20/09/2024
𝐂𝐨𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚 𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐒𝐭𝐨𝐫𝐧𝐚𝐫𝐚?
Tempo fa, se non ricordo male, il sindaco di Stornara definì l'ex vicesindaco Brigida Andreano una "zavorra", ma non ci fu alcuna denuncia da parte di quest'ultima. Incassato l'insulto, politicamente Brigida Andreano rispose al sindaco tramite un comizio pubblico. Devo ammetterlo: la consigliera Andreano fa funzionare il cervello, mentre il loro è bacato, come una mela marcia. A distanza di tempo, mi sono accorto — e credo che tutta la cittadinanza abbia maturato la stessa convinzione — che le vere "zavorre" sono loro, pesando su ogni cittadino di Stornara con la loro incompetenza.
In questi giorni mi pongo una domanda che credo risuoni nella mente di molti cittadini di Stornara: come faranno certi esponenti della politica locale a presentarsi davanti agli elettori, dopo una gestione così fallimentare? La risposta, purtroppo, non mi sorprende: con la stessa arroganza con cui hanno governato, senza ascoltare, senza assumersi responsabilità, e, soprattutto, senza un briciolo di vergogna. Chi conosce la "cricca" che ha gestito il nostro paese non si meraviglia più di tanto.
Come molti, ho commesso l'errore di credere a promesse vuote e di affidare il mio voto a persone sbagliate. Ci siamo fidati di chi si è dimostrato del tutto incapace di gestire una comunità. Un esempio lampante è l’assessore alla Pubblica Istruzione, che sembra non avere la minima idea di come affrontare le necessità del settore, d'altronde se non vado errato è stata una BRACCIANTE AGRICOLA, con tutti il rispetto per gli agricoltori che faticano ogni giorno per guadagnarsi da vivere. Certo, nelle apparizioni pubbliche e nei proclami eccelle, ma quando si tratta di passare ai fatti, le sue capacità evaporano.
Poi c’è il vicesindaco, la cui unica abilità sembra essere quella di girarsi dall’altra parte ogni volta che i problemi dei cittadini bussano alla sua porta. Quando qualcuno parla un pochino di più del previsto, loro rispondono con una denuncia, ma la cosa bella è vedere il Vicesindaco che si limita a ignorare la situazione. Come può un paese crescere e migliorare con persone così? È una domanda che credo si pongano in molti. Questo atteggiamento di totale indifferenza non riguarda solo un singolo, ma tutto il gruppo, una vera "accozzaglia" politica che ruota intorno all’egocentrismo.
La mia vicenda personale è emblematica. Per aver osato difendere gli interessi di Stornara, mi sono ritrovato denunciato. Una denuncia che considero non solo un attacco alla mia persona, ma a tutti i cittadini che hanno a cuore il bene del paese. Sembra che opporsi a questa amministrazione porti automaticamente a subire ritorsioni. Non posso fare a meno di notare con quanta rapidità le forze dell’ordine abbiano dato seguito alla denuncia nei miei confronti. Strano, vero? Sarà sicuramente un tema da approfondire in altre sedi.
Nel frattempo, mi descrivono come un "criminale" per aver, secondo loro, aggredito un assessore. Falso, assolutamente falso, ed è bello notare come l’Assessore dichiari il falso, sapendo che tutto ciò che è stato riferito alle forze dell’ordine non risulta al vero. Quindi, propongo alle forze dell’ordine di sequestrare il video di sorveglianza del bar, per vedere se io ho davvero aggredito l’assessore oppure è stata lei ad aggredire me, mettendosi in mezzo ad una discussione al quale lei non è stata chiamata a rispondere, visto che il sottoscritto non vuole avere niente a che fare con questi signori. So che il tempo e le indagini faranno emergere la verità, e finalmente tutti vedranno con i propri occhi quanto sono falsi e ipocriti coloro che oggi occupano le poltrone del potere sul nostro comune.
Ma mi chiedo: fino a quando la cittadinanza tollererà questo teatrino? Come potranno, questi politici, presentarsi nuovamente davanti a noi, cercando di convincerci ancora una volta con le loro promesse vuote? Una cosa è certa: la loro maschera è caduta. E il tempo, ne sono sicuro, darà ragione a chi, come me, non ha mai smesso di lottare per un futuro migliore per Stornara.
La cosa che mi fa più orrore è il sindaco Roberto Nigro, che sta permettendo che un suo assessore denunci un cittadino della sua città solo per aver esercitato un diritto sancito dalla Costituzione Italiana: il sacrosanto diritto di parola.
Caro signor Sindaco, alcuni dei suoi consiglieri, e qui mi tocca ringraziarli, hanno preso le distanze da questo atto ignobile (ho i loro messaggi inviati su WhatsApp). Ma lei, ama davvero la sua città? Se sì, prenda le distanze da questi atteggiamenti denigratori nei confronti dei suoi cittadini, oppure questa situazione le si ritorcerà contro come un boomerang.
Non è solo lei, però, a doversi vergognare, signor Sindaco. La minoranza del Comune di Stornara, pur sapendo che ho ragione, non si è nemmeno degnata di una telefonata per chiedermi cosa sia successo. Vergognatevi tutti. Ma di queste e altre vicende, ve le conserverò durante la campagna elettorale, affinché i cittadini sappiano di cosa sto parlando. Fino ad allora, cari amministratori, continuate pure a denunciarmi e a divertirvi, ma sappiate che le vostre denunce nei miei confronti saranno la risposta più chiara a tutta la città di quanto siate arroganti e prepotenti.