11/11/2025
Quando ero piccola, al corteo di San Martino mi ci portava mio papà, per mia madre uscire col freddo era violento come mangiare una mela aspra. Infatti, non faceva granché piacere uscire, ma poi c'era la lanterna che avevamo fatto a mano a scuola e bisognava pur portarla fuori a fare un giro. Il signore sul cavallo che diceva cose incomprensibili mi faceva piuttosto paura e anche il gesto brusco di tagliare a metà il suo mantello non mi piaceva granché. Ma poi c'erano tutte queste piccole lanterne accese che i bambini portavano davanti a se, ognuna diversa, anche se si potevano benissimo distinguere le varie classi dove le maestre avevano lavorato su temi diversi. Insomma, a un certo punto si stava bene. La notte umida della giornata grigia, con tante foglie spesso già un pochino schiacciate a terra dalla pioggia veniva rallegrata da lucette e canti. E voi? Avete una tradizione in questa notte?