
01/10/2025
๐กL'Emergenza Silente di Porto Vecchio: Sgomberi e Mancanza di Accoglienza a Trieste
Trieste โ La cittร di Trieste, punto nevralgico della Rotta Balcanica, continua a essere teatro di una crisi umanitaria ciclica e non risolta, incentrata in particolare nell'area del Porto Vecchio e nelle sue immediate vicinanze, come l'ex scalo ferroviario. Il tema dominante non รจ solo l'arrivo costante di persone, ma soprattutto la gestione istituzionale carente che si traduce in ripetuti sgomberi senza adeguate alternative abitative.
La Natura degli Sgomberi: Operazioni a Ripetizione
L'articolo de Il Piccolo e le altre fonti (come Altreconomia e Melting Pot Europa) confermano che gli sgomberi, spesso eseguiti dalle forze dell'ordine su disposizione delle autoritร , si sono intensificati. Non si tratta di eventi isolati, ma di operazioni di "pulizia" periodiche che mirano a liberare l'androne monumentale e altre aree occupate da decine, a volte centinaia, di persone โ in gran parte richiedenti asilo appena giunti dopo il difficile percorso della rotta.
Secondo le associazioni e i reportage come quelli di Internazionale, la problematica principale รจ che tali interventi non sono accompagnati da soluzioni strutturali: le persone sgomberate vengono semplicemente spostate da un punto all'altro della cittร , spesso costrette a dormire all'addiaccio (come suggerisce Altreconomia), sotto pensiline o in altri spazi abbandonati, perpetuando un ciclo di precarietร .
Le Criticitร Strutturali Denunciate
Il focus delle denunce da parte della Rete Solidale e di organizzazioni come Linea d'Ombra รจ la grave inadempienza istituzionale in tema di accoglienza:
* Mancanza di Strutture per Transitanti: A Trieste mancano strutture dedicate ai migranti che sono di passaggio e intendono spostarsi verso altre destinazioni europee.
* Ritardi nell'Ampliameto: L'ampliamento promesso dell'unico ostello esistente (secondo Internazionale) o la realizzazione di un centro di accoglienza adeguato non sono stati completati, lasciando le persone senza un rifugio dignitoso, specialmente con l'arrivo dell'inverno o in caso di maltempo.
* Condizioni Igienico-Sanitarie Precarie: Le aree occupate, in particolare l'androne del Porto Vecchio, sono state piรน volte segnalate per le condizioni igienico-sanitarie insostenibili, che uno sgombero risolve solo temporaneamente, disperdendo il problema.
La Prospettiva Politica e Sociale
La situazione ha generato un acceso dibattito politico. Da un lato, il centrodestra locale (come riportato da TRIESTE.news) difende gli sgomberi in nome della sicurezza e del decoro urbano, accusando l'opposizione di mistificazione. Dall'altro, le associazioni e il mondo del volontariato denunciano una "persecuzione delle persone migranti" (Linea d'Ombra), chiedendo l'istituzione di un centro di accoglienza immediato e adeguato, in linea con i diritti fondamentali.
Riflessione
La ripetizione degli sgomberi a Porto Vecchio non รจ un segno di risoluzione, ma il sintomo di una gestione emergenziale che evita di affrontare la radice del problema. Sgomberare un gruppo di persone che non ha un'alternativa dignitosa รจ un intervento puramente estetico o di "decoro," che di fatto sposta la miseria e l'insicurezza altrove, sulla pelle di individui giร vulnerabili. Il fallimento รจ a monte: รจ nella capacitร (o nella volontร ) di fornire un'accoglienza strutturata e umana in un crocevia migratorio cosรฌ importante.
Cosa ne pensate di questa gestione della crisi? Ritenete che gli sgomberi senza alternative abitative siano una soluzione valida o necessaria per la sicurezza urbana?