17/06/2025
AQUILE E GUFI REALI IN CATTIVITA'
Lo consentirà lo schema di regolamento che modifica le norme sulla protezione della fauna selvatica , approvato oggi in terza commissione della provincia di Trento, con la sola opposizione di Lucia Coppola dei verdi e l'astensione di Michela Calzà del PD.
5 i favorevoli, fra cui Roberto Stanchina di Campobase, che ha appoggiato la proposta della maggioranza di centrodestra
Il regolamento precedente, consentiva l'allevamento per falconeria o disturbo verso uccelli selvatici di specie come gheppio, falco, lanario, sparviere e astore, con un massimo di 5 esemplari a persona
Col nuovo regolamento su proposta della giunta si passerà a 20 esemplari, con facoltà anche di riproduzione, e introduzione di nuove specie come l' aquila reale il gufo o il nibbio bruno per ovviare - scrive la provincia - a un problema più volte emerso, ovvero l’acquisto di animali fuori provincia con corretta certificazione, che però poi risultavano non regolari in Trentino.
“Una detenzione non sanabile che comportava l’ordine di cederli a persone fuori dalla provincia di Trento”.
Un ritorno al medioevo secondo il consigliere Filippo Degasperi di Onda, partito che non è presente nella terza commissione.