Giornale di informazione e attualità del territorio SIRACUSANO.
02/08/2025
Diverse strade rimaste al buio per il furto dei cavi di rame vedranno presto la luce, a seguito del prelievo delle somme necessarie dal fondo di riserva del Sindaco.
Tuttavia, anche questa volta, l'amministrazione sembra navigare a vista e lascia al buio diverse strade della Mazzarona, probabilmente considerate di serie B e non meritevoli dell' intervento. Mi riferisco a via Don Luigi Sturzo, via Cassia, via Adorno, v.le Luigi Foti, via Nanna.
Questi cittadini dovranno aspettare la prossima sessione di variazione di bilancio per riavere l'illuminazione pubblica?
Sono certo che se fosse rimasta al buio corso Matteotti o Corso Gelone i cavi sarebbero stati sostituiti qualche giorno dopo.
Mi auguro che l'Amministrazione, dopo la gaffe, corra ai ripari rapidamente, presentando una nuova variazione di bilancio alla prima seduta utile dopo Ferragosto.
Dai banchi della minoranza non possiamo che contestare il metodo superficiale, che purtroppo caratterizza questa Amministrazione in tutte le sue deludenti azioni amministrative.
Mi auguro che vengano adottati sistemi atti ad evitare ulteriori furti in futuro, in una logica di prevenzione che, oltre che affermare la legalità, eviti esborsi alle casse comunali e disagi ai cittadini.
Paolo Cavallaro
Capogruppo Fratelli d'Italia
02/08/2025
CARABINIERI SIRACUSA: CONTROLLI, PERQUISIZIONI E SEQUESTRI
Ieri notte i Carabinieri della Compagnia di Siracusa, nel corso di un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato a garantire il sereno svolgimento delle attività d’intrattenimento in città, hanno identificato 34 persone e controllato 22 veicoli, tre persone sono state denunciate in stato di libertà e quattro segnalate alla Prefettura quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti. Nel corso del servizio, che ha interessato in Ortigia e le zone di via Algeri e Pizzuta, sono state elevate sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada per oltre 5.600 euro e 4 veicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.
Un 40enne con precedenti penali e di polizia per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio è stato denunciato in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 20 grammi di hashish.
Un 34enne con precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio è stato denunciato in stato di libertà per violazione delle prescrizioni connesse alla misura cautelare dell’obbligo di dimora essendo stato fermato in strada alle ore 23.35 quando avrebbe dovuto trovarsi a casa.
Un 54enne con precedenti penali e di polizia per reati contro la persona e il patrimonio fermato alla guida della propria autovettura, è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza.
Quattro persone, di età compresa tra i 20 e i 46 anni, sono state segnalate alla Prefettura quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti poiché trovati in possesso di hashish, ma*****na e crack per uso personale.
CARABINIERI BELVEDERE: SCOPERTE CARROZZERIA E AUTOLAVAGGIO CON ALLACCI ABUSIVI ALLA RETE ELETTRICA PUBBLICA
I Carabinieri della Stazione di Belvedere, nel corso di predisposto servizio di controllo, coadiuvati da personale tecnico dell’ENEL, hanno denunciato due persone per furto di energia elettrica.
I soggetti denunciati, un 49enne con precedenti penali e di polizia per reati contro la persona e il patrimonio e un 44enne, sono risultati avere presso le proprie attività lavorative, una carrozzeria e un’auto lavaggio, allacci diretti abusivi alla rete di distribuzione pubblica.
02/08/2025
“Dalle emergenze alla politica: imparare dal caso Ecomac”,
Il primo di un ciclo di incontri pubblici promossi dai Giovani Democratici di Siracusa e dedicati ai temi ambientali, salute pubblica, prevenzione industriale e gestione delle emergenze, per costruire un’agenda politica incentrata sulla tutela del territorio. L’appuntamento è fissato per il 4 agosto, alle ore 18:00 in viale Teracati 166, Siracusa.
