Selvaggio Edizioni

Selvaggio Edizioni Dove le parole corrono libere. Una coniugazione perfetta tra passato, presente e futuro, ripristinando generi abbandonati come il racconto ed il poema epico.

La casa editrice "Edizioni 2000diciassette" viene fondata a Telese Terme (BN) nel gennaio del 2017 dalla scrittrice Maria Pia Selvaggio, che dà vita ad un progetto più volte sognato. La mission è quella di vivificare e lanciare la letteratura sannita nel mondo, parimenti ad un'apertura della letteratura mondiale nel Sannio. I generi letterari proposti prevedono l'accoglienza di una modernità, ma anche il ripristino di un classicismo puro e di una utilità storica.

Selvaggio Edizioni (Mind&heart). Stasera, alle ore 17,30 con l'autore Michele Pietrovito, "Un salto nel vuoto" sarà inau...
07/11/2025

Selvaggio Edizioni (Mind&heart). Stasera, alle ore 17,30 con l'autore Michele Pietrovito, "Un salto nel vuoto" sarà inaugurata la rassegna organizzata dallo staff Selvaggio edizioni, in rete con Cicchiello Assicurazioni s.p.a e Rotaract valle telesina, con il patrocinio morale del Comune di Telese Terme. Si ringraziano: il sindaco Giovanni Caporaso, il vicesindaco/consigliere provinciale Vincenzo Fuschini, la dott.ssa Stefania Cicchiello per la fattiva collaborazione e per il sostegno, i componenti del Rotaract per la partecipazione. Michele Pietrovito nasce a Benevento; fin da piccolo è attratto dall’arte, specialmente dal cinema e dal teatro e grazie al padre, ha la possibilità di vedere film e spettacoli teatrali nell’età fanciullesca.
Negli anni 90’ lavora con grandi artisti di teatro, come Luigi De Filippo, Carlo e Aldo Giuffrè, Gino Rivieccio e altri attori di pregio. Entra come esperto di teatro e linguaggio filmico nelle scuole, realizzando circa venti cortometraggi didattici e vincendo molti premi nazionali, come Giffoni Film Festival, Capalbio Film, Corto in Stabia, Sannio Film Fest.
Nel riceve 2005 il Gladiatore D’oro e nel 2019 il Premio alla Carriera XIII edizione in “Benevento Città Spettacolo XL edizione”.
Nel 2005 fonda una compagnia teatrale amatoriale: “I Modestissimi”, portando in scena, per più di quindici anni, moltissime commedie riadattate e riscritte di proprio pugno.
In giovinezza diventa Speaker in una radio privata; in poco tempo diventa Disc-jockey, lavorando sia in radio che in discoteca. Negli anni 90’, produce tre dischi con una cantante londinese. Vi aspettiamo numerosi.

Su " La voce d'Italia" in spagnolo e italiano una mia intervista. "La Paloma de Damasco" sta volando tra America, Spagna...
05/11/2025

Su " La voce d'Italia" in spagnolo e italiano una mia intervista. "La Paloma de Damasco" sta volando tra America, Spagna e tra poco Argentina.

La strada è lunga, ma io continuo a camminare, con il cuore selvaggio e la mente aperta.

Selvaggio edizioni (Mind&heart). La prossima presentazione in casa editrice è quella dello scrittore Massimiliano Catala...
27/10/2025

