur mantenendo una produzione di attestato valore scientifico, la vocazione di Mimesis per il pensiero libero e indipendente ha garantito ai suoi autori di esprimersi con la massima autonomia. Oggi il gruppo Mimesis riunisce realtà culturali diverse: dalla casa editrice Jouvence, dedita alla storia, alla letteratura e alla riflessione interculturale, alle case editrici Éditions Mimésis e Mimesis International, attive rispettivamente sul mercato francese e anglosassone (UK/USA). Di recente Mimesis ha creato una sezione dedicata alla progettazione europea, MIM EU, con lo scopo di accogliere le esigenze dettate dalla realtà socio-economica odierna, sempre più dinamica e globale. L’offerta culturale della casa editrice comprende inoltre la pubblicazione di riviste plurilingui, distribuite in Italia e all’estero, e di “Scenari”, settimanale online e quadrimestrale cartaceo dedicato all’approfondimento di temi politici, economici e culturali. L’interesse di Mimesis per la formazione e la promozione di un pensiero critico e fecondo ha recentemente dato luogo ad alcune occasioni di riflessione comune e orientamento per i giovani, come il Mimesis Festival e le Summer School, organizzati in collaborazione con l'associazione culturale Territori delle idee.

La domenica sui giornali 📰📌 su "Robinson" la Repubblica, Antonio Gnoli intervista Vittorio Possenti a proposito di "Gran...
20/07/2025

La domenica sui giornali 📰

📌 su "Robinson" la Repubblica, Antonio Gnoli intervista Vittorio Possenti a proposito di "Grandezza della metafisica"

📍 su "La Domenica" de Il Sole 24 ORE, un commento di Francesca Nodari a proposito de "La saggezza del desiderio" di Danielle Cohen-Levinas e "Scomparsa del desiderio" di David Le Breton

🧷 su Avvenire Mimmo Mastrangelo recensisce "Carmelo Bene a Cannes" di Carlo Alberto Petruzzi

Un tempo erano i comunisti a “mangiare i bambini”. Oggi, invece, tra le categorie maggiormente demonizzate ci sono i veg...
17/07/2025

Un tempo erano i comunisti a “mangiare i bambini”. Oggi, invece, tra le categorie maggiormente demonizzate ci sono i vegani. "Nazivegano", "radical chic", "moralista", "cagionevole di salute": chi rinuncia ai cibi di derivazione animale è un costante bersaglio di offese e di pregiudizi più o meno strampalati. Si chiama “vegafobia”, termine coniato nel 2011 che combina tutte le forme di rappresentazione spregiativa dei vegani e del veganismo. Ma da cosa nasce questa avversione? Quali sono i motivi profondi? Questo saggio intende approfondire la vegafobia da un punto di vista socio-psicologico, un invito ai “carnisti” a guardarsi dentro e ad affrontare l’irrazio- nale e il senso di colpa.

Dario Martinelli, "Anche Hi**er era vegano. Demagogia e stereotipi della vegafobia".

La suprema aspirazione che guida le nostre esistenze è la realizzazione della felicità (eudemonìa). Filosofie e religion...
16/07/2025

La suprema aspirazione che guida le nostre esistenze è la realizzazione della felicità (eudemonìa). Filosofie e religioni hanno sovente proposto l’idea che essa sia raggiungibile soltanto attraverso un mutamento radicale dell’essere dell’uomo e del mondo. Ma la credenza che la felicità richieda un processo di evoluzione diretto a una mèta remota e distante, obbliga la volontà umana a uno sforzo estenuante che la tramuta in uno strumento di devastazione e di sterminio che nessun altro essere vivente ha mai messo in atto né concepito. Il vero Risveglio (prajña) e la vera Conoscenza (sophía), così come insegnano Buddha e Aristotele, non hanno invece l’assurda e rovinosa pretesa di mutare l’ordine delle cose e dei viventi. Tutto è già qui e ora. Tale è la felicità in Aristotele, attività perfetta o entelechìa. Il Regno di Dio è già in noi e tutti siamo la Natura-di-Buddha. Eppure la Realtà perfetta e compiuta non cancella le brutture del mondo.

Marco Christian Santonocito, "Eudemonìa. Essere liberi significa comprendere, lasciare andare e amare".