Al dibattito, che mira a essere un momento di confronto costruttivo, parteciperanno:
* Giusy Genovesi, responsabile ambiente del PD Siracusa
* Pippo Ansaldi, ambientalista, geologo ed ex Presidente IAS
* Giuseppe Patti, architetto e attivista ambientale
Vi aspettiamo
02/08/2025
LO SPETTACOLO Alt(r)o Mare MESSO IN SCENA DALL'IST. P. ORSI
Il mare come simbolo della grandezza di Siracusa nella storia. Ma anche come terra di salvezza per chi riesce a ricrearsi una nuova vita e infine come scoperta continua. E' stato un successo lo spettacolo "Alt(r)o Mare" messo in scena dal XV Istituto comprensivo statale "Paolo Orsi" a conclusione di un percorso che ha caratterizzato l'anno scolastico con i progetti teatro e archeologia del Pnrr. Gli studenti, accompagnati dai loro docenti, hanno avuto la possibilità di "esplorare" il mare, soprattutto quello Mediterraneo, che diviene metafora della difficoltà del viaggio non solo di Ulisse ma di ogni uomo che intraprende un percorso di vita; ma allo stesso tempo anche curiosità e scoperta della profondità dell'animo umano. Lo spettacolo rientra nel Piano di miglioramento dell'Istituto che da anni oramai si distingue per l'indirizzo musicale e archeologico. La recitazione è stata intervallata da brani eseguiti dall'orchestra di Istituto.
Lo spettacolo ha raccontato il mare, nei tre segmenti temporali rappresentati dall'archeologo (la voce del passato), dal narratore (il filo conduttore della storia che rappresenta il presente) e dai bambini (che rappresentano il futuro).
"Un modo per fare conoscere le eccellenze della nostra scuola - ha spiegato la dirigente scolastica Lucy Pistritto - in un'opera che mette insieme il canto, la musica dell'orchestra, ballo e recitazione, riunendo i tre ordini di scuola dai 3 ai 14 anni. Il mare ha ispirato il nostro percorso. Ed al mare fonte di vita torniamo con un pensiero a chi è meno fortunato di noi e trova nel mare una via di fuga, la speranza di un futuro migliore. Tanti i docenti e gli ata che si sono impegnati per la realizzazione dell'evento. Senza di tutti loro qualsiasi progetto diventa irrealizzabile".
Un lavoro prezioso con il supporto della dirigente amministrativa Giusy Meli. I testi sono di Daniela Leggio, mentre la regia è stata di Daniele Salerno, coreografie di Federica Giuliano e Maria Giannone. Creazioni artistiche dei professori Alba, Carasi e Insolia. Ha diretto l'orchestra il maestro Massimo Bottaro mentre il coro è stato diretto dalla maestra Stefania Cannata.
02/08/2025
... Un accertamento definitivo sulle concessioni attive sull'area non può essere più rinviato perché le segnalazioni tanto di Marco Gambuzza quanto di Giorgio Nanì La Terra appaiono motivate e supportate da atti...
Nel mirino di Marco Gambuzza (PCI) e Giorgio Nanì La Terra (attivista) c’è ora la contestatissima particella 6485, quella allo Sbarcadero Santa Lucia occupata
02/08/2025
RACCOLTA RIFIUTI
CALENDARIO CCR MOBILI IN AGOSTO
02/08/2025
... la bozza fa acqua da tutte le parti e, se venisse approvata così come proposta dal governo regionale, metterebbe in crisi il normale funzionamento dei cinque ospedali della nostra provincia...
Sulla bozza di rimodulazione della rete ospedaliera siracusana sono piovute critiche da tutte le parti: dai sindaci, dai partiti, dai sindacati, dai
01/08/2025
ARETUSA ACQUE - Francofonte Futura: acqua pubblica e memoria corta, il sindaco contro... se stesso
Governo locale e memoria politica, a Francofonte la distanza tra parole e atti ufficiali torna a far discutere: il sindaco Daniele Lentini, nei giorni scorsi, ha dichiarato pubblicamente la propria contrarietà all’ingresso dei privati nella gestione dell’acqua.
