
14/07/2025
𝑰𝒏 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒏𝒖𝒎𝒆𝒓𝒐 — Antonio Burroni 🔔
In un mondo in cui i rumori la fanno da padrone,
bisogna avere un animo decisamente romantico per
ascoltare con attenzione le campane e arrivare a emozionarcisi. Non so se a Siena (che, come dice un antipaticissimo proverbio fiorentino, pare che di campane
sia piena) si nasce con questo “deficit” o ci si diven-
ta per educazione o emulazione, ma sfido chiunque
(compresi i Senesi adottivi, ormai coinvolti nella no-
stra follìa) a negare che il suono del Campanone della
Torre del mangia, “Sunto” per gli amici, non faccia
mozzare il fiato brividi, anche durante l’anno quando
ne udiamo i rintocchi per le elezioni o le ricorrenze
civiche. Essendo però una campana fissa, necessita di
un discreto lavoro meccanico: un compito ingrato ma allo stesso tempo invidiato, assolto da Antonio Burroni, tecnico dell’Amministrazione Comunale, chiocciolino.
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