"Cohn non si è limitato a far vincere a Trump cause legali importanti e a fargli ottenere importanti vantaggi agendo per...
14/07/2025

"Cohn non si è limitato a far vincere a Trump cause legali importanti e a fargli ottenere importanti vantaggi agendo per lui come lobbysta, ma nella sua lunga frequentazione gli ha anche fatto assimilare le tre regole di azione che il tycoon ha fatto proprie, e che ha più volte rivendicato:

Regola numero 1: Attacca, attacca, attacca.

Regola numero 2: Non ammettere mai niente, nega sempre tutto.

Regola numero 3: Comunque vadano le cose, rivendica sempre la vittoria e non ammettere mai la sconfitta."

"Pictorial Trump" di Andera Rabbito su La Stampa con l'articolo di Luigi Grassia.

"L'insegnante deve innanzitutto farsi testimone di domande anche quando non ci sono risposte, perché la vita politica ha...
10/07/2025

"L'insegnante deve innanzitutto farsi testimone di domande anche quando non ci sono risposte, perché la vita politica ha bisogno di cittadini che sanno interrogare l'esistente, non che eseguono piani decisi da altri."

📌 Luigina Mortari "A scuola. L'arte di educare" a "Fahrenheit" Rai Radio3, link nei commenti 👇

Nel 1975 crolla l’ultimo degli imperi coloniali europei. Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Príncipe, Angola, preceduti l...
10/07/2025

Nel 1975 crolla l’ultimo degli imperi coloniali europei. Mozambico, Capo Verde, São Tomé e Príncipe, Angola, preceduti l’anno prima dalla Guinea-Bissau, ottengono l’indipendenza dal Portogallo, che fino ad allora ha attribuito grande importanza strategica e identitaria a quei territori. Anche Timor Est, nel Sud-est asiatico, si stacca dalla madrepatria portoghese, con conseguenze tragiche a seguito dell’invasione da parte dell’Indonesia. "L’Addio all’Impero. 1975: l’indipendenza delle colonie portoghesi" esamina l’evolversi dei movimenti indipendentisti, il loro coinvolgimento nella guerriglia e il sentimento anticoloniale nell’opposizione portoghese alla dittatura. Il 25 aprile 1974, la Rivoluzione dei Garofani permette l’avvento della democrazia in Portogallo, determinando il processo di decolonizzazione. Nel contesto della Guerra Fredda, in cui le superpotenze mondiali (USA, URSS e anche Cina) sostengono le formazioni politiche indipendentiste, emergono le differenti situazioni nei singoli territori coloniali. Centinaia di migliaia di retornados, cittadini di origine europea, rientrano in Portogallo. A tante vicende, anche personali, si collega il tema della ricostruzione di una memoria della decolonizzazione. Questo libro fornisce un contributo fondamentale per la conoscenza dei fenomeni di indipendenza nazionale che hanno avuto luogo nella seconda metà del Novecento.

A cura di Fernando Rosas, Mário Machaqueiro, Pedro Aires Oliveira, "L'addio all'impero. 1975: l'indipendenza delle colonie portoghesi".

Hai mai sognato a occhi aperti? Non parliamo di semplici distrazioni, ma di veri e propri viaggi della mente, capaci di ...
09/07/2025

Hai mai sognato a occhi aperti? Non parliamo di semplici distrazioni, ma di veri e propri viaggi della mente, capaci di costruire mondi, dialoghi, avventure e scenari straordinari nel bel mezzo della quotidianità. Con uno stile chiaro e accessibile, l’autore trasforma il sogno a occhi aperti in una pratica consapevole e benefica. Nasce così il concetto di SOAS, Sogno a Occhi Aperti Strutturato: un metodo originale per coltivare le proprie fantasie interiori come si coltiva un’arte o una passione. Radicato su studi psicologici, riflessioni sociologiche e suggestioni artistiche, questo manuale propone esercizi, tecniche e spunti pratici per imparare a sognare con metodo, al solo fine di stare meglio con sé stessi. In una società eccessivamente produttiva e performante, in cui i sogni hanno senso solo se vengono perseguiti e realizzati, il saggio di Paolo Gallina è una voce fuori dal coro; invita a riscoprire e valorizzare quella che troppo spesso viene considerata una perdita di tempo: la fantasia spontanea.

Paolo Gallina, "La vita è matrigna, almeno sogniamo! Manuale pratico di sogni a occhi aperti strutturati".