(COMUNICATO STAMPA)
Una presa di posizione netta, che tuttavia stride con quanto emerge dal verbale dell’Assemblea Territoriale Idrica di Siracusa del 27 dicembre 2022. In quell’occasione, infatti, il primo cittadino – tramite delegato – risultava tra i favorevoli alla nascita della società mista Aretusacque S.p.A., destinata a gestire il servizio idrico provinciale per i prossimi trent’anni.
Una scelta che apre la strada ad aumenti delle tariffe e a un ridimensionamento del controllo pubblico su un bene primario come l’acqua. Colpisce inoltre un dettaglio non secondario: l’adesione alla società non è mai approdata in consiglio comunale, l’organo deputato a discutere e deliberare le decisioni più rilevanti per la comunità. Tutto deciso altrove, senza un vero confronto pubblico.
Sui social, il sindaco ha scritto: “Il problema è che in questo caso il sindaco è stato ed è contrario a tutto ciò”. Parole che lasciano più di un interrogativo: contrarietà autentica o un repentino cambio di rotta passato sotto silenzio, e per quali motivi?
A tentare di fare chiarezza interviene il gruppo consiliare Francofonte Futura, rappresentato dai consiglieri Nuccio Randone e Ilaria Palermo, coordinati dall’avvocato Valentina La Rocca. «Le dichiarazioni del sindaco non corrispondono ai fatti né alle decisioni prese in assemblea» sottolineano i consiglieri, smontando la versione ufficiale del primo cittadino.
Resta il nodo politico: a Francofonte, la coerenza sembra merce rara, e intanto i cittadini si preparano a bollette sempre più pesanti. «Il nostro sindaco dice e fa tutto e il contrario di tutto» commentano Randone e Palermo, con un sarcasmo che lascia intendere la misura della distanza tra dichiarazioni e realtà.
In politica, del resto, tutto è possibile. Anche votare sì e dichiararsi contrari il giorno dopo, confidando forse in una memoria collettiva un po’ troppo corta.
01/08/2025
Terzo appuntamento con i libri domenica 3 agosto 2025 alla Villa Comunale di Canicattini Bagni, si presenta “La gabbia e il cielo” di Natya Migliori, prefazione di Attilio Bolzoni e foto di Avarino Caracò e Lello Fargione
Terzo appuntamento con la lettura e i libri alla Villa Comunale di Canicattini Bagni “Città che Legge 2024-2026”, domenica 3 agosto 2025, ore 19:00 per la presentazione del libro di Natya Migliori “La gabbia e il cielo - Storia e storie degli ultimi minatori di Sicilia” (Navarra Editore), promosso dall’Associazione culturale Artesia con il patrocinio del Comune, Assessorato alla Cultura.
(COMUNICATO STAMPA)
Con la prefazione del giornalista Attilio Bolzoni e il contributo fotografico di Avarino Caracò e Lello Fargione, “La gabbia e il cielo”, è il racconto di un viaggio che Natya Migliori intraprende fra le anse dei fiumi Imera, Platani e Salso, da Riesi a Serradifalco e Casteltermini, alla ricerca degli ultimi minatori di Sicilia e della storia controversa delle miniere di zolfo in Sicilia.
A ripercorrere questo viaggio, domenica 3 agosto 2025, nello scenario della riqualificata Villa Comunale di Canicattini Bagni, saranno Natya Migliori e il fotografo Avarino Caracò.
Natya Migliori, docente all’Istituto di Istruzione Superiore di Palazzolo Acreide, nota per le sue inchieste giornalistiche, l’impegno sociale, civile e di lotta contro le mafie, con una scrittura fluida e coinvolgente, attraverso i racconti dei protagonisti trascina i lettori all’interno della gabbia - ascensore delle zolfare, che portava i minatori a ottocento metri sotto terra, a bramare un cielo che avrebbero forse rivisto alla fine di una giornata fatta di rischi e preghiere.