Selvaggio edizioni (Mind&heart). La prossima presentazione in casa editrice è quella dello scrittore Massimiliano Catalano,in quel di Benevento, il 28 ottobre, alle ore 18,30, presso la libreria UBIK. In un panorama letterario italiano dominato da narrazioni consolatorie e fughe dal reale, "Nessuno ci salverà" di Massimiliano Catalano irrompe come un pugno allo stomaco: un romanzo distopico che non offre redenzioni facili, ma squarcia il velo su una società intrappolata nelle sue stesse catene digitali e illusorie. Edito da noi "Selvaggio Edizioni "– casa editrice nota per la sua predilezione verso storie che provocano e non cullano – questo secondo lavoro dell'autore beneventano è un affresco crudo e viscerale di un futuro prossimo, dove l'umanità, ubriacata da schermi e algoritmi, si auto-sabota in un ciclo di dipendenze invisibili. Catalano, imprenditore nel campo dell'innovazione digitale ma anche acuto osservatore delle "fragilità umane" (come lui stesso si definisce), tesse una trama che parte da un'Italia frammentata – con echi di Benevento, la sua città natale, come sfondo simbolico di un Mezzogiorno eterno, sospeso tra tradizione e obsolescenza – e si espande in un mondo globale dove il denaro (simboleggiato dal "$" nel titolo originale, Ne$$uno ci salverà) non è solo valuta, ma un virus che infetta relazioni, identità e speranze. Il protagonista, un quarantenne disilluso intrappolato in un lavoro precario e in una routine asfissiante, diventa il prisma attraverso cui Catalano esplora temi come l'alienazione tecnologica, il collasso ecologico accelerato dal consumismo e la falsa promessa di un "progresso" che ci isola anziché connetterci. Non è fantascienza pura, ma un distopismo radicato nel presente: pensate a un ibrido tra 1984 di Orwell e Never Let Me Go di Ishiguro, con un tocco di realismo magico à la Bolaño, dove i sogni infranti si materializzano in glitch digitali e città fantasma. La forza del romanzo sta nella prosa tagliente, quasi poetica nei suoi momenti di introspezione, che alterna dialoghi secchi – veri coltelli affilati contro l'ipocrisia sociale – a descrizioni evocative di paesaggi interni ed esterni. Catalano non indulge in moralismi: i suoi personaggi non sono eroi o villain, ma antieroi imperfetti, specchi distorti del lettore. Vi aspettiamo!

Con lo scrittore Michele Pietrovito, alla Mondadori Bookstore, alle ore 17,00. "Un salto nel vuoto", Selvaggio Edizioni....
24/10/2025

Con lo scrittore Michele Pietrovito, alla Mondadori Bookstore, alle ore 17,00. "Un salto nel vuoto", Selvaggio Edizioni. Vi aspettiamo...

Selvaggio edizioni (Mind&heart). Venerdì 24 ottobre 2025, alle ore 17:00, la Libreria Mondadori di Benevento ospiterà un...
22/10/2025

Selvaggio edizioni (Mind&heart). Venerdì 24 ottobre 2025, alle ore 17:00, la Libreria Mondadori di Benevento ospiterà un evento imperdibile per gli amanti del romance e della narrativa contemporanea: la presentazione del nuovo romanzo "Un salto nel vuoto" di Michele Pietrovito, pubblicato da Selvaggio Edizioni. L'incontro promette di essere un'occasione speciale per scoprire una storia che intreccia passione, introspezione e il coraggio di gettarsi nell'ignoto, in pieno stile romance ma con la profondità caratteristica dell'autore campano. Il romanzo, come anticipato da Selvaggio Edizioni, esplora il tema del rischio emotivo: un uomo e una donna, segnati dalle proprie fragilità, si incontrano in un momento di crisi personale, trovando nel loro legame un "salto" verso una nuova possibilità di vita. La prosa di Pietrovito, nota per il suo equilibrio tra semplicità e immediatezza, promette di catturare i lettori con dialoghi intensi e descrizioni che fanno vibrare i sensi. L'evento, ospitato nella sala accogliente della Mondadori di Benevento, vedrà l'autore dialogare con gli ospiti e condividere estratti del libro, offrendo uno sguardo diretto sul suo processo creativo. Selvaggio Edizioni, casa editrice indipendente attenta alle voci fuori dal coro, ha descritto il romanzo come "un viaggio nel cuore, dove il vuoto diventa il preludio a un amore che riscrive il destino". L'appuntamento è aperto al pubblico e si prevede un'atmosfera intima, con spazio per domande e interazioni con l'autore. La libreria, situata nel cuore di Benevento, offrirà anche la possibilità di acquistare copie del libro con dedica personalizzata. Per chi cerca una storia che unisca emozione, riflessione e il fascino di un romance non convenzionale, questo evento è un'occasione da non perdere. Ingresso libero, si consiglia di arrivare con un leggero anticipo per assicurarsi un posto. Preparatevi a fare il vostro "salto nel vuoto"! E siamo sempre... al lavoro! Vi aspettiamo.
Mondadori Bookstore

Selvaggio edizioni (Mind&heart). In un panorama letterario italiano dominato da narrazioni consolatorie e fughe dal real...
21/10/2025

