Città a 5 stelle

Città a 5 stelle Pubblicazione periodica a sostegno del Movimento 5 Stelle

23/10/2025
23/10/2025

M5S AUGUSTA: LE DICHIARAZIONI INFONDATE DEL SINDACO
All'indomani dello scontato annuncio della ricandidatura del Sindaco Di Mare, è doveroso verso i cittadini fare chiarezza e smentire le dichiarazioni infondate del primo cittadino e di qualche suo sodale, ovvero che l'Amministrazione precedente, targata Movimento Cinque Stelle, non avrebbe risanato i conti del Comune, letteralmente: "non ha fatto altro che dichiarare il dissesto finanziario"(...) "gran parte dei debiti, però, sono rimasti e oggi siamo noi a doverli estinguere".
(COMUNICATO STAMPA)
Premesso che i debiti dell'ente sono responsabilità dell'Amministrazione che li ha creati e non di quella che ha avviato le procedure per risanarli, la dichiarazione di dissesto comporta, tra l'altro, che venga nominato un organismo esterno all'ente, cosiddetto O.S.L. (Organismo Straordinario di Liquidazione), che si occupa di "gestire il debito"; mentre l'Amministrazione in carica gestisce il bilancio corrente, con un POTERE DI SPESA EQUIVALENTE AD 1/12 DELL'ULTIMO BILANCIO APPROVATO, OVVERO NEL CASO SPECIFICO AL 31.12.2012.
Sottolineiamo questo passaggio per tutti quei cittadini in buona fede che giustamente si domandavano il perché l'allora Amministrazione 5stelle spendesse poco, purtroppo questa condizione ha limitato la gestione amministrativa dell'Ente fino al termine del dissesto.
Detto questo, l'amministrazione M5S, chiusa la procedura di dissesto, ha apertamente dichiarato che l'O.S.L. non era riuscita a ripianare tutto il debito dell'ente; ma è altrettanto vero che la gestione del bilancio corrente da parte dell'amministrazione M5S è stata corretta e questo è stato certificato dal "Controllo straordinario della cassa del Comune" che, nel novembre del 2020, ha segnato il formale passaggio di consegne della cassa dell'ente dalla vecchia alla nuova amministrazione.
Pertanto, stupisce ed indigna, ancora una volta, leggere le oltraggiose dichiarazioni del primo cittadino sopra riportate, visto che era presente, insieme al Sindaco uscente ed al collegio dei revisori dei conti, al sopra citato "Controllo straordinario della cassa del Comune".
EGLI SA BENISSIMO CHE L'AMMINISTRAZIONE USCENTE HA CONSEGNATO I CONTI IN REGOLA!, ovvero come si dice in gergo "una tavola imbandita!"
Adesso, andiamo ad elencare cosa c'era nella "tavola imbandita ".
L'Amministrazione uscente, oltre ad aver sanato le casse dell'ente raggiungendo l'obiettivo dichiarato in campagna elettorale, ha lasciato già approvati e quasi tutti con copertura finanziaria:
1. Progetto e somme per la demolizione ex-piscina comunale e riqualificazione dell'area con allargamento della strada (quello il cui cantiere fa br**ta mostra di sé dall'indomani dell'insediamento della nuova amministrazione e ancora oggi);
2. Progetto e somme per il Palajonio;
3. Progetto e somme per la sistemazione dei piloni del viadotto Federico II di Svevia;
4. Approvazione del progetto definitivo per la messa in sicurezza dell'area e la realizzazione del nuovo campo "Megara 1908" (ricordando che l'attuale sindaco era contrario a quel progetto!);
5. Progetto e somme per la riqualificazione dei nuovi locali dell'anagrafe (i locali precedenti, strutturalmente inadeguati erano in locazione);
6. Adeguamento dei locali della polizia municipale (non si comprende perché gli uffici non siano stati spostati e si continui a pagare un salato canone di locazione ?!);
7. Progetto e finanziamento per la ristrutturazione dei locali dell'ambulatorio veterinario (non con denaro pubblico, ma con il 30% delle indennità degli amministratori M5S - sul punto, le indennità, già ferme dal 2012, venivano decurtate del 30%. Adesso, invece, pare siano state aumentate dai nuovi amministratori);
8. Progetto e finanziamento per la ristrutturazione dei bagni dei giardini pubblici;
9. Casetta dell'acqua;
10. Tavolo tecnico per la progettazione del Terzo ponte come via di fuga;
12. Tavolo tecnico per la progettazione e dislocazione della stazione ferroviaria;
13. Progetto e somme per il terzo pozzo dei giardini pubblici;
14. Progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori relativo alle opere di difesa della costa di levante dell'isola di Augusta interessata da fenomeni di dissesto idrogeologico.
Quanto sopra, solo a titolo esemplificativo.
Ci preme anche ricordare che l'Amministrazione M5S non solo ha avviato la raccolta differenziata con percentuali di raccolta che oggi sono solo un miraggio, ma ha anche ridotto, in pieno dissesto, la Tari per le utenze domestiche.
A questo punto, i lettori che hanno resistito fin qui, si staranno chiedendo: "Ma come? non le ha fatte il sindaco attuale tutte queste cose?" No, sono solo merito dell'Amministrazione M5S!
Tirando le somme, chi ha amministrato negli ultimi 5 anni, oltre a godere di un bilancio risanato da chi lo ha preceduto, con procedura di dissesto conclusa, ha fruito di un parco progetti già finanziato dall'Amministrazione M5S, di finanziamenti a pioggia del PNRR, di contributi a fondo perduto previsti dal decreto "Ristori Covid" e persino per la gestione del fenomeno migratorio!
Forse anche un "bambino" sarebbe riuscito ad Amministrare così!
Ristabilita la verità, specie a beneficio di chi ancora applaude per opere che sono frutto del lavoro altrui ma che ci si ostina ad intestare come "proprie", buona campagna elettorale a tutti!
I CONSIGLIERI COMUNALE M5S
ROBERTA SUPPO E UCCIO BLANCO

