05/07/2025
5 luglio 2025: Sant'Antonio Maria Zaccaria
Nato nel 1502 e morto nel 1539 a Cremona. E' il fondatore, assieme ad altri due sacerdoti, della "Congregazione dei Clerici Regolari di san Paolo", meglio noti come "Barnabiti" per il nome popolare che gli venne dato da quando avevano avviato la confraternita nella chiesa di san Barnaba. Resta orfano di padre quando ha solo due anni. Lo spirito di Antonio viene anche formato, per così dire, dalle numerose vicende tragiche che colpiscono Cremona nel XVI° secolo: una serie di passaggi di dominazioni, con relativi saccheggi e devastazioni; lo straripamento del Po; le febbri malariche; il tifo petecchiale; la carestia; la peste e, infine, il terremoto. Dopo aver lasciato tutta la sua eredità alla madre (giovane vedova che si era occupata a tempo pieno della sua educazione), parte per studiare Medicina a Padova, ma quando torna laureato nella sua città, viene colpito dalla miseria morale della popolazione, e decide di trasformarsi da medico del corpo a medico delle anime. Comincia a vivere secondo uno stile ispirato alla vita evangelica, assiste malati e prigionieri, e dà inizio ad un apostolato verso i laici nella piccola chiesa di san Vitale, vicina alla sua casa. Raduna persone di tutti i tipi a cui legge la Sacra Scrittura o fa catechesi. Lui stesso, spinto da un frate che lo guida spiritualmente, si avvia verso gli studi teologici e dei padri della Chiesa. Nel 1528 viene ordinato sacerdote (in forma tutt'altro che solenne) e da allora si firmerà sempre con la sigla "Antonio Maria prete". Dato che prosegue il suo apostolato per i laici, rinuncia di fatto alla carriera ecclesiastica, ma guadagna comunque una fama tale da essere invitato ad espandere il suo intervento. Trasferitosi a Milano, conosce Ferrari e Morigia, con i quali condivide l' idea di fondare una nuova congregazione di clerici regolari per rigenerare e rianimare l'amore al culto divino (in quei tempi i problemi sulla cura del culto e la moralità sono assai gravi). Vuole trasformare l'oratorio (nel quale aveva avviato il suo apostolato ai laici) in una originale comunità formata da tre famiglie: preti, suore (Angeliche di san Paolo) e persone laiche. Dieci anni più tardi si trasferiranno nella chiesa di san Barnaba. Singolare nella storia dei Barnabiti, è l'approvazione papale della congregazione ancora prima che fosse effettivamente avviata. Le famiglie dei Barnabiti diventano famose a Milano per le loro iniziative (alcune saranno addirittura caratteristiche di Milano, come il suonare le campane alle 15 del venerdì per ricordare la passione di Cristo, o la "Quaranta ore" di esposizione itinerante del ss.Sacramento). Predicano per le strade con il crocifisso in mano, fanno catechesi ed invitano la gente a conversione: durante la peste e le carestie assistono la popolazione. Il loro zelo, comunque, gli fa guadagnare anche l'ostilità da parte di qualcuno, ed infatti verranno accusati di eresia e sottoposti a processo. Antonio muore di "febbre" nel 1539 nella sua Cremona. Ha 37 anni. Dopo 27 anni dalla morte, come per altri santi, il suo corpo viene trovato incorrotto. Dichiarato santo nel 1897, in forma solenne a san Pietro, da papa Leone XIII. Di lui ci sono rimasti alcuni scritti molto belli.
[ Testo del Gruppo Santi di Via Pienza ]