Il libro, inoltre, ripercorre gli scioperi e le conquiste sindacali, fino all'inesorabile declino per mano dell'Ente Minerario Siciliano, alla chiusura definitiva e alla seconda morte delle solfare: il fallito restauro.
Un'appendice finale, infine, racconta l'ombra della mafia, il lato oscuro dell'oro giallo, da don Calogero Vizzini agli anni Sessanta, con Graziano Verzotto, figura chiave dei legami fra cosa nostra, politica ed Ente Minerario.
Natya Migliori, nata a Catania nel 1974, è laureata in Filosofia e specializzata in Culture Mediterranee, Politiche Sociali e Pari Opportunità. Cresciuta in uno dei quartieri più a rischio del capoluogo etneo, Librino/San Giorgio, negli anni della faida fra i Santapaola, i Ferlito e i Cappello, sceglie di impegnarsi “contro”, attraverso l'attività giornalistica. Ha collaborato con varie testate cartacee e on line, quali Articolo21, Libera Informazione, Narcomafie, Left, Loop ed è, ad oggi, redattrice per Le Siciliane. È coregista di tre film inchiesta indipendenti, “Morire a Lentini”, “Dalla guerra all'Inferno”, “L'isola delle mezze verità”. Dal 2016 insegna all’Istituto di Istruzione Superiore di Palazzolo Acreide.
01/08/2025
Il Consigliere Comunale di Priolo Musumeci: “Il Sindaco nomina tre Esperti senza indicare azioni, oggetto ed utilità per l’Ente! Dubbi sulla legittimità dei decreti sindacali”
Il Consigliere Comunale di Priolo Mariangela Musumeci, nell’esercizio delle proprie funzioni, durante la scorsa adunanza consiliare ha sollevato vari dubbi e contestazioni sulla legittimità dei decreti di nomina, con i quali il Sindaco conferiva gli incarichi ai tre Esperti alla cultura, alle attività produttive – commerciali -
industriali ed alla valorizzazione del personale - aggiornamento normativo in ambito finanziario-regolamentazione cimiteriale.
(COMUNICATO STAMPA)
La disciplina normativa, pur consentendo la nomina degli esperti, precisa puntualmente l’obbligo per il Sindaco di indicare le azioni specifiche che l’incaricato può compiere, l’oggetto dell’incarico e l’utilità che può derivarne per l’Ente.
Esaminati i provvedimenti amministrativi di nomina, adottati dal Primo Cittadino, il Consigliere Musumeci ha evidenziato la carente motivazione dovuta alla mancanza dei requisiti previsti dalla legge ed in particolare delle azioni ed utilità per l’Ente, circostanza che è stata rappresentata per iscritto anche al Segretario Generale del
Comune di Priolo, a cui sono stati chiesti i rischi per l’Ente.
Sicuramente la motivazione della nomina doveva essere ancor più analitica, esplicita ed estesa con riferimento agli incaricati privi del titolo di laurea, per i quali il Sindaco invece si è limitato a fare riferimento esclusivamente ai curriculum, senza fare alcun approfondimento ed articolazione.
E’ chiaro che quanto evidenziato dal Consigliere Musumeci, su cui si esige un tempestivo intervento di integrazione degli atti da parte del Sindaco, dimostra una costante approssimazione amministrativa, che determina la poca chiarezza nell’individuazione di ruoli e funzioni, delle rispettive prerogative dei “nominati” del
primo cittadino, contribuendo al diffuso senso di sfiducia nelle istituzioni e di distacco tra le esigenze reali e le pronte soluzioni.