17/10/2025
16/10/2025
10/10/2025

SIRACUSA E POZZALLO DEVONO DARE CONTRIBUTO IMPORTANTE NELLE SCELTE DELL’AUTORITÀ PORTUALE

Ho presentato una proposta di legge per garantire pari rappresentanza a Siracusa nella governance dell’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale, esattamente come Augusta e Catania, e per inserire Pozzallo nel Comitato di gestione.
Così è possibile sanare una disparità istituzionale, rafforzando la partecipazione dei territori e valorizzare il ruolo strategico di Siracusa e Pozzallo nello sviluppo economico e logistico della portualità della Sicilia orientale.

09/10/2025

“Concessione alla Rari Nantes, cosa ne pensa il sindaco? Necessario approfondire per allontanare dubbi di legittimità e di opportunità politica”

Il Movimento 5 Stelle di Siracusa esprime forte preoccupazione per la vicenda relativa alla concessione in diritto di superficie per 60 anni dell’area comunale di via Franca Maria Gianni alla società Rari Nantes Siracusa. Sul tema sarà anche depositata un’interrogazione in Assemblea Regionale Siciliana.

Si tratta – evidenzia il M5S di Siracusa – di un caso che non può lasciare indifferenti: un bene pubblico di oltre 7.500 metri quadrati, classificato come area per verde e sport, è stato affidato per sei decenni a fronte di un canone annuo di appena 3.600 euro, poco più di 300 euro al mese. Una cifra che appare del tutto sproporzionata rispetto al valore e al potenziale dell’area e che pone seri interrogativi sulla perseguita tutela dell’interesse pubblico.

Sarebbero poi tutti da approfondire e verificare i dubbi sollevati sulla presunta vicinanza della società beneficiaria alla famiglia del presidente del Consiglio comunale Alessandro Di Mauro. Una circostanza che, anche a prescindere da responsabilità dirette, imporrebbe un doveroso passo indietro da parte dell’Amministrazione, nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza.

Siamo di fronte a una vicenda che non è solo amministrativa, ma anche etica e politica. Cosa ne pensa il sindaco? ll suo silenzio preoccupa. È poi inaccettabile che un Comune che si definisce ‘trasparente e riformista’ adotti atti che sembrano invece ricalcare le peggiori logiche del passato. Anche perchè sembra quasi di rivivere situazioni già finite in cronaca nel 2014 e nel 2015 e anche all’epoca denunciate pubblicamente dal Movimento 5 Stelle (https://www.movimento5stellesiracusa.it/la-strana-gestione-degli-impianti-sportivi-siracusa/)

Il M5S Siracusa chiede al Comune di sospendere gli effetti della determina dirigenziale n. 4630 del 22 settembre 2025 e di avviare una verifica approfondita per chiarire eventuali conflitti di interesse e garantire che la gestione dei beni pubblici avvenga sempre nell’interesse esclusivo dei cittadini.

Non ci siano zone d’ombra o sospetti di favoritismi. Ogni euro di patrimonio pubblico deve essere amministrato con trasparenza, equità e rispetto delle regole.

22/09/2025

PNRR, "SICILIA IN RITARDO, A RISCHIO I FONDI
LA NOTA DELL'ON. FILIPPO SCERRA: "Sicilia in ritardo, rischio di perdere risorse fondamentali"
"La Sicilia è penultima in Italia per utilizzo dei fondi del PNRR, con appena il 13% delle risorse spese rispetto al 29% della media nazionale. Un dato allarmante che rischia di trasformarsi in un danno irreversibile per la nostra regione e per l'intero Paese, in termini di coesione sociale e territoriale".
(COMUNICATO STAMPA)
Lo dichiara il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, che ha presentato una interrogazione parlamentare dedicata al tema del ritardo nella spesa.
"A meno di un anno dalla conclusione del Piano – prosegue Scerra – il quadro è drammatico: a Siracusa, ad esempio, risultano finanziati 1.632 progetti per circa 3,6 miliardi di euro, ma la spesa è ferma al 41%. In settori cruciali come infrastrutture, transizione ecologica e sanità, i pagamenti si fermano a percentuali minime: appena il 2,31% per il bypass ferroviario di Augusta, lo 0,1% per il collegamento del porto commerciale alla linea ferroviaria, il 3% per il potenziamento delle reti elettriche. Anche la missione Salute è in forte ritardo, con ospedali e case di comunità per la maggioranza ancora al palo".
Il parlamentare siracusano ricorda che "il governo Conte aveva svolto un lavoro straordinario, costruendo le basi del PNRR come strumento di sviluppo e riscatto per l'Italia e per la Sicilia. Quelle risorse rappresentavano un'occasione storica di rinascita, ma oggi l'incapacità e l'improvvisazione del centrodestra rischiano di vanificare tutto, trasformando un'opportunità unica in una perdita gravissima per cittadini e imprese".
Filippo Scerra denuncia quindi "un rischio concreto di perdere finanziamenti strategici entro la scadenza del giugno 2026". E chiede al Governo di "adottare misure immediate e straordinarie per accelerare l'attuazione dei progetti, garantendo la realizzazione delle opere e tutelando il lavoro di migliaia di cittadini".
"Il tempo è scaduto", conclude Scerra. "La Sicilia non può permettersi di rinunciare a investimenti per 17,6 miliardi di euro complessivi che rappresentano un'occasione storica di rilancio e di riscatto per i nostri territori".

On. Filippo Scerra

18/09/2025
15/09/2025

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