Nella società dell’effimero, della velocità, dell’iperconnessione accade che si avverta la necessità di assentarsi da sé...
08/07/2025

Nella società dell’effimero, della velocità, dell’iperconnessione accade che si avverta la necessità di assentarsi da sé, di ritrarsi dalle richieste spasmodiche di efficienza dove la prestazione si fonde con l’azionismo e dove la parola scivola nel¬la mera necessità di richiesta di contatto. Una ricerca d’impersonalità permeata dalla volontà di non concedersi più, se non sotto una sembianza neutra. Nel difficile sforzo di essere sé, molti individui preferiscono “fare il morto”, prendersi un periodo di vacanza dalle sollecitazioni di una società spettrale, vivere al minimo, come fossero degli eremiti del XXI secolo. In questo saggio, l’Autore descrive le varie forme di fuga da sé o blancheur che possono accadere a causa di un lutto, una separazione o in seguito a un licenziamento. Per non dire dei dolorosi annullamenti di sé quali la depressione, il burnout, il deficit di attenzione per arrivare a quell’intorpidimento progressivo che si chiama Alzheimer, e che è una fuga senza ritorno.

David Le Breton, "Scomparsa del desiderio".

Questo volume esplora il machine cinema come una pratica artistica e critica situata all’incrocio tra videogioco, cinema...
07/07/2025

Questo volume esplora il machine cinema come una pratica artistica e critica situata all’incrocio tra videogioco, cinema e videoarte. Lungi dall’essere una semplice derivazione del medium videoludico, il machinima ridefinisce i linguaggi della rappresentazione digitale, interrogando le relazioni tra tecnologia, agentività e visual culture. Questo volume, ponendosi in continuità con "Fotoludica. Fotografia e videogiochi tra arte e documentazione" (2025), ne integra le riflessioni con un’indagine rigorosa e interdisciplinare sull’audiovisivo che attraversa teorie critiche, studi di caso e conversazioni con artisti e studiosi. Con un approccio lucido e privo di ingenuità celebrative, il libro esamina il machinima non solo come fenomeno culturale, ma come strumento capace di sovvertire convenzioni estetiche, ridefinire i modelli narrativi del digitale e proporre nuove prospettive sul rapporto tra videogioco e arte.

A cura di Matteo Bittanti, "Videoarte ludica. Videogioco, cinema, machinima".

"Ciò che è indiscutibile è che l'Africa è più povera nel 2022 rispetto al 1972. Il debito che ha con il mondo sviluppato...
07/07/2025

"Ciò che è indiscutibile è che l'Africa è più povera nel 2022 rispetto al 1972. Il debito che ha con il mondo sviluppato è quadruplicato in quel periodo, mentre la sua capacità produttiva è stata decimata. Il solo interesse che paga per il servizio dei debiti è pari alla metà del suo reddito annuo, il che significa che si trova in una perpetua schiavitù del debito da cui non ha via di fuga."

"Come l'Europa ha sottosviluppato l'Africa" di Walter Rodney su Doppiozero con l'articolo di Marco Aime.

È impressionante o forse sarebbe meglio dire inquietante, come un libro scritto oltre cinquant’anni fa risulti tristemente ancora di grande attualità. È il caso di Come l'Europa ha sottosviluppato l'Africa (Mimesis, 2025, p. 582) scritto quando l’autore, lo storico e politico guyanese Walter ...

📚✨ Siamo felici di annunciare la nostra  partecipazione a Les Rencontres de la photographie, Arles.  Vi aspettiamo dal 7...
03/07/2025

📚✨ Siamo felici di annunciare la nostra partecipazione a Les Rencontres de la photographie, Arles. Vi aspettiamo dal 7 al 12 luglio al nostro spazio Livres et Café (📍45, rue du 4 Septembre – Arles), dove troverete una selezione dei nostri titoli e tanti momenti d’incontro.

I nostri autori saranno presenti per i seguenti firma copie:

📆 8 luglio – ore 17:00, Joan Fontcuberta con "Fauna"

📆 9 luglio – ore 11:00, Anaïs Tondeur con "Tchernobyl Herbarium"

"Cos'è oggi la non belligeranza, l'ostilità nei confronti della guerra? Ha ancora una valenza originaria e assoluta? Per...
03/07/2025

"Cos'è oggi la non belligeranza, l'ostilità nei confronti della guerra? Ha ancora una valenza originaria e assoluta? Per secoli si è cercato, da parte di svariate culture e differenti contesti sociali, di elaborare l'idea di una pace giusta de a tutti condivisa: ma la storia della non violenza non è affatto quel che appare. Al contrario, è molto contraddittoria e costellata di molteplici inquietudini, spigoli e incertezze."

"Pacifismi" di Roberto Dalla Seta su La Stampa con l'articolo di Mirella Serri.

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