Priolo Gargallo lì 01 Agosto 2025
Il Consigliere Comunale di Priolo Gargallo
Avv. Mariangela Musumeci
01/08/2025
Solarino, al via i festeggiamenti del patrono San Paolo
Solarino (SR), 1 agosto 2025 - Musica, spettacoli, tradizione e comunità: Solarino si prepara a vivere giorni di festa per celebrare San Paolo, patrono della città. Da venerdì 1 agosto a domenica 3 le vie della città si popoleranno di fedeli, cuori e affezionati a un evento che - negli anni - è diventato un appuntamento fisso nel calendario provinciale degli eventi estivi.
(COMUNICATO STAMPA)
"Sarà un momento di rinascita e condivisione - aggiunge il sindaco Tiziano Spada, al primo anno con la fascia tricolore per la festa patronale - dopo aver vissuto settimane non facili. Un grave incendio ha colpito i dintorni del paese e un fulmine ha danneggiato la Chiesa Madre, costringendo alla chiusura. Fortunatamente, grazie all'impegno di tutti, le navate laterali della chiesa sono state riaperte, permettendo di vivere la festa senza stravolgerne il senso più profondo".
L'Amministrazione comunale guidata da Spada ha stilato un programma di eventi legati alla festa patronale ricco di appuntamenti per tutti le età. Si parte nella serata di venerdì, al Museo Etnologico, per il concerto della Xiridia Wind Band. Sabato, prima e dopo il concerto di Orietta Berti, piazza Plebiscito ballerà e canterà al ritmo della musica di Italoduo. Domenica, dopo gli eventi religiosi, si susseguiranno sul palco il cabarettista Carlo Kaneba e gli Studio 3.
01/08/2025
ACCOGLIENZA MINORI STRANIERI IL Presidente ANCI Sicilia ai Ministri Giorgetti e Piantedosi: “Taglio dei fondi insostenibile per i Comuni. Subito un intervento urgente e strutturale”
“Manifestiamo la forte preoccupazione dei Comuni siciliani in merito alle recenti decisioni che prevedono un drastico ridimensionamento dei fondi statali destinati all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati – ha scritto Paolo Amenta, presidente di ANCI Sicilia, in una lettera indirizzata al Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al Sottosegretario Ministero dell’Interno Molteni, al Ragioniere Generale del Ministero dell’Economia e delle Finanze Perrotta, al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno Sempreviva, al Capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze Varone e, per conoscenza, all’Assessore regionale Famiglia, Politiche sociali e Lavoro Nuccia Albano, ai Prefetti della Sicilia, al Presidente di ANCI Nazionale Manfredi, al Sindaco di Teramo Delegato ANCI Immigrazione, politiche per l’integrazione e accoglienza D’Alberto e a tutti i Sindaci e Commissari Straordinari dei Comuni Siciliani – una misura che rischia di mettere in crisi i Comuni siciliani, già gravati da difficoltà finanziarie strutturali”.
I Comuni dell’isola, si legge nella lettera inoltrata anche alla Deputazione Nazionale eletta in Sicilia, accolgono circa un terzo dei minori stranieri non accompagnati presenti in Italia: un dato che conferma l’assoluta insostenibilità di un trasferimento di responsabilità finanziarie dallo Stato agli enti locali. In particolare, la nuova copertura prevista, che risulta essere pari solo al 35% dei costi, obbliga i Comuni a farsi carico del restante 65%, con ripercussioni dirette sulla tenuta dei bilanci e sull’erogazione dei servizi.
A rendere la situazione ancora più grave, si aggiunge il mancato rimborso di oltre 190 milioni di euro relativi al biennio 2023–2024 su base nazionale, di cui 60 milioni spettanti ai Comuni siciliani che, nel frattempo, hanno continuato a garantire l’accoglienza anticipando risorse proprie.
“Si tratta – dichiara il presidente di ANCI Sicilia, Paolo Amenta – di una scelta che ci fa arretrare sul piano umanitario e scarica sui Comuni una responsabilità nazionale, senza alcun confronto preventivo con i territori e senza una regia unitaria tra sistema di prima accoglienza e SAI”.
