24/10/2025
Nel cuore della digitalizzazione, una regola che sorprende.
In Italia, l'obbligo di dotarsi di POS per commercianti e professionisti è una norma per incentivare la trasparenza fiscale e limitare l'evasione.
Qui però si apre un'eccezione: i tabaccai e alcune rivendite speciali possono rifiutare il pagamento elettronico per certi prodotti.
Si*****te, marche da bollo, ricariche telefoniche e valori postali sono considerati "contingentati" e per loro c'è una dispensa normativa.
Il motivo è economico: il margine su queste merci è spesso inferiore all'1%, mentre le commissioni imposte dalle società di pagamento variano tra lo 0,5% e il 2%.
Questa sproporzione rende l'accettazione del POS una potenziale perdita per il commerciante.
La legge prevede quindi che, pur obbligati a installare il POS, i tabaccai possano richiedere il contante per queste merci specifiche.
Se il rifiuto riguarda invece prodotti non contemplati dalla deroga, come riviste o bibite, il negoziante rischia sanzioni che partono da 30 euro più il 4% della transazione.
Le fonti di questa normativa includono testi di legge, comunicati ufficiali di Confcommercio e analisi tecniche sui margini e sistemi POS.
Questo crea un'isola "cash" nei tabaccai, a fronte di un panorama commerciale italiano sempre più digitalizzato.
Mentre quasi ogni negozio accetta pagamenti elettronici, qui si conserva una particolare eccezione italiana.
Un dettaglio che riflette la complessità di bilanciare la spinta verso la digitalizzazione con la tutela economica delle micro-imprese.
Questa soluzione normativa sottolinea come, nel cuore del progresso tecnologico, un piccolo spazio di realtà economica vada ancora preservato.
💁♂️ Quel che non sapevi, in breve
👉 Obbligo POS esteso, ma con eccezioni specifiche
👉 Tabaccai possono rifiutare POS su prodotti contingentati
👉 Margini bassi e commissioni alte giustificano la deroga
👉 Sanzioni applicate solo se rifiuto su prodotti non consentiti
👉 Una testimonianza della complessità normativa italiana