Selvaggio edizioni (Mind&heart). In un panorama letterario italiano dominato da narrazioni consolatorie e fughe dal reale, "Nessuno ci salverà" di Massimiliano Catalano irrompe come un pugno allo stomaco: un romanzo distopico che non offre redenzioni facili, ma squarcia il velo su una società intrappolata nelle sue stesse catene digitali e illusorie. Edito da noi "Selvaggio Edizioni "– casa editrice nota per la sua predilezione verso storie che provocano e non cullano – questo secondo lavoro dell'autore beneventano è un affresco crudo e viscerale di un futuro prossimo, dove l'umanità, ubriacata da schermi e algoritmi, si auto-sabota in un ciclo di dipendenze invisibili. Catalano, imprenditore nel campo dell'innovazione digitale ma anche acuto osservatore delle "fragilità umane" (come lui stesso si definisce), tesse una trama che parte da un'Italia frammentata – con echi di Benevento, la sua città natale, come sfondo simbolico di un Mezzogiorno eterno, sospeso tra tradizione e obsolescenza – e si espande in un mondo globale dove il denaro (simboleggiato dal "$" nel titolo originale, Ne$$uno ci salverà) non è solo valuta, ma un virus che infetta relazioni, identità e speranze. Il protagonista, un quarantenne disilluso intrappolato in un lavoro precario e in una routine asfissiante, diventa il prisma attraverso cui Catalano esplora temi come l'alienazione tecnologica, il collasso ecologico accelerato dal consumismo e la falsa promessa di un "progresso" che ci isola anziché connetterci. Non è fantascienza pura, ma un distopismo radicato nel presente: pensate a un ibrido tra 1984 di Orwell e Never Let Me Go di Ishiguro, con un tocco di realismo magico à la Bolaño, dove i sogni infranti si materializzano in glitch digitali e città fantasma. La forza del romanzo sta nella prosa tagliente, quasi poetica nei suoi momenti di introspezione, che alterna dialoghi secchi – veri coltelli affilati contro l'ipocrisia sociale – a descrizioni evocative di paesaggi interni ed esterni. Catalano non indulge in moralismi: i suoi personaggi non sono eroi o villain, ma antieroi imperfetti, specchi distorti del lettore. Il ritmo accelera man mano che la distopia si stringe come una morsa, culminando in un finale aperto che lascia un retrogusto amaro, un invito a interrogarsi: e se la salvezza non venisse da fuori, ma dal coraggio di rompere il silenzio? È un'opera matura, urgente, che Selvaggio Edizioni ha il merito di aver portato alla luce con una cura editoriale impeccabile. Ideale per chi cerca letture che scuotono la coscienza, non per chi preferisce evadere. Un must per gli amanti della letteratura speculativa italiana contemporanea. L'evento clou per immergersi in questo universo narrativo è fissato per il 28 ottobre 2025, presso la Libreria UBIK LiberiTutti di Benevento (in via Lungo Sabato Bacchelli, un'oasi culturale nel cuore della città sannita). Alle ore 18:00, Massimiliano Catalano incontrerà il pubblico per parlare del romanzo, con interventi di critici locali e un reading estratto che promette di gelare il sangue. Non è la prima tappa promozionale – il libro è stato già presentato il 12 luglio a Palazzo Massone di San Lorenzello, con grande eco tra addetti ai lavori – ma questa alla UBIK sarà un'occasione intima, perfetta per domande dirette all'autore e firme copie. In un'epoca di presentazioni virtuali, Ubik Benevento (che da giugno 2023 è un punto di riferimento per eventi letterari nel Sannio) offre uno spazio "libero di essere libero", con caffè e chiacchiere post-evento. Se siete in zona, non mancate: potrebbe essere l'inizio di una conversazione che, come il libro, non vi lascerà indifferenti. Per dettagli e prenotazioni, contattate la libreria via Facebook o sito ufficiale. E siamo sempre work in progress...