A rischio anche l’intero comparto delle cooperative sociali siciliane, che segnalano gravi difficoltà nel sostenere i costi del personale e dei servizi, compromettendo la continuità delle attività di accoglienza.
Il Presidente di ANCI Sicilia chiede quindi con urgenza:
il ripristino della copertura integrale dei costi sostenuti dai Comuni;
l’immediata liquidazione delle somme arretrate;
l’apertura di un tavolo tecnico nazionale con il coinvolgimento di ANCI Sicilia, Regione, Prefetture e terzo settore.
“In assenza di risposte concrete – conclude Amenta – i Comuni siciliani si riservano di adottare tutte le iniziative necessarie a tutela degli enti rappresentati e della tenuta finanziaria locale”
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La civetta è l’animale sacro a Minerva, dea della saggezza e della filosofia. Un animale curioso, dalla vista prodigiosa anche nell’oscurità notturna, che sorvola le case degli uomini riferendo poi alla dea quanto vede.
È facile vederne il simbolo del giornalismo che raccoglie informazioni e poi le analizza, le scruta, le argomenta offrendole non più alla dea ma alla società avveduta e pensante perché diventino l’humus di un pensiero comune.
Da questa interpretazione del giornalismo nasce il progetto dell’edizione cartacea del La civetta di Minerva nel settembre del 2009, quando – dopo sei anni vissuti tra le colonne del settimanale Il Ponte – Franco Oddo, Marina De Michele, Concetta La Leggia e Stefania Festa decidono di fondare l’associazione Minerva, editrice del giornale. A dare man forte a questa iniziativa il conte Tommaso Gargallo di Castel Lentini, l’avvocato cassazionista Corrado Giuliano, l’oculista dottor Michele Collura, il professor Giuseppe Gentile, il dottor Claudio Torneo,ex caporedattore della redazione romana de Il Mondo, Maria Emanuela Oddo e il dottor Pino Bruno.
La redazione che viene formandosi attorno allo zoccolo duro di Franco, Marina, Concetta e Stefania, si inserisce fermamente nel filone del giornalismo d’inchiesta, grazie alla forte vocazione sociale a alla volontà di partecipare, ottenendo subito credibilità, popolarità e solidarietà dai lettori e dalla società civile siracusana.
Il 6 ottobre 2012, l’Ordine Regionale dei Giornalisti di Sicilia ha conferito alla testata il premio nazionale di giornalismo Mario Francese con questa motivazione: “La Civetta di Minerva un piccolo giornale locale cartaceo e online, con una campagna basata su informazioni precise e puntuali è riuscita ad approfondire e a far emergere uno scandalo che, attraverso interrogazioni parlamentari e interventi di associazioni e istituzioni della magistratura e dell’avvocatura, ha portato il CSM ad allontanare da Siracusa il procuratore della Repubblica e un sostituto. La vicenda, al di là del suo futuro esito, denota possibili commistioni di interessi tra magistrati e avvocati rilevate dall’organo di autogoverno dei giudici e dal ministro della Giustizia. Con coraggio e insistenza, La Civetta di Minerva, nonostante l’atteggiamento ostile di altre testate, ha dimostrato che in democrazia, quando si fa informazione, l’esercizio di qualsiasi potere va sottoposto sempre a verifiche e controlli quanto più rigorosi possibile. Non contano poi la dimensione e la diffusione di un giornale ma la sua credibilità e la qualità delle sue notizie”.
La versione online de La civetta di Minerva, arriva nell’estate 2014 perché la redazione possa misurarsi in una nuova sfida: quella del web. Continueremo a difendere l’ambiente, il multiculturalismo, il welfare, l’etica politica, a lottare contro ogni sfruttamento delle persone, delle città e dei territori, a sostenere la necessità di uno sviluppo economico coniugato con l’ecosostenibilità delle iniziative.