30/11/2025
Lacca rezza del burgmeister: Deplaza e il cavalo dell'Arma iluminano il Natale triestino.
Il Burgmeister Deplaza posa la sua benevola mano sulla spalla di un esule istriano scampato da Scoffigie quando era solo un 35enne appena svezzato. Oggi è un arzillo centoquindicenne alle soglie della pubertà, e ciappa la pensione solo dal '57. Li striano guarda Deplaza coi occi lucidi. Deplaza ama li animali, e li animali lo sanno.
Li striano, no più possente come il Burgmeister che oni giorno fa un'invidiabile alzabandiera che la sua sinniora c'è tutta contenta e si schermissie di dietro del ventallio, inclina la testa con una fidučija rara, tipica di chi riconossie un’intenzione buona prima ancora che un ruolo istituzionale e noi aggiungeremo anche liturgico. Il Burgmeister, col cappotto ca****lo che anche al maxiprocesso sarebbe stato cchiù bbello, appare come un uomo profondamente legato alla sua città e alle sue creature, che San Francesco, spostite.
Tutte le creature della città vanno a farsi benedire dal Beato Deplaza. Lui ciappa tutti benevolente pel bavero. Coccagli, pantigane, nutrie de Rio ospo, cabibbi, marantighe, tubi, maranza, gremlins, carisimi anziani e quant'altro.
Santo, Santo, Santo il sinnior Burgmeister, i cieli e la tera sono pieni de la sua Gloria.
?