Selvaggio edizioni (Mind&heart). In questa domenica tipicamente autunnale, la poesia accompagna i gesti, più lenti, ma p...
19/10/2025

Selvaggio edizioni (Mind&heart). In questa domenica tipicamente autunnale, la poesia accompagna i gesti, più lenti, ma più appaganti. Stamane vi farò conoscere Nicola Letizia, docente, poeta e saggista, nato a Marcianise (Caserta). La sua produzione lirica, radicata nella tradizione ermetica italiana, ma aperta a influenze contemporanee, si distingue per un linguaggio musicale e simbolico, che intreccia paesaggio campano, memoria storica e critica sociale. Le due raccolte – Il ritmo del tempo, Sulle ali di Vanessa-Respiro degli Dei – rappresentano un arco ideale della sua poetica: dal lirismo intimista degli esordi alla riflessione epica sul divino e l'umano. La sua poesia è potente. Liriche come "A Roma" e "Davanti alla statua d’un gladiatore" celebrano l'antica nobiltà capitolina con immagini arcobaleniche ("Se la luce del sole arcobaleni / solleva sopra il vasto mare azzurro"), ma già affiora il contrasto tra eterno e miseria ("le gravi miserie della vita augusta"). "Il borgo antico" e "Tempo di vendemmia" catturano l'essenza rurale di Marcianise con pennellate idilliche: "Oh, sembra un nido tra i cipressi il borgo!" o il "fremito d'un'ala" nei tralci. Qui domina un ritmo ternario, quasi folklorico, che riecheggia Pascoli. La maturità esplode in "Nella nebbia2 e "Febbraio", dove il nebbioso esilio interiore ("Solo, solo e pensoso / vo’ brancolando") si spezza con un "pigolo di nido" rigenerante. Sezioni come Pensieri e sentimenti (Il pendolo, Il vimine e la quercia) introducono aforismi morali: "La verità... una lastra di vetro: / se troppo la premi si spezza". Ambienti (Chiesetta di campagna) è capolavoro di malinconia decadente, con la croce "sublime" tra rovine.I Contrappunti (1995-2005) virano alla satira sociale: Del Progresso denuncia l'idolatria tecnologica ("Chi cerchi, creatura inumana? / Pianeta Terra è cerchio di dolore"), mentre Della Città dipinge l'urbanesimo alienante ("l'uomo è nuda ombra / in bilico precario / nella nuvola di cemento"). Della Televisione critica il "Ircocervo nuovo" che narcotizza lo spirito. La Litania dei giorni (2005-2015), ciclo ossessivo di 15 poesie, è il cuore pulsante: ogni testo inizia con "Stanca la lunga litania dei giorni", scandendo ritmi martellanti contro Incomunicabilità, Muri, Precarietà, Rumori di guerra, I giovani e la droga, Smog, Violenza, fino a Libido. Qui Letizia è profetico: la fame dei "Làzzari" o la "sferza impietosa" della miseria anticipano crisi globali. Il poemetto finale Eros e Civiltà (gnomico-didascalico) fonde desiderio pagano e morale cristiana, chiudendo con un inno alla rigenerazione. E siamo sempre work in progress...

Selvaggio edizioni (mind&heart), presenta “Voci di Novembre”, un progetto intensivo di sensibilizzazione per rileggere, ...
18/10/2025

Selvaggio edizioni (mind&heart), presenta “Voci di Novembre”, un progetto intensivo di sensibilizzazione per rileggere, riscrivere e ri-creare, in rete con Rotaract valle telesina e Cicchiello Assicurazioni srl. Ogni venerdì di novembre, autori sanniti doneranno "storie vive", per combattere l’analfabetismo emotivo, stimolare la scrittura quotidiana e liberare l’arte come antidoto al grigio "inverno dell'animo". La letteratura sannita non è un lusso, è sopravvivenza. È un ponte fra l'identità e il sogno globale. Gli incontri si svolgeranno presso la biblioteca Comunale di Telese Terme. Si ringrazia il Sindaco Giovanni Caporaso e tutta l'amministrazione per la disponibilità. Un ringraziamento, in particolare, a Vincenzo Fuschini, Consigliere Provinciale e Vice Sindaco di Telese Terme, per la costante apertura ai progetti Selvaggio edizioni e la sensibilità verso la cultura. Seguiranno dettagli riguardo le singole serate. Buon sabato, anime belle...

Selvaggio edizioni (Mind&heart). Di prossima uscita editoriale Il racconto "Alle falde del Monte Erbano" di Maria Orefic...
06/10/2025

Selvaggio edizioni (Mind&heart). Di prossima uscita editoriale Il racconto "Alle falde del Monte Erbano" di Maria Orefice. Un affresco vibrante e commovente della vita contadina nel Sannio, tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, che si dipana attraverso la storia di Francesco Orefice e della sua famiglia. Con una narrazione densa di dettagli e intrisa di un profondo senso di autenticità, l’autrice tesse un’ode alla resilienza, alla dignità e ai sogni ostinati di chi, come recita la citazione iniziale di Silvio Negro, trova nella terra e nelle stagioni i veri padroni della propria esistenza. La storia, radicata nel borgo di Fontanavecchia, si snoda a Faicchio (bn), tra le fatiche quotidiane, le sfide personali e le conquiste collettive, offrendo un ritratto intimo e universale di una comunità che vive in simbiosi con la natura e con le sue tradizioni. L’autrice utilizza un linguaggio che riflette la semplicità e la schiettezza dei suoi personaggi, ma non rinuncia a inserti colti, come le citazioni di Verga, Leopardi, Manzoni e persino passi biblici, che arricchiscono la narrazione senza appesantirla. Questi riferimenti letterari, insieme alle descrizioni di opere ingegneristiche come il sismografo di Luigi Palmieri o la funicolare del Vesuvio, conferiscono al racconto una dimensione culturale che trascende il microcosmo contadino, collegandolo a un contesto storico più ampio. Il cuore del racconto è l’esaltazione della dignità umana e della perseveranza. Francesco Orefice incarna l’archetipo dell’uomo semplice che, con tenacia e ingegno, supera le barriere imposte dalla sua condizione sociale. La sua lotta per imparare a scrivere, il coraggio dimostrato durante il servizio militare, l’invenzione della valvola di sicurezza per le bombole di gas e il progetto idraulico per il convento delle Suore degli Angeli sono esempi di come la volontà possa trasformare la realtà, anche in un contesto di povertà e diffidenza.Un altro tema centrale è il rapporto con la terra, che emerge non solo come fonte di sostentamento ma come metafora della vita stessa. La terra, con i suoi ritmi e le sue esigenze, è una presenza costante che plasma i personaggi, ma non li imprigiona: Francesco, pur legato alla zappa, dimostra che la penna e l’ingegno possono convivere con il lavoro manuale, aprendo nuove prospettive per sé e per la comunità. La citazione di Silvio Negro, che apre il racconto, sottolinea proprio questa libertà intrinseca dei contadini, che rispondono solo alle leggi della natura e non a quelle imposte dagli uomini.L’amore, in particolare quello tra Francesco e Diamante, è un altro pilastro della narrazione. La loro storia, ostacolata dalle differenze di ceto, si sviluppa come un dialogo tra due anime che trovano nella cultura e nel rispetto reciproco un terreno comune. Le lettere che si scambiano durante il servizio militare di Francesco, impregnate di poesia e quotidianità, sono tra i momenti più toccanti del racconto, dimostrando come l’amore possa essere un ponte tra mondi diversi.Infine, il tema del dolore e della perdita, incarnato dalla tragica morte del figlio Giuseppe, aggiunge una nota di profonda umanità. La sofferenza di Francesco e Diamante non è mai esibita, ma vissuta con una dignità silenziosa che rende i personaggi ancora più autentici e vicini al lettore. E siamo sempre al lavoro... dal Sannio verso l'Oltre.

Indirizzo

Via Pirandello, N. 3, Parco Esmeralda
Telese
82037

Telefono

+393664271191

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Selvaggio Edizioni pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Selvaggio Edizioni:

Condividi

Digitare

Chi siamo

La casa editrice "Edizioni 2000diciassette" viene fondata a Telese Terme (BN) nel gennaio del 2017 dalla scrittrice Maria Pia Selvaggio, che dà vita ad un progetto più volte sognato.

La mission è quella di vivificare e lanciare la letteratura sannita nel mondo, parimenti ad un'apertura della letteratura mondiale nel Sannio.

I generi letterari proposti prevedono l'accoglienza di una modernità, ma anche il ripristino di un classicismo puro e di una utilità storica. Una coniugazione perfetta tra passato, presente e futuro, ripristinando generi abbandonati come il racconto ed il poema epico.